lunedì 7 agosto 2023

Le interviste di Im1923

Intervista a Gianluca Bocchi. 

Im1923:  Come giudichi la costruzione della squadra per l'imminente inizio di stagione ?

G. B. : Ritengo che sia stato fatto un buonissimo lavoro, tenendo ovviamente conto che il budget, rispetto alla scorsa stagione, è diminuito sensibilmente. Come anche auspicato nella mia intervista post dimissioni, hanno deciso finalmente di puntare su giocatori del comprensorio, soprattutto senza dover dipendere dal procuratore di turno. Innanzitutto sono stati confermati quei giocatori che hanno garantito un ottimo rendimento durante la scorsa stagione (Giglio, Guida, Ravoncoli, Gandolfo su tutti), anche se le partenze dei giovani Jebbar e Fatnassi potrebbero pesare e non poco. Mi aspetto da parte di Cassata un pronto riscatto rispetto alla seconda parte del campionato scorso visto che ampiamente nelle sue possibilità.

Sono arrivati, inoltre, molti giocatori che rendono la rosa a mio modo di vedere molto intrigante. Si è deciso di puntare su giocatori molto talentuosi, dotati di buonissima tecnica (Costantini, Scalzi, Ventre e Faedo su tutti) insieme ad altri di ottima sostanza (Garibbo e Szerdi). Riguardo l'ingaggio di Castagna, posso dire di essere molto contento: ho avuto modo di incontrarlo e l'ho visto particolarmente motivato.

Rimangono un paio di settori (under e portiere) sul quale è possibile migliorare ulteriormente, ma credo che le basi siano molto buone.

Im1923:  Mario Pisano lo conosci da anni, credi sia l'allenatore giusto per l'Imperia ?

G. B. : Assolutamente sì. Ha fatto la gavetta, ha conosciuto qualche sconfitta, ma ha conseguito moltissime vittorie, spesso con squadre "underdog". A Pietra ha saputo rivitalizzare alla grande un ambiente che arrivava da una immeritata retrocessione e ha dominato un campionato assai difficile. Credo nelle sue capacità tecniche, ma confido soprattutto in quelle morali. Bencardino e Riolfo (fino a quando rimarrà) saranno sostegni fondamentali e i giocatori impareranno a seguirlo fin da subito. L'auspicio è che i dirigenti facciano i...dirigenti... in tal senso la presenza del tandem di direttori è una garanzia.

Im1923:  Che tipo di campionato ci si può aspettare ?

G. B. : La prossima eccellenza è orfana, rispetto alla scorsa stagione, di due società che hanno investito parecchio. Dalla D non ci sono state retrocessioni di rilievo. Quindi penso sia lecito parlare di un campionato quantomeno più livellato. In questo contesto l'Imperia, partendo magari a fari spenti, potrebbe sorprendere le contendenti. Tra queste, per la vittoria finale, cito Cairese e Campomorone, squadre che si sono rinforzate, ma non appaiono assolutamente irresistibili. Sarà fondamentale, per l'imperia, fare una partenza lanciata: le prime giornate dovranno far credere a tutto l'ambiente che la squadra ha delle ottime armi per affrontare l'eccellenza 2023/24.

Im1923:  Capitolo "Nino Ciccione". Credi sia un handicap dover affrontare buona parte del campionato lontano dal capoluogo ?

G. B. : Certamente sì. Se guardiamo le squadre che sono salite lo scorso anno, Albenga e Lavagnese, entrambe usufruiscono di una struttura con manto in sintetico sul quale poter lavorare quotidianamente. Il mio auspicio è che in un futuro non tanto prossimo anche il "Ciccione" possa dotarsi di un fondo in sintetico. Ne gioverebbe non solo la prima squadra (allenamenti e partite sempre nelle stesse condizioni), ma anche alcune squadre del settore giovanile, soprattutto allievi e juniores, potrebbero misurarsi su un campo vero e abbandonare quelle strutture (Piani e Pontedassio) che non agevolano un passaggio indolore tra settore giovanile e prima squadra.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

In che senso "fino a quando rimarrà" riferito a Riolfo? Si sa già che se ne andrà a breve??

Anonimo ha detto...

Lo sanno tutti che se arriva una chiamata per allenare saluta tutta la compagnia

im1923 ha detto...

Gianbo, sulla opzione terreno sintetico, capisco le tue ragioni: meno manutenzione, disponibilità quasi illimitata del terreno anche per tutte le giovanili e un terreno sempre perfetto. Ma, almeno per il sottoscritto, immaginare un "Ciccione" con erba di plastica, è inacceTtabile. Sono cresciuto sentendo l'odore dell'erba tagliata di fresco e il nostro bellissimo stadio (secondo in Liguria, a mio parere, solo al "Ferraris") perderebbe molto del suo fascino

bastardo nerazzurro ha detto...

Gianbo, in questa versione "democristiana", non mi piaci e non ti sento "vero": preferisco quello senza peli sulla lingua, quello da molti definito "Gianburrasca". Ruspa e Riolfo una garanzia, la squadra talentuosa e intrigante, Pisano bravissimo... non mi convinci, lo sai??

Pistocchio ha detto...

Intervista aziendalista che da uno come Gianbo francamente non mi aspettavo. Considerato il trattamento ricevuto negli anni sembrano risposte molto "teleguidate"...

Vecchia Nord ha detto...

Scusa Gianbo, fammi capire, visto che mancano le due big dello scorso anno, "l'Imperia, partendo magari a fari spenti" non si può proprio sentire. A parte il fatto che non tornerò mai più al Ciccione finché ci saranno questi personaggetti al timone, perché ormai è chiaramente una battaglia totale fra i lettori del blog e loro, l'unico modo che hanno se vogliono riacquistare un minimo di credito è fare un campionato come quello dell'Albenga lo scorso anno, altro che fari spenti...

Anonimo ha detto...

ha detto cose giuste, a volte si può anche parlare bene di un collega!
Bravo giambo forza mario

Anonimo ha detto...

Sono cresciuto sentendo l'odore dell'erba tagliata di fresco.....
Sei sicuro che era quella del campo ....?
🤔🤣
Luca