Quindi io lascerei da parte la gestione precedente dove c’ero anche io dentro e del quale mi prendo anche le mie responsabilità per quello che è successo e per tutti i problemi che ci sono stati.
Sono in parte responsabile. Però volevo adesso chiudere questa parentesi e iniziare un nuovo percorso.
Questo nuovo percorso l’ho iniziato facendo affidamento su una persona che a me è molto cara, Gincarlo Riolfo, perché l’ho avuto con me anni addietro, ai tempi della Pro Imperia, e mi sono trovato molto bene. A livello organizzativo e a livello tecnico io ho bisogno di una persona come lui. Quindi partendo da questo momento e per i prossimi tre anni noi staremo insieme.
Quindi cercheremo di costruire e di mettere su di nuovo una società che possa parlare con tutti, che possa avere la possibilità di gestire anche all’esterno con la tifoseria e con tutte le componenti anche giornalistiche. Avere sempre tutte le settimane, se c’è da dire qualcosa noi saremo presenti su quello, il nostro cammino sarà insieme a voi per cercare di avere un rapporto anche con la città che si era anche un po’ persa.
Quindi sono molto orgoglioso di aver ricevuto questo incarico, perché io sono un appassionato, più che altro sono un appassionato del calcio, sono anni e anni che ci sono dentro alle società, quindi mi sembrava una cosa ben fatta cercare di portare l’Imperia Calcio di nuovo a dei livelli consoni a quello che è la società”.
Giancarlo Riolfo: "È un progetto che mi intriga. Siamo arrivati e la società stava sparendo, poi ci sono stati sforzi e volontà diverse. È un progetto che mi intriga, è un progetto che mi dà orgoglio nel farlo, non c’è niente di facile, non c’è nessun spirito santo che ci dà una mano che non sia quello che possiamo fare noi nel massimo di queste forze e voglio ottenerlo.
Imperia è una città che mi ha dato, ma dove ho ottenuto risultati importanti. Vorrei riuscire a rifarlo.
Non sono un pazzo che dice da domani vinciamo tutte le partite, sarà tutto a posto, perfetto, perché le difficoltà sono immense da quelle logistiche a quella ricostruzione di squadra, di ambiente e tutto, però è uno sforzo che mi metto a fare 24 ore al giorno.
Ho cercato di costituire uno staff di lavoro che mi accompagna e che mi supporti soprattutto sul campo che intanto ve lo presento che viene composto da Roberto Biffi che sicuramente tutti conoscete in persona, soprattutto è stato calciatore nel Palermo e in altri spazi professionisti inoltre anche da allenatore che sarà il mio collaboratore diretto e da Roberto Correale, Alessandro Trucco e si appresta alla prima stagione con i grandi come preparatore atletico ci sarà Davide Costamagna, questo è quello che riguarda la prima squadra.
Per quello che riguarda la Juniores, dove sono qua presenti due dirigenti Alessio e Antonello. Massimo Sasso che sarà il mio responsabile diretto per la conduzione della juniores. L’allenatore Paolo Sasso con il suo vice Sanzano.
Sul budget? Sarà il frutto degli sforzi e della fiducia. Partiamo da una base solida, con l’obiettivo di migliorare quanto fatto in questi anni. Dover prendere tanti giocatori da fuori comporta un esborso importante. Quest’anno dobbiamo a tutti i costi salvarci e, allo stesso tempo, ambire a qualcosa in più per la prossima stagione. L’Imperia deve puntare a vincere. Stiamo lavorando per ottenere sponsorizzazioni a livello locale, coinvolgendo le piccole attività del territorio.
Il campo l’anno scorso ha avuto tanti problemi. Il comune ha cercato di intervenire in modo significativo.
Speriamo di averlo il prima possibile .Ci sono state date garanzie che verrà fatto. I lavori sono già iniziati. Vederlo ora sembra discreto. Fino a che sarà periodo di campionato non ci potremo entrare.
Se poi ci sarà da soffrire per andare a fare una partita da un’altra parte, ci organizzeremo per quello. C’è una partita il 24 di agosto che il calendario ha messo in casa e ci siamo attivati per fare un cambio di campo, perché in questo momento non è possibile”.
Nicholas Costantini: “Rispetto ad altri ragazzi, ho una situazione anagrafica e lavorativa che mi ha permesso di aspettare un po’ di più. Mi fido del mister, mi fido totalmente della sua capacità organizzativa. È inevitabile riconoscere di essere ormai verso la fine, e credo che questa sia la scelta giusta per chiudere qui. Sappiamo che ci saranno tante difficoltà, ma ciò che conta di più è che l’Imperia torni ad avere un’organizzazione degna del suo nome. Ci sarà da ricostruire il gruppo, e la fiducia te la devi guadagnare sul campo. Non vedo l’ora di ripartire”.
14 commenti:
Che dire, a livello comunicativo partiti col piede giusto. Poi da rimarcare il mea culpa di Ramoino. Piaciuta anche la grinta nelle parole. Sarà un impresa difficilissima però come ha detto Riolfo intrigante, anche per noi tifosi.
Forza Imperia
Camicia presidenziale... spettacolo!
Diamo fiducia. Crediamoci che sia arrivata finalmente la svolta magari non totale e completa e in tutto come si sarbebbe voluto ma essenziale che l’ Imperia e’ in vita. Questo e’ quello che conta. Finalmente ascoltare e leggere di una progettualità sui tre anni, collaborazione con il territorio per la ricerca di sponsor e la voglia di comunicare all’ esterno
Lo staff è di primo livello
Scusi sig. Ramoino , Lei dov'era in questi anni ? Vuol dire che non contava niente, visto che, adesso scarica le colpe su gli altri due ! Volevo solo ricordarla che il maggior azionista e' sempre il Sig. Gramondo e volendo vi da un calcio nel culo a Lei ed al suo staff ! ATTENZIONE !!!! Comunque adesso vado a vomitare 🤮🤮🤮🤮🤮
Mi dice dove va? La raggiungo subito....
Lungi da me prenderne le parti ma mi pare che ha dichiarato che si assume le sue responsabilità, cosa che altri non hanno mai detto.
Giusto se Ferguson dopo 10 partite é ultimo il vero PRESIDENTE Fabrizio Gramondo tiene Riolfo a perdere sempre perché Ramoino dice che il progetto é Triennale e si fa dare in quel posto😂ma fammi
Il piacere..😂😂intanto l’avvio le prime dei sette partite non é dei migliori squadre Lombarde Varese squadra Forte Club Milano squadra strutturata Sestri Levante il Vado pure buona squadra la sensazione che ne vedremo delle belle…
A parole un piccolo segnale di discontinuità con il passato e per la prima volta si sente un Perino's fare una mezza ammissione di colpa.
Resto piuttosto scettico, perchè bisognerà passare dalle parole ai fatti, perchè la situazione societaria resta tutt'altro che limpida e chiara però vediamo che viene fuori.
Ora lavorare a testa bassa e per una volta essere di parola che i tifosi in questi anni musse ne hanno già sentito e sorbito anche troppe
Mi accodo a te, con qualche titubanza. Già vedere il Perino Ramoino senza quegli occhiali da sole personalmente lo ritengo meno inquietante e più inclusivo. Sembra disposto al dialogo ed al confronto. All'ascolto. Il mea culpa è stato per me un colpo al cuore, ho riletto 3 volte la sua dichiarazione. Stento ancora a crederci, ma non posso non sottolineare che questa suo riconosciuto mea culpa l'ho apprezzato
Gramondo forse dall' alto del suo ego ( io so io e voi non siete un ...) non sarebbe riuscito a pronunciare siffatte parole. Dai concludo dicendo che Ramoino, in questa sua presentazione dello staff tecnico mi è piaciuto.
Dico anche a Ramoino che quando afferma di ricostruire un rapporto con la città questo potrebbe cominciare con il presentare la squadra ai tifosi dentro il cuore della città. A Sanremo vanno dal casinò all'Ariston, noi non abbiamo tali gioielli che portano valanghe di soldi a Sanremo però una piccola presentazione nel centro che magari può piacere ed essere gradita da qualche imperiese perché non farla? Se son rose fioriranno
Il vero peccato è aver perso giocatori dell anno scorso. Giglio, Scarrone, Szerdi, Graziani.....SCALZI. Ripartire da questo gruppo sarebbe stata un'altra cosa
E se son cachi??
Anche un defilato come Ramoino la prima volta che parla dimostra quanto fosse indisponente e ottusa la pur sporadica "comunicazione" dell'ex presidente. Saranno magari solo parole, ma intanto ha capito che occorre cambiare approccio. Magari in questi anni ha imparato qualcosa. Purtroppo la situazione della società e talmente disastrosa che occorrerà un miracolo per trovare una struttura dignitosa, sotto tutti i punti di vista. Poi magari non è cambiato nulla. Staremo a vedere. Per ora siamo inesistenti. Ho paura che le prime partite saranno un incubo e potrebbero sfasciare quel poco che si riuscirà a costruire. Lontani dal Ciccione poi.
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