lunedì 24 marzo 2014

Missione (quasi) compiuta


Bisogna ammettere che la vittoria contro il Real Valdivara, al termine di una partita giocata con un clima che ha ricordato vecchie sfide del passato, abbiamo tutti tirato un sospiro di sollievo al pensiero che, dopo le nubi fosche addensatesi sulla squadra neroazzurra fino a due/tre settimane fa, di fatto, la squadra abbia veramente la salvezza in tasca.
Abbiamo ben 8 punti di vantaggio sulla zona play out a 4 giornate dal termine: a questo punto, probabilmente, neanche un suicidio collettivo o un improvviso filotto vittorioso di tutte le avversarie (ma molte dovranno affrontare scontri diretti e, pertanto, sarà praticamente impossibile) potrebbe costringere i ragazzi alla lotteria degli spareggi. Di fatto speriamo di poter festeggiare, anche con il conforto della matematica, nella prossima gara casalinga contro la Veloce, la permanenza nella categoria.
E questa sarebbe (anzi dovrebbe essere) un'ottima notizia, soprattutto, per la nostra dirigenza, per programmare nel miglior modo possibile la prossima stagione.
La gara con la Veloce si disputerà il 6 aprile: da quel giorno all'avvio della preparazione per la prossima stagione mancheranno la bellezza di 4 mesi nei quali tutto dovrà essere pianificato al meglio, possibilmente fin da subito, compreso l'auspicato ingresso in società di nuovi soci disponibili a dare una mano.
Questo per cercare di costruire una squadra capace, nella prossima stagione, di disputare un Campionato quantomeno a ridosso delle prime: l'ossatura della squadra, in pratica, è già bella e pronta, con i più giovani che avranno un intero Campionato alle spalle e la conseguente esperienza in più, ed una serie di ragazzini della "nidiata" degli Allievi di "Gianbo" Bocchi pronti a dare una mano.
Non servono molti acquisti, ma uno per reparto: un leader al centro della difesa; un uomo d'ordine a metà campo, che aiuti il già ottimo Giglio nella sua crescita; un buon attaccante di categoria da affiancare al, si spera, riconfermato Prunecchi (sabato pomeriggio un gol e due assist... e dire che qualcuno lo riteneva bollito) che sta tenendo in piedi la squadra con i suoi gol e mettendosi sempre a disposizione della squadra, sia in attacco e sia a dare una mano in difesa;
in porta i giovanissimi Geraci e Todde possono essere considerati un rischio calcolato ed un investimento per il futuro; quindi, tre uomini e si potrà veramente ambire ad essere protagonisti.
Quello che i tifosi neroazzurri chiedono alla Dirigenza, per l'ennesima volta, è di non perdete quest'opportunità.
Imperia non può vivacchiare a lungo in queste categorie: la nostra casa deve essere la Serie D, la nostra storia, il nostro stadio e la nostra tifoseria lo meritano.
Piccola nota finale: se non si ha un impianto di illuminazione adeguato, meglio non giocare le gare a queste orari... il Comune di Imperia avrà voglia di spendere qualche centinaio di euro anche per lo storico impianto cittadino, anzichè destinare la maggior parte delle proprie magre risorse ad una sola struttura?

3 commenti:

Skyfo ha detto...

Due risultati positivi e la salvezza in tasca e gli anonimi sono scomparsi dai radar. Ma guarda alle volte le coincidenze..........

Portorino ha detto...

A qualcuno je rode, oh come je rode che Caverzan e Prunecchi ci hanno portato in porto vero?

SANLORENZO ha detto...

A velli u gia u belin e nui GUDEMMU!!!