martedì 15 settembre 2020

The neverenDing story

Quest'oggi, alle ore 12,00, è convocata la riunione del Consiglio Federale: tra gli argomenti all’ordine del giorno, le comunicazioni del Presidente e i provvedimenti conseguenti alla decisione dello scorso venerdì della Corte Federale di Appello, che ha respinto i reclami delle del Picerno e del Bitonto.
Le due società, deferite per l’alterazione del regolare svolgimento e il conseguente risultato finale della gara disputata il 5 maggio 2019 e valevole per la determinazione della classifica finale del Girone H del Campionato di Serie D, erano state sanzionate dal Tribunale Federale Nazionale rispettivamente con la retrocessione all’ultimo posto in classifica del campionato di Serie C per la stagione 2019/2020 e con la penalizzazione di 5 punti in classifica da scontarsi nel corso della stagione sportiva 2019/2020, che aveva di fatto pregiudicato il primato in classifica ottenuto nel Girone H del campionato di Serie D e la conseguente promozione in Serie C.
Una volta prese le decisioni, ci saranno finalmente gli organici al completo, cosa che permetterà alla Lega Pro di procedere con i gironi.
A questo punto, conseguentemente, mercoledì potrebbero essere finalmente redatti i gironi del prossimo Campionato di Serie D.
Ma, visti i precedenti, è anche probabile l'ennesimo assurdo rinvio, incredibile considerando che mancherebbero solo dodici giorni all'inizio del Campionato: anche in questo caso il condizionale è d'obbligo, visto l'inizio dei Campionati di Eccellenza e Promozione è slittato al prossimo 4 ottobre.

AGGIORNAMENTO
Si è  concluso il Consiglio Federale  e sono uscite le delibere ufficiali che hanno sancito che saranno Bisceglie e Foggia, al posto di Picerno e Bitonto, a partecipare al campionato di Serie C 2020-2021.

1 commento:

Portorino ha detto...

Veramente im1923!!! Sembra una maleDizione. L'abbiamo attesa per sette anni e ora che ci siamo non si riesce ad iniziare. E siamo a quasi 7 mesi dall'ultima partita di campionato giocata... Come al solito nessuno vuole prendersi responsabilità, il tutto mentre in A e in B si gioca da quasi tre mesi. Capisco che l'organizzazione sia differente, ma se non si inizia non capiremo mai se si può fare. In quanto al pubblico, il discorso è trito e ritrito. Pensa che facevo il conto ieri di San Siro che fra primo e secondo anello conta quasi 60.000 posti. Potrebbero comodamente fare entrare 6.000 persone e ognuno avrebbe a disposizione 10 posti. Ci sono mi sembra 15 gates di ingresso. Significa che da ogni entrata passerebbero circa 400 persone con mascherina che potrebbero stare a contatto per pochi secondi e però niente. Meglio gli stadi deserti con perdite economiche folli per le società. Probabilmente pensano che gli italiani siano idioti. Se si potrà entrare al Ciccione davvero pensano che la gente sarà così folle da stare fianco a fianco senza mascherina col primo che capita? Io non ci credo...