L'Associazione Calcistica Saluzzo da due anni milita nel Campionato di Serie D.
Presidente dei piemontesi, da quest'anno, è Gigi Barale, figura storica del calcio locale, avendo disputato in maglia granata ben 15 stagione, collezionando la bellezza di 375 presenze.
Allenatore dei granata é Michele Del Vecchio, richiamato in panchina dopo averli allenati nel biennio 1997-1999, che ha preso il posto dell'attuale mister del Casale Franco Lerda.
Dopo la miracolosa salvezza dello scorso torneo, in estate la società cuneese ha sfoltito la rosa ingaggiando giovani provenienti da tornei regionali, affiancati da alcuni giocatori stranieri: 3 argentini (Trotta, Longoni e Di Cosmo) ed un australiano (Angelucci).
Assente il portiere titolare Michele Basano, in porta é schierato il suo vice, il ventunenne Edoardo Ferrero.
In difesa Nicolò Bessone, l'esperto Staffollarini e Giuseppe Licciardello (un parente del G.L.?), sulle fasce Danilo Paschetta (classe 1989) e Raffaele Rufrano (4 gol realizzati), o il rientrante Collaro.
A centrocampo agiscono Manuel Ricca e l'ex astigiano Tallone, sostenuti dall'ex Giaveno Matteo Sismonda (6 reti per lui) e l'argentino Julian Di Cosmo (3 gol, 1 su rigore).
In attacco un'unica punta, Raffaele D'Errico che, con i suoi 37 anni è il più vecchio giocatore dei piemontesi, autore di 7 reti, una delle quali su rigore.
Nella rosa piemontese, come detto, altri due giocatori stranieri, l'argentino Lucas Longoni, assente per squalifica e l'australiano Daniel Angelucci.
Il Saluzzo ha 29 punti in classifica, due in meno dei nerazzurri, frutto di 6 vittorie, 11 pareggi e 12 sconfitte, con 29 gol fatti e 44 subiti (la seconda peggior difesa del torneo dopo quella del Canelli... non che noi siamo meglio con i 42 subiti). Il rendimento esterno è di 3 vittorie esterne (Giaveno, Voghera e Sestri Levante), 3 pareggi ed 8 sconfitte, 9 gol fatti e 23 subiti.
Nell'ultimo incontro, i granata sono tornati al successo interno dopo la bellezza di cinque mesi, favoriti da un'Alessandria sempre più in crisi.
La partita disputata al “Damiano” di Saluzzo nel girone d'andata, il 3 dicembre 2006, terminò con un giusto 0-0: un tempo per uno, coi nerazzurri padroni della prima frazione, con il portiere Basano autentico protagonista sulle conclusioni di Garibbo, Mazzei e due volte Cuneo; nella ripresa sono i piemontesi a rendersi pericolosi con D'Errico, cui viene annullato un gol, e Tortone che coglie un palo. Nel finale di gara una palla gol per uno, con Clerino che si mangia il gol della vittoria e Blasetta che salva il risultato al 90° gettandosi sui piedi di Albarello lanciato a rete.
Presidente dei piemontesi, da quest'anno, è Gigi Barale, figura storica del calcio locale, avendo disputato in maglia granata ben 15 stagione, collezionando la bellezza di 375 presenze.
Allenatore dei granata é Michele Del Vecchio, richiamato in panchina dopo averli allenati nel biennio 1997-1999, che ha preso il posto dell'attuale mister del Casale Franco Lerda.
Dopo la miracolosa salvezza dello scorso torneo, in estate la società cuneese ha sfoltito la rosa ingaggiando giovani provenienti da tornei regionali, affiancati da alcuni giocatori stranieri: 3 argentini (Trotta, Longoni e Di Cosmo) ed un australiano (Angelucci).
Assente il portiere titolare Michele Basano, in porta é schierato il suo vice, il ventunenne Edoardo Ferrero.
In difesa Nicolò Bessone, l'esperto Staffollarini e Giuseppe Licciardello (un parente del G.L.?), sulle fasce Danilo Paschetta (classe 1989) e Raffaele Rufrano (4 gol realizzati), o il rientrante Collaro.
A centrocampo agiscono Manuel Ricca e l'ex astigiano Tallone, sostenuti dall'ex Giaveno Matteo Sismonda (6 reti per lui) e l'argentino Julian Di Cosmo (3 gol, 1 su rigore).
In attacco un'unica punta, Raffaele D'Errico che, con i suoi 37 anni è il più vecchio giocatore dei piemontesi, autore di 7 reti, una delle quali su rigore.
Nella rosa piemontese, come detto, altri due giocatori stranieri, l'argentino Lucas Longoni, assente per squalifica e l'australiano Daniel Angelucci.
Il Saluzzo ha 29 punti in classifica, due in meno dei nerazzurri, frutto di 6 vittorie, 11 pareggi e 12 sconfitte, con 29 gol fatti e 44 subiti (la seconda peggior difesa del torneo dopo quella del Canelli... non che noi siamo meglio con i 42 subiti). Il rendimento esterno è di 3 vittorie esterne (Giaveno, Voghera e Sestri Levante), 3 pareggi ed 8 sconfitte, 9 gol fatti e 23 subiti.
Nell'ultimo incontro, i granata sono tornati al successo interno dopo la bellezza di cinque mesi, favoriti da un'Alessandria sempre più in crisi.
La partita disputata al “Damiano” di Saluzzo nel girone d'andata, il 3 dicembre 2006, terminò con un giusto 0-0: un tempo per uno, coi nerazzurri padroni della prima frazione, con il portiere Basano autentico protagonista sulle conclusioni di Garibbo, Mazzei e due volte Cuneo; nella ripresa sono i piemontesi a rendersi pericolosi con D'Errico, cui viene annullato un gol, e Tortone che coglie un palo. Nel finale di gara una palla gol per uno, con Clerino che si mangia il gol della vittoria e Blasetta che salva il risultato al 90° gettandosi sui piedi di Albarello lanciato a rete.
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