Dopo la vittoria della Coppa Liguria, i neroazzurri tornano in campo, sul neutro di Ospedaletti, e pareggiano con la grande rivale del campionato e della Coppa, il Rivasamba H.C.A., mantenendo due punti di vantaggio sulla rivale.
La cartina al tornasole della crisi della Ssd Imperia Calcio e del fallimento di questa ultradecennale gestione dei "Perino's, non riguarda la prima squadra, ma soprattutto settore giovanile: il netto calo dei tesserati della Ssd Imperia Calcio, ma anche la fuga di allenatori: quest'estate, infatti, ben sette allenatori del settore giovanile se ne sono andati, persone che avevano sempre dato l'anima per il club neroazzurro e ora hanno avuto il coraggio di dire basta a una società dove non esiste una programmazione, dove contano solo le quote e dove regna solo l'invidia.
Aggiungiamo la presenza di strutture e attrezzature deficitarie per permettere agli allenatori di allenare in condizioni ottimali: l'impianto dei Piani definito spesso un campo a 9 invece che a 11, un terreno di gioco in pessime condizioni e un impianto di illuminazione deficitario (si gioca praticamente al buio). Ad approfittarne è la rivale di sempre, la Sanremese che attraverso "il progetto Sanremese Next Level", si amplia e conta della collaborazione anche dell’Asd Oneglia Calcio.
I numeri stanno dalla parte dell' Asd Oneglia Calcio, passata da 90 tesserati della stagione 2021 ai 204 tesserati alla fine dell’anno 2022, agli attuali 260.
Proseguono i lavori della "Cittadella dello sport Nino Ciccione" la cui scadenza era il 25 novembre 2023, ora prorogata al al 25 marzo 2024. Seguiamo la vicenda sul blog dal primo giorno e, ancora una volta, manifestiamo i nostri dubbi sulle modalità dei lavori e sulle date di consegna del sacro terreno del "Nino Ciccione". I nostri legittimi e giustificati dubbi sono fatti propri dai consiglieri comunali della lista “Società Aperta” Enrico Lauretti ed Alessandro Savioli che presentano una interrogazione a risposta immediata nello spazio "question time" al sindaco Claudio Scajola sui ritardi dei lavori di ristrutturazione dello stadio Nino Ciccione per la realizzazione nell'antistadio della controversa "Cittadella dello sport" .
Le pareti esterne della stecca degli spogliatoi vengono verniciati con colori non calcistici ma circensi e la cosa suscita non poche perplessità in tutti noi, mentre il terreno di gioco verte in condizioni a dir poco disastrose: quello da noi definito "Bubbone Ciccione" è, finalmente, un problema che non interessa soltanto i cosiddetti "gufi" e "disfattisti" del blog Im1923, ma di tutta la città e gli organi di informazione cittadina, il cui moto di sdegno è pressoché unanime. Cavalcano "l'onda" anche Laura Amoretti e Silvia Mameli, del "Gruppo Misto" del consiglio comunale.
Nel frattempo i ragazzi di Pietro Buttu, grazie alla vittoria di misura, in trasferta, contro il Serrà Riccò, allungano il loro vantaggio sul Rivasamba H.C.A., a sei punti
L'Assessore ai Lavori Pubblici Gianfranco Gaggero, in una nota ufficiale, cerca di giustificare, con una "supercazzola", il ritardo dei lavori della "Cittadella dello sport", che non ci convince affatto e lo diciamo apertamente ponendo delle legittime domande alle quali, "ovviamente" (avendo il "culo sporco") nessuno risponde.
La marcia trionfale dei neroazzurri prosegue sul campo: la vittoria interna contro il Forza e Coraggio, abbinata alla sconfitta interna del Rivasamba H.C.A., ponendo i ragazzi di Pietro Buttu al primo posto con ben nove punti di vantaggio sugli stessi levantini e la Cairese.
Arrivano, finalmente, le tanto attese torri luci mentre il sindaco Claudio Scajola dice la sua, tra le altre, sui lavori della "Cittadella dello sport": "È un lavoro imponente, abbiamo avuto un finanziamento dal Pnrr , un bando che era finalizzato a ristrutturazione di aree sportive. Il campo "Nino Ciccione" aveva un'area esterna al campo praticamente inutilizzata. Siccome siamo in un rione nel quale c'è poco spazio per fare attività all'aperto, abbiamo usufruito di questo bando per illuminare, finalmente, con nuovi pali e nuova illuminazione il campo "Nino Ciccione" e, quindi, di mettere in buona sostanza nelle condizioni l'Imperia calcio di avere dei soldi in più per poter fare la propria attività. Sono certo che in quel campo celebreremo la vittoria del campionato dell'Imperia calcio. Nell'area accanto, queste cose che vengono inserite sono attività che aiuteranno i conti economici dell'Imperia calcio".
Dopo la roboante vittoria esterna contro l'Angelo Baiardo, con 10 punti di vantaggio sulla Cairese seconda in classifica, inizia il conto alla rovescia dei neroazzurri per festeggiare il ritorno in serie D.
Vengono, dopo quasi un mese, montate le nuove torri luce, mentre il terreno di gioco è sempre più in condizioni penose e diventa un caso nazionale: sull'argomento, il 4 aprile, torna a dire la sua l'Assessore ai Lavori pubblici Gianfranco Gaggero: "Gli interventi allo stadio "Ciccione" per il tipo di lavorazioni richieste, hanno subito ritardi a causa delle condizioni climatiche avverse. Le grandi piogge non hanno permesso di realizzare alcune opere esterne e e hanno fatto slittare il termine di lavori. Nel frattempo sono stati fatti tutti gli interventi possibili come le nuove torri faro e gli spogliatoi. Tutti avremmo preferito finire i lavori prima ma le condizioni meteo non l'hanno permesso. Ormai mancano alcune settimane tra dieci giorni faremo un sopralluogo per stabilire le scadenze. Ricordo, tra l'altro, che la scadenza di stato sarebbe stato il 2026, quindi parlare di ritardo fra un po' sorridere".
Tre giorni dopo, il 7 aprile 2024, la Ssd Imperia vince a Santa Margherita Ligure e vince il campionato, tornando così, dopo due stagioni, in serie D. Sull'onda emotiva il sindaco di Imperia Claudio Scajola celebra la promozione in serie D: "Dobbiamo considerare questa promozione soltanto un primo passo, l'ambizione deve essere salire in C. I lavori stanno proseguendo allo stadio "Ciccione" dove speriamo di poter fare presto una festa, intanto nei prossimi giorni riceverò la squadra in Comune. Il prossimo campionato si giocherà nel rinnovato stadio".
Oltretutto campo riaperto senza nemmeno un test, una partita di collaudo per capire quali ne fossero le reali condizioni.
Risultato? Erba gialla nonostante nel frattempo sia diminuito il caldo e sia arrivata la pioggia e drenaggio praticamente inesistente perché è vero che, a un certo punto, la pioggia si è fatta più pesante, ma non è che piovesse da una settimana, ma solo dalla mattinata di oggi e in modo assolutamente "normale": ciononostante il lato sotto la tribuna era un acquitrino già a metà primo tempo.
Questo fondo erboso, sicuramente il più bello, il più moderno, il più futuristico del Mediterraneo, aveva già sollevato molte perplessità sull’efficacia dei lavori di rifacimento del manto erboso costati centinaia di miglia di euro di soldi pubblici e negate da sindaco e assessore! Penso che sia arrivato il momento di dire basta a tutto questo, Ma pensano veramente che siamo tutti fessi?".
Contemporaneamente l'Imperia Calcio comunica di aver definito in data 20 novembre 2024 un'operazione societaria consistente nella cessione delle quote appartenenti al sig. Daniele Ciccione, trasferite ai soci Dott. Fabrizio Gramondo e sig. Fabio Ramoino: per effetto di tale cessione, il Dott. Gramondo è attualmente titolare del 55% delle quote societarie, e il sig. Ramoino del 45%.
Nel contempo, Giuseppe Ruggieri dichiara: "Ho detto ai miei collaboratori che devono aspettare almeno fino al 20 dicembre. Io ci conto, ma finché non avrò certezze matematiche sul fronte lavorativo. Solo al quel punto sarò sereno di sbarcare a Imperia e mettere in pratica quello che ho in testa".
Con la riapertura del calciomercato invernale, avviene l'ormai classica "potatura" della rosa, con un via vai di calciatori.
L'Imperia Calcio inanella una serie di risultati utili consecutivi: vince in casa contro la Cairese e in trasferta contro la Vogherese e esce dalla zona play out. Alla vigilia dell'ultima gara del girone d'andata, l'Imperia Calcio dovrebbe affrontare l'Albenga in piena crisi societaria, in caduta libera e imbottita di giocatori delle giovanili: i tifosi ingauni chiedono ai loro giocatori, per paura di una umiliante sconfitta, di non indossare le casacche bianconere. La partita non si giocherà per il mancato arrivo dell'Albenga con conseguente vittoria a tavolino per i neroazzurri che, complici gli altri risultati, terminano il girone d'andata davanti alla Sanremese.
Ma quello che più interessa i tifosi neroazzurri sono le vicende legate alla presunta cessione societaria.
Pino Ruggieri rilancia la sua candidatura: "Tra qualche giorno spero di ricevere buone notizie, che si concretizzino i programmi di lavoro che io e i mie soci abbiamo in itinere e che finalmente, tra la fine dell'anno e la metà di gennaio si possa concretizzare l'acquisto del club neroazzurro. L'attuale proprietà dell'Imperia ha tutto il diritto di colloquiare con tutti quelli che sono interessati, per il bene dello stesso club. Le dinamiche lavorative alle quali mi riferisco non hanno attinenza con la città di Imperia. Eventualmente in un secondo momento, io e i mie soci abbiamo intenzione di investire in città, se saremo bravi a inserirci nel tessuto socio economico di Imperia".
Il D.G. Matthew Scuffi, invece, dichiara: "Verso fine novembre, c'era ancora Ciccione in dirigenza con Gramondo e Ramoino, c'è stato a Imperia un incontro con le persone che rappresento. Abbiamo visionato le carte e abbiamo raggiunto un accordo verbale di massima su come procedere. Questi accordi ad oggi non sono cambiati, stiamo solo aspettando la documentazione per stipulare l'accordo preliminare. Loro hanno accettato le nostre richieste e noi abbiamo accettato le loro, ci saranno sicuramente dei dettagli da limare al momento della stesura del contratto, ma è di fatto una trattativa conclusa, si tratta solo di mettere il tutto nero su bianco.
Per il momento posso solo dire che la persona che rappresento è il CEO di una multinazionale, che una volta firmato l'accordo si presenterà alla città e ai tifosi. Abbiamo anche già l'organigramma pronto: confermeremo tante figure già presenti e implementeremo quello che ad oggi manca ancora.
Speravamo di chiudere tutto entro fine anno ma ci sono stati alcuni slittamenti burocratici che porteranno la cosa nel mese di gennaio, in cui dovremmo concretizzare tutto".
Il dirigente Daniele Ciccione, immediatamente, nega quanto affermato da Matthew Scuffi: "Quella sera dove io ero presente per caso non si è concretizzato nulla".
Alla fine della partita (non disputata) contro l'Albenga, il presidente Fabrizio Gramondo annuncia, per l'ennesima volta, le sue dimissioni, enfatizza il proprio operato e nega ogni addebito in relazione alla vicenda stadio: ""Abbiamo convocato un'assemblea dei soci e del consiglio di amministrazione il 30 dicembre e quel giorno ci sarà il passaggio delle consegne con la nomina del nuovo presidente che sarà Fabio Ramoino perchè mi sembra giusto che ci sia un cambio dopo tanti anni, nell'attesa di capire, dopo tutte le dichiarazioni di queste ultime settimane, se ci sarà un passaggio ulteriore delle quote dei soci: questo probabilmente avverrà in primavera, a marzo.
Le dichiarazioni di Scuffi mi hanno lasciato perplesso perchè mi è sembrato un passo troppo in avanti: da entrambe le persone interessate (Scuffi e Ruggieri) o gruppi, ed è da capire se siano persone singole o gruppi, c'è stata la richiesta di avere la documentazione fiscale e contabile della società e noi abbiamo ottemperato a questa richiesta.
Adesso si dovranno interfacciare con il nostro commercialista, il ragionier Angelo Musso, in maniera di poter fare un preliminare d'accordo, un compromesso, per poi poter avvivare a un passaggio delle quote entro la primavera in maniera tale da poter pianificare la prossima stagione.
Noi abbiamo incontrato questa persona, che dovrebbe essere il capo cordata, che ci ha detto di non rivelare ancora il suo nome: è stato un incontro preliminare nel quale abbiamo detto che va bene, che faremo una richiesta formale di quello che ci serve per poter intavolare una trattativa e, nello stesso tempo, lo abbiamo messo in contatto con i nostri tecnici. Abbiamo ovviamente chiesto di sapere chi erano la persona o la società interessata per potere avere delle referenze e poter valutare, da parte nostra, la persona con la quale stavamo interloquendo, un impresario del mondo extra calcistico, sul quale non abbiamo nulla da obbiettare.
Su Ruggieri mi sono già espresso in tempi non sospetti, lo conosciamo, sappiamo chi è, e non ci sono da chiedere particolari referenze, nè approfondire la conoscenza: anche lui ci ha fatto richiesta formale di poter vedere la situazione societaria.
Ho sentito l'intervista al sindaco, nel quale siamo stati dichiarati colpevoli, senza avere diritto all'udienza preliminare: cercheremo, come sempre, di andare oltre, e di sedersi su quel tavolo per capire dove ci sono delle responsabilità. A mio parere personale, il problema è che i lavori che era previsto che dovevano finire a marzo, sono invece terminati a fine giugno: se per fare il lavoro, visto che il campo era stato per un anno chiuso e sono stati fatti lavori molto pesanti con camion per poter mettere le torri faro, è stato fatto il lavoro, ma i tempi non erano sufficienti.
Il campo ci è stato consegnato il 6 settembre e l'8 settembre abbiamo giocato col Ligorna: quindi lo avevamo avuto solo da 48 ore. A questo punto la decisione più corretta, probabilmente, sarebbe stata di non giocare al "Nino Ciccione" la prima parte della stagione perchè ci vogliono 6/8 mesi per fare un campo come Dio comanda. La passione ci ha spinto tutti ad accelerare le pratiche e la volontà di tornare a giocare a Imperia dopo il campionato dell'anno scorso. Io la vedo così e non cerco colpevoli, ma soluzioni non responsabilità: siamo pronti a sederci su un tavolo sentendo pareri illuminati per trovare una soluzione per il campo per oggi ma anche per chi andrà alla guida della società, perchè chiunque ci sarà alla guida della società dovrà avere un "Ciccione" affidabile nel quale fare le partite ma anche gli allenamenti, come abbiamo fatto noi fino al 2022".
Siamo al 30 dicembre: oggi dovrebbe essere annunciato il "nuovo" (si fa per dire... e pro tempore?) presidente, cioè Fabio Ramoino.
Finisce qui il resoconto del diciottesimo anno di Im1923.
In conclusione, ringrazio, come di consueto, gli amici Portorino e Vecchia Nord per il fondamentale contributo che mi danno per tenere in vita il blog, Nik per la sua genialità e per le continue segnalazioni di notizie riguardanti i neroazzurri, le mie indispensabili (e sempre crescenti) betoneghe e tutti voi per aver seguito, anche quest'anno, le avventure (e disavventure) dell'Imperia Calcio attraverso il mio piccolo blog.
Appuntamento tutti i giorni su queste pagine, aspettando i vostri contributi, i vostri commenti, le vostre betonegate, le vostre critiche e i vostri suggerimenti.
Forza vecchio cuore neroazzurro!
16 commenti:
Buon compleanno im1923.
Tantissimi auguri
Buon compleanno Im1923, a te che ci regali aneddoti, curiosità, statistiche, cronache, bombe e betonegate ogni giorno. Se non ci fossi tu saremmo all'oscuro di tutto salvo qualche intervista copia/incolla...
Auguri compagno di mille sventure. Speriamo che il nuovo anno ci porti buone nuove e che il vecchio si porti via dall'Imperia calcio la dirigenza più indesiderata della storia.
AUGURI DI CUORE IM 1923 e grazie di tutto. Alimenti sempre in noi la passione per la nostra IMPERIA. FORZA VECCHIO CUORE NERAZZURRO.
Ogni anno c'è tanto di quel materiale per poter scrivere un libro. Speriamo che il nuovo anno ci porti un po' di normalità. Auguri a questo splendido (e scomodo per molti) blog che ha il merito di tenere i riflettori sempre accesi sull'Imperia.
Mi sono rovinato tante domeniche ma che importa. Forza Imperia. 03.05.1970
Buon compleanno IM1923 💪💪
Buon compleanno IM1923 .....
Matthew potresti dirci se ci sono delle novità?
Grazie
Buon Compleanno IM1923
Complimenti per quello che fate e per la Passione che mettete
Approfitto anche per fare gli Auguri di Buon 2025 al Blog e a tutti i tifosi Nerazzurri
Il Mister
Pietro Buttu
Sempre al tuo fianco Im1923!!!!
Non mollare mai
Poche società, non soltanto in Italia, possono avere il vanto di avere un blog così longevo, un quinto della storia della società è tutto qui dentro. Unico organo di informazione quotidiano per chi, come me e non solo, ha Imperia e l'Imperia calcio nel cuore pur vivendo da sempre in un altra regione. La storia è un patrimonio e una risorsa che l'amico IM1923 ha saputo proteggere e conservare in maniera quasi maniacale e a diffonderlo con amore e passione nel suo meraviglioso libro, vera e propria enciclopedia del calcio cittadino, come anche nel meraviglioso sito "Imperia calcio storia di un amore". Auguri amico mio. E auguri di un meraviglioso 2025 a tutti i lettori che, come me, hanno nel cuore soltanto due colori 🖤💙 sempre ovunque e comunque forza Imperia
Grazie mister. Buon anno a lei e ai suoi ragazzi. Barra dritta e andare.
Auguri al blog, auguri a IM1923 e buon anno a tutti noi tifosi di questa squadra storica che merita molte altre annate di successi! 💙🖤
basterebbe constatare che questo blog, seguito al 99% da appassionati tifosi nerazzurri, è inviso proprio alla società. Non c'è bisogno di aggiungere altro.
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