mercoledì 31 ottobre 2007

La terna arbitrale


Arbitro dell'incontro di domani sarà Alessandro Guglielmi della sezione di Pisa, coadiuvato dai guardialinee Salvatore Manzo e Franco Taiana della sezione di Como.
Tutta la terna è al terzo anno di appartenenza alla C.A.N. della serie D.
La scorsa stagione Alessandro Guglielmi ha arbitrato 10 incontri del Campionato di serie D (più 11 tra Coppa Italia e Primavera), terminati con 4 vittorie delle squadre di casa, 3 pareggi ed 3 vittorie delle squadre in trasferta. Ha comminato 52 ammonizioni (una media di oltre 5 a partita), 9 espulsioni e decretato 5 calci di rigore.
Nelle gare da lui arbitrate sono state realizzate 31 reti (oltre 3 di media ad incontro).

Squalifiche


Nessuno squalificato tra i nerazzurri che affronteranno giovedì il Rivoli.
Solo un'ammonizione per Vago e Chiarlone (3° infrazione, alla prossima sono squalificati) Ammonito solo Vago (2 infrazioni), che vanno ad aggiungersi a Di Placido, Ambrosini, Vannucci, Davanzante e Siciliano (2 infrazioni), Garibbo e Damonte (1 infrazione).
Nessuno squalificato neanche nel Rivoli.
Da segnalare che l'attaccante argentino della Pro Belvedere Vercelli (nostra prossima avversaria), Cesar Grabinski, é stato squalificato per 2 turni, quindi salterà la sfida coi nerazzurri.

Tanti auguri Samurai Ultras Imperia


Voglio essere il primo a fare gli auguri ai Samurai Ultras Imperia, che proprio quest'oggi festeggiano 25 anni di attività, di presenza al fianco dei colori nerazzurri, di amore ed orgoglio per la squadra della nostra città. Voglio essere il primo, perdonatemi, perché questo quarto di secolo l'ho vissuto tutto e ne vado orgoglioso. C'ero il 31 ottobre 1982, Imperia - Casale, serie C2, quando per la prima volta appendemmo nella Nord, lo striscione lungo 10 metri, blu con i bordi neri, la scritta "Samurai" bianca, un elmo nero in mezzo e la data 1982 sul fianco. Lo ricordo bene quel giorno, come ricordo le centinaia di volte in cui lo abbiamo appeso negli stadi di mezza Italia ed anche all'estero.
Come scritto nel libro dei Samurai Ultras Imperia "A noi ci piace così", "Creare un gruppo Ultras è difficile: farlo ad Imperia è quasi impossibile. Alle normali difficoltà e alla repressione sempre più accentuata contro di cui è costretta a scontrarsi ogni tifoseria italiana, noi dobbiamo sempre lottare contro qualcosa più difficile da sconfiggere: una città glaciale e senza passione, con gente pronta solo a criticarti se non ad ostacolarti. Nel corso di questi venticinque anni della nostra storia la società è fallita due volte, abbiamo visto vincere un solo paio di derby, abbiamo perso ogni tipo di spareggio (sia per la promozione, che per la salvezza): le vittorie nelle partite alle quali tenevamo particolarmente si contano sulle dita della mano di un monco. Noi, però, abbiamo sempre cercato di onorare i colori della nostra città, ci siamo sempre schierati contro coloro che non facevano il bene dell’Imperia Calcio, contro quelli che promettevano e non mantenevano e contro quelli che ci volevano sciolti. Per noi essere "Samurai" ha sempre significato sostenere, in ogni occasione ed ovunque, l’Imperia, qualunque fosse stato il campionato (dalla Terza Categoria alla serie C) e l’esito finale, sopportando gli innumerevoli disagi, i tanti chilometri macinati per i colori sociali e per onorare il nome del nostro gruppo. Abbiamo avuto anche noi momenti di grigiore e commesso alcuni errori pagati a caro prezzo, ma, come qualsiasi gruppo Ultras che si rispetti, siamo stati pronti a ripartire, rimboccandoci le maniche, senza piangerci addosso. Perchè Samurai? La scelta è caduta sul nome di questa famosa casta di guerrieri giapponesi, valorosi e fedeli ad un proprio codice d’onore che, oltre il comportamento sul campo di battaglia, ne regolava anche la vita spirituale e terrena. I Samurai (o "bushi" che letteralmente significa "uomini che combattono") erano al completo servizio del loro padrone e per lui erano pronti all’estremo sacrificio: il nostro unico padrone, per il quale combattiamo e combatteremo, sono i colori Nerazzurri. In un mondo in cui molti valori si sono persi ed è difficile far capire agli altri cosa significhi vivere sapendo di avere una città, una storia e delle tradizioni alle spalle. Pochi si interessano del proprio gonfalone, oggi, noi Samurai siamo orgogliosi di far parte di questa ristretta cerchia. Quante belle giornate trascorse insieme, quanti anneddoti si potrebbero raccontare, quante amicizie abbiamo stretto, amicizie vere: che a qualcuno piaccia o no, siamo un pezzo di storia di Imperia".

Chiunque abbia passato anche solo una domenica con noi, sa si cosa parlo e credo leggerà queste parole sentendo un fremito sulla pelle, ma anche il cuore gonfio d'orgoglio.
Tanti auguri Samurai Ultras Imperia, tanti auguri a noi.
p.s. se poi qualcuno vuole farci un regalo, facile immaginare quale sarebbe...

martedì 30 ottobre 2007

Trovato uno sponsor

Forse i problemi dell'U.S. Imperia 1923 stanno per risolversi. E' stato trovato un nuovo sponsor, che potrebbe essere già sulle magliette che saranno indossate giovedì pomeriggio. Grazie a rui barros ed ettopascal le potete vedere in anteprima. Eccole:


La prossima avversaria: A.C. Rivoli


L'Associazione Calcistica Rivoli ha una storia assai travagliata che parla di ben 4 fusioni negli ultimi 11 anni. Per cercare di capire qualcosa di più, mi sono rivolto alla tifoseria organizzata dei gialloblù che mi hanno spiegato come stanno le cose in casa torinese.
Copio/incollo un messaggio recapitatomi da uno dei responsabili del sito dei Wild Kaos Rivoli:
"L'anno passato il Rivoli si chiamava RivoliCollegno ed era inserito nel Girone A dell'Eccellenza Piemontese: in questo campionato è arrivato secondo dietro al Favria che ha vinto.... la cosa strana, che stupiva ogni volta, è che quando perdeva il Favria perdeva anche il RivoliCollegno ed i nostri dirigenti, in occasioni delle ultime partite, non venivano nel nostro stadio, ma seguivano il Favria (questo già da dicembre). Il RivoliCollegno è nato dalla fusione tra AC Rivoli 1925 e Collegno, Presidente Di Paola del Rivoli e Vice Gibin, che poi era colui che metteva i soldi. Con un'assemblea strordinaria, a luglio, la nostra vecchia Dirigenza, formata da vecchi volponi, ha deciso di togliere l'incarico al presidente e ed al vice, dicendo di non aver mai depositato in Lega la fusione ma affermando di aver depositato solo il cambio di denominazione mantenendo valida solo la Matricola storica del Rivoli (che tra i suoi presidenti vanta anche Pianelli). In questo modo cacciato Gibin hanno immediatamente fatto una fusione col Favria (che promossa in D non aveva campo e Giovanili in regola per i Dilettanti) per passare di categoria, che avendo perso ai play-off non avrebbero meritato. In quasto modo abbiamo perso un patrimonio giocatori validissimo anche per la D e in questo modo abbiamo un Favria camuffato da Rivoli che non piace a nessuno!!!!!" Questa la storia, una delle tante "furbate" del calcio all'italiana... ma noi siamo abituati a vederne di peggiori...

Il mister é Paolo Diliberto, 42 anni, ex allenatore delle giovanili locali, da due anni sulla panchina dei gialloblù.
Portieri: Ivan Soldano (1982), ex nerazzurro in Eccellenza due stagioni fa, quando si alternò tra i pali a Bazzano. Lo scorso anno nel Rivoli Collegno, ha giocato anche nell'Alessandria ed a Imperia ha lasciato un ottimo ricordo, specie tra i ragazzi della Curva Nord che domani lo omaggeranno come merita. Il secondo é Davide Asinelli (1987), ex Favria.
Difensori: Davide Bonato (1982), centrale, ex Sangiustese e Canavese; Matteo Placida (1978), centrale, ex Salò, ma anche in C con Prato, Novara, Pro Sesto e Pergocrema; sulla fascia sinistra Salvatore Monteleone (1988), ex Favria; Gaetano Ferrara (1982), ex albenga e sanremese (il meglio del meglio); Gianluca Giurato (1988), sulla fascia destra, ex Favria; Federico Storgato (1988), ex Canavese; Andrea Firriolo (1988), ex Borgomanero.
Centrocampisti: Giovanni Capuano (1979), ex Seregno e Savona; Simone Cagliano (1984), ex Favria; Luca Cervino (1987), ex Canavese; Giorgio D'Angelo (1984), ex Favria; Andrea De Martini (1977), ex Favria e 4 anni ad Alessandria in serie C1/C2; Simone Iocolano (1989), ex giovanili Ivrea, di cui si dice un gran bene; Mario Mazzone (1988), ex giovanili P.B. Vercelli; Antonio Vigliucci (1989), ex giovanili Novara.
Attaccanti: Alessio Ammendolea (1985), ex Giaveno (8 reti lo scorso anno, una su rigore contro di noi nella gara d'andata), Ragusa e Bolzano; Pietro Daddi (1977), ex Favria, autore di 19 gol la scorsa stagione; Andrea Dalessandro (1985), ex Seregno.

Il Rivoli ha 12 punti in classifica, frutto di 3 vittorie (a Saluzzo nell'esordio, in casa contro sanremese e P.B. Vercelli), 3 pareggi (fuori casa a Rivarolo Canavese, in casa contro Derthona e Novese)e 3 sconfitte (a Lavagna e Savona ed in casa contro la Biellese domenica scorsa). Ha realizzato 16 reti (6 nell'esordio a Saluzzo) e ne ha subite 10.
Marcatori gialloblù:
7 reti: Ammendolea
3 reti: Iocolano
2 reti: Daddi e Placida
1 rete: Capuano e De Martini


lunedì 29 ottobre 2007

Salta la, salta la, salta la panchina...


Sesta panchina saltata, la più attesa da un nostro affezionato lettore, quella di Flavio Ferraro che è stato esonerato dal Vado, fanalino di coda con 1 solo punto in 9 partite.
Gli subentra Vincenzo Eretta e per lui si tratta di un ritorno avendo già allenato i rossoblù.

Ciao Daniele



Daniele ci ha lasciato... ed a tutti noi credo dispiaccia molto. Venerdì ha salutato lo spogliatoio nerazzurro ed è tornato nella natia Toscana, nel Calenzano, Campionato di Eccellenza girone B, dove giocherà in coppia con suo fratello.
Ci sono calciatori che indossano i nostri colori ma non lasciano il segno nei nostri cuori: Daniele no!
"Danielone", "Cinghialone", Re Leone"... chiamatelo come vi pare, per tutti é "Daniele Mazzei, eh eh!!! oh oh!!!", uno dei giocatori più amati dalla Curva Nord negli ultimi dieci anni. Esagerato ed irresistibile, irrefrenabile e trascinatore, adorabile ed insopportabile, è sempre stato lui la vera anima dello spogliatoio nerazzurro. Le sue esultanze eccessive, la sua teatralità ma anche la sua generosità hanno fatto subito breccia nei cuori di tutti noi.
Ma Daniele é anche l'uomo delle tante battaglie vinte.
Indossa per la prima volta i colori nerazzurri nella indimenticabile stagione 1998/1999, quella che si conclude con la vittoria del Campionato di D ed il ritorno in serie C2 dopo 14 lunghi anni. Daniele (nella foto irriconoscibile con il ciuffetto in testa) arriva "raccomandato" da Giorgio Benedetti che lo conosce bene per averlo allenato nella Massese e lui ricambia la fiducia del mister realizzando 10 reti (su 31 partite), una più bella dell'altra. Una, in occasione di una vittoria interna contro il Verbania, gli vale anche la stretta di mano dell'arbitro. Due sue splendide reti ad inizio ripresa contro il Cuneo, a tre giornate dal termine, ci lanciano in vetta al Campionato, prima del trionfo di Aosta, dove lui colpisce due legni che ancora tremano. A fine stagione, l'inspiegabile addio: a lui é preferito Matteo Giribone... misteri del calcio.
Ma come dice una canzone di Venditti "...certi amori non finiscono, fanno dei giri fanno dei giri immensi e poi ritornano, amori indivisibili indissolubili...". Daniele continua il suo girovare per l'Italia: Cuneo, Aglianese, Fucecchio, Aosta, Calangianus e Suzzara, fino a che un brutto infortunio lo ferma. Ma al cuor non si comanda: dicembre 2004, l'U.S. Imperia 1923 chiama e lui risponde presente. Ancora Benedetti allenatore, Campionato di Eccellenza ligure, un Campionato anonimo, quello dopo l'atroce retrocessione dopo lo spareggio col Venturina.
Imperia - Finale: Daniele inizia a riscaldarsi e i ragazzi della Curva Nord, fuori dallo stadio in aperta contestazione (indovinate un po' con chi? é lui o non é lui, certo che é lui, il master), lanciano a squarciagola il grido di battaglia "Daniele Mazzei, eh eh !! oh oh!!". Daniele subito non capisce da dove venga quell'urlo, poi ricambia il saluto con un gesto della mano. Fa fatica a togliersi la tuta, é davvero appesantito (direi una decina di chili in sovrappeso... e dico 10 perchè gli voglio bene...), ma entra e comincia a fatica a sbuffare in campo. Al termine della stagione saranno 7 le reti realizzate su 15 incontri giocati.
Ma é stato solo un riscaldamento, la preparazione per la stagione successiva, nella quale Daniele si scatena e con 18 reti in 29 gare é uno dei trascinatori della strepitosa rimonta nerazzurra degli uomini di Riolfo, dopo un inizio stentato. Due partite su tutte lo vedono protagonista: Loanesi-Imperia 3-4, quando realizza una strepitosa tripletta (l'unica in nerazzurro), proprio sotto il nostro settore. Pontedecimo-Imperia: 1-2, quando segna il gol del 0-2 e corre indemoniato sotto il nostro settore. A fine gara é uno dei più scatenati nel festeggiare la sua seconda promozione con la maglia nerazzurra.
L'anno successivo, lo scorso anno, una serie di acciacchi limitano di molto le sue presenze, ma é importantissimo nel tenere unito uno spogliatoio giustamente in subbuglio per le note vicende (un copia/incolla di quelle di quest'anno). Ma, comunque, riesce a lasciare il suo indelebile segno anche questa volta. Casteggio Broni-Imperia, in pratica uno spareggio salvezza alla penultima di Campionato. Nerazzurri in dieci, siamo al 90° minuto e Daniele acciuffa un pallone e col piede destro tira una bomba da fuori area che si infila nella porta gialloblù. Salvezza matematica e impresa indimenticabile di una squadra "che come noi non molla mai", come lo stesso Daniele canta dalla panchina la domenica successiva.
Siamo ai giorni nostri, stagione 2007/2008, un'altra stagione in nerazzurro per Daniele. Un episodio inedito: reduci dal ritiro nelle Marche, i nerazzurri tornano ad allenarsi al "Ciccione" ed alla prima seduta, appena uscito dal tunnel che immette sul terreno di gioco, Daniele alza le braccia a cielo ed indica ai compagni la Curva Nord, urlando a squarciagola. Questo è Daniele, il nostro Daniele! Fisicamente a posto, asciutto come da tempo non lo vedavamo, é uno dei migliori nel pre Campionato e nelle gare di Coppa Italia. Segna la sua ultima rete in Campionato domenica 9 settembre contro il Giaveno, un gol alla Daniele, tutto potenza e rabbia, anche la sua ultima segnatura ufficiale è quella realizzata mercoledì scorso contro la Sestrese in Coppa Italia e che potete rivedere qui.
Questo il mio ricordo della bella storia di Daniele in nerazzurro e se qualcuno ne ha degli altri ci renda partecipe.
Ovunque tu andrai, ne siamo certi, avrai sempre nel cuore la nostra città e la gente che non molla mai, che tanto ti ha amato.
Ciao Daniele.



Juniores settebellezze



Era qualche giorno che volevo parlarne, ma i colpi di scena a ripetizione di questa settimana mi hanno "distratto". Vi ricordate l'enfasi con la quale si annunciava al mondo intero l'unificazione dei vari settori giovanili? U.S. Imperia 1923, Riviera Pontedassio, Onegliese, Dolcedo e San Bart 80 tutti insieme appassionatamente, per un super settore giovanile che tremare il mondo avrebbe dovuto far. Avevo fatto anche un sondaggio, dal quale era risultato un consenso per l'operazione ma anche i dubbi per la sua reale realizzazione.
Dopo questa che é stata unanimemente definita da quotidiani, dai politici e dirigenti sportivi coinvolti, "una svolta epocale", cosa é cambiato? Nulla, direi.
Il settore giovanile dell'U.S. Imperia 1923 é ai minimi storici e la "Juniores" sta facendo "sfracelli" nel Campionato di competenza. Dopo 7 turni, ha raccolto la bellezza di 0 punti, frutto di 7 sconfitte su 7, l'ultima delle quali in casa, sabato scorso, contro l'Alessandria, coerentemente per 7-0. 6 le reti fatte e 31 quelle subite.
Numeri da far inorridire la Longobarda di Oronzo Canà.
E questo dovrebbe essere il serbatoio dal quale attingere nei prossimi anni e nelle prossime settimane, nel caso del ventilato ridimensionamento della prima squadra? 'Sti cazzi!!!

Il saluto di Ivan


Copio/incollo un saluto pervenutomi da un nostro vecchio amico, Ivan Soldano, ex portiere nella stagione 2005/2006, quella del ritorno in serie D, dopo l'avvincente rimonta ai danni della Sarzanese e della Loanesi. Un buon portiere ed un ottimo ragazzo che ha subito instaurato coi Samurai Ultras Imperia uno splendido rapporto e, per questa ragione, giovedì verrà omaggiato dall'applauso della Nord.
"Ciao ragazzi sono Ivan, come state? Io bene, sono a Rivoli e tra tre giorni ci vedremo, mi farà sicuramente un certo effetto tornare al Nino Ciccione, venire sotto la gradinata e ritrovare tutti voi da avversario, ho ancora la vostra maglia con la scritta samurai imperia 1982 come ricordo del campionato vinto, e voi, i miei ex compagni e i risultati che abbiamo ottenuto siete gli unici bei ricordi che ho di quell'annata ad Imperia... Vedo che le cose purtroppo per voi e per i giocatori che restano o che vengono li non cambiano con la solita storia che ogni anno si ripete... Sono dalla vostra parte, come lo sono stato tre anni fa quando nel momento di difficoltà non mi avete mai fatto mancare la vostra fiducia e il vostro supporto e per questo vi ringrazio di tutto cuore... a presto, Ivan Soldano".

domenica 28 ottobre 2007

Il punto sul Campionato: 9° giornata e marcatori


Allunga in vetta alla classifica la Biellese che vince in rimonta a Rivoli e guadagna due punti sull'Alessandria, che ha pareggiato nella città delle baracche. L'U.S. Imperia resta sola al terzo posto, mentre il Derthona ottiene la sua prima vittoria in Campionato, e i due fanalini coda Vado e Saluzzo perdono ancora, contro Lotto Giaveno e Sestri Levante. Torna la vittoria la Novese sul Casale e la Rivarolese
Vince a fatica la Biellese, che ottiene la sua nona vittoria consecutiva. In svantaggio al 23° quando, su calcio d’angolo battuto da De Martini, una torre di D’Alessandro imbecca Placida che insacca. Nella ripresa, in un quarto d'ora, la riscossa della capolista che prima pareggia al 51° con il bomber Santoro che, su azione di contropiede, infila in diagonale Soldano; 9 minuti più tardi é lo stesso Santoro a realizzare il gol vittoria, su dubbio calcio di rigore, concesso per atterramento di Riccardi.
Pari dell'Alessandria che perde due punti dalla capolista Biellese: in svantaggio per 1-0 dopo 6 minuti, trova il pari al 38° grazie ad una rete del capocannoniere del girone, Artico, alla nona realizzazione stagionale. Nella ripresa i grigi tentano il tutto per tutto, ma l’imprecisione e la sfortuna le impediscono di vincere la partita. Al 12° il solito Artico passa un bel pallone a Bolla, che da cinque metri spara alto sopra la traversa. Gli attacchi dei grigi si ripetono ma la porta difesa da Carbone sembra stregata. Sul finire si rischia la beffa a causa di una svirgolata in area di Anderson, la palla finisce a Lopez che in scivolava per poco non infila Casadei.
Inutile pari per il Savona che impatta a Vercelli: la Pro Belvedere parte all'attacco e mette alle corde i biancoblù e, dopo un paio di occasioni, trova il vantaggio al 20° con Vitali, servito in area da Candi. Il Savona ci mette un po' a riprendersi e ad inizio ripresa, all'11°, trova il pari con Minieri su rigore concesso per un netto atterramento in area di Riggio. Dopo il pari la partita si innervosisce e vengono espulsi l'ex Grabinski, per gomitata su Solari, e lo stesso Solari.
Perde la Sestrese a Tortona. In vantaggio i bianconeri grazie ad un rigore trasformato dallo specialista Spinaci al 38° del primo tempo. Nella ripresa, al 62°, i genovesi trovano il pari grazie a Ramenghi (5° gol per lui), con un preciso colpo di testa. La reazione del Derthona é veemente e si concretizza con un diagonale del neo acquisto Lorieri all'80°, che permette ai bianconeri di raccogliere i primi 3 punti del torneo.
La Rivarolese vince il derby contro il Ciriè, grazie a due reti realizzate nella ripresa. Il vantaggio é realizzato da Uccello (5° gol stagionale) su azione susseguente ad un calcio d'angolo ed il raddoppio porta la firma di Vailatti, all'82°, grazie ad un contestato calcio di rigore.
Nel derby alessandrino tra Novese e Casale si impongono i padroni di casa, grazie ad una rete dell'attaccante Giglio che, in tuffo di testa, sfrutta al meglio un calcio d'angolo calciato da Pastorino e spizzato in area da Azelmo. Da segnalare la vibrante contestazione dei Boys e dei Cinghiali, ormai esasperati da un inizio stagione disastroso dei nerostellati.
Brutta partita tra Saluzzo e Sestri Levante, che lo scorso anno disputarono lo spareggio valido per i play out. Anche in questa occasione, ad avere la meglio, sono i levantini che realizzano all'80° il gol vittoria, grazie ad una splendida azione personale di Sanguinetti, con un gran tiro dalla distanza.
Vince senza problemi a Vado il Lotto Giaveno: al 7° è già vantaggio per gli ospiti, anche se fa tutto il Vado, perché sul lungo lancio dalle retrovie di Cacciatore, Bracco infila di testa la propria porta con una parabola sotto la traversa con Ghizzardi. I piemontesi sfiorano più volte il raddoppio che trovano in chiusura, al 39° con Pantaleo servito alla perfezione da Soncini.
Classifica marcatori:
9 reti: Artico (1 rig.) (Alessandria); Lazzaro (2 rig.) (Biellese).
7 reti: Ammendolea (Rivoli).
5 reti: Ramenghi (F.S. Sestrese); Giglio (1 rig.) (Novese); Uccello (Rivarolese).
4 reti: Balestri (Alessandria); Pierotti (Lavagnese); Vitali (Pro Belvedere Vercelli).
3 reti: Santoro (Biellese); Spinaci (3 rig.) e Ventura (Derthona); Lamberti (1 rig.) (Imperia); De Lorentis (1 rig.) (Pro Belvedere Vercelli); Bergantin (Rivarolese); Iocolano (Rivoli); Falchini (Saluzzo); Minieri (2 rig.) (Savona); Sanguinetti (Sestri Levante).
2 reti: Chiarlone, Di Placido e Marsiglia (Imperia).
1 rete: Ciolli, Mazzei, Siciliano e Vannucci (Imperia).

Sondaggio: "Master: colpevole o innocente?"



Chiudo il sondaggio, la quarta tappa del "Vota il migliore", che ha proclamato migliore in campo contro il Derthona, Cristiano Chiarlone con il 33% dei voti (5 punti per lui), seguito da Marco Di Placido (3 punti) con il 23% ed Andrea Ciolli (1 punto) con il 12%.
La classifica aggiornata è la seguente: Di Placido 8 punti; Ciolli 6 punti; Davanzante, Vago e Chiarlone 5 punti; Mazzei e Marsiglia 3 punti; Siciliano 1 punto.
Il nuovo sondaggio é relativo alla notizia del giorno, il nuovo stato di crisi della società nerazzurra. La domanda é semplice semplice: pizzocchio, pizzaman, il presidente, il master o come belin volete chiamarlo, secondo voi, é "colpevole" o "innocente" dell'attuale situazione?
Votate!

Lavagnese - Imperia: 0-0



Facciamo finta di nulla, fingiamo di non sapere che questa potrebbe essere l'ultima partita con la squadra al completo o quasi e pensiamo alla partita odierna.
Questo pomeriggio, sul sintetico del "Riboli" di Lavagna, l'U.S. Imperia 1923 ha affrontato una delle rivelazioni di questo avvio di stagione, la Lavagnese di Maselli che nelle prime 8 partite del torneo ha ottenuto 6 vittorie e 2 sconfitte (una, quella di sanremo all'esordio in Campionato, che avrebbe potuto trasformarsi in vittoria se solo fosse stato presentato in tempo ricorso, per la nota vicenda; l'altra, domenica scorsa, contro la capolista Biellese). Alla forza della squadra bianconera, bisogna aggiungere la presenza di un arbitro, Doriano Zambon, statisticamente casalingo ed il campo dove si giocherà, il "Riboli", teatro dell'unica sconfitta dei nerazzurri in questa stagione, anch'essa alla prima giornata contro il Sestri Levante.
Certe le assenze di Daniele Mazzei che ha lasciato la compagnia per accasarsi al Calenzano (Eccellenza Toscana, girone B) e Mattia De Simeis passato al Golfo Dianese (Promozione Ligure): curiosamente i due hanno raggiunto i loro fratelli, che già giocavano nelle loro nuove squadre. Per il resto mister Riolfo ripropone (per l'ultima volta?) l'ossatura della squadra che fin qui si è comportato in modo egregio, con Blasetta al posto di Cicutti e Russo al posto di Vannucci .La formazione é la seguente: Blasetta, Vago, Davanzante (86° Panizzi), Russo, Ciolli (73° Damonte), Di Placido, Ambrosini, Siciliano, Lamberti, Marsiglia e Chiarlone (73° Gatti).
La partita, fina dalle prime battute, si rivela avvicente. Le due squadre si affrontano a viso aperto, ribattendo colpo su colpo ai reciprochi attacchi. La prima occasione é per i padroni dicasa, all'10°, quando Nicolini impegna Blasetta, ben appostato tra i pali. All'11° é il bianconero Russo che, dopo una splendida sgroppata la sinistra, tira verso la porta di Blasetta sfiorando la rete. All'14° la Lavagnese sfiora la rete con Favaro, il cui diagonale esce di poco fuori. Al 17° punizione dal limite calciata da Simone Siciliano dai 25 metri, che si stampa sull'incrocio dei pali della porta bianconera, prima di spegnersi sul fondo. Al 24° Chiarlone, ben servito da Marsiglia, per poco non beffa Tani con un tiro sporco. Al 35° é ancora Favaro ad impegnare l'attento Blasetta, che é bravo anche al 28° su tiro di Pierozzi imbeccato da Bianchi.
Anche nella ripresa il ritmo non cambia. La prima occasione è per i nerazzurri che, al 6°, sfiorano il vantaggio con un colpo di testa di Lamberti, abile a svettare tra due difensori avversari, ed il cui tiro sfiora l'incrocio dei pali di Tani (nella foto qui a fianco). Una buona occasione capita anche tra i piedi del neo entrato Damonte, che viene anticipato in uscita da Tani. Occasione anche per la Lavagnese, con il neo acquisto croato Zoran Draca il cui tiro al volo a colpo sicuro viene provvidenzialmente stoppato da un difensore nerazzurro. Nel finale di gara, espulso per proteste mister Maselli. Un buon pari, al termine di una buona (l'ennesima) prestazione dei ragazzi di Riolfo, che si confermano alla spalle della coppia Biellese/Alessandria (ed 11 dalla zona play out, quello che più conta) ed applaudita a fine gara dalla consueta delegazione di Samurai Ultras Imperia (nella foto in alto).
Ora il pensiero di tutti é rivolto agli sviluppi della crisi societaria, nella speranza che si possa trovare una via d'uscita in tempi rapidi, perché sarebbe davvero un peccato smembrare una così valida compagine.

Risultati finali:
Derthona-Sestrese 2-1 38’ Rig. Spinaci (D); 62’ Ramenghi (S);80’ Lorieri (D).
Novese-Casale 1-0 20’ Giglio (N).
PB Vercelli-Savona 1-1 18’ Vitali (PB); 53’ Rig. Minieri (S).
Rivarolese-Cirie` 2-0 55’ Uccello (R); 82’ Rig. Vailatti (R).
Rivoli-Biellese 1-2 23’ Placida (R); 51’ Lazzaro (B);60’ Rig. Lazzaro (B).
Saluzzo-Sestri L. 0-1 80’ Sanguinetti.
sanremese-Alessandria 1-1 7’ Lopez (S); 38’ Artico (A).
Vado-Lottogiaveno 0-2 8’ aut. Bracco (L); 84’ Pantaleo (L).

Classifica dopo 9 giornate:

Biellese 27
Alessandria 23
Imperia 20
Lavagnese 19
Savona 16
Sestrese 14
Rivarolese 14
LottoGiaveno 14
Sestri Levante 13
Cirie' 13
Rivoli 12
sanremese 12
PB Vercelli 9
Novese 8
Derthona 5
Casale 4
Vado 1
Saluzzo 1

sabato 27 ottobre 2007

Mast...edward, mani di forbice



Apro quest'oggi una rubrica di giardinaggio, una pratica assai diffusa in questa stagione nel giardino di Piazza d'armi. Oggi mi occupo di potatura.

La potatura consiste in una gamma di interventi atti a modificare il modo naturale di vegetare e di fruttificare di una pianta.
I principali interventi praticati con la potatura sono:
- Soppressione: asportazione con un taglio netto, alla base, di branche, rami e germogli
- Capitozzatura: accorciamento che interessa le branche principali o il tronco della pianta
- Cimatura: eliminazione dei nodi terminali di un ramo
- Sfogliatura: eliminazione di una parte delle foglie

Lo scorso anno il master, per questa importante e delicata pratica, si era rivolto ad un grande giardiniere francese, curatore tra gli altri dei giardini di Versailles, Yvon Franzoni, a noi tutti assai noto, tanto bravo a potare i rami secchi (vedi quello nodoso e linguacciuto denominato Bocchius) quanto incapace di tagliare la sua fluente chioma. Quest'anno non sappiamo quale importante luminare nel settore botanico sia stato interpellato, ma l'opera di potatura è da ieri iniziata. Il primo intervento é stato quello della cimatura di un ramo assai grande, il Mazzeus, un ramo assai caro a tutti noi, per la sua presenza sul grande albero da svariati anni, in epoche differenti. Per lui l'opera di sfogliatura non è stata necessaria, per la mancanza, alla sua estremità superiore di foglie. E' stata poi operata la cimatura del giovane ramo De Simeus e pare che sia in atto la capitozzatura di un ramo assai importante nella pianta allestita quest'anno, quella di Davanzantibus fasciculatum, che verrà probabilmente innestato in un'altra pianta nel giardino di Savona.

Siamo solo all'inizio della potatura di tutta la pianta? Lo sapremo a breve. Ma si trattano di interventi, a mio avviso, inutili. L'opera necessaria, per questa pianta malata, è una sola: la soppressione, come detto sopra, l'asportazione con taglio netto, alla base, di branche, rami e germogli. Quando verrà effettuata questa pratica fondamentale?

Trasferta a Lavagna


Comunque ed ovunque! Nonostante le ormai consuete voci per nulla rassicuranti sul futuro dell'U.S. Imperia 1923, anche in occasione della quinta trasferta di questo Campionato, a Lavagna (la 2° volta quest'anno, dopo quella dell'esordio di Campionato), i Samurai Ultras Imperia saranno presenti al fianco dei colori nerazzurri.
La trasferta sarà effettuata in auto.
Ritrovo e partenza sono fissati per le ore 11,30 da Piazza Dante.
Ricordo che la partita si disputerà al "Riboli" ed avrà inizio alle ore 14,30.

La terna arbitrale


Arbitro dell'incontro di domenica, contro la Lavagnese, sarà Doriano Zambon della sezione di Conegliano Veneto, coadiuvato dai guardialinee Giulia Saccardo ed Igor Anzolin della sezione di Schio.
Tutta la terna veneta è al terzo anno di appartenenza alla C.A.N. della serie D.
La scorsa stagione Doriano Zambon ha arbitrato 15 incontri del Campionato di serie D (più 8 tra Coppa Italia e Primavera), terminati con 11 vittorie delle squadre di casa, 4 pareggi ed 1 vittoria delle squadre in trasferta. Ha comminato 66 ammonizioni (una media di oltre 4 a partita), 3 espulsioni e decretato 4 calci di rigore.
Nelle gare da lui arbitrate sono state realizzate 31 reti (2 di media ad incontro).

Un arbitro, quindi, particolarmente casalingo... tocchiamoci le palle, anche se i nostri problemi, come noto, sono altri...

venerdì 26 ottobre 2007

Squalifiche


In "Coppa Italia", un turno di squalifica per capitan Claudio Vago, che quindi salterà la decisiva partita ad Alessandria contro i grigi, che si giocherà mercoledì 14 novembre.
Marco Russo e Fabio Gatti sono stati ammoniti.

La prossima avversaria: U.S.D. Lavagnese 1919


L'Unione Sportiva Dilettanti Lavagnese é stata fondata nel 1919 ed è alla sesta stagione consecutiva in serie D, la nona con il Presidente Stefano Compagnoni che ha riportato in D i bianconeri , a distanza di 40 anni, con un triplo salto dalla Prima Categoria.
In panchina siede ancora Claudio Maselli, bandiera del Genoa, del quale é stato calciatore ed anche allenatore in serie A ed in serie B, ma anche ex mister della Cremonese, Rimini ed Alessandria, nonché del Naftes Burgas, serie A bulgara.
Della squadra dello scorso anno, non ci sono più gli argentini Martin e Lencina, Pozzo passato al Rivasamba e l'esterno difensivo Pattuglia, passato al Sansovino. Confermato lo zoccolo duro della squadra formato dai vari Matteazzi, Muzio, Di Carlo, Maretti, Masitto e Nicolini.
Portieri: due giovanissimi, il titolare Giacomo Tani (1989) e Francesco Bacigalupo (1990)
Difensori: l'esperto capitano Matteo Matteazzi (1971); Gionata Antoni (1989); Saverio Di Carlo (1987); Manuel Favaro (1976), ex Carpi; Andrea Germano (1989); Claudio Ghirlanda (1989); Andrea Muzio (1976); Michele Russo (1986).
Centrocampisti: Giacomo Nicolini (1985); Marco Cappannelli (1989), ex giovanili della Samp, lo scorso anno nel Derthona; Roberto Russo (1977) ex Montichiari; Edoardo Albrieux (1987), ex Alessandria; Andrea Bacigalupo (1988); Romeo Bianco (1989); Marco Cappannelli (1989); Simone Conti (1988); Davide Logomarsini (1990); Mirko Maretti (1980); Jonathan Romano (1988).
Attaccanti: l'esperto fantasista Cristiano Masitto (1972), la stella della squadra; Davide Evacuo (1987), ex Primavera dell'Avellino e fratello di di Felice, ex Lazio ed ora al Frosinone; Maicol Albanese (1988), ex Savona e giovanili Genoa; Silvestro Bonaiuto (1990); Alberto Ghiggeri (1989); Massimo Pierotti (1976).
La Lavagnese ha 18 punti in classifica, frutto di 6 vittorie (in casa contro Rivarolese, Novese, Rivoli e Savona, in trasferta contro Derthona e Pro Belvedere Vercelli) e 2 sconfitte (in trasferta a Sanremo e Biella). In casa, quest'anno, quindi, ha sempre vinto ed ha subito una sola rete, realizzandone 9; non perde al “Riboli” dal 18 marzo del 2007, quando venne sconfitto 0-1 dal Vado e non pareggia dal 25 aprile 2007 quando impattò con il Canavese per 1-1.
In totale sono 13 le reti fatte e 7 quelle subite.
Questi i marcatori bianconeri:
4 reti: Pierotti
2 reti: Evacuo e Nicolini
1 rete: Cappannelli, Ghiggeri, Maretti, Russo Michele e Russo Roberto.
Lo scorso anno i nerazzurri hanno rimediato due sconfitte contro i bianconeri. La partita d'andata, al “Ciccione”, era finita con la vittoria della Lavagnese per 1-0, con gol di Michele Russo: l'U.S. Imperia1923 sarebbe comunque uscita sconfitta, perché il geniale allenatore di turno, Alberto Merlo, dopo il gol dei bianconeri, era riuscito a sbagliare i cambi. Nel girone di ritorno, nuova vittoria della Lavagnese, con rete di Masitto e Nicolini.
Si giocherà nello Stadio Edoardo Riboli, il primo in Liguria nel quale sia stato messo in opera un manto erboso in erba sintetica, nel 2002: lo stadio è dotato di una Tribuna coperta dotata di seggiolini e due gradinate, per totali 800 posti.

Curva Nord su You Tube


Grazie a gigheland, è stato inserito un nuovo video dei Samurai Ultras Imperia su youtube.
Titolo: "Butta in aria le mani!".
Per vederlo cliccate qui.
Inserito anche un video relativo della partita di due anni fa a Pontedecimo. Cliccate qui per vederlo.

giovedì 25 ottobre 2007

Just an illusion?



Qualche anno fa, tantissimi capelli miei fa, alla radio ed in discoteca imperversava una gettonatissima canzone di un gruppo di simpatiche checche, gli "Imagination", il cui ritornello era grosso modo questo "UH UH, AH AAAH, ILLUSION!"... sarebbe la colonna sonora di queste ore...
Domenica e lunedì, dopo che, all'unisono, "XIX e "Stampa" avevano annunciato l'imminente ingresso del Gruppo Colussi nella sede di Piazza d'armi in qualità di sponsor (ma non solo), un'ondata di entusiasmo ha pervaso un po' tutti noi. Abituati a brancolare nel buoi da anni ed anni, é bastato intravedere in fondo a questo tunnel una luce, per cominciare a pensare in grande. In giro, nei bar o sotto Portici,
on si parlava d'altro, i contatti in questo blog sono arrivati a livelli pari a
quelli della settimana pre o post derby: segno inequivocabile che, nonostante l'apparente indifferenza generale, c'è grande interesse nelle sorti dell'U.S. Imperia 1923. C'è stato anche chi, ettopascal e lo ringrazio, ha "disegnato" le nuove possibili magliette dell'U.S. Imperia 1923.
Ieri mattina, invece, ha spegnere la fiammella, ci ha pensato lo stesso master in una intervista sul "XIX".

Copio/incollo le parti salienti: "... per parlare chiaro, quando ho parlato di trattative non ho inteso sostenere di averne in corso nello specifico con il Gruppo Colussi dell'interesse del quale verso l'Imperia mi sentirei onorato. Genericamente mi riferivo alle tante possibilità aperte, sia a livello locale che non locale. Da parte mia non ho nessuna intenzione di proseguire il cammino mancando di rispettare quelli che sono stati gli impegni verso tutti coloro che partecipano al progetto di quest'anno. A breve si profilano delle scadnze e non mi sento di fare altrimenti che dare loro la possibilità di guadagnarsi la pagnotta altrove. Quanto chiedo alla città ed a quanti hanno a cuore le sorti dell'Imperia é un sostegno che definirei "ponte" per superare questo momento in attesa che vadano a chiudersi delle trattative che ho in corso e che, per perfezionarsi, hanno bisogno ancora di alcuni giorni. Dopo tutti questi anni e dopo aver impegnato dalle mie tasche praticamente tutte le risorse che ho, che sono servite a giungere fin qui, non credo di chiedere poi troppo e comunque ringrazio tutti quelli che si stanno dando da fare per aiutarmi".
Direi che ci sia poco da aggiungere. Sono parole pesanti, che invitano a riflettere e, se vi va, il dibattito, anche su questo blog, é aperto. Io ho la mia idea, credo che questa non sia certo la parola fine alla "illusion", ma voglio sentire anche la vostra.


Squalifiche


Nessuno squalificato tra i nerazzurri.
Ammonito solo Vago (2 infrazioni), che va ad aggiungersi a Mazzei (3 infrazioni, al prossimi giallo é squalificato), Di Placido, Chiarlone, Ambrosini, Vannucci, Davanzante e Siciliano (2 infrazioni), Garibbo e Damonte (1 infrazione).
Nella Lavagnese deve ancora scontare l'ultimo dei tre squalifica Cristiano Masitto.
Ma la perla della settimana é la multa di 600,00 euri rifilati all'U.S.Imperia 1923, "per inosservanza dell'obbligo di assistenza medica durante la gara e per avere un
proprio sostenitore non identificato, ma indossante una giacca con la scritta
"Imperia", presente nella porzione di tribuna posta alle spalle dell'Assistente
Arbitrale, profferito all'indirizzo dell'Arbitro espressioni irriguardose".

mercoledì 24 ottobre 2007

Coppa Italia Serie D: Imperia - Sestrese 2-2




L'U.S. Imperia 1923 esordisce nel mini girone a tre del terzo turno della Coppa Italia di serie D. Al "Ciccione", con inizio alle ore 15,00, i nerazzurri affrontano la Sestrese di mister Maisano che, nella prima partita, ha pareggiato per 2-2 contro l'Alessandria.

Come di consueto Giancarlo Riolfo da spazio a quei giocatori che trovano poco spazio in Campionato, facendo rifiatare alcuni elementi che hanno tirato fin'ora la carretta. Questa la formazione iniziale: Blasetta, Vago, Panizzi, Vannucci, Minghinelli, Damonte, Russo, Garibbo, Gatti, Marsiglia, Mazzei.
Arbitro dell'incontro è Marco Battistino di Torino, coadiuvato dai guardialinee Marco Mancin e Roberto Montà di Collegno.
Alla fine del primo tempo i nerazzurri conducono per 2-1: iniziale vantaggio dei genovesi al 30° con Merialdo; due minuti più tardi pareggia i conti Gatti che, servito da Marsiglia, infila Giovinazzo da posizione defilata; al 40° Daniele Mazzei realizza il 2-1 che chiude la prima frazione (grazie a gigheland, cliccate qui per vederlo): sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Danielone si libera in area e viene atterrato da Camussi. Sarebbe calcio di rigore, ma Mazzei non si ferma e riesce a colpire ugualmente la palla di sinistro e ad insaccare. Al 5° della ripresa, definitivo pareggio dei verdestellati ad opera di Pelanda. A questo punto, Riolfo effettua i tre cambi a disposizione, facendo entrare, al 18°, Siciliano, Lamberti e Chiarlone, rispettivamente al posto di Vannucci, Vago e Marsiglia. I nerazzurri sfiorano il gol vittoria, prima con Mazzei al 42°, poi con Chiarlone e con Lamberti in pieno recupero, ma non cambia il risultato finale.
Per effetto di questo risultato, la Sestrese é eliminata mentre l'U.S. Imperia 1923 e l'Alessandria, si giocheranno la qualificazione al "Moccagatta" il 14 novembre prossimo.
Curiosità: la vincente dello scontro diretto passerà il turno, ma se la gara dovesse finire in parità con un risultato superiore al 2-2 (3-3, 4-4...), per stabilire chi dovrà passare il turno saranno necessari i calci di rigore, poichè le due squadre avrebbero la stessa differenza reti e gli stessi gol fatti e subiti. Ma se la gara finisse 2-2, sapete dirmi chi passerà il turno, se tutte e tre avrebbero 2 punti, 2 gol fatti e 2 subiti?
Un'altra curiosità: in tribuna c'era l'ex nerazzurro Andrea Benassi... se avessimo qualche euro da spendere, non sarebbe male riprenderlo... ho detto una belinata, eh?

martedì 23 ottobre 2007

Silenzio, arriva Agnesi?


L'abbiamo vista tutti oggi quella locandina del XIX, qualcuno ha acquistato pure il giornale ed il sorriso a 32 denti (per chi li ha ancora tutti...), che avevamo ieri pomeriggio, é diventato ancora più splendente.
Dopo il travolgente 4-1 contro il Derthona, ecco ufficializzata dal XIX la notizia che circola da settimane in città: "Agnesi sponsor dell'U.S. Imperia 1923". In realtà ad essere coinvolto é il Gruppo Colussi. Per chi non lo sapesse, questo importante Gruppo imprenditoriale opera sui mercati della pasta, del riso e dei condimenti con i marchi Agnesi, Flora, Ponte, Festaiola, Paesanella, Liebig, sui mercati dei prodotti da Forno con i marchi Colussi, Gran Turchese, Misura, Biscolussi e Pancolussi, e infine sui mercati della pasticceria con i marchi Sapori , Pepi e Tinti. Un fatturato nel 2006 di oltre 400 milioni di euri (800 miliardi di lire per i nostalgici), 1450 dipendenti e 2,7 milioni di quintali di produzione.
Ma il Gruppo Colussi, ad Imperia, é presente anche con la società immobiliare "Porta del mare", che, un mese fa, ha presentato il progetto denominato appunto "Porta del mare".
Di che si tratta? Copio/incollo da un articolo del XIX del 20/09/2007:
"La volumetria esterna è pari a 80 mila metri cubi. In sotterraneo saranno ricavati 300 posti auto pubblici, 10 mila mq saranno accessibili dalla superstrada Vespucci, altri 400 posti saranno pertinenziali alle attività che verranno realizzate in superficie, e altri 100 posti verranno ceduti a privati. In superficie ci sarà una galleria di 12 metri di larghezza, alta più di 20 metri e coperta in cristallo, 200 metri di lunghezza: si chiamerà la “Galleria della Dieta Mediterranea”. Non avrà solo la funzione di percorrenza pedonale, ma servirà anche ad ospitare manifestazioni dedicate all’alimentazione. Altri “interni”: 540 metri quadrati di centro divulgativo-espositivo della Dieta Mediterranea, 2 sale cinematografiche (140 e 200 posti) su 1240 metri di superficie, 4500 metri quadrati di spazi commerciali dove non potranno essere inserite medie strutture di vendite di tipo alimentare, insomma niente supermercati per capire meglio. E ancora un grande ristorante di 940 metri quadrati e terrazza panoramica a fruizione pubblica, elemento decisamente suggestivo, un belvedere di alto valore. Ai piani più alti, 1500 metri quadrati di uffici e una parte di residenza verso mare. Alla fine della Galleria, un albergo con un’ampia hall, 7 piani, 63 camere, 4100 metri quadri. Dopo l’albergo due corpi di residenza poco più di 6000 metri quadrati per ospitare 100 alloggi. Un parco verde pubblico di 590 metri quadrati, più varie piazze e larghi pedonali, completano il quadro...". Insomma un bell'appaltone milionario (miliardario, sempre per i nostalgici).
Vista così, se l'accordo tra l'U.S. Imperia 1923 ed il Gruppo Colussi verrà ufficializzato, c'è da stropicciarsi gli occhi e cominciare a sognare... ed è quello che si é sentito oggi nei vari commenti in città e che si leggono anche su questo blog.
Perchè Colussi guiderebbe una cordata composta da altri imprenditori decisi ad affiancare l’attuale proprietà. I programmi dei nuovi investitori sarebbero ambiziosi e si parla di dell'acquisto di tre giocatori (una punta da 15 goal, un centrocampista e un ragazzo del 1989) e del taglio di un paio di elementi dell'attuale rosa. Obbiettivo: tentare la scalata alla C2, già da quest'anno. Ma qui, secondo me, si sta volando troppo con la fantasia.
Poichè di fregature e delusioni, in questi anni, ne abbiamo prese tante, e cocentissime, preferisco pensare alle esigenze immediate, a quelle terra terra. Prima fra tutti il pagamento delle 2 mensilità già in sospeso quest'anno che dovranno e (sempre si dice) saranno onorate entro fine mese, quando si riapriranno le liste e potrebbero andare via i cardini di questo ottimo avvio di torneo.
I tempi stringono... speammu ben...

lunedì 22 ottobre 2007

Amici miei



a pranzo (foto gigheland)



sbandierata iniziale (foto dany)



omaggio alla Nord (foto dany)




omaggio alla Est (foto dany)




Imperia - Derthona in TV ed in rete


Per chi volesse vedere le immagini della partita di ieri pomeriggio, clicchi qui e potrà vedere il servizio fatto da Imperia Tv e poi qui per sentire le interviste al master, al mister ospite Benzi ed a Gianni Minori, secondo di Riolfo.
Per chi invece vuole vedere le immagini della partita senza il commento di Floriana Bianchi, ma solo con il sottofondo canoro dei Samurai Ultras Imperia e della G.E.T., clicchi qui, sul sito ufficiale del Derthona calcio (per noi fantascienza) e potra vederle in alta definizione... una meraviglia.



Sondaggio: "Vota il migliore"



Chiudo il sondaggio "Stadio nuovo, Si o No?" che visto la vittoria dei No con il 70% dei voti, contro il 30% dei Si.
Insomma, secondo la stragrande maggioranza dei lettori del blog, il "Ciccione" deve continuare a restare la casa dell'U.S. Imperia 1923. Certamente c'è necessità di un restauro della struttura, che inizia a sentire il peso degli anni, così come di un campo di allenamento alternativo, che faccia "riposare" il sacro terreno... perché l'Angelo protettore del "Ciccione" (nonchè titolare della Finagelo) non può fare miracoli. Ma probabilmente "colà dove si puote ciò che vuole" é già stato deciso tutto da tempo ed il nostro amato stadio ha i giorni contati... vedremo.
Il sondaggio di questa settimana, come di consueto in occasione delle gare casalinghe, vi chiede di votare il migliore in campo della partita contro il Derthona, nell'ambito del "concorso" "Vota il migliore".

Votate!

Il punto sul Campionato: 8° giornata e marcatori



8 vittorie ed un solo pareggio, nell'ottavo turno del Campionato.
Mantiene la vetta la Biellese che nel big match della giornata vince non senza difficoltà contro la Lavagnese: in vantaggio i piemontesi con una fortunosa rete realizzata al 22°, su tiro dalla distanza di Minincleri deviato nella propria porta da Matteazzi. I levantini trovano il pari ad inizio ripresa, al 51°, quando Pieenotti crossa in mezzo all'area per l'accorrente Nicolini, che realizza. La capolista reagisce in maniera veemente e trova il pari col neo entrato Lunardon che, al 71°, insacca il gol dlla vittoria e dell'ottava vittoria consecutiva dei lanieri.
Tiene il passo l'Alessandria che si sbarazza senza difficoltà del modesto Saluzzo: 3-0, con reti realizzate nella prima mezz'ora. 5 minuti ed i grigi sono già in vantaggio: assist di Cretaz per Artico, la difesa del Saluzzo sbaglia il fuorigioco ed il capocannoniere realizza la sua ottava rete stagionale. Al 13° l’Alessandria raddoppia: calcio d’angolo di Artico, palla da Bolla a Balestri sulla sinistra, dribbling e tiro vincente. Al 27’ la partita si chiude: da Bolla a Baleno che mette in mezzo dove Balestri, in spaccata, realizza la propria doppietta.
Il Savona, davanti a pochi intimi, nonostante l'ingresso gratuito in gradinata, torna al successo: gli uomini del neo mister Celestini battono il Rivoli per 2-0. Passano solo 4 minuti ed i biancoblù passano in vantaggio: Minieri batte una punizione dalla sinistra all’altezza del limite, cross sottomisura su cui Barone si getta ed infila l'immobile Soldano. Ad inizio ripresa il raddoppio del Savona: al 2° cross dalla destra verso il centro per Dell'Anno, che di testa appoggia al limite destro per Papa, il quale arriva e batte al volo sul primo palo, infilando la rete degli ospiti.
Il Ciriè perde in casa per 1-2 contro la sanremese.
Il cambio in panchina non porta fortuna al Casale sconfitto per 2-1 a Giaveno. La partita si sblocca al 21°: fuga di Gerbo sulla destra, palla in mezzo per lo smarcato Bonsanto che, da due passi, realizza il gol del vantaggio per il Lottogiaveno. Nella ripresa, dopo un quarto d’ora, i nero stellati trovano il pareggio grazie ad una bella azione personale di Giachino. I padroni di casa reagiscono e creano un paio di ghiotte occasioni ed al 74° trovano il gol partita su un bel cross di Bernardo corretto in rete da una zuccata vincente di Perrone.
Scoppiettante pari tra due delle delusioni del torneo, P.B. Vercelli e Novese. Sono gli ospiti a passare in vantaggio con Giglio che, servito in profondità, entra in area e realizza il gol del 0-1. La Pro Belvedere reagisce subito e trova il pareggio dopo quattro minuti dall’inizio del secondo tempo con Coletto, che ribadisce in rete una respinta del portiere. All’83° arriva il gol che sembra chiudere la partita: Baudinelli porta in vantaggio la Novese con un gran tiro dal limite. La partita sembra conclusa ma c’e` ancora tempo per il pareggio dei padroni di casa, realizzato all'87° da Vitali.
L'unico pareggio é quello tra Sestri Levante e Vado: poche le emozioni e primo punto conquistato dai savonesi che salvano in questo modo la panchina di Ferraro.
Classifica marcatori:
8 reti: Artico (1 rig.) (Alessandria).
7 reti: Lazzaro (1 rig.) (Biellese); Ammendolea (Rivoli).
4 reti: Balestri (Alessandria); Giglio (1 rig.) (Novese); Ramenghi (F.S. Sestrese); Pierotti (Lavagnese); Uccello (Rivarolese).
3 reti: Santoro (Biellese); Ventura (Derthona); Lamberti (1 rig.) (Imperia); De Lorentis (1 rig.) e Vitali (Pro Belvedere Vercelli); Bergantin (Rivarolese); Iocolano (Rivoli); Falchini (Saluzzo).
2 reti: Larganà (Alessandria); Riccardi (Biellese); Di Dio (Casale); Salafrica (Ciriè); Cocito, Gigliotti e Spinaci (2 rig.) (Derthona); Grazzini (1 rig.) e e Virgili (F.S. Sestrese); Chiarlone, Di Placido e Marsiglia (Imperia); Evacuo e Nicolini (Lavagnese); Cacciatore (2 rig.) e Perrone (LottoGiaveno); Pierobon (Rivarolese); Daddi (Rivoli); Brunetto e Prunecchi (1 rig.) (Sanremese); Barone, Minieri (2 rig.) e Moronti (Savona); Lanati e Sanguinetti (Sestri Levante).
1 rete: Ciolli, Mazzei, Siciliano e Vannucci (Imperia)

domenica 21 ottobre 2007

Imperia - Derthona: 4-1


Quarta partita casalinga per i nerazzurri, reduci dalla convincente vittoria esterna contro la Rivarolese. I nerazzurri di mister Riolfo, quest'oggi squalificato, e che, com prevedibile, abbiamo visto andare su e giù per i distinti a dare consigli ai suoi ragazzi, si presentano al completo.
Certa la presenza di Marsiglia, reduce dalla squalifica post derby, che prenderà il posto di Panizzi, la squadra che affronterà il Derthona, sarà quella base, salvo contrattempi dell'ultima ora: Cicutti, Vago, Davanzante, Vannucci, Ciolli, Di Placido, Ambrosini, Siciliano, Lamberti, Marsiglia e Chiarlone.
Prima della gara, i "Samurai Ultras Imperia" e gli Ultras della "G.E.T.", hanno rafforzato il loro decennale rapporto di amicizia, con un pranzo insieme ed una sana bevuta... ma questo ai giornalai poco importa, poichè non è una notizia che fa vendere qualche copia in più...
I nerazzurri stravincono con un netto 4-1 al termine di una partita strepitosa, forse una delle più belle degli ultimi anni. E' una squadra, quella di Riolfo, organizzata, pronta a tutto, che non si scompone mai, anche negli inevitabili momenti di affanno. La partita é stata quasi un monologo nerazzurro, nonostante l'iniziale vantaggio dei piemontesi, grazie ad un rigore del solito Spinaci(3° rigore consecutivo realizzato contro i nerazzurri), concesso per un ingenuo quanto netto fallo di mano in area di Lamberti. I nerazzurri, però, forti della propria organizzazione di gioco, non si sono scomposti e, dopo un gol fallito da Lamberti su un colpo di testa troppo centrale , hanno trovato il pari al 27° grazie ad un colpo di testa di Di Placido (2° gol stagionale), su corner calciato da Chiarlone. A questo punto non c'è stata più partita: in chiusura di tempo ancora Lamberti ha sfiorato il gol con un preciso gol di testa, sventato in angolo da una strepitosa parata di piede di Campana, come di consueto beccato dallla Curva Nord. Il gol del vantaggio nerazzurro però é solo rimandato ed arriva al 4° della ripresa, grazie ad una strepitosa punizione calciata dai 30 metri da Chiarlone, che si é infila nel sette della porta di Campana: secondo gol stagionale anche per l'attaccante valbormidese. I nerazzuri non si fermano ed al 60° trovano il terzo gol al termine di una strepitosa azione di contropiede: Chiarlone fugge sulla sinistra e mette in mezzo per Lamberti, che non ha difficoltà ad insaccare il suo terzo gol stagionale. Cinque minuti più tardi la quarta rete nerazzurra, realizzata da Vannucci, al termine dell'ennesima azione di prima: Lamberti servito da Siciliano, prolunga di testa per Chiarlone che serve Vannucci, che infila in diagonale Campana, in piena crisi psicologica. A questo punto i nerazzurri tirano i remi in barca e, giustamente, amministrano il risultato; ci pensa Cicutti a tenere a bada gli sterili attacchi ospiti, fino al fischio finale di Ballini, che sancisce una netta ed indiscutibile vittoria dei nerazzurri, catapultati verso un sorprendente (ma non troppo, vista la qualità del gioco fin qui mostrata) terzo posto in classifica.
Questi i risultati ed i marcatori delle altre partite:
Alessandria-Saluzzo: 3-0 5’ Artico (A); 13’ Balestri (A);26’ Balestri (A).
Biellese-Lavagnese: 2-1 22’ aut. Matteazzi (B); 51’ Nicolini (L);71’ Lunardon (B)
Cirie`-sanremese: 1-2 52’ Salafrica (C); 82’ Brunetto (S);86’ Rig. Prunecchi (S).
Lottogiaveno-Casale. 2-1 21’ Bonsanto (L); 60’ Giacchino (C);74’ Perrone (L).
PB Vercelli-Novese. 2-2 23’ Giglio (N); 49’ Coletto (P);83’ Baudinelli (N); 87’ Vitali (P).
Savona-Rivoli: 2-0 4’ Barone (S); 47’ Minieri (S).
Sestri L.-Vado: 0-0

Per effetto di questi risultati questa é la classifica:

Biellese 24
Alessandria 22
Imperia 19
Lavagnese 18
Savona 15
Sestrese 14
Cirie' 13
Rivoli 12
Rivarolese 11
Sanremese 11
LottoGiaveno 11
Sestri Levante 10
PB Vercelli 8
Novese 5
Casale 4
Derthona 2
Vado 1
Saluzzo 1

sabato 20 ottobre 2007

Anticipo


Un solo anticipo questo pomeriggio, quello che al "Piccardo" di Genova Sestri, che ha visto impegnate la Sestrese e la Rivarolese. I verdestellati di Maisano ritornano a giocare in Campionato sul proprio campo di via Borzoli, forti del quinto posto in classifica, frutto di quattro vittorie consecutive e sei risultati utili consecutivi, dopo la sconfitta nell'esordio contro l'Alessandria. I piemontesi, invece, hanno 8 punti in classifica (6 in meno dei genovesi) e sono reduci dalla sconfitta interna contro l'U.S. Imperia 1923.
La partita, a sorpresa ma non troppo, é terminata con il successo dei piemontesi con un rocambolesco 2-3. Doppio vantaggio degli ospiti nella prima frazione di gioco, grazie alle reti di Bergantin (3° gol stagionale) al 28° e Pierobon al 45°. Ad inizio ripresa, al 3°, Virgili riapre la partita ed al 27° Ramenghi (4° gol stagionale) realizza il pari della Sestrese. 6 minuti più tardi la Rivarolese realizza il gol della vittoria, ancora con Pierobon.

Fanzina "S.U.I. 1982" n°4




Domani é possibile ritirare in Curva Nord e leggere il quarto numero della Fanzina dei Samurai Ultras Imperia 1982. Nell'editoriale, la soddisfazione per l'andamento del Campionato ma l'amarezza per la poca partecipazione della città alle vicende della squadra della nostra città, se non in occasione di partite come il derby; e poi il saluto agli amici di Tortona, nostri ospiti odierni, coi quali verrà rinsaldata una decennale amicizia.
E poi, le partite, la classifica, le informazioni sulla prossima trasferta ed il materiale in vendita in Curva.
P.S. chiunque, per ragioni di forza maggiore (ma devono essere davvero di forza maggiore!), non potesse essere presente nella Nord e volesse ricevere copia della fanzina, mi contatti all'indirizzo e-mail del blog e provvederò personalmente e gratuitamente ad inviargliela.

La terna arbitrale


Arbitro dell'incontro di domenica sarà Massimo Ballini di Brescia, coadiuvato dai guardialinee Alberto Molinelli di Voghera e Alessio Negri di Voghera.
Tutta la terna lombarda è al terzo anno di appartenenza alla C.A.N. Della serie D.
La scorsa stagione Massimo Ballini ha arbitrato 12 incontri del Campionato di serie D (più 7 tra Coppa Italia e Primavera), terminati con 4 vittorie delle squadre di casa, 5 pareggi e 3 vittorie delle squadre in trasferta. Ha comminato 66 ammonizioni (una media di oltre 5 a partita), 6 espulsioni e decretato 6 calci di rigore.
Nelle gare da lui arbitrate sono state realizzate 42 reti (3,5 di media ad incontro).
Una particolarità statistica: con questo arbitro il risultato più frequente é il 2-2, che la scorsa stagione é stato l'esito finale una partita sì ed una no.

venerdì 19 ottobre 2007

La prossima avversaria: Derthona Football Club


Il Derthona Football Club proprio quest'anno festeggerà il proprio centenario: infatti l'anno di fondazione della società bianconera é il 1908.
Dopo 5 stagioni in Eccellenza, quest’anno il Derthona è tornato in D. Per i Leoncelli un traguardo ottenuto dopo una stagione emozionante. Un avvio in Eccellenza con un vantaggio di 8 punti. All'inizio del girone di ritorno, un crollo fa presagire l'ennesima beffa, fino all'epilogo, con la vittoria per 3-2 all’ultima giornata ad Acqui Terme... ed uno dei nostri lettori era presente, vero?
Da quest'estate alla guida dei leoni c'è Gianluca Barabino, 43 enne imprenditore tortonese che ha preso il posto di Giovanni Icardi, presidente per anni contestato ad oltranza dalla tifoseria bianconera.
Allenatore del Derthona, da martedì, é subentrato a Felice Tufano, Mario Benzi, ex allenatore dei bianconeri nella stagione 2002/2003, quando li portò alla vittoria della Coppa Italia regionale ed alla finale di Coppa Italia di Eccellenza, poi persa in finale a Pontassieve contro il Ladispoli: in quella squadra giocava, tra gli altri, il nostro attaccante Cristiano Chiarlone. Mario Benzi, ed i più vecchi come me se lo ricorderanno, é stato centrocampista dell'U.S. Imperia nella stagione 1985/1986, quella con Rivaroli presidente, e che terminò al secondo posto, alle spalle di un imprendibile Casale. In squadra con lui, uno dei più forti attaccanti mai visti ad Imperia, Claudio Desolati, ma anche Marafiotti, il difensore lampadato Oscar Lesca, il portiere Corona e "picchia" Romei.
Portieri: Emiliano Campana (1978), che non ha certo bisogno di presentazioni (cliccare qui per un rapido promemoria); il suo secondo è il riconfermato Alberto Brites (1989).
Difensori: l'ex nerazzurro Francesco Cocito (1982), l'anno scorso a Canelli; Stefano Di Gioia (1973), ex Solbiatese e Savona; il centrale difensivo Damiano Cesari (1973), ex Alessandria, con oltre 300 presenze tra i professionisti; Alessandro Volpini (1988), ex Pavia; Matteo Stramesi (1988), lo scorso anno all'Asti Colligiana, ma già ex bianconero; Manuel Scali (1986) ex Pavia, lo scorso anno al San Carlo e Simone Camolese (1988), figlio dell'ex mister del Torino ed ora del Livorno.
Centrocampisti: il mediano Vincenzo Friso (1980), ex Alessandria e più di un centinaio di presenze in serie C; Alberto De Vecchi (1985), che torna in bianconero dopo un anno; Alessandro Manetti (1972) ex Verona, Genoa, Venezia e Padova; l'unico riconfermato della scorsa stagione, Francesco Gerini (1985); Andrea Incontri (1989), ex Piacenza; Simone Ventura (1983), ex Cecina, Calenzano e Cecina.
Attaccanti: Riccardo Spinaci (1981), ex Casale, 58 gol negli ultimi 5 anni di serie D (lo scorso anno in gol, contro di noi, sia all'andata che al ritorno, sempre su rigore); Diego Gigliotti (1987), attaccante scuola Torino; Ivan Aledda (1989), ex Pontedecimo; Simone Negrello (1987), dalla Primavera del Torino; il brasiliano Caio Sousa Victor (1989) e Nicolò Zini (1989).
Il Derthona ha 2 punti in classifica, frutto di 2 pareggi (entrambi per 2-2, contro Rivoli in trasferta ed in casa con la P.B. Vercelli) e 5 sconfitte (in casa contro Novese, Lavagnese e Biellese; in trasferta contro Rivarolese e Savona).
Il Derthona ha segnato 10 gol e ne ha subiti 15.
Questi marcatori dei bianconeri: 3 gol Ventura; 2 gol Cocito e Gigliotti; 1 gol Cesari, Gerini e Spinaci (su rigore).

giovedì 18 ottobre 2007

Bentornati Leoni !


E' dal 18 febbraio 2001, Derthona-Imperia terminata con una goleada della vostra squadra contro la nostra armata Brancaleone, che le nostre società non si incontrano: presidenti digerenti più che dirigenti hanno fatto dividere le nostre strade, relegandoci nell'inferno dell'Eccellenza ed in anonimi paeselli delle nostre regioni, a subire umiliazioni che non meritavamo.
Ma noi non abbiamo mai mollato, noi siamo sempre rimasti al nostro posto, con l'orgoglio e la passione di sempre.
In questi 6 lunghi anni, però, non ci siamo mai persi di vista : molte sono state le occasioni trovate per incontrarci, sui gradini di uno stadio in culo ai lupi, o seduti intorno ad un tavolo a cenare insieme.
Tutto in nome di un'amicizia e di una fratellanza vera.
Io c'ero il 24 gennaio del 1999, quando al “Ciccione” esponeste quello splendido striscione “Rispetto per chi rispetta”, che ufficializzò il legame tra le nostre tifoserie: uno dei più bei ricordi di 25 anni di storia dei Samurai Ultras Imperia, che proprio alla fine di questo mese, festeggeranno le “nozze d'argento” con l'U.S. Imperia 1923.
Sarà bello essere con voi domenica prossima, a festeggiare, comunque vada, prima e dopo la partita... sempre che le forze del disordine non ce lo impediscano. Perché, vaglielo a spiegare a quelli che, proprio in occasione dell'ultima sfida tra le nostre squadre, diffidarono senza ragione uno dei nostri leader storici... ma lui però, come tutti noi, non si è piegato e domenica prossima sarà a festeggiare con voi, ad onorare i nostri gruppi ed i nostri colori.
A domenica ragazzi della Est: la Curva Nord vi aspetta a braccia aperte!

Squalifiche


Squalificato per un turno Giancarlo Riolfo, per proteste nei confronti dell'arbitro.
Ammoniti Ambrosini, Vannucci e Davanzante (2 infrazioni) e Ciolli (1 infrazione).
Vanno ad aggiungersi a Mazzei (3 infrazioni, al prossimi giallo é squalificato), Di Placido, Chiarlone e Siciliano (2 infrazioni), Vago, Garibbo e Damonte (1 infrazione).
Nessuno squalificato nel Derthona, nostro prossimo avversario.

mercoledì 17 ottobre 2007

Coppa Italia Serie D


Questo pomeriggio, con inizio alle ore 15,00, allo stadio comunale “Giuseppe Piccardo” di Genova Sestri (Borzoli, per capirsi) é stata disputata la prima gara del terzo turno di Coppa Italia tra Sestrese e Alessandria. Come noto anche l'U.S. Imperia 1923 fa parte di questo mini girone ed entrerà in gioco mercoledì prossimo, al "Ciccione", contro la Sestrese.
L'incontro è terminato 2-2. Tutte le reti sono state realizzate nella ripresa: vantaggio dei grigi al 3° con un tiro di Buelli deviato nella propria rete da Camussi, pareggio della Sestrese al 26° su un rigore contestato e realizzato da Grazzini, nuovo vantaggio degli ospiti con Montante al 37° e definitivo pari, in pieno recupero, al 47°, sempre ad opera di Grazzini.

Salta la, salta la, salta la panchina...


Nel breve volgere di 7 sette giorni sono saltate cinque panchine nel nostro girone: dopo quelle della Pro Belvedere Vercelli, del Ciriè e del Casale (che oggi ha ufficializzato l'ingaggio di Salvatore Barbieri, proveniente dalle giovanili del Torino), oggi è il turno del Derthona e del Savona.
I prossimi avversari dei nerazzurri, infatti hanno esonerato Felice (mica tanto) Tufano ed ingaggiato Mario Benzi, ex mister dei leoncelli nel 2002/2003.
I biancoblù, invece, hanno esonerato Luca Monteforte (anche lui, mica tanto): al suo posto è stato ingaggiato Costanzo Celestini, ex mister, tra gli altri, di Lavagnese e Sestri Levante.
E domani, altro giro altro regalo? Chissà quando giambo potrà "gioire"...

martedì 16 ottobre 2007

Tonell - 8 !!!


Lo so che godere delle disgrazie altrui non é elegante, ma é altrettanto vero che delle nostre disgrazie in serie in molti hanno goduto per anni.
Godiamoci questo momento di gioia, assaporiamolo fino in fondo, perché con l'U.S. Imperia 1923, "del doman non v'è certezza"... mai!
Dal mese di agosto, a 25 km da qui, ma ad anni luce di distanza sotto molti aspetti, si sente una sola frase: "Sono qui perchè voglio vincere subito il Campionato. Entro cinque anni andremo in serie B, perchè se il Chievo è andato in serie A, perchè mai noi non possiamo andare in cadetteria?". Di frasi come queste, ne ho lette e sentite quasi ogni giorno, anche domenica scorsa, all'indomani dell'ennesima sconfitta. Le sto' accumulando in una apposita cartella titolata "La sai l'ultima" che vorrei aprire perchè tutti ne possano godere: frasi ad effetto, belinate di dimensioni immense, come quasi solo il master ad inizio della sua presidenza aveva osato sparare. Belinate dette anche in passato, ai tempi della Triestina o del Koper (il Capodistria, non la mitica televisione, ma la squadra della città slovena) e disavventure in serie. Cose lette nel web o riferitemi da amici virtuali che hanno conosciuto o dovuto salire, loro malgrado, sul TonellOtto Volante. Ma questa cartella resta chiusa, per ora e forse per sempre, perché mi basta ed avanza il master.
Però, per un giorno, lasciatemi godere: meno 8 da noi, meno 13 dalla Biellese!
La C2, primo passo verso l'appodo alla serie B, è a portata di mano.
Dai Tonellotto, anzi Tonell - 8: copriti!
Il remake dell' "Era glaciale" sta riscuotendo un grande successo qui nel Capoluogo.

Salta la, salta la, salta la panchina...



Dopo Pino Mango che ha preso il posto dell'esonerato Luca Prina sulla panchina della Pro Belvedere Vercelli e Piergiuseppe Fornara, subentrato nel Ciriè a Nicolò Napoli, andato ad allenare nella serie A rumena all'Università Craiova, cambia la terza panchina del nostro girone: quest'oggi, infatti, il Casale ha cacciato Mauro Zampollini e nelle prossime ore comunicherà il nome del suo sostituto.
Resta al suo posto, invece, per la gioia di un nostro affezionato lettore (nonchè ramo secco), Flavio Ferraro, ancorato alla panchina del Vado nonostante le 7 sconfitte consecutive... ma molto meglio non ha fatto mister Michele Scola del Saluzzo, con un solo misero punto raccolto. Così come, si dice, rischia grosso Stefano Melchiorri della Novese.
Chi sarà il prossimo?

Previsioni del tempo



Previsione a cura dell'Osservatorio Meteo di Imperia.
Nel nord ovest della provincia di Imperia, nei pressi della baraccopoli, temperature in calo di 8 gradi rispetto ai valori attuali, pioggia e anche neve a bassa quota.
A partire da domenica sera scorsa, e almeno fino alla prossima, un nucleo di aria fredda di origine polare, proveniente da corso Cavallotti, sta investendo la città delle baracche.
Acque molto mosse nello spogliatoio.
Nuvolosità in aumento.
Venti forti per il previsto arrivo del tifone Flaviano.
Tendenza al peggioramento.

Temperature odierne:
Imperia: 16
sanremo: -8
BBBRRRRRRRRRRR!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Rabbrividiteeeeeeeee!!!!!!!!!!




lunedì 15 ottobre 2007

Sondaggio: "Stadio nuovo, SI o NO?"

Chiudo il sondaggio “Vota il migliore nel derby” che ha visto la vittoria di
capitan Claudio Vago con il 34% dei voti, secondo Marco Di Placido con il
31% e terzo Simone Siciliano con il 9% dei voti.
La classifica aggiornata, nella speciale classifica dei migliori in campo nelle gare interne, è la seguente: Ciolli, Davanzante, Vago e Di Placido 5 punti; Mazzei e Marsiglia 3 punti e Siciliano 1 punto.

Il nuovo sondaggio è relativo alla voce che circola da mesi, secondo la quale ci sarebbe l'intenzione di costruire un nuovo stadio al posto del “Nino Ciccione”.
Due le possibilità di voto: chi vota SI avalla l'ennesimo super appalto ed il recupero dell'area antistante Piazza d'Armi, nella quale, è facile immaginare, verrebbero costruiti nuovi palazzi, gli immancabili parcheggi, centri commerciali e tutto quanto fa businness. Certo, l'opportunità di avere un nuovo moderno stadio, ma sicuramente non un'operazione filantropica, bensì legata invece a meri interessi economici... tipo quello della ristrutturazione del campo di atletica del Prino, con la costruzione di un intero quartiere alla spalle dell'impianto e con quell'aborto di tribuna in curva e l'assurdo spicchietto di cemento, che non si sa bene cosa rappresenti... se non sapete di cosa parlo, fateci un salto e vedrete con i vostri occhi.
Chi vota NO, vuole che lo stadio rimanga al suo posto, che lo storico "tempio" del calcio imperiese continui ad ospitare le partite dei nerazzurri, anche se è indubbio che il “Nino Ciccione” avrebbe bisogno di un restylng.
Votate!

Il punto sul Campionato: 7° giornata e marcatori


Vincono le prime sette in classifica, in una domenica nella quale salta il fattore con 6 vittorie esterne.
Mantiene la vetta la Biellese che espugna il campo del Derthona (prossima avversaria dei nerazzurri... come sarà di consueto in questo Campionato “ringraziando” il calendario), ma deve sudare le proverbiali sette camicie. Primo tempo dominato dai padroni di casa che, però, subiscono il gol dei lanieri al 32° realizzato da Riccardi. 5 minuti più tardi i leoncelli trovano il pari grazie ad un calcio di rigore conquistato e realizzato da Spinaci. Quando il pari sembra ormai acquisito, al 28° della ripresa la Biellese trova il gol della vittoria, grazie ad un generoso rigore realizzato da Lazzaro, alla settima realizzazione stagionale.
Mantiene il secondo posto l'Alessandria che si sbarazza del derelitto Vado, alla settima vittoria consecutiva. Sorprendentemente sono i rossoblù a passare in vantaggio al 10°
del primo tempo con Marraffa, che spara un bolide da fuori area che finisce nel sette. I grigi non si scompongono e pareggiano i conti al 26° con Daleno, anche lui con un missile al volo da fuori area ed al 40° si portano in vantaggio con Larganà che raccoglie un colpo di tacco smarcante di Artico ed infilzava sul secondo palo il Ghizzardi. Nella ripresa, al 14°, il bomber grigio Artico raccoglieva la sfera su un’indecisione della difesa e faceva secco per la terza volta Ghizzardi, realizzando il suo settimo gol stagionale.
Tracollo del Savona, battuto dalla sempre più sorprendentemente Lavagnese di Maselli che, se avesse fatto in tempo il ricorso nella gara persa all'esordio contro la sanremese, sarebbe ora al comando del torneo a punteggio pieno. Dopo soli otto minuti i padroni di casa passano in vantaggio: calcio di punizione di Russo dalla sinistra, palla al centro con la difesa che dorme e palla alla spalle di Giribaldi. Il Savona abbozza una reazione, ma senza mai rendersi pericoloso, se non al 37° con Pellegrini il testa è respinto sulla linea di porta. Nella ripresa la Lavagnese chiude i conti dopo 7 minuti: Pienotti crossa dalla destra, nuova colossale dormita della difesa e Nicolini solo non deve fare altro che appoggiare di testa in gol. Il Savona resta in 10 per l'espulsione di Moronti e becca il terzo gol al 32° quando Maretti raccoglie un lancio e dalla destra entra in area e fulmina Giribaldi. E' crisi nera per il Savona, già squassato da mille polemiche interne ed esterne, mentre la Lavagnese domenica se la vedrà contro la capolista Biellese, nell'incontro clou della domenica.
Balza al quinto posto in classifica la neopromossa Sestrese che vince nella città delle baracche per 1-0, grazie ad un gol di Ramenghi che al 73° approfitta di una dormita della difesa avversaria e realizza il gol della quarta vittoria consecutiva dei verdestellati.
Vince in trasferta anche il Ciriè che sconfigge un Saluzzo che quest'oggi avrebbe meritato maggiore fortuna. Sono i padroni di casa, infatti, a dominare la partita fallendo in maniera clamorosa almeno due palle gol. Al 40° a passare in vantaggio sono gli ospiti del neo mister Fornara, subentrato in settimana a Napoli, andato ad allenare in serie A rumeno all'Università Craiova: calcio d’angolo battuto dalla sinistra, colpo di testa di Tosi respinto dal portiere del Saluzzo Mordenti, la palla arriva a Salafrica che infila la porta avversaria. Nella ripresa arrembaggio del Saluzzo, che però conferma la sua sterilità offensiva e viene sconfitto per la sesta volta in questa stagione.
Vince in casa il neopromosso Rivoli che si sbarazza della Pro Belvedere Vercelli del neo mister Pino Mango. Dopo soli 7 minuti i padroni di casa passano in vantaggio con Daddi. A questo punto gli ospiti reagiscono veementemente e solo la bravura dell'ex portiere nerazzurro Soldano impedisce loro di pareggiare i conti. Ad inizio ripresa, strepitoso gol del diciottenne Iocolano che vede il portiere vercellese fuori dai pali e da 25 metri lo infila con un pallonetto incredibile.
Giusto pari tra Casale e Sestri Levante. Sono i nerostellati ad andare in vantaggio all’11° con Sorrentino che tira in porta, ribattuta del portiere che manda la palla sul corpo di un difensore per poi carambolare in rete. Nella ripresa il Sestri Levante si rende più pericoloso e perviene al meritato pareggio al 3° con un bel colpo di testa di Sanguinetti. Nel finale di gara la partita si fa spigolosa e vengono espulsi Russo e Chini del Casale che termina la partita in nove uomini. Ed ora la panchina di Zampollini traballa sempre più.
Perde ancora in casa la Novese, sconfitta dal Lotto Giaveno: gol della vittoria realizzato al 9° del secondo tempo da Pantaleo con una punizione imparabile per il neo acquisto Binello.


Classifica marcatori:
7 reti: Ammendolea (Rivoli), Artico (1 rig.) (Alessandria); Lazzaro (1 rig.) (Biellese).
4 reti: Pierotti (Lavagnese); Uccello (Rivarolese).
3 reti: Santoro (Biellese); Ventura (Derthona); Ramenghi (F.S. Sestrese); Giglio (1 rig.) (Novese); De Lorentis (1 rig.) (Pro Belvedere Vercelli); Iocolano (Rivoli); Falchini (Saluzzo).
2 reti: Balestri e Larganà (Alessandria); Riccardi (Biellese); Di Dio (Casale); Cocito e Gigliotti (Derthona); Grazzini (1 rig.) e (F.S. Sestrese); Marsiglia e Lamberti (Imperia); Evacuo e Russo (Lavagnese); Cacciatore (2 rig.) (LottoGiaveno); Vitali (Pro Belvedere Vercelli); Uccello (Rivarolese); Daddi (Rivoli); Minieri (2 rig.) e Moronti (Savona); Lanati e Sanguinetti (Sestri Levante).

1 rete: Ciolli, Siciliano, Chiarlone, Mazzei e Di Placido (Imperia)

domenica 14 ottobre 2007

Rivarolese - U.S. Imperia: 2-3


Difficile impegno per i nerazzurri di mister Riolfo, impegnati questo pomeriggio a Rivarolo Canavese contro la Rivarolese. L'U.S. Imperia 1923, reduce da cinque risultati utili consecutivi e dall'accesso al terzo turno della Coppa Italia si presenta al “Polisportivo” priva di Mickael Marsiglia, squalificato per un turno dopo l'espulsione rimediata nel derby di domenica scorsa. L'assenza del centrocampista transalpino ed il terreno sintetico dello stadio canavesano: due coincidenze che quest'anno si sono verificate in una sola occasione, nell'incontro d'esordio contro il Sestri Levante... siccome sappiamo tutti com'era andata a finire, tocchiamoci pure le palle...
Al seguito dei nerazzurri, come sempre, i “Samurai Ultras Imperia” che invitano tutti ad essere presenti anche in trasferta e non solo nelle occasioni importanti come nei derby: perché non si é tifosi nerazzurri solo due volte all'anno...
Una partita spettacolare, un domino quasi assoluto dell'incontro e la terza vittoria esterna consecutiva dei nerazzurri, dopo quelle di Casale e Saluzzo: un'inizio stagione fin qui incredibile ed inaspettato.
Dopo un inizio di marca piemontese, al 6° i nerazzurri passano in vantaggio con Lamberti, lesto a risolvere una mischia nell'area rivarolese, con un tiro a mezz'altezza (nella foto) che si infila alla destra del portiere rivarolese. Gli uomini di Riolfo non si accontentano e trovano il raddoppio al 27°: fuga sulla sinistra e preciso cross di Chiarlone per la testa di Siciliano che infila Ferrato sul secondo palo (cliccando qui potete vederlo, ringraziando gigheland). A questo punto i locali abbozzano una reazione ed accorciano le distanze al 35° con Bergantin che corregge in rete un passaggio in diagonale di Brescia, con un preciso diagonale: cade, quindi, l'imbattibilità di Cicutti che ferma la sua serie positiva a 525 minuti (senza contare i recuperi).
Il gol dà morale ai padroni di casa, ma ad inizio ripresa i nerazzurri stroncano ogni loro velleità grazie ancora a Lamberti, che realizza la sua personale doppietta: siamo al 5°, quando un cross in area di Davanzante viene toccato con le mani da Barbiero. Secondo rigore stagionale che, in assenza di Marsiglia, viene trasformato da Lamberti (eccolo qui, sempre grazie a gigheland). I nerazzurri potrebbero dilagare, ma dopo aver rischiato più volte di subire la quarta rete (in maniera clamorosa con Siciliano all'86°), la Rivarolese accorcia ancora le distanze, all'89°, sempre con Bergantin, trovatosi solo davanti all'incolpevole Cicutti. Il fischio finale di Fiamingo, sancisce la vittoria dell'U.S. Imperia 1923, che porta a casa tre importantissimi punti e la conferma del 4° posto in classifica.
Questi giocatori scesi in campo quest'oggi: Cicutti, Vago, Davanzante, Vannucci, Ciolli, Di Placido, Ambrosini (13' st Russo), Siciliano, Lamberti, Panizzi, Chiarlone.
Ammoniti nerazzurri: Davanzante, Ambrosini, Ciolli e Vannucci. Espulso Giancarlo Riolfo per proteste.

Questi i risultati ed i marcatori delle altre partite:
Casale-Sestri Levante: 1-1 11’ Sorrentino (C); 48’ Sanguinetti (S).
Derthona-Biellese: 1-2 34’ Riccardi (B); 37’ Rig. Spinaci (D);72’ Rig. Lazzaro (B).
Lavagnese-Savona: 3-0 8’ Russo (L); 53’ Nicolini (L);75’ Maretti (L).
Novese-Lottogiaveno: 0-1 56’ Pantaleo.
Rivoli-PB Vercelli: 2-0 7’ Daddi (R); 49’ Iocolano (R).
Saluzzo-Cirie`: 0-1 40’ Salafrica (C).
sanremese-Sestrese 0-1 72’ Raminghi (Ses).
Vado-Alessandria: 1-3 12’ Marraffa (V); 27’ Daleno (A);42’ Largana` (A); 60’ Artico (A).

Per effetto di questi risultati questa é la classifica aggiornata al 7° turno:
Biellese 21
Alessandria 19
Lavagnese 18
Imperia 16
Sestrese 14
Cirie' 13
Rivoli 12
Savona 12
Sestri Levante 9
Rivarolese 8
sanremese 8
LottoGiaveno 8
PB Vercelli 7
Casale 4
Novese 4
Derthona 2
Saluzzo 1
Vado 0