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venerdì 15 agosto 2025

Calciomercato Ssd Imperia Calcio. Conosciamoli meglio

Benjamin Ewenn Idaro, nato  il 26 gennaio 2005 a Bordeaux (ma di nazionalità della Repubblica Centrafricana),  centrocampista, è cresciuto nei settori giovanili di CMO Bassens, Bordeaux e Mérignac, nell’estate 2023 è stato acquistato dal Bologna con cui ha giocato, nella passata stagione, in Primavera 1 e Under 18 rossoblu.

Nella scorsa stagione ha giocato in serie D nella Vigor Senigallia, con cui ha collezionato 9 presenze senza realizzare reti.





Manuel Dimitri, nato a Torino il 12 maggio 2007, difensore, è cresciuto nel settore giovanile della Juventus (stagione 2023/2024, Under 17, 18 presenze e 0 gol) e ha giocato, la scorsa stagione, nell'Under 19 del Catanzaro (7 presenze).









Langata Moussa, nato a Kinshasa (Repubblica Democratica del Congo) il 22 ottobre 2001, difensore centrale, ha giocato, in patria, nello Jama Sport (3° Divisione), nel Nyota (2° Divisione), con cui è stato promosso in 1° Divisione ed eletto miglior giocatore dl campionato, nel Saint Christian e nel Simba Kamikaze (Ligue1).

Nel 2021 Moussa Langata è stato è stato preselezionato dalla squadra nazionale del Congo per partecipare alla fase finale della sesta edizione della Coppa d'Africa svoltosi in Camerun.

Fisico statuario (195 cm per 80 kg), nella stagione ha giocato 2024-2025 nell'Ardore (Eccellenza calabrese).




Djiba Sangare, nato il 20 agosto 2008, proviene dagli Allievi Regionali under 17 neroazzurra (19 presenze e 4 gol fatti) e, lo scorso aprile, ha giocato con la rappresentativa della Liguria il Torneo delle regioni di calcio (assieme a Matteo Massa).


17 commenti:

Anonimo ha detto...

... mi viene da ridere ... un manipolo di ragazzotti presi qua e la nella speranza che diventino 1 squadra x fare la serie D ... che fine la gloriosa Imperia

Anonimo ha detto...

Nessun 2007/2008 è in prima squadra.
Complimenti al Pinocchio per un buon lavoro svolto
Addirittura si è proclamato il Supervisore del settore giovanile. O meglio il supervisore della borsetta.
Chi lo controlla???? Questo è il più grande problema.

Anonimo ha detto...

Per carità a Novembre siamo ultimi sparati…vedrete in coppa perdiamo subito con il Celle e va bene.
Poi pronti via
il Varese ci dà subito una bella lezione.
poi subito sconfitte dopo sconfitte vedrete.
Ma il Comandante con un progetto triennale non si tocca comunque vada.
Io sono io e voi non siete un …..
Finché trova chi glie lo permette di farsi fregare..





Anonimo ha detto...

Un 2001 dell'eccellenza calabrese....

Anonimo ha detto...

Ma che problemi hai con l'allenatore? Ogni santo giorno devi scrivere la stessa cosa?
Ti ha rubato la moglie? Ti ha rubato a casa? Ti ha rubato la panchina?
Antipatico o meno penso che sia l'ultimo dei problemi l'allenatore.

Anonimo ha detto...

Idaro è un buon giocatore come under. Potrebbe essere interessante.

Anonimo ha detto...

Povera vecchia Imperia, intravedo UMILIAZIONI su UMILIAZIONI con i Perino's imperterriti sulla tolda di comando

Anonimo ha detto...

Meglio una squadra di giovani data per spacciata e senza nulla da perdere (come l'Oltrepò l'anno scorso). Se chiami dei "vecchi" da fuori, vista la situazione finanziaria, dopo due mesi scappano e fai la fine dell'Albenga.

Jimmy da Vado

im1923 ha detto...

Se siamo a questo punto, cioè obbligati a tesserare almeno una quindicina di calciatori provenienti da ogni dove, non e' certo per colpa di Rio, ma di chi ha "cazzeggiato" (per essere gentili") per mesi (da novembre) in trattative senza capo ne' coda e ha fatto una pessina gestione societaria per oltre un decennio.
Avevamo un'ottima base sulla quale poter ripartire e hanno fatto un modo che se ne scappassero tutti via a gambe levate.
Nelle ultime due stagioni e in questa, la cosa migliore sono state ed e' lo staff tecnico: al di là delle simpatie o antipatie personali, Rio, con Biffi e Trucco sono gente che il calcio lo conosce e sa come lavorare, così come lo erano stati Buttu, Barone e Ancona le due stagioni scorse.
Partendo con un ritardo assurdo, sei stato obbligato a prendere quello che restava e devi cercare di salvare il salvabile in attesa che arrivi dicembre, mese nel quale solitamente si decidono i campionati con le varie transumanze di calciatori e capitali.
Tutti questi sconosciuti (spero solo a noi e non allo staff) provengono, se non altro, quasi tutti esperienze in settori giovanili di un certo livello, non come la maggior parte di quelli arrivati la scorsa stagione.
Alcuni saranno qui perché "dotati di valigetta", come moltissimi della scorsa stagione: li giudicheremo solo vedendoli sul campo.
Salvarsi sarà un'impresa titanica, perché partiamo probabilmente dall'ultima fila e così credo sia difficile costruire una squadra per l'annunciato "programma triennale", ma non c'erano alternative.
Senza contare la mancanza di uno stadio nel quale giocare nell'immediato e un campo dice allenarsi.
Vedremo che succederà... E immagino che i teoricamente "fuori usciti" saranno i primi gufi e ho il sentore che godranno di un nostro possibile fallimento (e già sono all'opera, leggendo determinati commenti)

Anonimo ha detto...

Infatti, troppi insultano a destra e a manca, mentre i responsabili sono ancora al loro posto. Se la prendono con un allenatore o dei ragazzi. Gli altri responsabili stanno in Comune tranquilli, dopo aver devastato il Ciccione e sperperato denari nostri. La diagonale dovremmo dargliela in testa.

Anonimo ha detto...

Non c'era nessun gufo prima, quando questo blog era bollato come se ne fosse pieno dai tre dirigggenti de sto gran par de ⚽️⚽️ e dai loro leccaculo, e non ce ne sono adesso.

La situazione è questa, da dodici anni, siamo ridotti in merda totale a raccattare il raccattabile in giro, senza poter dare garanzie di niente, e dirlo chiaramente è un dovere.

Poi, se a suon di botte di culo qualcuno riuscirà a far peggio e ci si salva, bene, ma "proclami contro i gufi" per festeggiare meriteranno solo gran botte di vaffanculo.

im1923 ha detto...

Non proprio. Presentando la squadra pavese, avevo parlato di "Modello Oltrepo" e, in confidenza, ho tifato tutta la stagione per loro sperando che si salvassero (e l'hanno fatto).
L'Oltrepo aveva una media di 19.7 anni ed era la squadra più giovane di tutte le 167 formazioni partecipanti alla Serie D stagione 2024-2025, formata da tutti giocatori della zona.
Il loro d.s. aveva dichiarato "piuttosto che prendere il calciatore affermato di categoria abbiamo puntato sul giovane. Solo in questo modo possiamo iniziare un progetto a lungo termine con diversi ragazzi di primissimo livello del territorio e non lavorare sulla singola stagione.
Spesso si confondono i giocatori giovani con i giocatori validi. A questo voglio anche aggiungere che dopo le prime due partite, sto iniziando a riflettere anche sul modo in cui ho fatto calcio fino ad oggi. Logicamente un anno fa non avrei mai pensato ad una politica del genere, però, già nelle due partite di coppa i ragazzi mi hanno sorpreso.
Logicamente questa mossa ci permette anche di mettere a posto tutti i problemi che abbiamo avuto in società nel corso degli ultimi mesi. Stiamo cercando piano piano di tornare ad una normalità, anche se non è facile.
La nostra collaborazione col Piacenza nasce un paio d’anni fa quando noi eravamo ancora in Eccellenza, mentre il Piacenza in Serie C. Non a caso il primo acquisto fatto qualche stagione fa è il nostro capitano, stiamo parlando di Luca Vigoni (classe 2004). Personalmente sono andato ogni sabato a vedere la Juniores del Piacenza e questo mi ha permesso di arrivare a creare un gruppo di 24 giocatori che non è completamente nuovo e deve partire da 0, ma che già si conosce ed ha lavorato assieme. Un vantaggio anche rispetto ad altro squadra che logicamente hanno cambiato tanto”.

Anonimo ha detto...

È Cortellini che schiuma di invidia...

Nik ha detto...

Standing ovation! 👏👏

Anonimo ha detto...

L'Oltrepò la linea giovani non l'ha scelta, ma è stato costretto. La proprietà non ha una lira. Tant'è che l'estate scorsa fino all'ultimo non volevano nemmeno iscriversi (il Pavia avrebbe potuto rilevare il titolo sportivo).

L'Imperia si trova nella stessa situazione finanziaria. E l'unica scelta saggia e sostenibile è questa. Se prendi over di categoria questi vengono per soldi e il rischio è scappino tutti, come ad Albenga. La differenza poi amche nei giovani la fanno i singoli. A tenere in piedo la baracca l'Oltrepò l'anno scorso erano in tre (sopra laedia) : Cretti (svincolato), Cavallotto (andato al Caldiero Terme) e De Rinaldis (andato al Vado). Senza questi tre la squadra non si salvava.
Il senso del mio pubto di vista è questo.

Jimmy da Vado

Anonimo ha detto...

Abbiamo il dovere di crederci, punto e basta. Poi vedremo. Lo staff tecnico, visto le altre aquadre è ottimo.

Anonimo ha detto...

Sono i soliti tre che hanno il dovere di SCIACQUARSI DAI COGLIONI, quando lo faranno ne riparleremo.