Non è stata una bella partita, nella quale l'Asti ha tenuto in mano il pallino della gara anche senza creare grossi grattacapi a Lacirignola: c'è voluto il guizzo del neo entrato Francesco Virdis, l'eterno bomber, che al 73', dieci minuti dopo il suo ingresso in campo, ha portato in vantaggio i galletti, a dimostrazione (l'ennesima) che la differenza la fanno quasi sempre gli attaccanti.
Il nostro tridente d'attacco, formato da Comiotto, Cassata e Grazhdani, fino a quel momento, non era stato in grado di fare un solo tiro verso lo specchio della porta avversaria. Sarà stato un caso ma, subito dopo l'uscita dell'attaccante greco, i neroazzurri hanno portato la prima insidia verso la porta astigiana, all'87', un tiro del solito immenso Giglio, bloccata in presa, sulla linea di porta, da Brusolin. Un minuto dopo, invece, è stato il turno di Castaldo che ha capitalizzato al massimo un millimetrico calcio di punizione di Coppola.
La scorsa stagione, dopo cinque gare giocate (cioè alla sesta giornata, considerato il rinvio della gara contro il Città di Varese), l'Imperia di Alessandro Lupo aveva ottenuto 3 soli punti in classifica, frutto di 4 sconfitte e 1 sola vittoria: quella di Paolo Cortellini, invece, ne ha ottenuto 5 (1 vittoria, 2 pareggi e 2 sconfitte) con una rosa attualmente inferiore a quella della passata stagione.
Malgrado ciò, il mister perugino pare essere sulla graticola e sul punto di essere sostituito dal fedelissimo di Marco Del Gratta Nicola Ascoli: ne sapremo di più nei prossimi giorni, se non nelle prossime ore, anche se quello che più conta è l'arrivo dei tre nuovi acquisti, il difensore Alessio Petti, già sceso in campo (e bene) ieri ad Asti, il centrocampista Andrea Montanari e l'attaccante Pierluigi Cappelluzzo.
A differenza della scorsa stagione, vuoi per il ritorno del pubblico o vuoi per chissà cosa, pare che nessuno abbia voglia di restare indietro e dove, giocoforza, sarebbe meglio tornare a vincere al più presto visto che la famigerata zona play out dista un solo piccolo punto (dato poco significativo dopo sole 5 giornate, ma si sa che restare impelagati lì in mezzo spesso rischia di creare pericolosi contraccolpi psicologici): occorrerà farlo, se la rosa non subirà ulteriori ritocchi nei prossimi giorni, con un attaccante con poca esperienza (l'attaccante senese, con esperienze nella Serie cadetta con le casacche di Siena, Hellas Verona e Pescara, che non ha riscontri particolarmente significativi nei tabellini marcatori nei Campionati in cui ha militato), mentre, anche nella giornata di ieri, abbiamo riscontrato la totale inconsistenza di questo Grazhdani, giocatore del quale, qualora venisse tagliato, non sentiremo di certo la mancanza e che non resterà certo negli annali se non per la statistica.
Domenica arriva il Borgosesia, una delle squadre "miracolate" la scorsa estate e che si presenta al Ciccione dopo aver bloccato sul 2-2 il blasonato Città di Varese e, quindi, da prendere con le molle. Inutile rimarcare l'importanza di questo match sulla classifica e sul morale della squadra in quanto un'eventuale inopinata sconfitta ci farebbe cadere in quella famigerata zona playout che nessun tifoso neroazzurro vorrebbe mai sentire neppure nominare.
La domanda è, ci presenteremo a questo appuntamento con un reparto offensivo degno di chiamarsi tale o sarà un'altra sofferenza?
(im1923 & portorino)
3 commenti:
Virus che tra l'altro è stato un obiettivo mancato dall'Imperia
Ma chi , Virus l amico di Frengo e stop.....quello con cui vi siete fumati l impossibile....
altro che Grazhdani, chiamiamolo (dis)Grazhdani... in due partite non ha fatto un solo tiro nello specchio..... mi domando dove e perchè lo abbiano ingaggiato..... e dire che i numeri parlavano chiarissimi....
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