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sabato 12 luglio 2025

Faraongate. L'analisi

Ricevo e pubblico

 Tutto questo non può concludersi con il Sindaco come Salvatore della patria. Nel disastro complessivo che si è verificato attorno all' Imperia vi sono tutta una serie di situazioni in cui il sindaco (non parlo della giunta perché non esiste) ha una responsabilità enorme e di cui dovrebbe rispondere davanti alla città per sue scelte dirette o per aver dato fiducia a soggetti a lui molto vicino politicamente (consiglieri comunali di maggioranza, soggetti nominati in enti o fondazioni da parte del comune).

Le scelte di cui non può assolutamente scaricarsi la responsabilità' amministrativa e politica sono gli investimenti sbagliati come la cittadella con spreco di fondi pubblici , cattedrali nel deserto come le nuove torri faro che dovevano permettere di realizzare al Ciccione eventi anche non sportivi che chissà mai se si realizzeranno, le condizioni disastrate del manto erboso che hanno recentemente richiesto un altro intervento di 60.000 euro (tappullo) da parte del comune di risorse pubbliche.

Non è possibile per il Sindaco scaricare solo sui dirigenti queste responsabilità: chi è stato che ha dato loro fiducia affidandogli la gestione del campo?

Inoltre in questi ultimi giorni ha fatto il minimo sindacale per un sindaco: ha cercato di mettere attorno a un tavolo istituzioni sportive e società per vedere di trovare una soluzione.

Ha utilizzato il suo enorme sistema di potere (che va dal comune all' ASL) con pressioni sui dirigenti perché non facessero saltare tutto il baraccone. C'è riuscito? Lo sapremo nelle prossime settimane.

In ultimo di certo i contatti che ha avuto con imprenditori interessati alla società' si sono rivelati inutili.

Per favore, quindi, cerchiamo di non farlo diventare il salvatore della patria.

21 commenti:

Anonimo ha detto...

Il mirino va puntato sui 2+1 incapaci...

Anonimo ha detto...

Penso che se non ci metteva becco il sindaco saremmo ripartiti dalla seconda categoria con sti tre personaggi incapaci, speriamo che vadano via velocemente e che arrivi gente più seria

Anonimo ha detto...

L'imperia chiuderà è lui sarà l'unico che ha provato a salvarla. Inizia il processo di santificazione

Anonimo ha detto...

Ma salvatore dr che? Ha devastato il Ciccione con un'operazione che grida vendetta. Ha sprecato altri soldi per tentare di tapullare il campo sapendo di essere responsabile del disastro e ora, sempre per lo stesso motivo, si appresta a sprecare altri soldi.
Quante strade si potevano asfaltare con questi soldi, nostri? Con tutti i soldi del PNNR e delle casse comunali buttati nel cesso e hanno portato assurdamente allo sfacelo del Ciccion, si poteva rendere lo Stadio un piccolo gioiello. Ora non si può nemmeno giocare. Poi l'affare Ruggeri avrebbe fatto il resto.

Anonimo ha detto...

I debiti sarebbero molto di più. Voci di popolo raccontano che L’anno scorso i calciatori hanno firmato liberatorie con la promessa di ricevere in futuro il saldo mai ricevuto. Ovviamente questi debiti non risultano e non possono essere reclamati.
Oggi molti calciatori si sono già accasati in altre società e non firmeranno nulla.
Strano che il sindaco non li abbia battezzati per una gestione allegra molto fantozziana e soprattutto di fronte a tale arroganza e supponenza.
Quindi questi e gli educatori andati via non firmeranno mai le liberatorie.

Anonimo ha detto...

Finalmente i giocatori hanno capito e abbandonato in massa, compreso il capitano

Anonimo ha detto...

Ma cosa vuoi che battezzi dopo la scandalosa operazione della Cittadella dello sport che oltre a aver sperperato oltre un milione di euro ha devastato e reso inagibile il Ciccione che aveva un terreno decente.

Edicola Onegliese ha detto...

D'accordo su tutto quello che hai detto

Anonimo ha detto...

Salvataggio inutile e fine a se stesso.

Anonimo ha detto...

Ma a cosa serve iscrivere la squadra se poi non c'è la società.

Edicola Onegliese ha detto...

Mi sembra di rivivere gli ultimi anni del duo Biamonti-Rivaroli e poi del Master, dove tolta la prima squadra fatta di riffa e di raffa c'era il nulla. Mi chiedo perché si stia cercando di tenere in piedi una struttura che non ha più fondamenta. Così facendo si perderanno tempo e soldi che invece potrebbero essere destinati per ricostruire una nuova società con basi solide.

Anonimo ha detto...

Follia pura

Anonimo ha detto...

Prepariamoci agli 0 a 6

Anonimo ha detto...

Ma se il comune è intervenuto il 10 luglio perché non intervenire prima? Chi è il responsabile della distruzione del Ciccione? Ma non riuscite ad aprire gli occhi ed essere obbiettivi invece che leccare sempre il c..al faraone

Anonimo ha detto...

Il comune...ha fatto il possibile x non perdere la categoria ..ma i debiti chi li paga? Logico che faremo la fine dell'albenga ...o qualcuno tira fuori i soldi con i tempi che corrono? Mettiamoci cuore in pace....ciao ciao d'altronde non ci mettiamo

Anonimo ha detto...

Non ci meritiamo altro di diverso

Nik ha detto...

D'accordissimo con te Edicola. Inutile accanimento terapeutico. Si prolunga soltanto l'agonia di un malato in coma irreversibile...

Anonimo ha detto...

Spero che tutto salti per aria perché continuare a tappare buchi che ormai sono voragini vorrebbe dire allungare l'agonia di questa società.Poi mi chiedo ma come si è potuti arrivare a tanto debito?Possibile che nessuno controlla?E alla fine chi paga?I 2+1 a questo giro avranno un pò di vergogna?

Anonimo ha detto...

Il nostro presidente vuole essere ringraziato.

Anonimo ha detto...

Sicuramente la documentazione inviata sarà incompleta, è stata una mossa solo per prendere ulteriore tempo. Il destino è segnato, prepariamoci alla caduta...

Anonimo ha detto...

Grazie, tieni duro