E ora?

 

Ricevo e pubblico un commento di un lettore del blog

Sono stupito come le parole dell'assessore ai Lavori Pubblici Gianfranco Gaggero siano passate praticamente sotto silenzio. 

Hanno messo in luce una situazione gravissima, peggio di quanto si potesse immaginare e la situazione andrebbe esaminata a prescindere dai risultati sul campo. Quello che è avvenuto dovrebbe fare tremare l'Amministrazione per l'operazione sotto l'aspetto politico ed economico e fare arrossire la società Imperia per come abbia non solo subito (o peggio condiviso con complicità) tale operazione, ma soprattutto per la mancanza di lealtà e rispetto verso l'Imperia e i suoi tifosi. 

La società ha dichiarato, alcuni giorni fa, che non è responsabile dei lavori e che attendeva comunicazioni dal Comune. A parte la comicità spudorata di tale dichiarazione, offensiva sia per l' intelligenza di chi l'ha fatta e per chi l'ha "subita", ora il Comune ha parlato e quindi? Cosa ha da rispondere ai tifosi la società?

Come ha potuto il presidente, sapendo che non erano neanche previsti i lavori di rifacimento del campo, dire che si sarebbe tornati al "Ciccione" nel nuovo anno? E il Comune come giustifica un'operazione disastrosa sia sotto il profilo economico e della opportunità?

Uno scandalo che dovrebbe fare insorgere non solo i fedeli tifosi neroazzurri, ma tutta la citta...

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Voglio rassicurare il lettore del blog e tutti voi: nel nostro piccolo, non molleremo un centimetro su questa questione perché facile immaginare che, dopo la bufera di questa settimana, esplosa dopo il consiglio comunale e ripresa da tutti i portali imperiesi (fino ad allora, di fatto, silenti, a eccezione di lavocediimperia.it) molti degli stessi non seguiranno con tanto interesse la vicenda.

Vogliamo delle risposte alle nostre legittime domande e le chiederemo a oltranza: 

• Quando inizieranno i lavori di ripristino del terreno di gioco?
• Quando torneremo a giocare al "Nino Ciccione"?