Non era sicuramente la tappa di ieri del campionato che poteva rivelarsi pericolosa ai fini del risultato finale.
Pensare che il Busalla dei dieci punti conquistati finora potesse rappresentare un ostacolo complicato ritengo non lo credesse nemmeno mister Buttu, pur con tutto il rispetto sempre dovuto all'avversario di turno.
La giornata di ieri, nel complesso, ribadisce il fatto che l'unica avversaria che al momento sembra non mollare gli ormeggi pare essere il Rivasamba H.C.A., vittorioso anche oggi e che resta incollato a due punti dai neroazzurri, se non altro dando un po' di pepe al campionato. Rallenta ancora la Cairese che, col pari contro il Serra Riccò, scivola a quattro punti e, quindi, al momento a distanza di sicurezza da un possibile aggancio nello scontro diretto in Valbormida fra sei giornate.
Sappiamo, però, come il caso Cairese risulti essere particolare essendo il presidente della Cairese Fabio Boveri diventato anche vicepresidente del Novara. Pare improbabile, a questo punto, che alla società possa risultare di un qualche interesse il salto di categoria.
Per quanto riguarda noi, al di là delle dichiarazioni di facciata che continuano a manifestare la promozione in serie D come obiettivo finale, le voci di corridoio che circolano non sembrano essere poi così rassicuranti sul futuro della navicella neroazzurra, di fatto abbandonata da tutto e da tutti in città (ma ve lo immaginate cosa sarebbe stato il campetto di Andora un pò di anni fa in un campionato con l'andamento di questo?
Probabilmente i dirigenti sarebbero stati costretti a cercare altre location per accogliere i tifosi e invece... per cui, come sempre, tragicamente da undici anni a questa parte, si naviga a vista, senza entusiasmo e senza illusioni.
(Portorino)
15 commenti:
Un plauso a Buttu...mai una parola fuori posto...la classifica parla per lui! La differenza è che l'anno scorso ad Albenga era acclamato, qua diamo tutto per scontato
Solo alcuni danno tutto per scontato!Comunque Buttu è tosto e tirerà dritto fino all''obbiettivo.
siamo primi, abbiamo vinto la coppa, ma cosa volete di più, si può sapere?
Davanti ai microfoni mai una parola fuori posto, ma quando sono spenti lui e il suo guru non perdono occasione per sputtanare i Perino's.... Credetemi che è così..... E dategli torto....
Vogliamo un futuro sicuro, con questi neanche ci iscriviamo alla serie D !!!
Una dirigenza che abbia un progetto a lunga scadenza e non sempre a elemosinare aiuti a destra e a sinistra: ti ricordo che nelle ultime tre stagioni se non c' erano i soldini dell'ex presidente della sanremese e in questa quelli del presidente onorario dell'Albenga (che, per la cronaca sono le nostre rivali storiche) non avremmo avuto gli occhi per piangere
Dimentichi la stagione sponsorizzatda dal presidente del cervo muca e le due targate Minasso....
Per esempio una dirigenza che abbia un minimo di rispetto per i sostenitori e che non ci prenda per il culx quando dice che a Marzo torneremo a giocare al Ciccione.
Una società…..
L'avrebbe vinto anche Mario Pisano questo campionato , anche perché bisogna dargli il merito di essersi fatto una bella squadra .....
.... e gli altri raccolgono i frutti !!!!
Ma se anche volessi,come farei a seguire tutte le domeniche la mia squadra del cuore ad Andora???? Siete dei pagliacci,giusto la gente che non ha famiglia, un cazzo da fare,e niente ..Siete ridicoli.
Siamo alle comiche! Si contesta una squadra prima in classifica e vincitrice in coppa!!
Per coloro che criticano , a cosa ambivano?
Contenti sicuramente per il risultato sportivo però siamo vecchi in tutto. Società, strutture, giocatori e soprattutto è vecchia la mentalità. Forse più di così non è possibile fare, però mi piacerebbe che si puntasse e si credesse di più sui giovani con un progetto serio che mettesse al centro questo, anche a costo di pagare dazio all'inizio. Serve trasparenza e integrità da parte della società.
Lo sta vincendo Mario...forse il migliore allenatore-manager in Liguria... quest'anno gli sono girate tutte male
Non gli è girato nulla male, semplicemente quest'anno nella sua condizione personale non doveva e non poteva allenare e quando mi ha raccontato tutto gliel'ho detto in faccia, il calcio non c'entra nulla, ha avuto problemi personali seri e lui a volte pensa di riuscire sempre a gestire tutto ma stavolta non ce la fatta, sono certo che il tempo gli sarà galantuomo perchè marione se lo merita.
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