mercoledì 21 dicembre 2016

Ruspapensiero

L'allenatore neroazzurro ha così commentato, a Diego David, sul Secolo XIX di ieri, il pareggio interno contro la Voltrese Vultur ed il momento dei neroazzurri: "Il primo responsabile di questa situazione sono io, ma anche tutti i miei calciatori devono farsi un bell'esame di coscienza. Ho una buona squadra e abbiamo tutto il tempo, nel girone di ritorno, per ritornare nelle zone più tranquille della graduatoria, anche col rientro di Sanci e il completo recupero fisico di Battipiedi e Castagna.
Il 2016 è un anno da mettere prima possibile da parte, da cancellare. Dobbiamo ripartire col piede giusto dal 1° gennaio 2017. In queste ultime 5 gare credo di avere avuto più sfortuna che in tutta la mia carriera di allenatore. I miei hanno colpito 4 pali che sisono rivelati tutti decisivi, più una autorete clamorosa e 2 errori come altrettanti autogoal. Potevamo avere tranquillamente 6 punti in più. È anche vero, però che fortune e sfortune, alla fine, te le vai a cercare. Riguardo la contestazione a fine gara, hanno contestato in 3: del resto se la società di più non può fare in base
alle proprie disponibilità, bisogna pure che venga accettato dai tifosi. Se mollano questi dirigenti ad Imperia finisce il calcio. A loro bisogna chiedere solo di mantenere fede alla linea dettata dai programmi, con coerenza".

24 commenti:

Anonimo ha detto...

Non riconosco piu' quest'uomo... Altra difesa d'ufficio verso questi dirigenti. Dal punto di vista tecnico ancora piu' deludente. Adesso vediamo quali benefici portera' la sua proverbiale preparazione atletica. Comunque sono 2 punti in 5 partite

Anonimo ha detto...

Incassata la fiducia dei suoi dirigenti-amici, ci si aspettava un risultato diverso. E' vero che la Voltrese ha avuto fortuna, ma la squadra e' smarrita e non si vede la mano dell'allenatore. Anzi si vede benissimo

Anonimo ha detto...

Contestiamo in 3 perche' siamo rimasti in tre a guardare sta pena!! fatevi un esame di coscienza Ras.

Anonimo ha detto...

però se mettiamo da parte per un attimo la rabbia, razionalmente ha ragione. La dirigenza va cambiata, ma per farlo occorre ci sia un cambio valido.

E' un problema comune a molte società sportive a tutti i livelli e non solo calcistiche.

e per favore smettiamola di dire che è meglio il fallimento. Una squadra di calcio per una città di piccole dimensioni come Imperia nel sociale rappresenta molto di più della sola prima squadra

Edicola Onegliese ha detto...

Ras meglio di cosi non potevi rispondere, applausi!!!!

Anonimo ha detto...

qua si parla di coerenza quando proprio l'andamento della stagione e' incoerente con quanto proclamato ad inizio stagione.. Caro Ruspa se i dirigenti ad inizio anno ci promettono la serie d ora non si puo chiedere ai tifosi di avere pazienza perche' di piu' la societa' non puo' fare...questa si chiama incoerenza non coerenza.
Gabriele F.

Gazza ha detto...

No. Non si puo' accettare di esser presi per il culo a pie' sospinto da questi individui. Sono stati LORO a far proclami (a cui, peraltro, non credevano neanche loro). Sono stati LORO a creare questa situazione di debiti. Sono stati LORO a mettersi a gestire qualcosa che non sarebbero stati in grado di gestire, noi non li abbiamk chiamati di certo e di certo non gliel'ha ordinato il medico. Non ci riescono e nessuno si avvicina, sempre e comunque per colpe e responsabilita' LORO? Chiudano baracca e burattini.

Lapalisse ha detto...

Anonimo delle 11,56. Mi dispiace, ma non sono d'accordo. Imperia è piccola, ma non è, con tutto il rispetto, Ceriale o Diano. Concordo che il valore del calcio sia anche sociale e non solo sportivo, ma mantenere la prima squadra in Eccellenza senza prospettive non è accettabile. Facendo i debiti paragoni sarebbe stato come se quando la viola fu sbattuta in serie C2, una volta tornata in B il signor Della Valle avesse chiesto ai fiorentini di avere pazienza qualche anno prima di tornare in A. Il nostro posto, senza voli pindarici, è la D e Argentina, Sanremese, Finale, solo per restare nella nostra zona, dimostrano che si può fare. Loro lo fanno con "uomo solo al comando". Come cazzo è possibile che a Imperia non si trovino una decina di imprenditori o professionisti in grado di farsi carico della gestione della società? Dove sta scritto che dobbiamo per forza continuare a tenerci una dirigenza senza portafoglio e senza lingua? Se poi tu invece ritieni che l'Imperia calcio deve diventare solo un collettore di ragazzini per toglierli dalla strada sei liberissimo di pensarlo, ma così cancelli 93 anni di storia.

Anonimo ha detto...

Buonasera a tutti, sono tifosissimo della Samp (non tesserato ci tengo a precisare), ma dal momento che un mio cugino (purtroppo scomparso) mi iniziò all'Imperia Calcio nel 94, seguo sempre con apprensione le vicende dei Neroazzurri. Volevo solo fare alcune considerazioni dal momento che domenica scorsa ero al Ciccione per il match:
-Posso essere parzialmente d'accordo col Mister nel sostenere che probabilmente non è un momento particolarmente fortunato per la squadra, l'Imperia crea molto è vero, ma come si sa se poi non segni rischi di pagare un conto salato (come è successo domenica). E' anche innegabile però, che se in 20 min, giocando in 11 contro 9, non riesci a raddoppiare o quanto meno a gestire il vantaggio, vuol dire che qualche problema come squadra ce l'hai. Non sono un tecnico, ma domenica, mi è parso di vedere, una squadra (forse troppo giovane) molto impostata sulle giocate dei singoli, che alterna ottime giocate a cali di concentrazione sconcertanti. Forse sarebbe opportuno l'inserimento in rosa di qualche giocatore con esperienza per fare in modo che i giovani non sentano una pressione eccessiva.
-Mi trovo invece in totale disaccordo col mister circa la questione dei 3 contestatori. Mister, mi creda, erano molti di più, forse lei non si è reso conto che i malumori provenivano sia dalla Curva Nord, sia dalla Tribuna, il fatto poi che qualche genitore non abbia avuto la forza di mandarvi a zappare è tutta un'altra questione. In ogni caso ravvedo in questa affermazione una mancanza di rispetto nei confronti dei tifosi (in particolare delle frange più calde), sia che si tratti di 3 persone, sia che si tratta di 20.000 persone, gli ultras e gli altri tifosi ci sono sempre stati, assolvendo sempre al loro dovere di tifosi (talvolta anche attraverso delle proteste), voi (caro Mister/Società) invece attualmente siete stati trovati mancanti, è quindi comprensibile che chi ha sostenuto da sempre l'Imperia con anima e cuore, vi mandi a spigolare.
-Ultima considerazione, posso capire che al Mister sia stato delegato anche l'ingrato compito dell'addetto stampa, però io credo che a questo punto la dirigenza qualche spiegazione ai tifosi la dovrebbe dare. Per carità si può sbagliare, gli obiettivi posso anche cambiare in corso d'opera, ma come in ogni struttura sociale organizzata sulla base di un modello adulto, ci si devono assumere le proprie responsabilità, chiedere scusa e cercare di fare il possibile per uscire al meglio dal pantano nel quale si è infilata la squadra. Tirare su un muro di silenzio attorno a coloro che hanno sempre sostenuto l'Imperia, non ritenendoli degni di essere portati a conoscenza dei piani societari, farebbe incazzare anche il Buddha.
Detto questo, mi piacerebbe tornare a vedere quello stadio che nel 94 mi emozionò tantissimo. Nel mio piccolo quando non sarò al seguito della Samp, cercherò di presenziare al Ciccione per sostenere l'Imperia.

Anonimo ha detto...

condivido la rabbia verso la dirigenza e al limite coi giocatori ma vorrei tanto sapere a che gioverebbero oggi le dimissioni di Bencardino.

capisco la frustrazione condivisibile dei tifosi, ma prendersela adesso con Bencardino che sta dimostrando affetto verso la squadra ed è incolpevole della situazione equivale a tagliarsi i coglioni per far dispetto alla moglie.

io tengo per l'Imperia e a questo punto sostengo Bencardino

SANLORENZO ha detto...

"hanno contestato in 3", forse la cosa più triste!

SANLORENZO ha detto...

FIERO ASSENTE!

SANLORENZO ha detto...

Anonimo delle 11:56
1- la Dirigenza va cambiata,ok, ma se arrivano e loro non li fanno entrare...
2- Hai visto quanti "paesotti sono nelle categorie superiori a questo schifo di Eccellenza?
VIA DAL BELINO QUESTI INCOMPETENTI!
GRANDE RAS!
GRANDE GABRI!

Gazza ha detto...

No. Non si può accettare. Una dirigenza del genere, portatrice solo dei debiti propri del periodo della P.R.O. Imperia e di quelli accumulati successivamente, che fa proclami fuori dal mondo riguardanti una fantomatica promozione in serie D (ma ci avranno creduto almeno loro?), che ora ridimensiona, messa una volta ancora davanti all'evidenza della sua inadeguatezza e del suo fallimento, non si può accettare. Se mollano questi, finisce il calcio ad Imperia...e che è una minaccia? MA CHE FINISCA! Cosa vogliam fare, aspettare, sperando che arrivi qualcuno da fuori? Quando dovrebbe, come dovrebbe e perchè dovrebbe arrivare, per la bella faccia - e neanche tanto - loro? Facciamo un'opera di eutanasia!

Anonimo ha detto...

"l'Imperia calcio deve diventare solo un collettore di ragazzini per toglierli dalla strada" Ehm Lapalisse informati un' attimo su quanto vogliono per iscrivere un ragazzino...MEGLIO FALLIRE CHE CONTINUARE CON QUESTI PAGLIACCI!!

Anonimo ha detto...

la quota annuale per un ragazzino non è alta se paragonata a altri sport o a altre società calcistiche analoghe

se mai è discutibile la qualità dei servizi offerti e non intendo gli allenatori, che fanno bene e con passione, ma di una maggiore presenza della società.

Solo per fare un esempio visto che siamo a Natale, un cenno di auguri magari accompagnato da un panettoncino o qualcosa di simbolico dovrebbe essere il minimo. Lo chiamano marketing

Più concretamente è giusto che la società solleciti le quote di chi è in ritardo col pagamento, ma dovrebbe essere allo stesso modo presente (sempre ad esempio) quando un ragazzo manca a lungo dagli allenamenti per informarsi sui motivi, e in caso di infortuni dovrebbe mostrare un minimo di attenzione e vicinanza e magari di supporto nell'indicare del personale medico di fiducia

Manca completamente una figura di raccordo tra gli alti dirigenti e le squadre che periodicamente si presenti agli allenamenti o alle partite e semplicemente chieda "Come va? Tutto bene? C'è qualche problema?" e ogni tanto una frase tipo "Bravi ragazzi, la società è contenta di come vi state comportando" sarebbe gradita

E comunque una figura cuscinetto tra società allenatori e genitori manca completamente

Anonimo ha detto...

Te lo dico io quanto pagano i bambini, 350,00 € di iscrizione e 150,00 € di kit, totale 500,00 €!!!!!!!!!!!! Vergognatevi!!!!!

Anonimo ha detto...

500,00 € non è alta?!?!?

Anonimo ha detto...

il kit è un acquisto di abbigliamento che serve ed è biennale se lo acquistassi da solo spenderesti sicuramente di più e non credo la società ci guadagni molto.

350 euro anniali sono un costo in linea per chi fa fare 3 allenamenti alla settimana, mette a disposizione strutture spogliatoi, paga utenze, fa i tesseramenti ecc. ecc.

sono altre le criticità e ce ne sono

P.S. non sono un dirigente; sono un genitore che paga

Anonimo ha detto...

Finche' hanno tutti questi polli che pagano 500€ x una tuta di plastica e un borsone...

Anonimo ha detto...

Basti pensare ad una piscina o una palestra, il tennis....e senza kit superiamo di gran lunga queste cifre....

Anonimo ha detto...

Per curare il Marketing, bisogna conoscerne il significato. La Pro almeno in questo era brava. La professionalità era più alta e c'erano figure di raccordo preparate. A Natale organizzavano la festa con gli animatori per i piccoli e consegnavano un piccolo panettone a tutti i tesserati... e costava meno di oggi la quota!
Genitore nostalgico.

Anonimo ha detto...

Peccato che la Pro abbia creato un disastro economico tale che sta affossando L'Imperia adesso e lo farà ahimè per ancora molti anni se non arriva un salvatore che si accolla i debiti

tanto per capire mi risulta che non pagavano nemmeno le utenze e soprattutto le imposte lasciando una contabilità (volutamente?) lacunosa e incompleta

comunque sono d'accordo che qualche figura di raccordo non costerebbe molto e sarebbe di grande utilità

SANLORENZO ha detto...

Ho letto "presenza della Società", ecco!!! FATTO CENTRO! Quale Società?!