mercoledì 24 luglio 2013

Nel nome del padre

Sono sempre più insistenti le voci che indicano in Marco Prunecchi l'attaccante che affiancherà Roberto Iannolo al centro del fronte offensivo neroazzurro la prossima stagione.
Marco Prunecchi non ha certo bisogno di presentazioni: 36 anni il prossimo 11 novembre, Marco Prunecchi ha iniziato la sua carriera nel lontano 1993, nel Cecina (Serie C2), squadra della città natia di suo padre Andrea, indimenticabile ex attaccante neroazzurro a fine anni '70. Infatti, Andrea Prunecchi, dopo una carriera passata in Serie A (Sampdoria, Pescara) e Serie B (Ternana, Pescara), giunge ad Imperia nella stagione 1979-1980 (Serie C2) e lascia il segno realizzando 10 una più bella dell'altra in 29 gare giocate.
Curiosità ulteriore, che dimostra
quanto il calcio sia nel DNA della famiglia Prunecchi: anche il nonno paterno di Marco, Leto, era un'attaccante, più precisamente una guizzante ala, che ha giocato negli anni '40-'50 in Serie A e Serie B con le casacche di Sampdoria, Padova e Palermo.
Ma torniamo a Marco Prunecchi, che non ha fatto la carriera dei suoi cari, ma si sempre è fatto rispettare nelle aree avversarie nei Campionati di Serie C2, Serie D ed Eccellenza, con le casacche delle squadre toscane di Cecina, Larcianese, Viareggio, Volterra e Ellera e poi liguri di Sanremese, Vado, Loanesi, Savona, Argentina, Ventimiglia, Sestri Levante, Pontedecimo e Vallesturla, con una breve parentesi in Lombardia con il Merate.
In questi 20 anni di carriera ha realizzato oltre 100 gol (il suo record stagionale è di 27 reti in 33 gare giocate, nella stagione 2005-2006, in Eccellenza, con la Loanesi) ed in un'occasione è stato sul punto di giocare con l'Imperia calcio, proprio nella stagione 2005-2006, quando aveva iniziato la preparazione con la squadra del Presidente Gianfranco Montali, ma poi non trovò l'accordo con il club di Piazza d'armi.
Ora, forse, è arrivato per lui il momento di ripercorrere le orme del padre ed indossare la casacca neroazzurra e formare una coppia d'attacco di "vecchietti" terribili con Roberto Iannolo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Signori dirigenti e signor presidente domenica 28 chi presentate? Una squadra di ragazzini? Incominciamo bene forse è meglio che vi date una svegliata....