Analizziamo la secca sconfitta esterna contro la Fezzanese, con Gian Luca Bocchi.
IM1923: La tua analisi della gara di domenica scorsa
G.L.B.: Una sconfitta che non ammette repliche e nella quale abbiamo commesso
alcuni errori imperdonabili. L'errore principale, di cui me ne assumo la
piena responsabilità, è stato quello di giocare a viso aperto. Abbiamo
interpretato la gara nella maniera sbagliata, cercando trame di gioco e
fidandoci troppo del palleggio. In questo modo ci siamo esposti troppo
al loro contropiede e abbiamo lasciato troppo campo ai loro migliori
giocatori, Lorieri e Baudi. Probabilmente i primi venti minuti, fino al
loro gol del vantaggio, ci hanno illuso facendoci credere che si potesse
giocare a calcio su quel terreno. Siamo arrivati diverse volte al tiro,
creando un pericolo con Ambrosini da fuori e un paio di mischie nella
loro area dove siamo stati poco decisi. Ma ogni rinvio del loro portiere
abbiamo lasciato, come dicevo prima, troppo spazio a Lorieri in prima
battuta e Baudi in seconda, esaltandone le qualità. Dopo il loro
vantaggio sono venuti a galla alcuni limiti a livello caratteriale, gli
stessi che avevamo già palesato a Savona con la Veloce. Il gol del
raddoppio allo scadere del tempo e la susseguente espulsione ha di fatto
sancito la fine di una gara che ha poi preso le sembianze di una
scoppola nel secondo tempo.
IM1923: Dopo lo scialbo pareggio interno contro il fanalino di coda Molassana e la batosta contro la Fezzanese, c'è il rischio che la squadra perda le certezza che aveva dentro di sè per tutto ilo girone d'andata?
G.L.B.: Le ultime due gare sono state ampiamente al di sotto delle aspettative e
delle nostre potenzialità. Io credo che la partita di Fezzano ci ha
dato un colpo durissimo, ma da quella gara dobbiamo ripartire. Un colpo
che ha fatto davvero male, ma che ci deve fare bene per le prossime
partite. In questo momento la squadra ha bisogno di tutti i suoi
effettivi, ma nelle difficoltà dobbiamo trovare quella spinta che ci ha
permesso di ottenere buoni risultati, anche in condizione di emergenza.
Nell'arco di un campionato ad una squadra giovane e con poca esperienza
come la nostra possono capitare un paio di partite sbagliate e giocate
male. Dobbiamo avere, io per primo, l'umiltà per ammettere i propri
errori e analizzare dove possiamo e dobbiamo dare di più. Dobbiamo
ripartire dai quattro gol subiti e dalla profonda amarezza che abbiamo
provato domenica a La Spezia.
IM1923: Abbiamo un buon margine di sicurezza sulla zona play out (10 punti, a 10 giornate dal termine), ma l'esperienza della scorsa stagione ci insegna che è meglio chiudere la pratica salvezza alla svelta: sono troppo pessimista o troppo realista?
G.L.B.: La sonora sconfitta ci deve far riflettere, ma non deve creare
assolutamente allarmismo. I 31 punti conquistati fino a questo momento
non ce li ha regalati nessuno e costituiscono un ottimo bottino per una
squadra giovane come la nostra. Meno di 15 giorni fa si parlava
apertamente di secondo posto e forse la partita di Fezzano è servita a
riportarci un attimino alla realtà. A livello numerico paghiamo ancora
dazio in alcuni frangenti, ma per le prossime 10 partite sono fiducioso,
così come lo ero ad inizio stagione in una situazione ben diversa e
quando non avevamo 10 punti di margine sulla zona calda.
IM1923: Domenica prossima, in casa contro la penultima in classifica Quiliano, dobbiamo ad ogni costo conquistare i tre punti e questo potrà avvenire solo a condizione che (al netto di un arbitraggio equo, non come quello contro il Molassana) la squadra morda le caviglie all'avversario per tutti i 90 e più minuti. Siamo pronti a farlo, nonostante le defezioni certe di Castagna e De Simeis?
G.L.B.: Sono pienamente d'accordo. La partita di domenica prossima è
fondamentale per diversi motivi. La reazione della squadra dovrà essere
adeguata e non potremo permetterci di affrontare il Quiliano in maniera
molle senza capire l'importanza che riveste questa gara. Mancheranno
Castagna e De Simeis, ma ho piena fiducia nei ragazzi e nella
possibilità di disputare una grande gara. Per quanto riguarda
gli arbitraggi non voglio e non posso più commentare il loro operato. A
breve ci sarà un comunicato della società con il quale verrà vietato
commentare le prestazioni degli arbitri a tutti i tesserati, soprattutto
al sottoscritto. E' una decisione della società che condivido in pieno.
Ho notato che in alcuni frangenti le proteste e il continuo lamentarsi,
soprattutto da parte mia, ha prodotto l'effetto contrario. Non c'è
stata la reazione voluta e sperata e anzi hanno prodotto quel velo di
vittimismo che non aiuta la squadra durante le partite.
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