lunedì 22 gennaio 2024

E' un campionato equilibratissimo

Facciamo tesoro della consueta frase del mister Pietro Buttu per presentare ogni partita della domenica per rimarcare come veramente, quest'anno più che mai, il campionato di Eccellenza si potrebbe non vincere solo e soltanto non volendolo vincere.

La corsa all'indietro della Cairese, dopo le note vicende societarie legate all'ingresso della dirigenza gialloblù nel Novara calcio, e il freno tirato dal Rivasamba H.C.A. che, se non andiamo errati, subisce la terza rimonta da situazione di doppio vantaggio, pare un chiaro ed evidente segnale di come il salto di categoria non interessi proprio a nessuno della "concorrenza". 

A proposito di ciò suona veramente come cervellotica la decisione della L.N.D. (che a nostro modo di vedere ogni volta che prende una decisione ne sbaglia due) di fare disputare degli assurdi playoff fra le quattro squadre che si piazzeranno dal secondo al quinto posto, segnale evidente che a "Palazzo" non si abbia la minima idea di come funzionino (o non funzionino, fate voi) le cose in questo campionato dove, fatto salvo rari casi (vedi Albenga e Lavagnese lo scorso anno), ben difficilmente in ogni stagione emerge più di una squadra intenzionata a salire di categoria: figuriamoci quanto può interessare questo "traguardo" alle squadre che si piazzeranno al quarto e quinto posto, ma quest'anno abbiamo anche seri dubbi su quale potrà essere l'interesse della seconda e della terza...

Da tempo sosteniamo che la miopia della L.N.D. sia sconcertante nel non vedere come l'unico modo per incentivare il salto di categoria sia sostenere le società economicamente, ma non necessariamente attraverso contributi diretti, ma con iniziative volte a rimpinguare le casse delle società attraverso gli incassi e il nostro cavallo di battaglia sarebbe, per esempio, mantenendo il vecchio meccanismo della promozione delle seconde che, oltre al salto di categoria, preveda la disputa della prima partita della coppa Italia nazionale che da sempre sosteniamo, come accade nel Regno Unito, debba coinvolgere il maggior numero possibile di squadre di tutte le categorie.

Tutte o quasi le squadre professionistiche iniziano la stagione con improbabili amichevoli contro le rappresentative della val di sta Cippa: perché non partire a inizio agosto con una partita ufficiale di coppa Italia delle squadre di A e di B contro una squadra di D premiando, ad esempio, le prime tre di ogni girone più le neopromosse dall'Eccellenza comprese quelle salite coi playoff?

La serie D è, forse, l'unico campionato nazionale che attribuisce un premio sportivo solo alla prima classificata. In questo modo, anche un secondo o un terzo posto potrebbero far gola di fronte alla prospettiva di iniziare la nuova stagione, ovviamente in casa, con un (tanto per fare un esempio) Imperia - Atalanta il cui incasso potrebbe già da solo salvare una stagione. 

E' una proposta che, ovviamente, le società professionistiche rigetterebbero perché interessate solo agli introiti delle tournée internazionali in giro per il mondo salvo, poi, lamentarsi perché si gioca e si viaggia troppo... ma non è affar nostro.

Intanto, dopo la vittoria contro la Voltrese Vultur, la classifica dice che, come si dice nel canottaggio, c'è luce fra i neroazzurri e la seconda in classifica, cosa che permetterà ai ragazzi di giocare più liberi mentalmente la prossima insidiosa trasferta di Taggia (ricordiamo giocata a porte chiuse) non tanto e non solo per il valore degli avversari, ma per le condizioni del campo di Taggia che risulta francamente inspiegabile come possa essere omologato per un campionato di Eccellenza.

Forza ragazzi!!!

(Portorino)

11 commenti:

Vecchia Nord ha detto...

Volevo far presente a Nicholas, che nella sua intervista lamenta il fatto che "leggo i commenti e sembra che noi si debba vincere il campionato per forza, ma non è così...", quanto segue. Caro Nicholas, è evidente più che mai a tutti che questo campionato nessuno lo vuole vincere perché nessuno dei contendenti ha i mezzi per affrontare la categoria superiore. Pensavamo potesse essere la Cairese la più titolata, ma la "transumanza" dei suoi dirigenti a Novara esclude automaticamente qualsiasi loro interesse al salto di categoria e infatti, guarda caso, se non erro 1 punto in tre partite. La squadra. Non so dove tu abbia sentito i tifosi lamentarsi degli acquisti. Noi è da inizio stagione che sosteniamo che in questi ultimi 11 anni l'Imperia non ha mai avuto una rosa offensiva così forte (guarda caso, quante volte ci hai letto commentare che il fatto che non si volesse salire era certificato ogni anno dalla formazione di una rosa con un attacco deficitario tranne forse l'anno di Daddi, Castagna e Sanci, guarda caso quest'ultimo tagliato, quando infatti si raggiunsero, per sbaglio?, i play off e fummo eliminati nella doppia gara col Lumignacco dove improvvisamente perdemmo di vista la porta), al punto che in alcune partite ci possiamo permettere di tenere fuori i vari Castagna, Ventre o Cassata, con Pippo che è un giocatore abbondantemente fuori categoria e con Biffi riscopertosi attaccante, con alle spalle te, Beppe e Szerdi che secondo me è fortissimo. Dimmi tu se ti sembrano motivi sufficienti per "pretendere" come unico risultato finale la promozione diretta ed anche con buon margine. Con immutata e profonda stima.

Anonimo ha detto...

Il giudizio di Costantini sulla partita a porte chiuse tra Taggia Imperia D Imperia per me chiude il cerchio sull'argomento. Uno come lui che calca i campi del ponente ligure da anni, conosce l'ambiente si è reso conto del modo per così affrettato con cui si è presa la decisione.
A questi punto sarei curioso di sapere cosa ne pensano il presidente e la dirigenza del Taggia e ovviamente cosa ne pensa Viviano Rolando, uno che è nel calcio ligure da una vita.
Do per scontato che i Perino's non vogliano proferire parola, visto il loro comportamento passato nei confronti dei tifosi. Se questa decisione è stata presa senza consultare le società, dimostra una volta di più che in futuro l'iter da seguire per prendere tali decisioni forse ha bisogno di qualche modifica

Abbi dubbi ha detto...

Allora. Partiamo dal presupposto che, nei prossimi giorni, e per quasi una settimana, come sempre, come tutti gli anni, piomberanno a Imperia e Sanremo decine di rinforzi delle fdo per la sicurezza del festival di Sanremo. Mi chiedo per quale motivo, da anni, non sia di nuovo più possibile garantire la sicurezza (per non più di 4/5 ore) di qualche decina di ultras che si spostano fra Sanremo e Imperia o fra Albenga e Imperia e viceversa. Non è che servirebbe un battaglione dell'esercito. Un paio di furgoni di quelli che una volta si chiamavano celerini e che ora si chiamano reparti mobili e un'organizzazione facile facile visto che a Imperia lo stadio è a un cm dall'uscita dell'autostrada sarebbero più che sufficienti. Il fatto è che è più comodo e facile vietare la trasferta così se si facessero errori di gestione nessuno rischierebbe la poltrona. Facile così...

Anonimo ha detto...

il nostro mister a cena con Marinelli per parlare del fututo Savona.....

Anonimo ha detto...

Poteva almeno andarsi a cambiare...

Anonimo ha detto...

O per il futuro dell'imperia? 😂
Chissà Marinelli quanto deve sborsare per poter ricomprare il marchio del Savona !

Anonimo ha detto...

Ha già provato provato a comprare l'Imperia, ma i perino's non mollano la gallina dalle uova d'oro. Marinelli questi lo ha già capito ormai, se ne andranno tutti a Savona e l'Imperia continuerà la sua agonia decennale nel disinteresse della città.

Anonimo ha detto...

Buttu ha capito che Marinelli 1-2 anni (fino alla soglia della D) farà il fenomeno, gli farà super squadre, lo pagherà profumatamente (cosa che a Buttu interessa al di la di sbandierare amore per "i colori" del momento, ma è anche comprensibile..) e nemmeno il tempo di levarsi i colori nerazzurri va subito a mangiare.. per tenerselo caldo, visto che oggi decide, domani disfa..
Sa anche bene il Buttu che sta super-eccellenza che lui ci racconta è il limite fisico per la nostra società.
Società scarsa e poco strutturata. Giovanili.. da oratorio.
Pontedassio.. da rifare e non adatto ad una squadra di D che si allena è un campo a 9 praticamente.
La Juniores Nazionale chi la fa? Come la facciamo? Facendo pagare le rette?
La prima squadra? Chi la paga che costa 5-10 volte l'eccellenza?
Il ciccione sarà pronto per la D o coi lavori siamo a rischio omologazione?
Tante domande...

Anonimo ha detto...

Tranquilli, Gramondo , Ciccione e Ramoino ci porteranno in C...oooooo!!!!

Anonimo ha detto...

Non preoccupatevi, il prossimo anno arriva un Sig con i soldi (per ora il nome non si può ancora fare) e si parla di lottare per i primi dieci posti e se tutto va per il verso giusto entro tre anni si lotta per la serie C!

Anonimo ha detto...

"ha provato a comprare l'imperia" si per vincere l'eccellenza, farsi bello a Savona. Poi venderla.. tanto la D non può farla e quando vende non è che vende.. Savona e Albenga non ti dicono niente? Aspetta ancora 3-4 settimane Albenga... che a questi qua gliel'ha data lui