Tecnica, cuore e garra

Non ci sono più parole per definire la squadra di mister Lupo che di domenica (o mercoledì o sabato) in domenica inanella una serie di prestazioni da incorniciare e con l'odierno 3-1 ai danni di un ottimo Borgosesia (occhio perché i piemontesi nonostante la classifica non li darei affatto per spacciati) si portano (per quello che può servire) a ridosso della zona play off, ma soprattutto tengono a più che rispettosa distanza lo spauracchio della zona play out.

 Come scritto da qualcuno sul blog in settimana, servivano almeno 5 vittorie da oggi alla fine per non avere alcun timore di essere coinvolti in quella lotta e il primo tassello è stato messo. 

Da notare nella gara di oggi l'insolita girandola di sostituzioni effettuata da mister Lupo che, infortunio di Sancinito a parte, ha davvero mischiato le carte in una maniera rivelatasi poi, ancora una volta, vincente. Favoriti sicuramente dall'immediata​ goffa autorete iniziale, i neroazzurri hanno giocato una prima parte di gara da stropicciarsi gli occhi con una serie di ripartenze veloci che solo per un pò di imprecisione finale non hanno incrementato il vantaggio. Paradossalmente la partita si è fatta più complicata dopo il raddoppio su rigore di Donaggio, quando i piemontesi hanno preso le misure ai neroazzurri e si sono resi anche (potenzialmente per la verità) pericolosi dalle parti del sempre ottimo Dani.

 Nella ripresa dopo un inizio ancora un pò sofferto, mister Lupo ha sparigliato le carte con i cambi che hanno permesso ai neroazzurri di riprendere senza troppi patemi il controllo della gara fino al gol del 3a1 finale del neo entrato Cassata che ha chiuso i conti. 

Continuiamo a rilevare come il ritorno in rosa di Sassari e l'arrivo di Di Salvatore (seppure non brillante oggi) hanno dato a mister Lupo la possibilità di poter finalmente contare su un reparto offensivo "da corsa" che, completato da quello che a mio modo di vedere potrà diventare un ottimo giocatore, ovvero Cassata, ha prodotto qualcosa come 11 reti nelle ultime quattro partite. 

Dopo questa battaglia si torna in campo mercoledì prossimo in una partita che, senza questa maledetta pandemia, sarebbe stata una vera e propria chicca per i tifosi neroazzurri che, siamo certi, senza divieti avrebbero trovato il modo di raggiungere il vecchio e glorioso stadio Ossola di Masnago per un VARESE - IMPERIA che solo fino a pochi anni fa quando si perdeva in casa col Moconesi era folle anche solo pensare di poter giocare.

 Senza particolari obblighi di classifica, siamo certi che i neroazzurri sapranno vendere cara la pelle anche in Lombardia. 

Rinnoviamo infine il nostro pensiero in merito alla ormai assurda e anacronistica norma che vieta ai tifosi l'accesso agli stadi. Nessuno nega la pandemia e i suoi drammatici effetti, ma di certo si fa fatica a capire come si preferisca tenere i tifosi nei posti più assurdi intorno agli impianti piuttosto che controllarne​ numericamente e fisicamente lo stazionamento all'interno degli stessi. Continuare a vedere i tifosi neroazzurri confinati nel cosiddetto "tombino" di fianco ai distinti o delle altre squadre nei boschetti o sui tetti delle strutture intorno allo stadio è davvero incomprensibile.

GRAZIE DI CUORE RAGAZZI!!!!! GRAZIE MISTER!!!!

(Portorino)