lunedì 12 agosto 2024

Derby per tutti

A 37 giorni dalla disputa del derby contro la Sanremese, tutto il resto passa in secondo piano.

Vada come vada, tutta la città di Imperia, e anche quella dei nostri cugini, chiede che questa partita (e quella in programma al ritorno al Comunale di corso Mazzini) venga giocata in notturna e aperta a tutti.

In tutta sincerità non siamo affatto fiduciosi sul fatto che permettano di giocarla a queste condizioni: già il fatto che sia stata programmata "casualmente" al mercoledì non ci pare casuale. Gli ultimi derby coi matuziani sono stati giocati senza tifosi ospiti e quelli con l'Albenga con grosse limitazioni ai sostenitori in trasferta.

Addirittura, nelle ultime due stagioni, le gare esterne dell'Imperia contro il Taggia sono state giocate (assurdamente) a porte chiuse.

Lo riteniamo una grossa sconfitta per tutto il movimento calcistico ponentino e, soprattutto, di chi dovrebbe garantire l'ordine pubblico.

Si parla sempre di desertificazione degli spalti del ponente ligure, poi impediamo ai tifosi di vedere il derby. Sono rimasti quattro gatti ad andare negli stadi e, anziché "premiarli", il prefetto di turno li castiga. 

Non siamo al "Ferraris" con trentatremila persone, qui ci sono qualche centinaio superstiti del calcio ponentino da gestire e penso proprio che le nostre forze dell'ordine non avrebbero alcun timore a farlo. Ma tant'è, la tristezza degli spalti deserti nel nostro ponente ligure rispecchia in fondo l'appeal e la vivibilità dello stesso. Una tristezza e una povertà molto evidenti in tanti aspetti della vita quotidiana.

Per decenni queste partite si sono giocate e, al netto di qualche momento di tensione o lieve tumulto, soprattutto a Imperia non è mai successo nulla.

In un panorama calcistico non di altissimo livello, perché privarci di quelli che sarebbero gli eventi dell'anno? Perché privarci di poter vedere coreografie, striscioni, sfottò e tutto ciò che rappresenta un derby?

Ci auguriamo che le due società facciamo tutto quanto in loro potere perchè questo avvenga, anche per mere ragioni di botteghino.

Nel contempo, l'appello è girato anche alle tifoserie Ultras neroazzurre e biancoazzurre: abbiamo sentito il leader di quest'ultima fare un discorso similare e, allora, anche noi tifosi facciamo la nostra parte.

Un derby senza tifosi non è un derby!

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Dobbiamo sperare che la Sanremese, società ben strutturata e con dirigenza sicuramente più influente della nostra, spinga per giocare alla sera, perché se aspettiamo che facciano richieste ufficiali o comunque pressione i nostri siamo freschi

Anonimo ha detto...

I Perino's sotto questo punto di vista noni danno alcuna fiducia, aimé

Anonimo ha detto...

L unica fiducia può essere l incasso.

Anonimo ha detto...

Come tifo organizzato potete fare voi qualcosa ,non aspettate sempre la “società “

Anonimo ha detto...

Ma che minchia dici...

Anonimo ha detto...

Infatti sicuramente tireranno alla serale per questa semplice motivazione, il pubblico potrebbe aumentare del 50% rispetto ad un inutile pomeriggio di settembre. Tanto comunque già sappiamo che chi deve garantire l'ordine pubblico se ne laverà le mani e non darà l'autorizzazione

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 13:18 se già sappiamo tutti che le forze dell'ordine non daranno mai il via libera a giocare alla sera, secondo se vedono arrivare un gruppo di ultras danno l'ok?

Anonimo ha detto...

Le forze dell'ordine non decidono nulla in merito. È il prefetto che decide...

Anonimo ha detto...

Intendevo dire che i tifosi sia di Sanremo che di Imperia potrebbero provare con comunicati in federazione a farlo giocare almeno in serale il derby se proprio devono farlo di mercoledì .

Anonimo ha detto...

Se le due tifoserie ultras facessero tra loro un patto d'onore di non belligeranza in occasione del derby potrebbe aiutare. Del resto in passato si sono incontrati e sicuramente sei conoscono tra loro. N