giovedì 29 agosto 2024

Albenga-Imperia. Istruzioni per l'uso

Trasferta ad Albenga, per la gara di coppa Italia, soggetta a limitazioni, come ormai triste consuetudine.

La questura di Savona ha reso note le modalità per la vendita dei biglietti autorizzando cento tagliandi riservati ai sostenitori neroazzurri.

I biglietti potranno essere acquistati presso la segreteria del club neroazzurro presso il campo sportivo "Salvo" di Piani nelle giornate di giovedì 29, venerdì 30 e sabato 31 agosto, dalle ore 16 alle ore 19,  previa comunicazione delle generalità dell'acquirente. 

Con queste premesse derby in notturna e aperto a tutti è pura utopia.


5 commenti:

Senza parole ha detto...

Al di là del fatto che forse un derby di Coppa non avrebbe attirato chissà quali folle, sono senza parole. Abbiamo ancora negli occhi noi "veci" i cortei verso il Riva negli anni 70/80 e non mi pare fossero mai successi fatti eclatanti. E non si controllava nulla. Oggi ci sono mille possibilità di controlli e rilasciano 100 biglietti o impediscono le trasferte. Ho come il sentore che non servirà nemmeno un eventuale "trattato di pace" fra le tifoserie per evitare limitazioni anche al derby "vero". Siamo diventati il Paese dei divieti per manlevarsi dalle proprie responsabilità. Ormai solo i cortei politici o sindacali sono esenti da divieti. Magari percorsi obbligati, ma niente numeri chiusi o altre limitazioni. Ma guarda un pò alle volte...

Anonimo ha detto...

GIUSTA ANALISI NON SI DOVREBBE PIÙ ANDARE ALLO STADIO IN NESSUNA CATEGORIA !!!!!!

Anonimo ha detto...

Questo comportamento da parte della Questura forse dimostra solo l'incapacità della stessa a gestire un piccolo derby ligure che non è certo Genoa- Sampdoria.

Anonimo ha detto...

Arrivano 2 nuvole, allerta arancione e tutto chiuso...è uguale. Nessuno si vuole assumere le responsabilità. Peccato che sarebbero anche lautamente pagati per farlo...

Anonimo ha detto...

Giusto, tutti a casa rimbambiti a guardare Serie A e Champions League. Massimo risultato col minimo sforzo. Neanche la sbatta dei biglietti nominativi, dei divieti di trasferta e chi più ne ha più ne metta.