lunedì 23 dicembre 2024

Albenga non pervenuta. La motivazione

Il presidente dell'Albenga Nicola Bisazza, in merito alla mancata presenza della squadra bianconera, ieri pomeriggio, ha voluto spiegare, con un comunicato ufficiale, le ragioni di questa assenza 

La società U.S. Albenga comunica che in seguito all’irruzione perpetrata nei locali dello stadio Riva con minacce ed intimidazioni ai nostri giovani giocatori, ci vediamo costretti a non essere presenti alla partita odierna con l’Imperia Calcio. Gli autori della sopra citata azione sono [nel comunicato sono indicati il nome e cognome di due tifosi] che hanno ripetutamente minacciato giocatori, staff e collaboratori, addirittura di incendiare la loro auto.

Questa azione è solo l’ultima di una serie di eventi accaduti da metà ottobre. Nel corso dell’ultimo incontro casalingo con il Ligorna alcuni pseudo tifosi hanno minacciato giocatori e allenatore di non andare a giocare ad Imperia. Questi soggetti sono stati ripresi ed esistono più video dell’accaduto, di cui uno realizzato da un nostro tesserato, Signor Genco, che ringraziamo pubblicamente. È ora di finirla, voi minoranza stupida e miserabile di Albenga, avete passato il limite. Ora i nostri avvocati presenteranno denuncia presso le autorità competenti per tutelare i nostri diritti e sarete perseguiti penalmente e civilmente per tutti i danni provocati alla nostra società. Il vostro piano di spaventarci e contestualmente il manifestarsi di papabili acquirenti della società a voi graditi non passa. Noi non molliamo, a breve ci sarà un riassetto societario a supporto del nostro progetto. Avete fatto minacce a ragazzi di 20 anni, alcuni spaventati hanno chiesto di essere ceduti. Vergogna, vergogna, vergogna.

Liberate l’Albenga da alcuni albenganesi… e ricordate che questo è un gioco, il gioco del calcio.

La Società

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Sò bbravi ragazzi...

A.S.D ALBENGA CALCIO 1928 ha detto...

Tutte invenzioni non c'è stata nessuna minaccia a nessun giocatore e lo diciamo con certezza visto che abbiamo parlato con alcuni di loro che ci hanno confermato che nessuno e stato minacciato ma anzi hanno rincarato la dose affermando di non essere scesi in campo per il mancato pagamento dei rimborsi da mesi, lo sfratto dal ristorante dove pranzavano e anche da alcuni appartamenti dove essi alloggiavano causa conti e affitti nel non pagati dalla società. Evidentemente il sig Bisazza deve mascherare il proprio fallimento scaricando la colpa sui tifosi che come una cosa avevano chiesto di non indossare la maglia storica ad Imperia, tutt' altro che una minaccia ma semplicemente una richiesta più che legittima per rispetto proprio di essa.

Anonimo ha detto...

Non c'era bisogno di questo chiarimento. Si sente lontano 40 km la puzza di uovo marcio che avete intorno alla squadra. Fuori sta gente dal calcio

Anonimo ha detto...

Questo pseudo dirigenti mi ricordano le movenze degli squali.
Speriamo che ad Imperia non arrivano esemplari del genere.

Anonimo ha detto...

Questo signore nel suo campo è un esempio, in negativo, da studiare. Da inizio stagione è riuscito con pochi spiccioli a portare avanti una squadra di serie D. Ritiro, alloggi, ristoranti, materiale, giocatori, staff, tutto non pagato. Ancora oggi, con questo comunicato, tenta la supercazzola prematurata per nascondere il tutto. Dobbiamo anche sentirci accusati di minacciare i giocatori? Roba da matti! Ragazzi che, lui si senza vergogna, a Natale lascia sotto la minaccia del freddo, del gelo e della fame. Vergogna, vergogna, vergogna... E i giornalisti in tutto questo che fanno? Invece di fare domande a una società che non ha convenienza a rispondere, perchè non le fa alle vittime di tutto ciò, quelli che in realtà sono i diretti interessati? Non mi sembra tanto difficile, le risposte non sono mica nascoste, basta cercarle dove si trovano!

Anonimo ha detto...

Tranquillo che ci penserà il gitano a portarli

Pistocchio ha detto...

Tranquillo ingauno che dal punto di vista giornalistico ad Imperia non stiamo messi meglio. Si fanno le interviste da soli facendo pure la figura dei fighi perché la stampa vera a Imperia non esiste. Settore giovanile allo sbando? Mai una domanda sul tema. Il via vai di giocatori meteora che come arrivano, spariscono? Mai una domanda. Soldi del PNRR che potevano servire per rimodernare lo stadio? Mai una domanda. Terreno distrutto per montare quattro torri faro uguali a quelle di prima? Mai una domanda. E potrei continuare...

Anonimo ha detto...

Povera Albenga
Tutti a credere al pullman di proprietà, una barzelletta, gli hanno pure chiuso il blog
Allenamenti a porte chiuse ….che fine

Anonimo ha detto...

Albenga società di brutta gente. Già da quando c'era Colla era in fallimento. Poi essendo il calcio marcio con certe torte è riuscito a arrivare fino a oggi. Una vera schifezza

Anonimo ha detto...

Ricordo la presentazione in pompa magna di Colla, fortemente voluto da alcuni esponenti della tifoseria ingauna (probabilmente gli stessi che hanno portato Marinelli)

Anonimo ha detto...

Auguri Bisazza