Ultimi 5 commenti

mercoledì 30 luglio 2025

Non possiamo, non vogliamo, non dobbiamo

 Non c’è più margine  per le attese: il futuro dell’Imperia Calcio si gioca ora, e si gioca sul filo del tempo. Stamattina, in  Comune, si è tenuto un summit cruciale voluto dal sindaco Claudio Scajola, che si sta spendendo in prima persona per tenere in vita la squadra cittadina dopo averne favorito, anzi preteso, l'iscrizione in extremis alla Serie D.

Alla riunione hanno preso parte il presidente dimissionario Fabrizio Gramondo e il socio Fabio Ramoino, con due possibili scenari sul tavolo: da una parte la cordata che fa capo allo stesso Ramoino insieme all’allenatore e direttore generale designato Giancarlo Riolfo, dall’altra un’ipotesi ancora tutta da esplorare. Ma nessuna porta sarà aperta senza una verifica scrupolosa. Il sindaco ha infatti richiesto una valutazione seria e approfondita su chi intende sostenere l’Imperia, compresi eventuali precedenti, solidità finanziaria e reale capacità di onorare gli impegni. “Niente avventurieri”, il messaggio implicito ma chiarissimo. Obiettivo: evitare che ritorni, magari dalla finestra, chi è già stato allontanato (o si è fatto da parte)  dalla porta.

Le parti si sono date 48 ore di tempo per completare le verifiche. Un margine risicato, perché intanto le altre squadre stanno già disputando le prime amichevoli, mentre l’Imperia resta senza campo, senza sede del ritiro, senza squadra.

Riolfo ha già pronta la sua squadra tecnica: vice allenatore Roberto Biffi, preparatore dei portieri Alessandro Trucco, match analyst Roberto Correale. Ma senza garanzie vere – contratti firmati, sponsorizzazioni certe – Gramondo che mantiene la presidenza e la maggioranza delle quote non intende fare passi avanti né cedere il timone. Il conto alla rovescia è partito, e se non si troverà una soluzione concreta entro poche ore, il rischio è che la stagione dell’Imperia si spenga ancora prima di cominciare.

lavocediimperia.it


Tanto tuonò che non piovve... A furia di rinvii arriveremo alla prima di campionato senza manco sapere chi scenderà in campo (per dovere di firma) e dove giocheremo visto al "Ciccione" e' off limits causa work in progress (cit.). 

Si arrendano e, con la cenere in testa, si presentino alla Lnd chiedendo scusa e facendo spazio alle società che hanno titolo e merito per stare in Serie D... 

Ah! Dimenticavo..

"Non debemus, non possumus, non volumus".

La frase usata dal Papa per rifiutare le richieste di Napoleone di cedere i territori dello Stato Pontificio all'Impero Francese.

Chi e' il Papa e chi Napoleone secondo voi?


29 commenti:

Anonimo ha detto...

Tutti fanno a gara per poter raccogliere i frutti del "buon lavoro fin'ora svolto".

Edicola Onegliese ha detto...

Ma si rendono conto che si stanno coprendo di ridicolo. È da fine novembre che assistiamo a questo teatro dell'assurdo. Un giorno è tutto fatto, il giorno dopo mancano pochi dettagli, poi manca solo la firma, è già pronta la squadra, c'è la copertura economica etc. Potremmo stare qui ore a scrivere tutte le parole, per non dire minchiate, che sono state dette. Ma fatela finita. Questo è accanimento terapeutico di una società che non c'è la fa più ad andare avanti e vuole essere lasciata in pace di morire, sportivamente parlando. Ripartire con un progetto sano e serio. Le persone competenti a Imperia non mancano e adesso sono, diciamo, sfruttate da altre società.

Anonimo ha detto...

"Le parti si sono date 48 ore di tempo per completare le verifiche"...a 48 ore alla volta di sto passo è un attimo che siamo nel 2026!!!

Anonimo ha detto...

Ma che verifiche devono fare!!!!

bastardo nerazzurro ha detto...

Come hai scritto si stanno coprendo di ridicolo ... Anzi di qlcs di più puzzolente.... E la cosa mi rende felice, ma e un sorriso amaro perché e' fatto sulla pelle della nostra Imperia. Perino's non dimenticheremo mai i vostri nomi!!!!

Anonimo ha detto...

Non oso neanche immaginare quale sia la seconda alternativa prospettata dal pluridimissionario.
Riolfo, Biffi e Trucco sono uno staff di primo livello per la serie D. Se messi nelle condizioni minime per poter lavorare potrebbero anche fare bene.

Anonimo ha detto...

La vecchi Imperia sempre più ridicolizzata da questi 3 personaggi, veri maestri del teatrino dell'assurdo, che di fronte ad una situazione sempre più imbarazzante, creata da loro in oltre un decennio di gestione societaria, non riescono proprio ad avere uno scatto di orgoglio, dignità, e chiudere definitivamente o per meglio dire porre fine a questa agonia calcistica che ormai ha oltrepassato ogni limite sopportabile.
In termini calcistici, perché fortunatamente parliamo di un pezzo di cuoio pieno d'aria che va preso a calci, mi sembra di vedere un malato terminale con il destino segnato, per il quale forse il male minore è staccare
la spina una volta per tutte.
Una tristezza

Anonimo ha detto...

Grazie Gramondo, gli altri sono in ritiro, hanno fatto la campagna acquisti al meglio delle loro possibilità, organizzano le amichevoli precampionato, hanno tutto pronto e tu cosa fai, insegui una fantomatica cordata che prenda in mano un'Imperia carica di debiti, con un campo distrutto, con strutture derelitte, con un settore giovanile allo sbando senza un soldo.
È finita, game over, lasciate spazio in D a qualche società meritevole ,che abbia i requisiti giusti per fare la D ed evaporiamo nel nulla.
Di fronte ad una situazione grottesca come l'attuale è forse la cosa migliore.

Anonimo ha detto...

...lo staff sarà pur bravo, nessuno lo mette in dubbio. Ti manca un piccolo particolare: chi ci mette i soldi per pagarli e portare avanti la baracca?

Anonimo ha detto...

Ma solo ora, perchè lo dice il Sindaco, si sono accorti che prima di affidare l'Imperia a qualcuno, bisogna accertarsi che ci si trovi davanti ad una persona seria e non ad un avventuriero? Come mai fino ad ora non è mai stato così?

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 15,29....appunto parlavo come presupposto di "condizioni minime" per lavorare. È chiaro che nella situazione attuale anche venisse Guardiola si retrocede dritti in eccellenza o si fa la fine dell'albenga.

Anonimo ha detto...

E’ la prima volta nella storia non solo del calcio che un presidente pluridimissionario, seppur maggioritario, è sempre attivo nella gestione della società. Una gestione fallimentare sotto tutti gli aspetti finanziari e calcistici: squadre senza un educatore a settembre, ripicche contro tutti, nessun piano, nessuna certezza mentre i debiti aumentavano e i bambini si allontanavano.

Eppure è lì ancora presente.
Qualcosa non va ed i dubbi sono tanti.

Perfino l’avvocato Agnelli ha nominato un esterno capace quando un discendente non era all’altezza del compito.
Significa avere al cuore la società Fiat o Juventus.


Qui siamo di fronte ad un giocattolo privato .
Auguro al Sindaco e Ramoino di abbandonarlo al suo destino di superbia o costringerlo a farsi più in là senza nessun incarico per inadeguatezza.


Anonimo ha detto...

In questo contesto la sfera piena d'aria non è solo quella che rotola in campo...ce n'è più di una in regione perine...

Anonimo ha detto...

Riolfo quanto ci metterà a capire che non c'è un quattrino e squagliarsela stavolta?

Anonimo ha detto...

Riolfo biffi

Anonimo ha detto...

Come sono stati spesi i soldi incassati dal Superbo, ricavati dall’affitto dei campi concesso agli educatori , ovviamente di lunga durata che ora sono invisibili, di quei pochi tornei organizzati negli anni pregressi? Il socio Ramoino, mai presente, ne è consapevole?

Anonimo ha detto...

Riolfo Allenatore con più Esoneri al mondo ci sarà un motivo…ma non lo vuole nessuno…come mai???alla sua età un Allenatore esperto dovrebbe avere mercato giusto?? invece niente…perché???se é così bravo ma per favore..ma vi sembra possibile che deve fare tutto lui ma chi é!
quanti campionati ha vinto?
Negli ultimi cinque anni… un anno non ha allenato
Ha subito quattro esoneri può bastare credo.

Anonimo ha detto...

Quale alternative preferiresti a Riolfo vista la situazione societaria attuale? Gigi la Trottola? Arnold? Topo Gigio?

Anonimo ha detto...

Trucco se non sbaglio è al Genoa.....
Correale non è più a Sanremo?
E Biffi?

Anonimo ha detto...

Il mago Oronzo

Anonimo ha detto...

Biffi è libero dopo un'esperienza all'Argentina, Correale non è più alla Sanremese

Anonimo ha detto...

"Il sindaco ha infatti richiesto una valutazione seria e approfondita su chi intende sostenere l’Imperia, compresi eventuali precedenti, solidità finanziaria e reale capacità di onorare gli impegni."....
CAZZO,MA PIÙ SQUATTRINATI,ARROGANTI,PRESUNTUOSI,INCAPACI E INAFFIDABILI DI QUESTI,DOVE MINCHIA LI TROVANO????

Anonimo ha detto...

Se avesse vinto qualcosa veniva a Imperia.

Anonimo ha detto...

Match analyst? In serie D? Ma per favore!

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 19,31, neanche troppo anonimo... pensa che Riolfo con questa carriera disastrosa ha già allenato più di 5 partite a Imperia 😉

Palanche a orologeria ha detto...

Sì sì, un primario in ospedale e due assicuratore, sicuramente squattrinato... Quando fa comodo!!!!

Vecchi ricordi ha detto...

Riolfo ad Imperia,in due occasioni,ha fatto vedere il più bel calcio degli ultimi 20 anni.
Non è Ancelotti ma è un allenatore di categoria che sa' fare/farsi fare le squadre,in questo momento è l' ultimo dei problemi,anzi....

Anonimo ha detto...

Riolfo buon allenatore, non ci sono dubbi, ma non ci sono neanche dubbi che parte dei puffi attuali li ha creati lui, tanto x non dimenticare!

Anonimo ha detto...

.a dimostrazione del buon lavoro da noi svolto in questi anni