domenica 25 settembre 2011

3° giornata (andata). Imperia-Vado:0-0





Questo pomeriggio al "Nino Ciccione" con fischio d'inizio dell'arbitro alle ore 15,30, l'Imperia di Alfredo Bencardino affronta il Vado di Adriano Monari.
Al termine di una settimana di polemiche roventi, dopo la presa di posizione della Società nerazzurra e le parole del capitano nerazzurro Roberto Iannolo, uno degli ex di turno, che ha chiamato tutti a raccolta compagni di squadra e tifosi, la parola, finalmente, torna al campo.
Le due squadre, che si affrontano al "Ciccione" per la 26° volta nella loro storia, sono appaiate al secondo posto in classifica, reduci entrambe da una vittoria casalinga ed un pareggio esterno.
Pericolo pubblico numero uno l'attaccante rossoblù Cesar Grabinsky, autore già di 3 reti: l'argentino, in passato, ha già castigato i nerazzurri, con la casacca del Savona, 3 gol nella stagione 2006/2007 tra la gara d'andata e quella di ritorno. Occhio anche al centrocampista ex Bogliasco Matteo Pastorino, che ha già realizzato 2 reti.
LA FORMAZIONE
Alfredo Bencardino non ha a disposizione l'attaccante romano Fabio Piroli, infortunatosi domenica a Ventimiglia, il difensore Dario Ghiandi fuori dopo l'infortunio nell'esordio casalingo contro l'Arenzano e Christian Cinquepalmi infortunatosi alla gamba destra.
Questo l'undici iniziale: Imbesi in porta; in difesa Eugeni e Monti centrali, Allaria e Curabba sugli esterni; a centrocampo Papa e Ponzo centrali, con Gagliano e Balbo sugli esterni; in attacco Celea e Iannolo.
LA CRONACA
Un'Imperia con due pesanti assenze, quelle di Ghiandi e Piroli, non va oltre il pareggio contro un Vado deludente, viste le credenziali, e sceso ad Imperia col chiaro intento di portare a casa un punto.
Si gioca in una giornata di sole, terreno in perfette condizioni e circa 250 spettatori sugli spalti.
La prima occasione capita sui piedi di Gabrinsky che, entrato in area e pressato da Eugeni, non centra la porta nerazzurra.
Al 6' prima clamorosa occasione per i nerazzurri: gran tiro dal limite dell'area di Celea respinto di pugno dall'incerto Scavuzzo, la sfera finisce sui piedi di Gagliano il cui tiro a botta sicura va a sbattere sulla schiena di Iannolo e termina tra le mani dell'estremo difensore vadese.
Al 15' altro tiro dalla distanza, questa volta di Balbo, bloccato in due tempi da Scavuzzo.
Al 25' primo cartellino giallo dell'incontro, a Balbo: pochi minuti più tardi vengono sanzionati anche Curabba e Ponzo.
Al 35' il Vado esce dal guscio, ancora con Gabrinsky, ma il tiro dell'argentino non impensierisce Imbesi.
Al 38' Iannolo cerca di sorprendere Scavuzzo con un tiro al volo da 35 metri, con la sfera che sfiora la traversa ed esce fuori.
Al 44' altra clamorosa occasione per i nerazzurri, con Gagliano che lanciato a rete tenta un pallonetto che supera Scavuzzo, ma esce di un metro a lato.
Il tempo si chiude con una conclusione dal limite dell'area operato da Papa che è respinto in angolo da Scavuzzo.
La ripresa è meno ricca di occasioni: al 53' Celea, servito in area, cincischia e non riesce a concludere a rete con Scavuzzo fuori dai pali.
Al 55' splendida sgroppata sulla fascia sinistra di Curabba e cross al centro per Celea che tira al volo: Scavuzzo si distende e mette in angolo.
Al 57' una delle poche azioni offensive dei rossoblù: triangolazione in area imperiese tra Gabrinsky e Rosset e tiro di quest'ultimo respinto in angolo coi piedi da Imbesi.
Esce Gagliano, contuso, ed entra Mangione.
Al 70' Iannolo sfiora il vantaggio con un diagonale che esce a lato di poco.
Al 72' il Vado crea la sua più nitida occasione con Gabrinsky che, colpevolmente solo in area, in semirovesciata mette a lato.
Al 77' Imperia in dieci per l'espulsione diretta di Papa per fallo di reazione a metà campo.
La Gradinata Nord comincia a mugugnare e lancia cori contro la squadra rea, a suo avviso, di non dare tutto.
Quarto ammonito tra i nerazzurri: è Monti, che prende il giallo per proteste.
Bencardino si copre e fa entrare Ambesi al posto di Balbo.
Il Vado sostituisce il portiere Scavuzzo, infortunato, col portiere di riserva.
L'ultima occasione capita sui piedi di Iannolo il cui tiro al volo finisce sulla schiena di un difensore ed esce di poco a lato.
Al fischio finale parecchi mugugni, in campo e fuori, ed un punto per uno, che allontana le due contendenti dalla vetta, dove la coppia formata da Sestri Levante e Busalla è ora a più 4 in classifica.
IMPERIA: Imbesi, Papa, Eugeni, Allaria, Monti, Curabba, Gagliano (65’ Mangione), Ponzo, Celea, Iannolo, Balbo (85’ Ambesi). All.: Bencardino
VADO: Scavuzzo (77’ Panucci), Barranca (85’ Rampini), Davanzante, Motta, Guarda, Pastorino, Roselli, Porrata, Grabinski, Compagnone, Rosset (77’ Scarfò). All.: Monari
ARBITRO: Berger di Pinerolo

5 commenti:

CalataCuneo ha detto...

Mancaunbomber, mancaunbomber, mancaunbomber, mancaunbomber, mancaunbomber...
Ho reso l'idea ?
Si potevano prendere Siciliano e Prunecchi ( sarebbero venuti di corsa), invece abbiamo preso il giraffone (sempre ai box) e il litigioso Papa .
Per il resto, non credo si possa chiedere di piu'. Il salto dalla promozione all'eccellenza è troppo e la squadra ha delle lacune troppo evidenti per primeggiare.

Anonimo ha detto...

il figlio di gagliano è impresentabile!!!!

Skyfo ha detto...

Ragazzi, è inutile mugugnare. La squadra e la società sono queste e non si può pretendere la luna. Personalmente, con questi dirigenti e questa squadra firmerei oggi per una salvezza tranquilla. Dopotutto dopo tre anni da corsa questo è il primo campionato di buon livello che disputiamo e pretendere di lottare da subito per salire in D pare francamente improponibile. Lo abbiamo detto e ridetto. Non si può puntare in alto con una squadra con un attacco evanescente dove non si può pretendere, mano a mano che si sale di livello, che il solito, ma troppo anarchico Iannolo risolva sempre da solo le partite. Abbiamo una società composta da tre moschettieri forse anche innamorati della loro creatura, ma le cui potenzialità non possono certo far pensare a sogni di gloria. E allora facciamoci il nostro onesto campionato e non iniziamo a contestare dalla terza giornata perché credo si possano solo peggiorare le cose. Dopotutto questo Vado doveva essere una specie di corazzata, ma non mi sembra abbia fatto un figurone e credo che il merito vada comunque dato ai nostri giocatori. Dai ragazzi, manteniamo la calma............

Anonimo ha detto...

A.I.A.C. agli spettatori distribuisce patentini???

Anonimo ha detto...

Calata Cuneo diciamo le cose come stanno,Siciliano si era già messo d'accordo ma qualcuno ha posto il veto....x quanto concerne il bomber,secondo me uno come Andorno,o lo stesso Prunecchi, potevano risolvere diversi problemi. Ma come sempre "ai posteri l 'ardua sentenza" vero?