Bubbone Ciccione. Parola al sindaco

Claudio Scajola ha inaugurato la nuova rubrica di approfondimento realizzata dalla testata giornalistica lavocediimperia.it . Il sindaco di Imperia, al microfono di Diego David ha parlato di cantieri, teatro Cavour, stadio “Ciccione”, Pnrr, transfrontalierità e infrastrutture. 

Ecco cos'ha detto di ciò che interessa a noi, i lavori in corso al "Nino Ciccione".

"È un lavoro imponente, abbiamo avuto un finanziamento dal Pnrr , un bando che era finalizzato a ristrutturazione di aree sportive.

Il campo "Nino Ciccione" aveva un'area esterna al campo praticamente inutilizzata. Siccome siamo in un rione nel quale c'è poco spazio per fare attività all'aperto, abbiamo usufruito di questo bando per illuminare, finalmente, con nuovi pali e nuova illuminazione il campo "Nino Ciccione" e, quindi, di mettere in buona sostanza nelle condizioni l'Imperia calcio di avere dei soldi in più per poter fare la propria attività.

Sono certo che in quel campo celebreremo la vittoria del campionato dell'Imperia calcio.

Nell'area accanto, queste cose che vengono inserite sono attività che aiuteranno i conti economici dell'Imperia calcio".

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Un commento? Il sindaco ha detto che "sul terreno del Ciccione celebreremo la vittoria del campionato dell'Imperia Calcio"... vuol dire tutto e niente nel senso che la vittoria la si potrebbe celebrare ad agosto alla presentazione (sarà la volta buona?) della squadra in vista della prossima stagione, si spera, in Serie D oppure la si potrebbe celebrare si a maggio sul terreno di gioco ma ancora brullo e inutilizzato.

"La cittadella dello sport Nino Ciccione aiuterà a migliorare i conti dell'Imperia Calcio" cosa vuol dire? In che modo entreranno dei soldi nelle casse neroazzurre? Oltre all'affitto del campo da padel sarà a pagamento giocare a bocce o fare due tiri a canestro o il solo l'ingresso all' interno della stessa cittadella? E, trattandosi di un impianto sportivo comunale, non dovrebbe essere fatta una gara d'appalto della gestione del campo di padel e dintorni (lo diciamo pronti a essere smentiti e a scusarsi per l'errore eventualmente fatto) così come avvenuto per la gestione del bar della piscina o dei campi e del bar annesso della riqualificata area di San Lazzaro?

Avremmo preferito sentire dire che, con il bando, si sarebbe sfruttata l'opportunità di ammodernare la tribuna, le gradinate e rendere di nuovo agibili i distinti, che, invece, molto probabilmente resteranno nello stato attuale e che, in contraltare alla ristrutturata area adiacente, risulteranno ancora più fatiscenti.

Un ringraziamento a Diego David per aver mantenuto vivo l'interesse sulla vicenda del "Nino Ciccione", argomento che, altrimenti, sarebbe stato affrontato dal nostro piccolo e fastidioso blog, ma ci sarebbe piaciuto che avesse posto la domanda a cui attendiamo da tempo una risposta non data in precedenza anche dall'assessore ai lavori pubblici né dalla dirigenza neroazzurra: in che modo e quando si metterà mano al terreno di gioco ridotto in condizioni a dir poco pietose?