lunedì 17 giugno 2019

A volte ritornano

Alessandro Lupo è il 79° allenatore della storia neroazzurra. Conosciamolo meglio.
Alessandro Lupo, nato a Genova il 22/07/1972, ex centrocampista scuola Sampdoria, nella sua carriera da calciatore ha militato in svariate squadre, tra C1 e C2: Empoli, Giarre, Castel di Sangro, Nola, Livorno, Arezzo e Voghera; poi, nelle serie inferiori, ha giocato nel Cremapergo, Fanfulla, Pizzighettone, Sanremese, Carpenedolo, Darfo Boario, Sant'Angelo Lodigiani, Crociati Parma, Riviera Imperia ed Andora.
Terminata la carriera è diventato allenatore delle squadre giovanili: nella Pro Imperia è stato allenatore dei Giovanissimi 1995, dei Pulcini 2001 e della Juniores Nazionale, subentrato nel corso della stagione a Gian Luca Bocchi.
Nella stagione 2012-2013 ha allenato, in due riprese, la prima squadra dell'Imperia 1923: infatti, a fine ottobre del 2012 era stato esonerato, per far posto a Filippo Di Pierro, salvo poi essere richiamato dopo 8 parite: a fine stagione i neroazzurri avevano terminato il torneo all'ultimo post ed il suo score era stato di 26 presenze, 6 vittorie, 1 pareggio e 19 sconfitte.
Lasciata l'Imperia 1923, ha allenato le formazioni giovanili dell'Argentina e dell'Unione Sanremo.
Dopo aver iniziato la stagione 2017-2018 allenando gli Allievi Regionali leva 2002 dell'Unione Sanremo ed aver vinto il campionato regionale, nel mese di marzo del 2018 è subentrato al dimissionario Massimo Costantino, concludendo la stagione al 2° posto, stesso piazzamento ottenuto la stagione scorsa, quando è stato confermato sulla panchina matuziana.
Ora una nuova avventura sulla panchina neroazzurra... sperando in un esito migliore della prima esperienza... anche se, onestamente, sarà ben difficile fare peggio...
Chissà, poi, se avrà cambiato opinione su Imperia. Vi ricordate le sue mirabolanti dichiarazioni, datate 15 maggio 2013? Una fra tutte: "Il mio passato non è assolutamente legato a Imperia, non sono imperiese e ne sono fiero, perché questa città non merita assolutamente niente".
A Sanremo, invece, si è trovato bene, specie con gli ultras matuziani.
Una prova? Il video qui a sotto...

19 commenti:

Anonimo ha detto...

Certo che prendere proprio lupo non mi sembra una grande scelta. Grave che la società lo chiami dopo le cose che ha detto. Ma grave anche che lui abbia accettato.. Si vede che non lo voleva nessuno.. E allora meglio che niente gli va di nuovo bene anche Imperia. Vergogna!

Anonimo ha detto...

Lupo abita e risiede a Imperia. Le sue dichiarazioni (sbagliate) su Imperia dovute al suo carattere impulsivo che lo porta a volte a sbroccare arrivarono in un momento di rabbia perchè duramente attaccato e provocato. Nulla di imperdonabile, è capitato anche ad altri nel calcio, nello sport, nella scienza, nella letteratura e nella politica. Si possono citare decine di Imperiesi anche illustri che per rabbia hanno detto peste e corna della loro città e dei concittadini, e un po' lo facciamo tutti noi tutti i giorni guardandoci intorno.
Nella sua esperienza a Imperia si trovò in una situazione disastrosa a allenare una squadra completamente inadeguata alla serie D. Nessuno avrebbe salvato quella squadra.
Per me è un buon allenatore, sa lavorare benissimo coi giovani, è preparato tecnicamente e anche motivatore. Quanto al suo passato matuziano, mi viene da ridere a sentire ancora sti discorsi. Un allenatore è un professionista e tifa per la squadra dove lavora; succede a tutti i livelli in tutto il mondo. Si possono fare esempi a bizzeffe.
Il fatto che siamo in mano a una dirigenza disastrosa e insopportabile non deve farci perdere il giusto senso critico e farci buttare con l'acqua sporca anche il bambino.
Forza Imperia

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 09.22 , Lupo doveva essere l'ultimo allenatore da prendere. Per il suo passato nell'Imperia e per il suo passato nella Sanremese. Nel primo caso, oltre a mancare di rispetto alla citta' e alla tifoseria, non si e' mai fatto notare per le sue doti da tecnico, quanto per la sua bravura nel "rostellare" in zona San Lazzaro e per aver fatto da prestanome ad un tecnico che non poteva sedere in panchina. Nel secondo caso, il video del post penso sia piu' che esaustivo

Anonimo ha detto...

Andatevi a riguardare questa intervista a Conte nel 2013

https://video.gazzetta.it/quando-conte-disse-io-inter-sarei-primo-tifoso/af75eef8-fd9e-11e6-9df5-4a5c445d410b

un professionista fa il tifo per la squadra dove lavora
Perfino San Leonardo andando via da Porto Maurizio si tolse la polvere dai calzari dicendo di non voler lai più aver a che fare con la città e i Portorini, oggi è il santo protettore. Battute a parte usiamo il buonsenso il calcio a tutti i livelli è pieno di allenatori e calciatori andati a prestare molto bene la loro opera là dove erano stati i peggiori nemici. Giudichiamo Lupo per quel che farà come allenatore, non per quello che ha detto in passato

Anonimo ha detto...

ma non rompete le balle per delle affermazioni fatte a caldo e per di piu' in un periodo in cui veniva contestato.. Alessandro vive e lavora ad Imperia ed e' una persona molto preparata. per il resto diamogli il tempo di lavorare...Gabriello

Anonimo ha detto...

Ma i giocatori della passata stagione che devono prendere ancora 4 mensilità rimangono?

Anonimo ha detto...

Dipende dalla persona,sono sicuro che se Del Piero allenasse non andrebbe mai all Inter, Conte invece guarda solo ai suoi interessi. D'altra parte avrebbe ricevuto sicuramente qualche offerta in giro per l'Europa ma probabilmente preferiva tornare in Italia e qualsiasi squadra che allena in Italia è odiata dalla Juventus (se fosse andato alla Roma o alla Fiorentina sarebbe forse più accettato) ma sicuramente all'Inter prende più soldi e forse può puntare a vincere qualcosa. Mi sembra strano che Lupo non abbia ricevuto offerte da squadre di serie D, non so cosa ci fa a Imperia ma bisogna accettarlo soprattutto se fa bene il suo lavoro.

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 16:38 certamente
e Capello come da lui dichiarato non sarebbe mai andato ad allenare la Juve dopo la Roma, Leonardo mai all'Inter, per poi tornare a fare il dirigente al Milan, Sarri mai alla Juve, Trapattoni bandiera del Milan mai alla Juve e all'Inter; Ancelotti alla Juve e al Real, e stai sicuro che anche del Piero andrebbe dove gli piace.
Come Totti c'è solo Totti ma la mano sul fuoco non la metterei neanche per lui perchè alla Lazio forse no ma alla Juve se lo chiamano va domani.
Ed è giusto così perche i sentimenti rimangono ma lavoro e professionalità vanno a parte

sombrero70 ha detto...

Scusate un attimo, ma se dopo quello che hanno detto negli anni scorsi,Sarei è andato ad allenare la Juve e Conte l'Inter,mi volete dire che in Eccellenza Lupo non può allenare l'Imperia?

Anonimo ha detto...

E intanto sancinito all’imperia... vuoi vedere che abbiamo qualche chance?

19999 ha detto...

Lavoro, professionisti,... bla bla bla....ricordo che qua si sta parlando di DILETTANTI.
Qualche anno fa non sarebbe mai successo.....

Anonimo ha detto...

19999 ti ricordo che oggi come qualche anno fa i calciatori in Eccellenza e anche in D sono dilettanti ma gli allenatori possono essere e quasi sempre sono e erano professionisti stipendiati

Anonimo ha detto...

Società penosa e per di più Lupo in panchina.direi che al peggio non ce mai fine!!!

Anonimo ha detto...

Qualche chance fino a ottobre poi di nuovo baratro.Andate a fare i panini da un’altra parte va

Anonimo ha detto...

Lupo matuziano!!

Anonimo ha detto...

Se per quello anche allenatori che devono prendere le ultime due...

19999 ha detto...

Anonimo del 17 giugno 2019 21:45
So che è come dici tu, era solo per fare notare che si stavano facendo paragoni tra l'iper-professionismo del calcio di serie A dove contano solo i soldi (spesso più delle vittorie)e l' Eccellenza che è poco più di un torneo tra i bar.

Anonimo ha detto...

Se volete potete chiedere a quei mitici imperiesi nel settore ospiti per quel Sanremese-Savona 2-0 del 20 gennaio 2019 come ha giocato la sua squadra.

Anonimo ha detto...

Tranquilli il buon lupo si farà perdonare buttando kg di merda su sanremo, è nel suo dna...