lunedì 30 aprile 2007

Il punto sul Campionato: 33° giornata e marcatori


Dopo la matematica promozione del Canavese in C2, dei nuovi verdetti sono stati emessi: Castellettese e Casteggio Broni tornano in Eccellenza, mentre Sestri Levante, Saluzzo, Vado e Canelli dovranno disputare i play out. Savona, Casale ed Alessandria sono, invece, già ammesse ai play off: per l'ultimo posto ancora disponibile, in lizza Orbassano, Voghera e Giaveno.
Leggendo i vari siti e giornali, nessuno dà per retrocesso il Casteggio Broni ma é così: anche nel caso di vittoria dei pavesi, domenica prossima ad Orbassano, e contemporanea sconfitta di Vado e Canelli, le tre squadre terminerebbero a pari punti e, a questo punto, la classifica avulsa negli scontri diretti li condannerebbe; e se dovessero finire a pari punti con solo una delle due squadre retrocederebbero lo stesso, avendo gli scontri diretti a sfavore con Canelli (sconfitta e pari) e Vado (2 pareggi, 2-2 in casa e 1-1 fuori).
Il Canavese pareggia il derby esterno contro la Rivarolese: con questo risultato i locali si salvano matematicamente, mentre la vincitrice del torneo allunga la propria serie positiva. Dopo un primo tempo soporifero, il Canavese passa in vantaggio col capocannoniere del torneo, Alberti, che al 63°, su una mischia in area in seguito ad un calcio d'angolo, realizza la propria 19° rete. Il pari dei padroni di casa, tre minuti dopo, su rigore trasformato da Perrone.
Il Savona, nell'ultima partita interna del torneo, si sbarazza dell'Orbassano. Vantaggio dei biancoblù realizzato da capitan Barone al 18°, con un gran tiro dalla distanza che si insacca alla sinistra del portiere ospite; al 32° pari dei torinesi, su rigore decretato per atterramento di Tosi ad opera di Giuntoli e realizzato da Santoro, alla 17° realizzazione stagionale; sette minuti dopo, il Savona torna in vantaggio, con un gran colpo di testa di Concas su perfetto cross di Prunecchi; a 5 minuti dal termine, chiude la pratica l'argentino Grabinski, che realizza il proprio 18° gol.
L'Alessandria ringrazia ancora una volta il suo uomo di maggior talento, Ivan Della Morte, che, con una punizione delle sue, al 60° realizza il gol della vittoria a Giaveno, che assicura ai grigi di partecipare ai play off.
La Pro Belvedere Vercelli si sbarazza senza grossi problemi del fanalino di coda Castellettese, che quest'oggi dà l'addio alla serie D. Vantaggio vercellese al 32° con un colpo di testa di Lemma su calcio d'angolo battuto da Scazzola; raddoppio, cinque minuti più tardi, sempre di Lemma, bravo ad approfittare di una disattenzione difensiva dei padroni di casa; la partita si chiude all'81°, con un gol di Lanza, dopo l'ennesima amnesia difensiva dei novaresi.
Il Saluzzo perde clamorosamente l'ultima occasione di potersi salvare direttamente, senza dover ricorrere agli spareggi, perdendo in casa, per la seconda volta consecutiva. La Lavagnese, ormai salva e senza grossi stimoli, onora il Campionato e fa un grosso favore all'U.S. Imperia 1923, vincendo grazie ad un gol, al 27°, dell'argentino Lencina , bravo a raccogliere ed insaccare un perfetto cross di Di Carlo. A questo punto inizia l'assedio dei cuneesi alla porta bianconera, ma viene ancora una volta dimostrata la sterilità dell'attacco granata, incapace di finalizzare la gran mole di gioco prodotta.
Importante vittoria interna del Sestri Levante contro il Canelli, un anticipo degli spareggi salvezza che saranno disputati tra quattro settimane: il gol della vittoria è realizzato al 67° su calcio di rigore trasformato da Marotta ed assegnato per atterramento in area di Ustulin su Cataldo.
Pari senza emozioni tra Voghera e Vado: l'unica palla gol é dei savonesi che, al 70°, con Baudi, sprecano una grossa occasione per posizionarsi meglio nei play out.


Questa é la classifica cannonieri:


19 reti: Alberti (4 rig.) (Canavese).
18 reti: Grabinski (1 rig.) (Savona).
17 reti: Santoro (6 rig.) (Orbassano Ciriè).
16 reti: Lazzaro (3 rig.) (Borgomanero);
14 reti: Moronti (Savona); Guerrisi (Voghera).
12 reti: Lentini (3 rig.) (Canelli).
11 reti: Chiarlone (Imperia); Zirafa (1 rig.) (Pro Belvedere Vercelli).
10 reti: Ebagua (Casale); Iannolo (1 rig.) (Imperia); Perrone (1 rig.) (Rivarolese).

domenica 29 aprile 2007

Casteggio Broni - Imperia: 0-1 Salviiiiiiiiiiiiiiiiiii (...sul campo)

Drammatico spareggio salvezza quest'oggi al "Comunale" di Broni, tra i gialloblù del Casteggio Broni e l'U.S. Imperia 1923. I locali cercano i 3 punti per evitare la retrocessione diretta, mentre i nerazzurri per non disputare gli storicamente nefasti spareggi.
Assente il bomber nerazzurro Cristiano Chiarlone, squalificato per un turno dal Giudice Sportivo, il suo posto, al centro dell'attacco é preso da Daniele Mazzei. Ancora assente Roberto Iannolo, alle prese con la sciatalgia, mentre fa il suo ritorno Luca Garibbo che ha scontato il turno di squalifica e Cuneo preferito a Brega.
Il primo tempo é dominato dalla paura: più intraprendenti sono i locali che si giocano tutto in questa partita, ma non si rendono mai pericolosi, se non al 16° con una punizione di Mevoli, che esce di poco fuori ed un tiro di Longo, respinto in angolo da Blasetta.
Nella ripresa il Casteggio Broni spinge maggiormente sull'acceleratore ed impegna Blasetta con due tiri rasoterra di Gabba e Gallerati; qualche minuto più tardi sfiora il vantaggio in due occasioni con Fossati che, servito da Mariani, trovatosi davanti a Blasetta, fortunatamente tira tra le braccia dell'estremo difensore nerazzurro. A metà della ripresa, punizione di Patrini il cui potente tiro non impensierisce l'attento Blasetta di quest'oggi. La svolta della partita potrebbe essere per l'espulsione, al 71°, per doppia ammonizione di Benassi, che obbliga i nerazzurri a restare in inferiorità numerica nei venti minuti finali. Enselmi, allora, inserisce due difensori, prima Notari e poi Battistin, per rafforzare il reparto arretrato e portare a casa un utile punticino. All'85°, su azione di calcio d'angolo, Bassani colpisce di testa con la palla che attraversa tutta l'area senza che nessuno riesca ad appoggiarla in rete. Quando sembra che il pari sia il risultato finale di questa partita e si attende solo il fischio finale di Mancassola, ecco lo strepitoso gol di Daniele Mazzei, realizzato al 90° con un gran tiro di destro dal limite dell'area che si insacca alle spalle di Bertaccini: con il 42° gol con la casacca nerazzurra del bomber massese, sicuramente il più importante, i nerazzurri s'impongono a Broni e si salvano matematicamente, per effetto della clamorosa sconfitta interna del Saluzzo contro la Lavagnese.
Contemporaneamente il Casteggio Broni retrocede in Eccellenza, per i risultati negli scontri diretti con Canelli e Vado ed anche nel caso di un'eventuale classifica avulsa a tre.
I giocatori nerazzurri compiono un'autentica impresa da consegnare alla storia, ottenendo una salvezza che ha del miracoloso, in considerazione di tutto quello che hanno dovuto sopportare nel corso di questa travagliata stagione. 5 mesi senza stipendi, 5 allenatori cambiati, nessuna rassicurazione sul loro futuro: una vergogna che ha un solo responsabile, la dirigenza nerazzurra, e vari complici, gli imprenditori e gli amministratori di Imperia, che non stanno facendo nulla, da anni, per porre fine a questo stillicidio.

Questi i nerazzurri schierati da Enselmi: Blasetta, Vago, Panizzi, Garibbo (75° Notari), Milianti, Garzelli, Benassi, Merzek, Mazzei, Cuneo (87° Battistin), De Simeis.
Per la cronaca, sono stati ammoniti Vago, Garibbo e Mazzei, oltre all'espulso Benassi.

Questi i risultati delle altre partite:

Casale - Borgomanero: 2 - 0. 7° e 47° Ebagua
Castellettese-PB Vercelli: 0-3. 32’ Lemma(PB); 36’ Lemma (PB);81’ Lanza (PB).
Giaveno-Alessandria: 0-1 60’ Della Morte (A).
Rivarolese-Canavese: 1-1 63’ Alberti (C); 66’ Rig. Perrone (R).
Saluzzo-Lavagnese: 0-1 27’ Lencina (L).
Savona-Orbassano: 3-1 18’ Barone (S); 32’ Rig. Santoro (O);39’ Concas (S); 85’ Grabinski (S).
Sestri L.-Canelli: 1-0 67’ Rig. Marotta(S).
Voghera-Vado 0-0

Per effetto di questi risultati, questa è la classifica:

Canavese 71 (promosso in C2)
Savona 66
Casale 61
Alessandria 50
Orbassano 49
Voghera 48
Giaveno 47
PB Vercelli 47
Lavagnese 45
Borgomanero 43
Rivarolese 39
Imperia 37
Sestri Levante 32 (play out)
Saluzzo 32 (play out)
Vado 29 (play out)
Canelli 29 (play out)
Casteggio Broni 26 (retrocesso)
Castellettese 25 (retrocesso)

sabato 28 aprile 2007

Anticipo


Con una doppietta di Ebagua, il Casale si é sbarazzato del Borgomanero, nell'odierno anticipo televisivo della 33° giornata di Campionato.
Il primo gol è stato realizzato al 5°, con il giovane giocatore nigeriano lesto a risolvere una mischia in area avversaria. Ad inizio ripresa, il raddoppio: su azione susseguente a calcio d'angolo calciato da Latartara, Steri mette la palla in mezzo all'area e colpo di testa vincente di Ebagua che, con questa doppietta, raggiunge quota dieci nella classifica dei cannonieri.

Con questi tre punti il Casale si porta a 61 punti in classifica e rafforza il primo terzo posto a due punti dal Savona.

180 minuti al termine


Le prossime due partite delle squadre in lotta per la salvezza:

IMPERIA 34 punti. 29/04: casteggiobroni-IMPERIA. 06/05: IMPERIA-giaveno
SALUZZO 32 punti. 29/04: SALUZZO-lavagnese. 06/05: canavese-SALUZZO
SESTRI LEVANTE 29 punti.
29/04: SESTRI LEVANTE-canelli. 06/05: p.b.vercelli–SESTRI LEVANTE
CANELLI 29 punti. 29/04: sestri–CANELLI. 06/05: CANELLI-rivarolese
VADO 28 punti. 29/04: voghera–VADO. 06/05: castellettese–VADO
CASTEGGIOBRONI 26 punti.
29/04: CASTEGGIOBRONI-imperia. 06/05: orbassano–CASTEGGIOBRONI
CASTELLETTESE 25 punti.
29/04: CASTELLETTESE-p.b.vercelli 06/05: vado-CASTELLETTESE

Arbitro


Lo spareggio salvezza con il Casteggio Broni sarà diretto dall'arbitro Giammaria Mancassola di Legnago, coadiuvato dai due guardialinee bolognesi Enrico Gotti e Sergio Amati.
Mancassola, da 3 anni in organico alla CAN di serie D, quest'anno ha arbitrato 12 gare di serie D (oltre a 8 del Campionato Primavera): le gare si sono concluse con 3 vittorie della squadra di casa, 6 pareggi e 3 vittorie della squadra in trasferta; i gol realizzati sono stati 24. Ha alzato 59 cartellini gialli, 1 solo cartellino rosso ed assegnato 3 calci di rigore.

venerdì 27 aprile 2007

Il prossimo avversario: Football Club Casteggio Broni


Il Football club Casteggio Broni è stato fondato nel 2001 ed il frutto della fusione tra il Casteggio Football Club 1898 e l'A.C. Broni.
La società del Presidente Walter Rampini (già massimo dirigente del Pavia per tre anni), per la quarta stagione consecutiva disputa il Campionato di serie D: la squadra giunta 12° la scorsa stagione é stata assai rinnovata, con la partenza di alcuni elementi di spicco e l'arrivo di un manipolo di ragazzi con poca esperienza.
Da cinque anni siede in panchina il quarantacinquenne Claudio Sangiorgio, in precedenza allenatore delle squadre giovanili del Voghera e del Pavia: Sangiorgio, ex centrocampista del Pavia, quest'anno aveva rassegnato le proprie dimissioni, non accettate dalla società lombarda.
In porta gioca l'ex Voghera Marco Bertaccini, che ha preso il posto del giovane Mario Villani (classe 1987).
In difesa l'uomo di maggiore esperienza è il difensore centrale Luca Bassani, alla quarta stagione coi pavesi; al suo fianco l'ex Fanfulla Michele Patrini (3 reti), ed i due esterni Francesco Mancari (classe 1988) e Federico Longo. Del reparto fanno parte anche Riccardo Mezzadri e Manuel Vespo.
A centrocampo, il dinamico ex Pavia Stefano Procaccio (3 reti), Omar Mevoli (classe 1988), Gallerati, Vertua ed Elefante, mentre l'uomo di maggior classe è il fantasista Ardizzone, che ha militato in serie C nel Pavia e nel Pergocrema, ma assente da qualche turno.
In attacco giocano l'estroso Mattia Mariani, capocannoniere della squadra con 9 reti realizzate (24 la scorsa stagione con la maglia del San Colombano) e bravo nel battere i calci di punizione; del reparto fanno parte anche la giovane punta ucraina Kolstov, di cui si dice un gran bene, il fantasista Fossati ed lo scattante Federico Gabba (classe 1987), autore di 4 reti.
Il Casteggio Broni ha 26 punti, frutto di 3 vittorie, 17 pareggi ed 11 sconfitte; ha realizzato 29 reti e ne ha subite 41; il rendimento interno parla di 1 vittoria (1-0, contro il Sestri Levante), 10 pareggi e 5 sconfitte, con 14 gol fatti e 19 subiti.
La partita d'andata, disputata venerdì il 23 dicembre scorso, si concluse con la vittoria per 2-0 dei nerazzurri, con reti di Raffaele Merzek, al 49° e di Cristiano Chiarlone, su punizione, all'89°.
La partita si disputerà nello stadio Comunale di Broni, un impianto con capienza di 1600 posti

Squalifiche


Un solo squalificato tra i nerazzurri, ma di peso, il bomber savonese Cristiano Chiarlone, ammonito mercoledì nella partita interna col Savona.

Nessuno squalificato nel Casteggio Broni.

giovedì 26 aprile 2007

Il punto sul Campionato: 32° giornata e marcatori


La 32° giornata ufficializza la meritata promozione del Canavese in serie C2, grazie al pareggio colto a Lavagna. In coda la situazione è sempre più ingarbugliata e tutto si deciderà nei due prossimi turni: importantissima la vittoria del Canelli e pareggio in extremis del Sestri Levante, mentre tutte le altre hanno perso.
Il Canavese, come detto, per la prima volta nella sua storia sale in serie C2: non si deve parlare di miracolo, ma soltanto di una meticolosa organizzazione societaria, quella che altre più “gloriose” compagini di questo torneo non hanno. Non ci sono altre spiegazioni alla scalata tra i professionisti dei blaugrana, espressione di una piccola realtà di 3,200 abitanti (gli abitanti delle Ferriere di Imperia...).
Il pari di Lavagna è annunciato: ad entrambe le compagini basta un punto per raggiungere i propri obbiettivi ed infatti le due squadre giocano a non farsi male. I locali passano in vantaggio al 34° grazie ad un calcio di rigore trasformato da Masitto, fischiato per atterramento in area di Marchisio su Nicolini. Il Canavese pareggi i conti 6 minuti più tardi grazie ad un calcio di rigore realizzato dallo specialista Parisi. La partita finisce qui ed i restanti 50 minuti sono solo una passarella in attesa del fischio finale.
Scialbo pari tra Orbassano e Casale, due squadre ormai demotivate: è del Casale l'unica palla gol della prima frazione è di Ebagua che, lanciato a rete da Latartara, colpisce il palo. Nella ripresa l'Orbassano si rende più pericoloso in una sola occasione, con Atterittano che, scattato sul filo del fuorigioco, da buona posizione, colpisce l'esterno della rete casalese.
Vittoria interna per l'Alessandria contro il Casteggio Broni, sempre più invischiato nella lotta per non retrocedere: la partita la fanno gli ospiti, ma senza mai rendersi particolarmente pericolosi. Il gol della vittoria porta la firlma dell'uomo di maggior classe in campo, Ivan Della Morte, con una perfetta punizione: lo stesso Della Morte sfiora, nel finale il raddoppio.
Vittoria esterna del Voghera a Vercelli, risolta al 19° grazie a Soragna lesto ad approfittare di una clamorosa indecisione del portiere vercellese Dan e di un suo difensore; i padroni di casa si rendono pericolosi su tre calci di punzione di Scazzola e con una spettacolare rovesciata di De Lorentis; nel finale di gara Dan si riscatta impedendo a Guerrisi di realizzare la sua 15° realizzazione stagionale.
Pirotecnico 4-3 tra Borgomanero e Saluzzo: i padroni di casa partono all'arrembaggio e realizzano due gol nei primi minuti, con due colpi di testa di Nicolosi e di Lazzaro. La reazione ospite non si fa attendere: il Saluzzo pareggia con due reti di Ricca e di Tortone, proprio al 45°. Nella ripresa, col Saluzzo alla ricerca del gol della vittoria, é ancora il Borgomanero a realizzare due reti con il solito Lazzaro: al 67° con un bel colpo di testa in tuffo ed al 72° in azione di contropiede, l'attaccante rossoblù realizza la propria personale tripletta, portando a 16 i gol segnati quest'anno. Nel finale il Saluzzo accorcia le distanze con un calcio di rigore realizzato dallo specialista D'Errico.
Vittoria esterna del sempre più sorprendente Giaveno che si impone in casa del disperato Vado: partita dominata dai savonesi che, però, non riescono a pareggiare il gol realizzato al 34° da Larganà lanciato da Pantaleo, in uno dei pochi attacchi portati dagli ospiti. Prima e dopo il gol vittoria solo Vado, che però sbatte contro il muro difensivo dei torinesi.
Pari tra Rivarolese e Sestri Levante con realizzati ad inizio e fine gara: vantaggio dei padroni di casa grazie ad un contestato rigore realizzato Vailatti e pari degli ospite nell'ultimo attacco portato alla porta piemontese, al 94°, grazie ad un colpo di testa di Cella.
La vittoria interna del Canelli contro il fanalino di coda Castellettese porta la firma di Gianluigi Lentini, autore di una tripletta (12 i gol stagionali): già al 1° su un cross sporco che beffa il portiere ospite, al 35° al termine di una travolgente azione personale ed al 65°; nel mezzo il gol del provvisorio pari degli ospiti, realizzato al 6° da Rizzotto con un gran tiro dalla distanza.

Questa é la classifica dei marcatori:

18 reti: Alberti (4 rig.) (Canavese).
17 reti: Grabinski (1 rig.) (Savona).
16 reti: Lazzaro (3 rig.) (Borgomanero); Santoro (5 rig.) (Orbassano Ciriè).
14 reti: Moronti (Savona); Guerrisi (Voghera).
12 reti: Lentini (3 rig.) (Canelli).
11 reti: Chiarlone (Imperia); Zirafa (1 rig.) (Pro Belvedere Vercelli).
10 reti: Iannolo (1 rig.) (Imperia).

mercoledì 25 aprile 2007

Imperia - Savona: 0-3


E' arrivato il giorno dell'attesa partita contro il Savona: non chiamiamolo, però, derby, perché l'unico e originale é solo quello contro la Sanremese.
I nerazzurri si presentano a ranghi quasi completi, eccezion fatta per le assenze di Luca Garibbo, squalificato per un turno dal Giudice Sportivo, e di Robi Iannolo, ancora alle prese con la sciatalgia: la squadra schierata da Enselmi, pertanto, sarà quella che domenica scorsa ha vinto a Casale, con l'unico dubbio legato a chi sostituirà Garibbo.
Il Savona dei molti ex, invece, si presenterà al "Ciccione" con una formazione rivoluzionata rispetto a quella che ha pareggiato in maniera rocambolesca contro l'Alessandria: sicuri assenti Simone Siciliano e Romani, squalificati, e lo stesso mister Giancarlo Riolfo, che ritorna ad Imperia, quasi esattamente un anno dopo il trionfo di Pontedecimo (era il 30 aprile del 2006), che segnò il ritorno dei nerazzurri in serie D, al termine di una lunga ed esaltante rimonta E' probabile che Riolfo, contestato dalla tifoseria savonese, operi un corposo tourn over, in vista dei prossimi impegni di Campionato e play off.
Come noto, la partita ha avuto inizio alle ore 18,30, in posticipo rispetto alle altre, perché trasmessa in diretta da Rai Sat: ma per vedere i nerazzurri bisognerebbe andare su Rai3, "A chi l'ha visto", perchè quest'oggi sono stati assenti per tutti i 90 minuti.
Il Savona, infatti, nonostante sia meno motivato, fa la partita: la prima occasione al 15° quando, al termine di un'azione personale, un gran tiro di Fiore viene respinto in angolo da Blasetta. Al 23° lancio per Moronti in area, con Blasetta che provvidenzialmente si butta sui piedi dell'attaccante e sventa la minaccia. I nerazzurri si fanno vivi al 35° quando una punizione di Chiarlone arriva a Merzek che, ad un passo dalla porta, sbaglia clamorosamente l'impatto col pallone.
Nella ripresa il Savona concretizza la propria superiorità realizzando due gol in un minuto: al 13° lancio di Pellegrini per Grabinski che, di spalle, raccoglie il pallone, si gira ed infila Blasetta con un velenoso rasoterra. Un minuto più tardi Prunecchi si presenta solo davanti all'estremo difensore nerazzurro che riesce a deviare il pallone in angolo: dal corner, colpo di testa di Barone verso il centro e pallone raccolto da Moronti che infila la porta imperiese, nonostante il disperato tentativo di De Simeis. L'U.S. Imperia é in balia degli avversari che, al 20°, su punizione di Pellegrini impegnano severamente Blasetta in tuffo. Al 27°, in contropiede, Concas raccoglie un pallone di Pellegrini e tira ma Blasetta respinge in tuffo: la palla giunge a Prunecchi che colpisce il pallone al volo ma la palla é respinta sulla linea da Milianti. I nerazzurri, come nel primo tempo, creano un'occasione al 35° con un cross dalla destra di Benassi per Cuneo il cui tiro impegna Illiante a terra. Al 43° Mazzei fa partire un gran tiro che esce fuori di un soffio. Al 90° terza realizzazione degli ospiti con Concas che riceve palla in mezzo all'area, salta un difensore ed infila ancora Blasetta.
Segnaliamo, poi, l'altra cattiva notizia, cioè l'ammonizione comminata a Chiarlone che, diffidato, salterà la partita contro il Casteggio Broni.
Insomma, per l'ennesima volta, chi parlava di pastette o accordi é stato smentito: lo ribadiamo, qui nessuno ci regala nulla anche perchè noi non avremmo nulla da dare in cambio. I nerazzurri perdono l'ennesima occasione per tirarsi fuori dalle sabbie mobili dei play out, approfittando della sconfitta del Saluzzo e si giocheranno le speranze di salvezza nello spareggio di domenica prossima a Broni e nell'ultima gara interna contro il Giaveno. Anche se nelle "sabbie mobili", o in qualcosa di meno nobile, ci siamo da anni, da quando c'è questa dirigenza, contestata dalla tifoseria per tutto il corso della partita. Ma colpevole, come letto in un volantino che non si può non condividere, è soprattutto la città di Imperia, istituzioni ed imprenditori locali, incapaci di dare una svolta a questo andazzo.
Questi i nerazzurri schierati da Enselmi: Blasetta, Vago, Panizzi, Garzelli (59° Mazzei), Milianti, Di Placido, Benassi, Merzek, Cuneo, Chiarlone, De Simeis (77° Brega)

Questi i tabellini delle altre partite:
Alessandria-Casteggio: Broni 1-0 70’ Della Morte (A).
Borgomanero-Saluzzo: 4-3 11’ Nicolosi (B); 24’ Lazzaro (B);37’ Ricca (S); 45’ Tortone (S);67’ Lazzaro (B); 72’ Lazzaro (B);77’ Rig. D’Errico (S).
Canelli-Castellettese: 3-1 1’ Lentini (Can); 6’ Rossetto (Cast);35’ Lentini (Can); 65’ Lentini (Can).
Lavagnese-Canavese: 1-1 34’ Rig. Masitto (L); 40’ Rig. Parisi (C).
Orbassano-Casale 0-0
PB Vercelli-Voghera 0-1 19’ Soragna (V).
Rivarolese-Sestri L. 1-1 4’ Rig. Vailatti (R); 94’ Cella (S).
Vado-Giaveno 0-1 35’ Largana` (G)

Per effetto di questi risultati, questa é la classifica:
Canavese 70
Savona 63
Casale 58
Orbassano 49
Giaveno 47
Voghera 47
Alessandria 47
P.B. Vercelli 44
Borgomanero 43
Lavagnese 42
Rivarolese 38
Imperia 34
Saluzzo 32
Sestri Levante 29
Canelli 29
Vado 28
Casteggio Broni 26
Castellettese 25

martedì 24 aprile 2007

La terna arbitrale


Arbitro del derby col Savona sarà Matteo Bergher di Rovigo, coadiuvato da Giovanni Battista Disposto di Chiavari e Andrea Crispo di Genova.

Matteo Bergher, da 4 anni nella CAN della serie D, quest'anno ha arbitrato 14 gare di Campionato, terminate con 6 vittorie dell squadre di casa, 6 pareggi e 2 vittorie della squadra in trasferta. Ha comminato 58 ammonizioni, 7 esplusioni e decretato 2 rigori; la media gol nelle partite da lui arbitrate é di 2,8 gol.

Squalifiche



Squalificato per un turno Luca Garibbo per recidiva in ammonizione. Ammonizione con diffida per Cristiano Chiarlone.


Nel Savona, squalificato per tre turni Francesco Romani, espulso per proteste domenica scorsa nonostante siedesse in panchina. Un turno anche all'ex nerazzurro Simone Siciliano ed al mister Giancarlo Riolfo.

La prossima avversaria: Savona 1907 Football Club


Il Savona 1907 Football Club festeggia proprio quest'anno il proprio centenario, essendo stato fondato nel 1907.
Ripescata dopo la retrocessione della scorsa stagione al termine del doppio spareggio contro la Castellettese, il Savona si è ripresentato con una dirigenza tutta nuova ed una squadra assai ambiziosa, capolista per metà torneo, prima di cadere in una grave crisi che coincisa con l'inarrestabile cavalcata del Canavese.
Il Savona è allenato da una nostra vecchia conoscenza, Giancarlo Riolfo, protagonista della promozione dei nerazzurri in serie D della scorsa ragione: quest'oggi non sarà presente in panchina perché, guarda caso, espulso per proteste, è stato squalificato dal Giudice Sportivo.
In porta, da due partite, gioca Massimiliano Illiante (1987), che ha preso il posto dell'infortunato titolare Luca Giribaldi (1988), entrambi provenienti dal florido settore giovanile del Savona.
La difesa è comandata da due ex nerazzurri dell'U.S. Imperia 1923, nel periodo della mai troppo rimpianta gestione di Pino Cipolla: il bordigotto Alessio Barone e il poco amato Cristiano Giuntoli; al suo fianco i due promettenti baby Luca Riggio (1987) e Luca Vanoli (1988);
A centrocampo giocano l'ex Valenzana Luca Pellegrini (4 gol per lui), Fabio Molinari, Luca Di Pietro e l'ex Casale e Ventimiglia Manuele Fiore; del reparto fa anche parte Simone Siciliano, altro ex nerazzurro, oggi assente per squalifica.
Il punto di forza della squadra é sicuramente l'attacco che può vantare il bomber argentino Cesar Grabinski, tanto forte quanto ingestibile, autore di 16 reti; altro attaccante di sicuro affidamento é Luca Moronti (13 gol per lui) e Marco Prunecchi, autore domenica scorsa di una doppietta all'Alessandria (7 quelli realizzati in totale). Altro giocatore interessante è Fabio Concas, anch'egli prodotto del vivaio del Savona, ed autore di 7 reti.
Il Savona ha 60 punti in classifica, frutto di 16 vittorie, 12 pareggi e 3 sole sconfitte (due volte col Casale e a Voghera); 55 sono i gol fatti e 31 quelli subiti. Nelle gare esterno il Savona ha vinto 4 gare, ne ha pareggiate 9 e perse 2, realizzando 19 reti e subendone 16.
Nella gara d'andata, i nerazzurri vennero travolti senza discussioni: 4-0 con reti di Concas al 10°, di Moronti al 18° e Grabinski al 30° ed al 65°; nel finale di gara, a completare una disastrosa prestazione, Daniele Mazzei fallì anche un calcio di rigore.

lunedì 23 aprile 2007

Il punto sul Campionato: 31° giornata e marcatori



Ormai è solo la matematica a non consentire al Canavese di festeggiare la storica promozione in serie C2: i piemontesi, vincitori nella partita interna contro il Sestri Levante, hanno ora 9 punti di vantaggio sul Savona, fermato sul pari dall'Alessandria. In coda, importantissima vittoria dell'U.S. Imperia 1923 sul campo del Casale: sconfitte per Saluzzo e Sestri Levante, tutte le altre squadre coinvolte nella lotta per la salvezza hanno pareggiato.
Basta meno di una mezz'ora alla capolista per sbarazzarsi del Sestri Levante: al 19° Capraro sfrutta al meglio un assist di Parisi e ricambia la cortesia al fantasista blaugrana al 25°. Nella ripresa, i padroni di casa amministrano senza problemi la partita e la chiudono all'85° con un gol di Linguanti.
Rocambolesco pari tra Savona ed Alessandria: il primo tempo è dominato dai grigi che si portano sul 0-2: il gol del vantaggio é realizzato da Cesari che, imbeccato da un cross di Montante, è bravo a beffare Illiante in uscita con un pallonetto; raddoppio di Manetti che sfrutta un passaggio dal limite di Della Morte ed infila la porta savonese con un bel sinistro. Nella ripresa si vede un altro Savona che riduce le distanze già al 1° minuto grazie a Prunecchi che, di testa, ribadisce in rete un tiro di Moronti, respinto da Campana. Il pareggio è realizzato da Pellegrini al 76° che, con un gran tiro da trenta metri, infila l'incolpevole Campana. La clamorosa rimonta è completata all'80° ancora da Prunecchi, con una splendida semi rovesciata sul secondo palo. Il Savona ha tre nitide palle gol per chiudere la partita ma Moronti, Concas e Grabinski sprecano malamente. La beffa giunge al 94° con il gol del pari dei grigi realizzato da un colpo di testa di Grillo.
Vittoria interna della Lavagnese in rimonta: è infatti il Borgomanero a portarsi in vantaggio alla fine del primo tempo con il solito Lazzaro che, lanciato sul filo del fuorigioco, trafigge Pozzo in uscita. Nella ripresa i bianconeri ribaltano il risultato: al 51° solita pericolosa punizione di Masitto, respinta dal portiere ospite Pedrina sui piedi di Bianco che, saltato il diretto avversario, lo trafigge; la rimonta é completata dal gol al 63° dell'argentino Lencina, lesto a sfruttare un prezioso assist di Albrieux, dopo un suntuoso tacco di Masitto.
Vittoria esterna dell'Orbassano che non fa sconti ad un Saluzzo in lotta per la salvezza e reduce da due successi consecutivi: torinesi in vantaggio al 13° con un rapido contropiede finalizzato da Canavese; raddoppio al 42° ad opera di Tosi che approfitta di un'amnesia della difesa del Saluzzo. I locali tentano la rimonta nella ripresa e accorciano le distanze con Di Cosmo al 58°, ma il generoso assedio finale é infruttuoso.
Scoppiettante pari tra Giaveno e Pro Belvedere Vercelli: ospiti in vantaggio con Zirafa al'8° grazie ad un contestato calcio di rigore; 3 minuti dopo pari del Giaveno con una magistrale punizione di Pantaleo; nella ripresa, al 61°, dopo un fulmineo contropiede, Zirafa riporta i suoi in vantaggio (12° gol per lui), mentre i padroni di casa trovano il pari al 77° con Melle che approfitta di una clamorosa svista difensiva della squadra vercellese.
Altro 2-2 tra Castellettese e Rivarolese: ospiti che dominano la prima parte dell'incontro e passano in doppio vantaggio con reti del solito Perrone al 42° ed al 54°, alla nona realizzazione stagionale.
I padroni di casa reagiscono e pareggiano i conti di Aimè al 61° e Zinnari al 78°: il pari, però, non serve ai padroni di casa sempre fanalini di coda del torneo.
Terzo 2-2 tra CasteggioBroni e Vado, un vero spareggio salvezza: locali che iniziano all'attacco e passano in vantaggio al 15° con un gran gol di Mariani (9° gol stagionale) che salta due avversari, entra in area, ne salta altri due ed infila con un diagonale Ghizzardi; il Vado reagisce in maniera veemente e prima pareggia al 50° con l'argentino D'Amico, imbeccato sul filo del fuorigioco da Lombardo e poi al 63° passa in vantaggio grazie ad una punizione dello stesso Lombardo; due minuti più tardi il pari dei lombardi realizzato dall'ucraino Dimitri Koltsov, lesto a ribadire in rete una corta respinta di Ghizzari su tiro di Mariani.
Beffa finale per il Canelli che domina l'incontro contro il Voghera: passati in vantaggio dopo un solo minuto di gioco con Alberti, fli astigiani sfiorano più volte il raddoppio, ma vengono raggiunti al 94° da un gol di testa di Montingelli, perdendo due punti fondamentali per la loro deficitaria classifica.


Questa la classifica dei marcatori:
18 reti: Alberti (4 rig.) (Canavese).
16 reti: Santoro (5 rig.) (Orbassano Ciriè); Grabinski (1 rig.) (Savona).
14 reti: Guerrisi (Voghera).
13 reti: Moronti (Savona); Lazzaro (Borgomanero)
12 reti: Zirafa (2 rig.) (Pro Belvedere Vercelli
11 reti: Chiarlone (Imperia)
10 reti: Iannolo (1 rig.) (Imperia);.

domenica 22 aprile 2007

Casale - Imperia: 2-3 Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii


Difficile incontro, quest'oggi, per i nerazzurri che affrontano al "Natal Palli" il Casale, che nella gara d'andata gli inflisse la più pesante del torneo, un clamoroso 0-5.
I nerazzurri si presentano quasi al completo, con i rientranti Claudio Vago e Raffaele Merzek, assenti in occasione della gara interna contro il Saluzzo: unico assente è Robi Iannolo, con Arturo Notari e Daniele Mazzei che, reduci da infortunio, seguono l'incontro dalla panchina.
Tra i nerostellati sicuro assente il difensore Giacomo Chini, appiedato per un turno dal Giudice Sportivo ed il cui posto sarà preso da Alessandro Lerda; altro assente il centrocampista Cusano, reduce da una distorsione alla caviglia. Dubbi, invece, sulla presenza di Perretta, Steri e Caredda.
Neanche il tempo di assestarsi in campo ed i locali passano in vantaggio. Al 2°, dopo uno scambio tra Latartara e Giacchino, la palla giunge tra i piedi di Spinaci: l'attaccante entra in area e viene steso da Milianti, e poi si incarica di trasformare la massima punizione.
Al 5° Giacchino butta un'altra pericolosa palla in mezzo all'area, sulla quale Spinaci sbaglia lo stop, fallendo l'occasione dell'immediato raddoppio.
I nerazzurri abbozzano una reazione ed al 15°, a seguito di una punizione calciata da Merzek, Brega é trattenuto in area da Lerda, ma l'arbitro lascia proseguire. Due minuti più tardi, poi, sfiorano il pari, grazie ad un errato colpo di testa del difensore Lerda, con il portiere Pettinari lesto ad uscire sui piedi di Chiarlone lanciato in gol.
Al 22° pari dei nerazzurri grazie ad un gollonzo di Chiarlone: su retropassaggio di un difensore nerostellato, Pettinari sbaglia il rinvio di piedi e colpisce il corpo di Chiarlone, con il pallone che lentamente si insacca alle sue spalle.
Al 40°, sul quinto calcio d'angolo battuto da De Simeis, perfetto colpo di testa di Chiarlone, che, appostato nell'area piccola, infila per la seconda volta Pettinari: prima doppietta e undicesimo gol stagionale per l'attaccante savonese.
Al 42° i nerazzurri sfiorano la terza rete: in contropiede, un perfetto lancio di Merzek viene fermato in extremis da Latartara, con Chiarlone ormai solo davanti al portiere.
Al 43° lancio improvviso di Garibbo per Brega, che controlla perfettamente la palla, entra in area e tira verso la porta di Pettinari, che di pugno respinge il pallone in angolo.
Nella ripresa il Casale si presenta in campo con tre punte e con ben altro spirito, lasciando però dei varchi nei quali i nerazzurri si rendono sempre pericolosi.
Al 50° un errato alleggerimento difensivo di Di Placido, innesca sulla sinistra Ebagua, che crossa in area con un pericoloso pallone sul quale fortunosamente nessun attaccante locale interviene.
Al 64° un preciso calcio di punizione in area effettuato da Chiarlone, é colpito al volo di testa da Milianti, con Pettinari che blocca senza troppe difficoltà.
Al 68° Ebagua pareggia i conti dopo uno scambio con Priore e supera Blasetta con un beffardo pallonetto, approfittando però di una disattezione della difesa nerazzurra.
Al 77° straordinario gol di Benassi che, stile Messi del Barcellona, partito dalla tre quarti salta come birilli i difensori casalesi, entra palla al piede nell'area e trafigge per la terza volta Pettinari.
All'82° gran tiro dalla distanza di Ebagua respinto di pugno di Blasetta, la palla é raccolta da Spinaci che, da posizione decentrata, non riesce a ribattere in rete.
Dopo 5 minuti di recupero, il fischio finale dell'arbitro sancisce la clamorosa ed importantissima vittoria dei nerazzurri, in una domenica in cui nessuna delle squadre coinvolte nella lotta per la salvezza ha vinto.
A fine gara scoppia il delirio nella curva che ospitava i Samurai Ultras Imperia (nella foto in alto tratta dal sito nerostellati.it) , anche quest'oggi presenti e commuoventi per il loro costante incitamento alla squadra: loro ed giocatori sono la vera parte sana dell' U.S. Imperia 1923 e meritano quest'enorme soddisfazione. E nessuno parli di pastetta, perchè i nerostellati non avevano alcun interesse per perdere la loro seconda partita interna stagionale: con una vittoria quest'oggi, sarebbero ora al secondo posto in classifica, un traguardo sempre importante, considerate le ultime estate calde... senza contare, poi, la motivazione data da quanto accaduto nella partita di Coppa Italia... e poi cosa avrebbe potuto offrire una società assente da mesi?
Da segnalare, in conclusione, le ammonizioni di Chiarlone e di Garibbo: quest'ultimo, diffidato, salterà il prossimo turno.
Appuntamento tra tre giorni al "Ciccione" per il derby con il Savona, trasmesso in diretta dalle telecamere di RaiSat, per la prima volta nella storia nerazzurra: vediamo se il colpevoli dello scempio perpetrato nei confronti dei colori nerazzurri, avranno il coraggio di mostrare le lore belle facce da...
Questi i nerazzurri schierati da Enselmi: Blasetta, Vago, Panizzi, Garibbo, Milianti, Di Placido (59° Garzelli), Benassi, Merzek, Brega (53° Cuneo), Chiarlone (79° Mazzei), De Simeis.

Questi i risultati ed i marcatori delle altre partite:
Canavese-Sestri Levante: 3-0. 19° Capraro, 25° Parisi, 85° Linguanti
Casteggio Broni-Vado: 2-2. 15° Mariani (C), 50° D'Amico (V), 59° Lombardo (V), 62° Koltsov (C)
Castellettese-Rivarolese: 2-2. 42° e 54° Perrone (R), 61° Aimè (C), 78° Zinnari (C)
Giaveno-PB Vercelli: 2-2. 8°(rig.) e 61° Zirafa (P), 11° Pantaleo (G), 77° Melle (G)
Lavagnese-Borgomanero: 2-1. 45° Lazzaro (B), 51° Bianco (L), 63° Lencina (L)
Saluzzo-Orbassano: 1-2. 13° Canavese (O), 42° Tosi (O), 58° Di Cosmo (S)
Savona-Alessandria: 3-3. 30° Cesari (A), 32° Manetti (A), 46° Prunecchi (S), 75° Pellegrini (S), 79° Prunecchi (S), 95° Grillo (A)
Voghera-Canelli: 1-1. 1° Alberti (C), 94° Montingelli (V)

Per effetto di questi risultati questa é la classifica aggiornata:

Canavese 69
Savona 60
Casale 57
Orbassano 48
Giaveno 44
Voghera 44
Alessandria 44
PB Vercelli 44
Lavagnese 41
Borgomanero 40
Rivarolese 37
Imperia 34
Saluzzo 32
Sestri Levante 28
Vado 28
Casteggio Broni 26
Canelli 26
Castellettese 25

sabato 21 aprile 2007

L'Art...uro d'arrangiarsi

Arturo Notari, una carriera calcistica passata militando tra le più importanti squadre ponentine, ne avrà sicuramente viste di tutti i colori ma quello che sta passando quest'anno credo non gli sia mai capitato.
Persa la coda da cavallo della prima esperienza in nerazzurro, due anni fa è tornato ad indossare i nostri colori, con qualche capello in meno. Ed altri ne avrà sicuramente persi nel corso di questa stagione.
Dopo la cacciata di Giambo Bocchi ha avuto l'onore di indossare la fascia di Capitano ma, qualche settimana dopo, si è infortunato ed é stato operato al menisco: questo, però, non gli ha impedito di essere in panchina in occasione della sciagurata partita contro la Pro Belvedere Vercelli ed essere uno dei protagonisti del fallito tentativo di pastetta. A fine gara ha tentato di difendere se stesso ed i suoi compagni, ma non é stato affatto convincente. Dopo oltre due mesi, record mondiale di degenza per un menisco (ma, del resto, se non si ha uno staff medico alle spalle e si deve fare tutto di tasca propria...), domenica scorsa é riapparso in panchina. Prima della partita si é riscaldato nell'antistadio lavando la propria autovettura e quella sempre più sgangherata del mister; dopodichè, in assenza del medico sociale “misteriosamente” svanito nel nulla, ha indossato i panni del Dottor House ed ha soccorso il suo compagno di squadra Milianti... chissà, forse, durante la degenza per il menisco, si sarà laureato al Cepu o avrà fatto tesoro di quanto visto in corsia; infine, a dieci minuti dal termine, é rientrato in campo, schierato dal tecnico brazileiro Enselmi come centravanti boa (lui che si dichiara ed è un centrocampista, arretrato quest'anno a difensore centrale), facendo anche un paio di belle sponde per i compagni di reparto.
Insomma, da buon campano, é maestro nell'arte di arrangiarsi... Capitano, Paziente, Organizzatore di Eventi, Avvocato, Medico, Lavagista, Boa.... chissà quali altre emozionanti esperienze lavorative proverà da qui a fine stagione... del resto 'o guaglione tiene famiglia e se il datore di lavoro (suo corregionale e vero master nell'arte di arrangiarsi e nel tirare pacchi), non sgancia un euro, dovrà pur tentarle tutte per tirare a campare...

La terna arbitrale


L'incontro tra Casale Calcio e U.S. Imperia 1923 sarà diretto da Riccardo Ros di Pordenone, coadiuvato dai guardialinee Davide Orlandi di Finale Emilia e Fabrizio Minesi di Piacenza.
Riccardo Ros, al secondo anno nella CAN della Serie D, ha finora arbitrato 13 partite ci Campionato, terminate con 6 vittorie delle squadre di casa, 4 pareggi e 3 vittorie delle squadre ospiti; ha fischiato 7 rigori e comminato 7 espulsioni e 52 ammonizioni.

venerdì 20 aprile 2007

La prossima avversaria: Casale Calcio



Fondato nel 1909, il Casale Calcio presenta due particolarità: i giocatori del club indossano una divisa interamente nera con una stella bianca sul petto; sullo stemma della società, inoltre, compare lo scudetto tricolore, ad indicare il titolo nazionale vinto nel 1914, dopo un doppio spareggio contro la Lazio.
Il Casale Calcio era una delle favorite alla vittoria finale: reduce da una disastrosa stagione in serie C2 e dopo un'estate assai travagliata, i nerostellati avevano, infatti, come obbiettivo l'immediato ritorno tra i professionisti.
In panchina siede Franco Lerda, ex giocatore del Torino, ed ex allenatore del Saluzzo, squadra che aveva condotto, lo scorso Campionato, ad una sorprendente e storica promozione in serie D.
Della squadra della scorsa stagione sono rimasti solo tre elementi, tutti del reparto difensivo (Coletto, Panzanaro e Chini).
In porta gioca il giovane (classe 1987) ex Nuorese, Simone Pettinari.
La difesa è composta da Alessandro Marchetti (classe 1988, proveniente dalle giovanili del Livorno), dall'esperta coppia formata dall'esterno sinistro Piero Panzanaro gol e Maurizio Coletto (difensori col vizio del gol, 4 per il primo e 5 per il secondo), entrambi da quattro anni a Casale; il quarto difensore titolare é Giacomo Chini, che sarà però assente per squalifica ed il cui posto potrebbe essere preso dal nipote del mister, Alessandro Lerda, o dal giovane Gesualdo Buonansegna (classe 1987).
A centrocampo giostrano il giovane Fabio Cusano (classe 1988) autore di 5 gol, Alessandro Steri ed il giovane del settore giovanile (classe 1987) Marco Tondi, e le possibili alternative rappresentate da Jodi Sacco (quello che si prese un bel destro in faccia da Gorretta), dall'ex Savona Stefano Carredda (5 gol) e dall'altro ex Nuorese, il trentreenne Francesco Latartara.
La coppia d'attacco é formata da Riccardo Spinaci (8 gol quest'anno, di cui 3 su rigore, dopo i 15 gol della scorsa stagione nel Fo.Ce.Vara) e dal nigeriano scuola Torino Ebagua (7 reti per lui), supportata dall'ex Savona e Vado Carlo Giacchino.
Il Casale é terzo in classifica, con 57 punti, frutto di 16 vittorie, 9 pareggi e 5 sconfitte, con 44 gol fatti e 20 subiti (la migliore difesa del torneo). Nella gare giocate al “Natal Palli” ha ottenuto 9 vittorie, 5 pareggi ed ha subito una sola sconfitta (contro la Castellettese).
Le due squadre si sono già incontrate tre volte in questa stagione: due in Coppa Italia, con due vittorie dei nerazzurri (e la scazzottata con assoluto protagonista Laurent Gorretta, che giocò in quell'occasione l'ultima partita in nerazzurro), mentre nella partita di Campionato, disputata al “Ciccione”, il Casale inflisse una batosta senza precedenti all'U.S. Imperia. I nerazzurri, con Alberto Merlo in panchina per l'ultima volta, vennero battuti per 0-5, con una doppietta di Carredda al 12° ed al 56°, rete di Latartara al 54°, Cusano al 73° e rigore finale di Spinaci all'84°. Una partita, però, falsata dall'immediata ed assurda espulsione di Cuneo: i nerazzurri, poi, chiuderanno l'incontro in 9, per l'espulsione di Milianti.

giovedì 19 aprile 2007

L'ennesima perla...


Copio ed incollo un messaggio lasciato ieri sul sito dei Samurai Ultras Imperia, da un ex giocatore della squadra Juniores nerazzurra, che credo non abbia bisogno di commenti... niente di nuovo, tutto sommato, ma é sempre meglio evidenziare certe cosette...

"Salve!!! Per evitare problemi preferisco non dichiararmi... sono un giovane calciatore residente nell'estremo ponente ligure... quest'estate sono stato chiamato a far parte della Juniores nazionale della città del capoluogo di provincia... chiaramente, per me, é stato un onore esser chiamato a far parte di una squadra con la tradizione e la fama di quella nerazzurra, ma chiaramente la distanza mi ha costretto ad avanzare delle minime richieste economiche, un piccolo rimborso spese. Allenandomi con la prima squadra della compagine nerazzurra, essendo quindi presente agli allenamenti x tutta la settimana, capite bene che una settimana avanti e indietro dall'estremo ponente ha dei costi... subito la dirigenza aveva accettato la mia richiesta di poche centinaia di euro: 250€ mensili, non mi sembrvano molti, giusto la benzina e l'autostrada, x 45 km ad andare e 45 a tornare x quasi tutta la settimana. I giorni passano e non mi viene retribuito un soldo di quelli promessi, così vado a chiedere spiegazioni al presidente (introvabile quasi sempre, non ne parliamo quando si parla di rimborsi) e mi viene risposto che non possono più onorare gli accordi presi e che al massimo potevano rimborsarmi la spesa dell'abbonamento del treno... io, pur di giocare in una squadra prestigiosa come la vostra e di essere in una vetrina abbastanza importante come quella della Juniores nazionale, accetto. I giorni passano e neanche gli impegni del nuovo accordo vengono rispettati...va beh, tiro la cinghia... pur di non andarmene faccio dei sacrifici economici per le spese, anche perché, allenandomi quotidianamente con un uomo come Gianni Minori (cui porgo i miei saluti e che ringrazio x i pochi mesi passati sotto i suoi ordini), faccio degli evidenti progressi. Poi anche il fatto di allenarmi regolarmente in pianta stabile con la prima squadra mi rendeva orgoglioso.
Parliamo ora della gestione delle giovanili: disastrosa... io posso parlare da vicino della Juniores, avendone fatto parte... finché ci sono stati i mister, fino alla seconda giornata, poi silurati dal presidente x motivi sconosciuti, la cosa era degna del prestigio dell'ambiente... una volta licenziati, tutto s'è sfasciato... partenze per trasferte disastrose... ristorante pagato da noi... tutti vestiti in modo diverso, senza il minimo materiale (chi l'aveva, i più fortunati, utilizzavano quello, consumato, della prima squadra dell'anno precedente)... allenamenti nell'antistadio del “Ciccione”... Ridicoli!
Colgo anche l'occasione per ricordare quel pagliaccio francese, che si definisce direttore sportivo: il calcio lui non sa nemmeno come é fatto; e quel pezzente del custode del campo, anche lui colpevole dello sfascio della società e socio di Montali. Il resto lo sapete..."
Come detto, c'è poco da aggiungere...
Ci salvi chi può! Qualcuno ponga fine a questo scempio dei colori nerazzurri!

Squalifiche e l'ennesima multa della vergogna




Ammonizione con diffida per Luca Garibbo, mentre nel Casale, prossimo avversario dei nerazzurri, è stato squalificato per un turno il difensore Giacomo Chini.
Ma la nota più triste e deprimente é l'annunciata nuova multa rifilata all'U.S. Imperia 1923 (100 euri, che non sono pochi in questo momento visto che, é notizia di ieri, non abbiamo neanche quelli per pagare il gasolio delle docce...), per l'assenza del medico sociale in panchina. Vergogna!

Coppa Italia Serie D: finale ritorno


La San Filippo Aversa Normanna, imponendosi anche nella gara di ritorno per 1-0 sul Rodendo Saiano, vince la Coppa Italia Dilettanti. La rete della vittoria é stata realizzata da Prisco al 63°.

mercoledì 18 aprile 2007

Nel doman non v'è salvezza...


Detta ieri la mia personale opinione sul quadro psicologico della squadra giallo nera, passo ad analizzare l'attuale quadro tecnico della squadra.
5 allenatori cambiati in 8 mesi sono un record impossibile da emulare: é facile immaginare che il senso di stordimento e stordimento sia stato sempre evidente nello spogliatoio, con continui cambi di modulo e di formazioni.
La squadra é a pezzi fisicamente: gli avversari corrono di più e arrivano prima sui palloni perché, assai probabilmente, una volta tornati dalla Val Vigezzo, i reduci del ritiro pre Campionato ed i nuovi arrivati, non hanno mai fatto dei “richiami” ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Domenica ho sentito addirittura delle persone che salutavano con entusiasmo il ritorno in panchina del tecnico brasileiro Enselmi, col quale, a loro dire, avevamo raccolto tanti punti e disputato le migliori prestazioni stagionali: vero solo in parte. Indubbiamente la vittoria col Voghera all'esordio ed il pari di Alessandria sono le due partite che ricordo con più piacere, ma é bene ricordare che in quella squadra c'erano due giocatori fondamentali, due pilastri che non ci sono più: Gianluca Bocchi, un pilastro del centrocampo, l'unico in grado di recuperare palloni e riproporre l'azione offensiva; e Laurent Gorretta, l'unico fuoriclasse della squadra, l'unico in grado di fare la differenza e mettere, con un passaggio, l'uomo davanti alla porta.
Aggiunti i benefici effetti della preparazione svolta da Guglielmo Bacci e l'entusiasmo di tutto l'ambiente, ecco il perché dell'iniziale partenza sprint della squadra nerazzurra e la fortuna di Enselmi. Ora Giambo e Lorentino non ci sono più, e non sono stati rimpiazzati da nessuno... e voilà, la merda é servita.
Da allora il declino é stato inevitabile: gli infortuni continui di giocatori ormai a fine carriera (accentuati dalla mancanza di una struttura medica alle spalle, in grado di curarli); la mancanza di esperienza del portiere, alla prima stagione da titolare in un Campionato; una difesa colabrodo, la seconda peggiore del Campionato, perennemente in difficoltà; un centrocampo senza un uomo in grado di dettare i tempi ed uno in grado di recuperare palloni; un attacco che è sempre fisicamente sovrastato dalle difese avversarie (Iannolo, Chiarlone e Cuneo, sono tre puffetti).
Eppure questa squadra ha mascherato i suoi limiti, aiutata dalla pochezza del torneo: ora, quando il gioco si sta facendo duro, i nostri hanno mollato la presa.
Un altro limite, che tecnico non é, ma che alla fine farà la differenza, è la nota a tutti mancanza di peso della Società nerazzurra, che permette a tutti gli arbitri di fare quel che gli pare indisturbati; e poi, l'incapacità e l'impossibilità di fare quegli squallidi accordi di fine stagione che portano poco onore ma qualche fondamentale punto (andatevi a vedere gli ultimi risultati di squadre come la Pro Belvedere, protagonista di quella indimenticabile grande beffa al Ciccione)... le pastette sono iniziate da qualche domenica e le squadre piemontesi sono maestre in questa pratica.
Il calendario ci propone quattro gare tutte ad alta tensione: la proibitiva trasferta di Casale, con i locali che sicuramente non ci faranno sconti; il derby contro un Savona che ha poco da chiedere a questo torneo, ma nelle cui fila c'è un allenatore e giocano calciatori che, per un motivo o per l'altro, hanno dei conti in sospeso con noi, ma soprattutto con la nostra dirigenza; il drammatico spareggio esterno contro il Casteggio Broni, la vera sfida decisiva del torneo, che si giocherà a pochi km da quella Fiorenzuola che evoca tetri ricordi con protagonista la famiglia del master; ed infine il Giaveno in casa, all'ultima di Campionato, l'altrettanto decisiva partita finale, quella del dentro/fuori, quella che per tradizione non vinciamo mai.
Ma il vero limite della squadra é quello analizzato nel post precedente: la nostra squadra, motivata a dovere (e per motivata intendo chiaramente dire, “rimborsata... e soddisfatta...”) sarebbe in grado di scamparla.
Purtroppo, ho pochissime speranze che questo avverrà e sono rassegnato al peggio: un pronostico? La testa dice retrocessione sicura, probabilmente diretta... il cuore, il vecchio cuore nerazzurro, spera in un colpo di coda finale, un miracolo sportivo, da parte di ragazzi che da mesi li stanno facendo. Sarebbe un dono grandissimo a chi li ha sempre difesi e sostenuti, ed una medaglia da apporre al proprio petto con orgoglio... alla faccia di chi, invece, fugge con ignominia alle proprie responsabilità.

martedì 17 aprile 2007

Nel doman non v'è salvezza... (il quadro psicologico)


Il senso di nausea profondo provato domenica ancora mi pervade, ma voglio ritornare su quanto accaduto, perché non si può tacere su quanto avvenuto. Al termine della gara e nelle ultime ore ne ho viste e sentite di tutti i colori. L'unica cosa certa è che ormai siamo alla deriva totale: la barca, travolta da una tempesta senza pari, sta affondando senza possibilità alcuna di salvarsi; i topi rimasti a bordo si stanno scannando tra loro, mentre l'ammiraglio ha abbandonato il ponte di comando da tempo e coloro che potrebbero accorrere con una scialuppa di salvataggio, restano attraccati nel loro porticciolo.
E questa fuga dalle proprie responsabilità é la causa prima ed unica di quanto sta avvenendo: e basta! Domenica ho sentito chi accusava i calciatori di scarso impegno, mentre quest'oggi le voci di uno spogliatoio ormai dilaniato da fronti contrapposti sono più che una certezza. Un gruppetto accusa l'altro di remare contro: c'è chi vuole uscirne pulito, cercando il consenso di questo e di quello, c'è chi vorrebbe delegare altri (che nulla hanno a che fare con chi comanda in sede) a fare quello che dovrebbe fare una società seria... se ci fosse... Lo stesso accade in gradinata, dove c'è chi vorrebbe contestare, in maniera ferma ma civile, e chi, invece, non sente ragioni e si ostina a tapparsi occhi, naso ed orecchie e continua imperterrito a cantare, come se nulla stesse accadendo.
In un momento in cui, se si volesse davvero salvarsi, tutti dovrebbero essere uniti, ormai il clima é da tutti contro tutti.
Personalmente non me la sento di condannare i nostri calciatori.
Ma mettevi nei loro panni e rispondetemi con onestà a queste domande: come vi comportereste voi, se il vostro datore di lavoro non vi retribuisse per 5 mesi consecutivi? Cosa fareste se non aveste nessuna prospettiva per il futuro? In un contrasto forte, mettereste la gamba o la tirereste indietro, sapendo che, se vi faceste male, a prestarvi le cure sarebbe non un medico ma un vostro compagno di squadra, che é tutto meno che un dottore? Voi dareste davvero tutto solo per far felici quelle 200/300 persone che pagano un biglietto o un abbonamento per vedervi giocare, quando neanche quei soldi vanno a finire nelle vostre tasche? Voi vi paghereste gli affitti ed i pranzi, che dovrebbero essere a carico del vostro datore di lavoro, come se foste in villeggiatura in Riviera? Cosa fareste se ai vostri genitori venissero recapitate ingiunzioni di pagamento di affitti, che dovrebbero essere saldati dal vostro datore di lavoro?...
Molti di noi, da tempo, si aspettano, da parte dei nostri calciatori un segno, un gesto clamoroso, una protesta plateale: un suggerimento? Al fischio iniziale di una partita, magari proprio in occasione del derby col Savona che sarà trasmesso in diretta su Rai Sat (e la grancassa sarebbe davvero notevole), potrebbero sedersi in terra e non giocare per un minuto... li applaudirei e resterebbero per sempre nel mio cuore... ma forse non possono farlo o hanno paura di farlo...
E' facile parlare di attaccamento ai colori sociali... noi, purtroppo, neanche più quelli abbiamo... anch'io mi sono adeguato e, come avrete notato, ho cambiato i colori del titolo del blog... l'unica consolazione é che, così, non scriverò che i nerazzurri stanno retrocedendo...
Fin qui il quadro psicologico... domani esprimerò la mia opinione sul quadro tecnico, che è altrettanto drammatico.

lunedì 16 aprile 2007

Ufficiale: Imperia -Savona su Rai Sat


Quest'oggi, sul sito di Rai Sport, è arrivato l'annuncio ufficiale: il derby tra U.S. Imperia 1923 e Savona, in programma mercoledì 25 aprile, sarà trasmesso dalle telecamere di Rai Sat. Mi resta un dubbio: la partita, secondo quanto scritto, sarà trasmessa in diretta a partire dalle ore 18,30 e, quindi, si posticiperà il fischio d'inizio rispetto alle altre gare del 32° turno di Campionato.

Il punto sul Campionato: 30° giornata e marcatori


Nella domenica in cui al vertice tutto rimane invariato, la notizia più importante é la vittoria del Saluzzo ad Imperia, che permette ai piemontesi di scavalcare in classifica i nerazzurri e di allontanarsi momentaneamente dalla zona play out.
Dopo il sofferto pari esterno del Canavese a Borgomanero, ci si aspettava una pronta risposta del Savona: i biancoblù, invece, perdono probabilmente l'ultima occasione di raggiungere i piemontesi, pareggiando a Vado nel sentito derby coi rossoblù. Locali in vantaggio già all'8° grazie ad una punizione di Lombardo che sorprende Illiante, che rimpiazzava il titolare Garibaldi. Il Savona reagisce subito e dopo tre minuti trova il pari con Di Pietro che, con un perentorio colpo di testa su cross di Pellegrini, infila Ghizzardi. Al 39° il Savona completa la rimonta grazie a Prunecchi lesto a colpire di testa l'ennesimo cross di Pellegrini. Nella ripresa i biancoblù cercano di gestire il risultato ma all'80° Delucis, imbeccato da Davanzante, infila ancora Illiante. Nel finale di gara, il Vado sfiora addirittura la vittoria con un diagonale di Baudi, sventato dal portiere ospite.
Pari che accontenta solo i 22 in campo nel derby tra Alessandria e Casale: gli spettatori presenti, infatti, hanno salutato l'uscita dei calciatori dal “Moccagatta”, con l'unanime grido “Venduti! Venduti!”. Per la cronaca, grigi in vantaggio al 20° con Pezzica che, ricevuta palla dal limite, infila Pettinari con un gran tiro; pari ospite al 49° grazie a Panzanaro che trasforma un rigore concesso per l'atterramento in area di Spinaci.
Pari senza emozioni tra l'Orbassano e la Lavagnese, così come tra Rivarolese e Voghera che, se non altro, riescono a realizzare un gol per uno: lombardi in vantaggio al 9° grazie ad un tiro di Mariotti, deviato nella propria rete da un difensore; pari dei padroni casa al 62°, con Perrone lesto a colpire a rete un cross di Tomatis.
Vittoria esterna del Giaveno a Canelli: prima frazione senza grosse emozioni e ripresa con gli ospiti in vantaggio al 65° su rigore trasformato da Cacciatore provocato da un dubbio fallo di mano in area di Modica; raddoppio all'88° con un gran tiro da fuori area di Larganà.
Pari anche tra Pro Belvedere Vercelli e Casteggio Broni: locali in vantaggio al 41° con un gran colpo di testa del solito Zirafa e solita sospetta rimonta ospite che, al 94°, trovano l'insperato pari con Longo.
Vittoria interna del Sestri Levante nel delicato incontro interno contro la Castellettese: il gol della vittoria porta la firma di Lanati che, al 67°, gira di testa in rete, un cross di Silvestri.

Questa la classifica marcatori:
18 reti: Alberti (4 rig.) (Canavese).
16 reti: Santoro (5 rig.) (Orbassano Ciriè); Grabinski (1 rig.) (Savona).
14 reti: Guerrisi (Voghera).
13 reti: Moronti (Savona);
12 reti: Lazzaro (3 rig.) (Borgomanero).
10 reti: Iannolo (1 rig.) (Imperia), Zirafa (1 rig.) (Pro Belvedere Vercelli)
9 reti: Lentini (3 rig.) (Canelli); Chiarlone (Imperia); De Lorentiis (5 (1 rig.) con il Borgomanero e 4 con Pro Belvedere Vercelli).
8 reti: Spinaci (3 rig.) (Casale); Mariani (Casteggio Broni); Zinnari (3 rig.) (Castellettese); Ammendolea (Giaveno); Vailatti (4 rig.) (Rivarolese); Soncini (4 rig.) (Sestri Levante).

domenica 15 aprile 2007

Imperia - Saluzzo: 0-1

E' stata definita da più parti, nel corso delle ultime due settimane, la partita più importante dell'anno, non tanto per il nome dell'avversario, quanto perché, comunque andrà a finire, dirà molto sul futuro del Campionato dei nerazzurri. Molte, infatti, le cose da verificare quest'oggi al "Ciccione": l'effetto dell'ennesimo cambio in panchina, ma soprattutto lo spirito con il quale scenderanno in campo i ragazzi che, da mesi ormai, vivono in una situazione di disagio per le arcinote vicende. Alcuni dei giocatori più rappresentativi, in settimana, hanno incontrato i "Samurai Ultras" garantendo il consueto massimo impegno in queste importantissime ultime 5 gare di Campionato, ricevendo la rassicurazione del solito incessante ed incondizionato sostegno.
Nelle file dell'U.S. Imperia 1923, tre assenze di rilievo: quelle di Claudio Vago , di Raffaeale Merzek e di Daniele Mazzei, ancora alle prese con i postumi dell'ennesimo stiramento stagionale rimediato a Lavagna.
L'A.C. Saluzzo, invece, dovrebbe ripresentare la medesima squadra che ha asfaltato l'Alessandria nell'ultimo incontro casalingo.
Detto questo e, per informazione, segnalato che il gol decisivo é stato realizzato da Di Cosmo al 23° su calcio di rigore, assegnato dall'arbitro Liberti, per un netto fallo di mano in area dello stranito Di Placido, sorvoliamo sulla cronaca della partita... se volete leggere quanto avvenuto quest'oggi, comprate domani il "Secolo XIX" o "La Stampa"... i giornalai saranno certamente più bravi del sottoscritto nell'informarvi.
Io voglio solo segnalare l'azione più rilevante e probabilmente più emblematica della partita e, forse, della stagione. 30° minuto circa, Milianti a terra per un fallo subito da un attaccante granata: dalla panchina chi si alza? Il medico della società nerazzurra? No! Arturo Notari che, borraccia con l'acqua santa in mano, soccorre l'attaccante nerazzurro... ora, io non credo che il buon Arturo, durante questi due mesi di assenza dai terreni di gioco per operazione al menisco (peraltro, questo é un record mondiale di degenza), si sia laureato in medicina... allora (domanda retorica), che fine ha fatto il medico sociale dell'U.S. Imperia 1923? Perchè, anche questa domenica, così come nelle ultime due partite da noi disputate, non c'era un dottore sulla panchina nerazzurra? Perché nessuno dei giornalai che stanno redigendo con solerzia e perizia la cronaca della partita odierna, domani non lo segnaleranno? Io lo so ma non lo dico... di guai ne ho già fin troppi e lascio spazio alla vostra immaginazione... non ci vuole un grande sforzo... Ormai il nostro destino é segnato: gli spareggi play out, con quello che tradizionalmente ne consegue, sono nel nostro destino... dobbiamo solo sapere chi ci darà il colpo di grazia... quasi tutti noi (non dico tutti, perché anche quest'oggi, stando nella Nord, mi sono posto molti dubbi...) sappiamo benissimo quando sono iniziati i nostri guai: il 19 febbraio 2003, data dell'avvento nella sede di Piazza d'armi, del signor Gianfranco Montali...
L'ennesima annunciata e prossima retrocessione, comunque, non avrà un solo colpevole: a retrocedere sarà un'intera città, dall'attuale presidente al cosidetto primo cittadino ed a chi ha permesso questo scempio dei colori nerazzurri... Vergonatevi! Vergognatevi! Vergognatevi!
Questi i nerazzurri schierati da Enselmi:
Blasetta, Benassi, Panizzi (80° Notari), Milianti, Garibbo, Di Placido, Cuneo, Garzelli (64° Clerino), Brega (64° De Simeis), Iannolo, Chiarlone.

Questi i risultati ed i marcatori delle altre partite:
Alessandria-Casale: 1-1 20’ Pezzica (A); 49’ Rig. Panzanaro (C)
Canelli-Giaveno: 0-2 65’ Rig. Cacciatore (G); 88’ Largana` (G)
Orbassano-Lavagnese: 0-0
PB Vercelli-Casteggio Broni: 1-1 41° Zirafa, 94° Longo
Rivarolese-Voghera: 1-1 9’ Mariotti (V); 63’ Perrone (R)
Sestri L.-Castellettese: 1-0 67’ Lanati (S)
Vado-Savona: 2-2 12’ Lombardo (V); 15’ Di Pietro (S);36’ Prunecchi (S); 80’ De Lucis (V).

Per effetto di questi risultati questa é l'attuale classifica:
Canavese 66
Savona 59
Casale 57
Orbassano 45
Giaveno 43
Voghera 43
Alessandria 43
PB Vercelli 43
Borgomanero 40
Lavagnese 38
Rivarolese 36
Saluzzo 32
Imperia 31
Sestri Levante 28
Vado 27
Canelli 25
Casteggio Broni 25
Castellettese 24

sabato 14 aprile 2007

Risultato Anticipo e posticipo di domani


Questo pomeriggio si é disputato un solo anticipo, quello che ha visto impegnata la capolista Canavese a Borgomanero: la partita è terminata 2-2. Locali in vantaggio già al 7°, grazie ad un colpo di testa di Farina, su corner calciato da Memoli. Raddoppio al 20° grazie ad una stupenda realizzazione di Rota, lesto a raccogliere una palla lanciata dalla tre quarti, stoppare la palla di petto spalle alla porta e poi sparare un pallonetto che si è infilato nel sette della porta difesa da Vono. A questo punto la capolista si sveglia dal torpore ed accorcia subito le distanza al 21°, grazie a Max Palombo, abile ad infilarsi nell'area ospite ed infilare Pedrina,
Nella ripresa pari del Canavese al 53°, grazie ad una sfortunata deviazione nella propria rete di Merlin.
Domani l'incontro la Pro Belvedere Vercelli e Casteggiobroni si giocherà in posticipo alle 20,30, per l'indisponibilità del “Piola”, occupato alle 15,00 dalla Pro Vercelli, nel match di C2 contro il Varese.

La terna arbitrale


La partita interna contro il Saluzzo sarà diretta Stefano Liberti di Pisa, coadiuvato dai guardialinee Mario Ceccarelli e Manuel Buttini, entrambi di Carrara.
Stefano Liberti, al terzo anno in organico alla CAN D, in questa stagione ha arbitrato 14 gare, concluse con dieci vittorie della squadra di casa, 3 pareggi ed una vittoria esterna; ha distribuito 95 cartellini gialli e 6 rossi ed ha decretato un solo rigore; la media gol nelle partite da lui arbitrate é di 2,5.

venerdì 13 aprile 2007

La prossima avversaria: A.C. Saluzzo


L'Associazione Calcistica Saluzzo da due anni milita nel Campionato di Serie D.
Presidente dei piemontesi, da quest'anno, è Gigi Barale, figura storica del calcio locale, avendo disputato in maglia granata ben 15 stagione, collezionando la bellezza di 375 presenze.
Allenatore dei granata é Michele Del Vecchio, richiamato in panchina dopo averli allenati nel biennio 1997-1999, che ha preso il posto dell'attuale mister del Casale Franco Lerda.
Dopo la miracolosa salvezza dello scorso torneo, in estate la società cuneese ha sfoltito la rosa ingaggiando giovani provenienti da tornei regionali, affiancati da alcuni giocatori stranieri: 3 argentini (Trotta, Longoni e Di Cosmo) ed un australiano (Angelucci).
Assente il portiere titolare Michele Basano, in porta é schierato il suo vice, il ventunenne Edoardo Ferrero.
In difesa Nicolò Bessone, l'esperto Staffollarini e Giuseppe Licciardello (un parente del G.L.?), sulle fasce Danilo Paschetta (classe 1989) e Raffaele Rufrano (4 gol realizzati), o il rientrante Collaro.
A centrocampo agiscono Manuel Ricca e l'ex astigiano Tallone, sostenuti dall'ex Giaveno Matteo Sismonda (6 reti per lui) e l'argentino Julian Di Cosmo (3 gol, 1 su rigore).
In attacco un'unica punta, Raffaele D'Errico che, con i suoi 37 anni è il più vecchio giocatore dei piemontesi, autore di 7 reti, una delle quali su rigore.
Nella rosa piemontese, come detto, altri due giocatori stranieri, l'argentino Lucas Longoni, assente per squalifica e l'australiano Daniel Angelucci.
Il Saluzzo ha 29 punti in classifica, due in meno dei nerazzurri, frutto di 6 vittorie, 11 pareggi e 12 sconfitte, con 29 gol fatti e 44 subiti (la seconda peggior difesa del torneo dopo quella del Canelli... non che noi siamo meglio con i 42 subiti). Il rendimento esterno è di 3 vittorie esterne (Giaveno, Voghera e Sestri Levante), 3 pareggi ed 8 sconfitte, 9 gol fatti e 23 subiti.
Nell'ultimo incontro, i granata sono tornati al successo interno dopo la bellezza di cinque mesi, favoriti da un'Alessandria sempre più in crisi.
La partita disputata al “Damiano” di Saluzzo nel girone d'andata, il 3 dicembre 2006, terminò con un giusto 0-0: un tempo per uno, coi nerazzurri padroni della prima frazione, con il portiere Basano autentico protagonista sulle conclusioni di Garibbo, Mazzei e due volte Cuneo; nella ripresa sono i piemontesi a rendersi pericolosi con D'Errico, cui viene annullato un gol, e Tortone che coglie un palo. Nel finale di gara una palla gol per uno, con Clerino che si mangia il gol della vittoria e Blasetta che salva il risultato al 90° gettandosi sui piedi di Albarello lanciato a rete.

giovedì 12 aprile 2007

Coppa Italia Serie D: finale andata


Si é disputata la finale di andata della Coppa Italia Dilettanti, tra le compagini della San Felice Aversa Normanna e del Rodengo Saiano. La partita, disputata ad Aversa dinanzi a 4.000 spettatori, è terminata con la vittoria dei campani per 1-0, con rete di Prisco al 35° del primo tempo.
Il ritorno si disputerà mercoledì prossimo in casa dei bresciani.

mercoledì 11 aprile 2007

Aspettando il Saluzzo

Tutti presenti (e questa è già un notizia!) alla ripresa degli allenamenti, eccezion fatta per Daniele Mazzei, che deve ancora smaltire i postumi dell'infortunio patito a Lavagna, ma che ha assistito alla seduta d'allenamento presieduta da Enselmi e Raffaele Merzek afflitto da influenza. Quasi certa la sua assenza, così come quella di capitan Claudio Vago, appiedato per un turno dal Giudice Sportivo.
Sulla via del completo recupero Arturo Notari, che ha ripreso ad allenarsi col gruppo.

martedì 10 aprile 2007

Chi li ha visti?


Quest'estate, in Val Vigezzo, erano partiti 26 di giocatori per il classico ritiro d'inizio stagione.
Allenatore era mister Bacci, il primo desaparecido, sostituito da Enselmi, a sua volta rimpiazzato da Merlo, a sua volta rimpiazzato da Barozzi, fino al ritorno di Enselmi.
La metà di questi sono rimasti ( Tranchida, Fiorentini, Notari, Benassi, Vago, Garibbo, De Simeis, Merzek, Cuneo, Mazzei, Clerino e Chiarlone)
Ma gli altri? Dell'altra metà, 3 non sono più con noi (Bocchi, Gorretta e Di Capita) e 10 non li abbiamo neanche mai visti (i portieri Maffei e Colanera; il difensore Di Monte; i centrocampisti Tortello, Prosia, Amendola, Giommo, Duraku; gli attaccanti Ikaha e Gambino).
Nel frattempo sono arrivati 6 nuovi giocatori: Blasetta, Iannolo, Battistin, Milianti, Garzelli e Brega.
La domanda sorge spontanea: ma a che belin è servito 'sto ritiro?
Ed una certezza: come al solito, poche idee... ma confuse...
E, secondo voi, i desaparecidos avranno rimpianto l'opportunità di non aver indossato la casacca nerazzurra in questa disgraziata stagione?

lunedì 9 aprile 2007

Chi fa da sè...






Dal 2002, in rete c'è un sito, http://www.calciofaidate.it/ che, secondo quanto specificato nella Home page, si propone come un servizio gratuito per tutti gli addetti ai lavori del mondo del calcio meno fortunati di altri colleghi. L'obiettivo di Calciofaidate.it è infatti quello di costituire un database per società, allenatori, calciatori, tecnici che riesca ad aumentare la loro visibilità. Calciofaidate.it offre la possibilità di creare gratuitamente una scheda personale nella quale inserire informazioni, curriculum e foto, nella speranza di fornire vere e proprie opportunità di incontro fra domanda ed offerta.
In un mondo di squali, come quello del calcio, ci sono ancora dei benefattori, allora... però c'è una cosa che mi dà da pensare: indovinate un po' qual é l'unica squadra Ligure iscritta a questo sito, dalla serie A all'Eccellenza? E' lei o non é lei? Certo che é lei! L'U.S. Imperia 1923... ma si sa: noi, nel fai da me, siamo degli esperti!

domenica 8 aprile 2007

Sorpresina o sorpresona?



Non avendo avuto alcun regalo da Babbo Natale, non mi aspetto certo di trovare una gradita sorpresa dentro l'uovo di Pasqua. Pasqua, una festività che celebra la resurrezione di Cristo dopo la sua crocifissione... non vorrei essere blasfemo, ma il paragone con la nostra triste vicenda é calzante, in quanto anche noi ci aspettiamo che la nostra U.S. Imperia 1923, crocefissa da cattive gestioni, possa risorgere e vivere anni di maggiore serenità.
Quest'oggi il blog “festeggia” i suoi primi 100 giorni di vita e vorrei approfittare di questa particolare ricorrenza per parlare un attimo di questa esperienza per me divertente e mi auguro per voi “lettori” gradita. Non è certo facile trovare notizie sull'U.S. Imperia 1923, visto che la comunicazione non é certo uno dei cavalli di battaglia della società di Piazza d'armi; fortunatamente, poi, non faccio parte dello “staff” nerazzurro, né sono un giornalista, ma mi sono ripromesso di scrivere ogni giorno qualcosa e per ora ci sono riuscito. Una cosa, però, mi manca: la partecipazione alla discussione da parte dei frequentatori del blog: i contatti giornalieri ci sono, ma i commenti sono sempre pochini. Il blog é stato fatto per discutere della nostra amata U.S. Imperia 1923 e a me piacerebbe molto che più persone esprimessero la loro opinione, il loro dissenso, i loro suggerimenti, anche per poter far crescere il blog stesso e stimolarmi ad andare avanti con maggiore entusiasmo. Non fate come alcuni nostri illustri concittadini che potrebbero dare una mano all'U.S. Imperia 1923 e levarla da questa situazione per così dire imbarazzante, ma restano alla finestra ad osservare senza muovere un dito.
Farlo non è difficile: cliccate su “commenti”, scrivete la propria opinione, e poi mettete un puntino su “Altro” e su “Nome” si scrivete un nick a vostro piacere, così non resta la scritta “anonimo” che mi mette ansia. Tutto chiaro?
Mi aspetto questa sorpresina nell'ovetto di Pasqua... se poi arrivasse una sorpresona...

sabato 7 aprile 2007

Brasil Brasil



“Non per criticare il mio predecessore, Roberto Barozzi, ma ho trovato i ragazzi un po' depressi, incupiti, preoccupati e giù di morale. Per questo, per svagarli un po', ho pensato di fare la seduta di allenamento di mercoledì sulla sabbia della Spiaggia d'oro”. Questa meravigliosa dichiarazione è stata fatta ieri al Secolo XIX dal neo-vecchio mister nerazzurro Gianluca Enselmi .
Il buon Diego David ha così colto l'occasione al balzo per paragonare la spiaggia di Porto Maurizio a Copacabana ed i giocatori nerazzurri ai campioni brazileiri... del resto Enselmi non ha vissuto in Brasile? Un articolo davvero esemplare, da premio Pulitzer, e dichiarazioni da rimembrare per i prossimi decenni.
Eh sì, i ragazzi della squadra nerazzurra hanno bisogno di questo tipo di distrazioni, di tornare a sorridere, di svagarsi dopo una stagione così tirata ed il neo-vecchio mister è la persona giusta per questo.
Dovete saper che, per avere qualche dritta e qualche notizia in più per il blog, mi sono iscritto ad un servizio, Google Alert, che ti permette di avere notizie e ricevere informazioni sugli argomenti che ti interessano. Ho indicato i termini “Imperia calcio” ed altri e quasi ogni giorno ricevo notizia sull'argomento, anche se, come avviene con i motori di ricerca, la cosa é un po' “dispersiva”. Qualche settimana fa ho ricevuto una segnalazione che parlava delle “imprese” dei nerazzurri nella discoteca Qerida di Diano Marina, luogo di ritrovo del mister, dei giocatori e dei dirigenti nerazzurri che, tutti i giovedì sera, si ritrovano lì per discutere le tattiche della partita della domenica successiva. Ed il morale come si alza, lì si che ci si distrae dal solito tran tran fatto di allenamenti, allenamenti ed ancora allenamenti.
Per carità, nulla di male, per me possono fare quello che vogliono, basta che la domenica diano tutto quanto hanno in corpo ed il Qerida può essere meglio di Coverciano o di un convento di clausura. Però credo che più che di quattro salti in discoteca o di quattro calci al pallone in spiaggia, i ragazzi avrebbero bisogno di quattro assegni arretrati... allora sì che gli ritornerebbe il sorriso e la depressione lascerebbe il posto all'entusiasmo...

Torneo giovanile Viareggio: finale

La Rappresentativa del girone “D”, la selezione di Emilia-Lombardia e Veneto, battendo la Rappresentativa “B” per 3-1 si é aggiudicata il Torneo Nazionale Giovanile di Viareggio; al terzo posto la Rappresentativa del girone “I”, che ha avuto la meglio su quella del girone “H”, vincendo 6-5, dopo i calci di rigore.

venerdì 6 aprile 2007

Imperia - Savona su RaiSat


Oggi il Secolo XIX ha scritto che il derby tra U.S. Imperia 1923 e Savona, che si disputerà mercoledì 25 aprile, sarà ripreso dalle telecamere di Rai Sat: questa notizia, però, non é ancora stata ufficializzata da un Comunicato della L.N.D. Inoltre non si sa ancora se la partita sarà trasmessa in diretta o in differita.
Già in passato era stata ventilata questa possibilità: il famosissimo ed indimenticabile derby contro la Sanremese, disputatato il 19 settembre 1999, sembrava dovesse essere ripreso dalle telecamere di Rai Sat, ma poi non se ne fece nulla.
Vedremo...

Squalifiche e Torneo Giovanile Viareggio

Squalificato per un turno capitan Claudio Vago che salterà l'incontro contro il Saluzzo. Uno squalificato anche tra i nostri avversari, il centrocampista Longoni.


E' finita l'avventura di Mattia De Simeis al Torneo Nazionale Giovanile di Viareggio. La Rappresentativa del girone "A", della quale faceva parte, è stata eliminata nella prima fase perchè (come segnalatoci da un "anonimo" frequentatore del blog), seppure a pari punti e con la stessa differenza reti, quella del girone "H" ha schierato un maggior numero di 1989 (6 contro 4). Alla luce dei risultati emersi nelle semifinali, nella finalissima si affronteranno le Rappresentative dei gironi "B" e "D".

giovedì 5 aprile 2007

Modello imperiese - seconda parte


(segue)... A questo punto, nel cunicolo di cemento armato che conduce allo stadio, arriva il momento sexy: il palpeggiamento... peccato che ad operarlo, siano uomini vestiti di blu o con pantaloni neri a strisce rosse. Fin qui, comunque, niente di straordinario, se non che il “modello imperiese” prevede che all'interno dello stadio non possono entrare i mazzi di chiavi, che, salvo raccomandazione divina del dirigente di turno, ti vengono requisite. Dopo il primo palpeggiamento nel cunicolo, ce n'è un secondo all'altezza dal cancelletto posto vicino alla bandierina del corner... perché magari, in questi venti metri, qualcuno potrebbe essersi rifornito di oggetti contundenti ed é meglio controllare ancora. Iniziano, poi, i controlli sulle bandiere, sulle aste (sempre delle bandiere... che avevate capito? il momento sexy é già finito...), sui tamburi, sui megafoni... controlli che, secondo le nuove normative in vigore da qualche giorno, sono ancora più attenti, con agenti dotati di centimetro pronti a misurare, con precisione svizzera, la lunghezza degli striscioni, che non devono essere superiori a 2 metri e mezzo. Striscioni che non possono entrare, se non sono presenti in una lista dettagliata che bisogna presentare ogni settimana alla Questura: in questa lista bisogna riportare le dimensioni ed il materiale utilizzato per la realizzazione, il contenuto e la grafica ed il settore nel quale sarà esposto. Domenica prossima sarà interessante sapere cosa deciderà Mamma Questura riguardo lo striscione “Samurai Ultras Imperia”, lungo oltre 20 metri, e soprattutto quello recante la scritta “Montali vattene”.
Fischio d'inizio e si può tifare e vedere in santa pace (si fa per dire) la partita... sempre che non ci sia troppo sole, perché altrimenti la ragnatela verde posta davanti alla Nord ti impedisce di osservare quello che succede in campo.
Alla fine del primo tempo, per chi frequenta la Nord, non c'è possibilità di rifocillarsi nel bar della tribuna (e tutto sommato non é un gran danno, visto chi lo gestisce...) ed il chiosco presente all'interno della gradinata è chiuso dai tempi della serie C: di uscire fuori, come avveniva un tempo, non se ne parla proprio, anche perché sei chiuso a chiave all'interno del settore; addirittura, anche la porta d'ingresso della tribuna é chiusa con un lucchetto ed é controllata a vista da una sentinella comodamente stravaccata sulla sedia in paglia, lasciata libera dal bigliettaio. “Per fortuna” arrivano due persone del sedicente “Staff” con un forziere di plastica comprato all'Ikea che, in barba a tutte le norme igieniche, contiene generi di conforto (sarebbe meglio dire di sconforto), come qualche bottiglietta d'acqua, qualche pacchetto di patatine e pezzetti sparsi di pizza... e 'sti cazzi! I due dello “Staff” vendono a prezzo esorbitante tutto questo ben di Dio, senza emettere alcuno scontrino fiscale... ma ormai é arcinoto che quello di Piazza d'Armi é un paradiso fiscale, nel quale le normali regole vigenti altrove non sono applicate, né tanto meno sanzionate.
Se sei un uomo e devi fare la pipì non ci sono grossi problemi, mentre se sei una donna o se “c'è un dirigibile marrone senza elica e timone dentro te” sono guai perché la porta del cesso non si chiude e per avere della carta devi sperare che la coreografia domenicale la contempli. Senza contare che la “finestrella” sopra i bagni, alla faccia della privacy, é perennemente aperta e chiunque può guardarti mentre ti liberi dei liquidi e dei solidi in eccesso.
A fine gara, se non ci sono tifosi ospiti, riesci ad uscire abbastanza tranquillamente: in caso contrario, come minimo, sei recluso per almeno altri 20 minuti... e non ci sono scuse, devi restare in compagnia degli elegantoni vestiti di blu o con i pantaloni a strisce rosse... e, se sono di umore buono, ti raccontano le loro ultime barzellette.
Ma la vera barzelletta, che poi barzelletta non é, é passare domeniche così...
Questo é il “modello imperiese”, così nel capoluogo si combatte la violenza negli stadi. Il segreto é uno solo: svuotare lo stadio, facendo passare la voglia a tutti di ritornarvi... cosa cui contribuisce, con “grandissimo senso civico”, il master, grazie alla sua irreprensibile gestione...

mercoledì 4 aprile 2007

A volte ritornano...


Come prevedibile, é Gianluca Enselmi il sostituto di Roberto Barozzi sulla panchina nerazzurra. Più di una stagione calcistica, si potrebbe parlare di una brutta "telenovela" che riassumiamo in breve. in estate la preparazione la fa Guglielmo Bacci che, appena tornato dalla Val Vigezzo, capito con chi ha a che fare, molla baracca e burattini e se ne va. Ed ecco che arriva proprio un burattino, Gianluca Enselmi che guida la squadra per qualche domenica. Dopo la vittoria in Coppa Italia col Casale, compare dal nulla Claudio Merlo: 5 partite, 4 sconfitte (tra cui l'indimenticabile 0-5 casalingo col Casale) e la perla dei cambi sbagliati contro la Lavagnese. Altro giro, altro regalo, ecco Roberto Barozzi, che riesce a mantenere la squadra in zona salvezza fino ad oggi: anche per lui una perla, il pasticciaccio brutto con la Pro Belvedere Vercelli, ma anche il coraggio di metterci la faccia e venire nella Nord a chiedere scusa... cosa rara da queste parti. Da ieri il ritorno di Enselmi, perchè secondo quanto dichiarato dal master "C’era bisogno di dare una sferzata alla squadra, per giocare queste ultime 5 partite con grande attenzione, senza risparmiare nulla. E’ stata ed è una stagione particolarmente difficile, ma non dobbiamo mollare la presa. Anche mister Barozzi mi ha confermato una certa stanchezza nei suoi continui spostamenti e ci siamo trovati in sintonia sulla decisione. Dobbiamo pensare solo a salvarci per poter giudicare positivamente una stagione che, non dimentichiamolo, ci ha visto in campo da neo promossa, nonostante il blasone della nostra società. Ho parlato con i giocatori, che hanno accettato la decisione, confermando tutto il loro impegno nelle partite che ci separano dalla fine del torneo, per garantire all’Imperia la permanenza in serie D”.
Ognuno tragga le sue considerazioni.
Io dico solo che, una volta tanto, il master ha detto una cosa giusta: "C'è bisogno di dare una sferzata"... ma nella sede di Piazza d'Armi.