lunedì 27 aprile 2015

Ieri, oggi e... domani ?


L'Imperia di Gian Luca Bocchi si congeda dal pubblico amico (poco più di un centinaio, davvero pochi intimi) con la nona vittoria casalinga stagionale (successo che condanna alla retrocessione proprio la Veloce) e termina al sesto posto in classifica, in coabitazione con il Ventimiglia, un buon Campionato che, nelle speranze di tutti i sostenitori imperiesi, potrebbe essere il trampolino per un Campionato di vertice nella prossima stagione... ma tutto dipende, evidentemente, dalle intenzioni delle Dirigenza imperiese. Avremo tutto il tempo di parlare di questo ed altri argomenti.
Ora celebriamo la squadra di Gian Luca Bocchi che ha disputato un Torneo più che dignitoso, anche e soprattutto alla luce dei molti dubbi e perplessità che c'erano alla fine della scorsa estate.
Invece la squadra è praticamente sempre stata nella parte sinistra della classifica e, addirittura, a dieci giornate dal termine, era terza in classifica a tre punti dalla zona play off.
Una squadra che ha sempre giocato con più degli obbligatori tre under in campo, spesso addirittura cinque o sei, a dimostrazione della bontà della nidiata dei ragazzini classe '97 e '98 che, non a caso, sabato scorso, si sono laureati Campioni regionali e che, nelle prossime settimane, giocheranno la fase nazionale.
Molti di questi ragazzi erano stati allenati, la scorsa stagione, dall'attuale mister imperiese, Gian Luca Bocchi che, all'esordio come allenatore di una Prima squadra, al di là di qualche espulsione di troppo e delle critiche feroci di chi sostiene che alcuni dei giovani che hanno giocato avrebbero dovuto essere sostituiti da altri "fenomeni", ha comunque fatto il suo e ottenuto una salvezza senza patemi e senza che la squadra venisse mai coinvolta direttamente nella bagarre.
A parte i "ragazzini terribili", molto bene Amerigo Castagna che, oltre ad essere il miglior cannoniere della squadra con quattordici reti e aver fatto a sportellate con le difese avversarie, ha sempre dato un grande contributo anche in fase difensiva; ottima la stagione di Alessandro Trucco che ha fugato i dubbi di molti sostenitori neroazzurri dando sicurezza ad una difesa spesso giovanissima; molto bene Ivan Massi, l'unico dei quattro arrivati ad inizio stagione ad aver terminato la stagione, che ha disputato una stagione di alto livello, dimostrando di essere un giocatore completo; bene anche il capitano imperiese, Alessandro Ambrosini, che ha ricoperto più ruoli nel corso dell'anno, così come Giuseppe Giglio, nonostante abbia dovuto saltare, per motivi lavorativi, un paio di mesi e Mattia De Simeis, finchè il fisico ha retto. Da rivedere, magari con una preparazione atletica adeguata e completa, Davide Rovella.
Ora inizia la solita lunga attesa di notizie che, come già sappiamo, non arriveranno mai da parte di una dirigenza che si rifiuta in modo imperterrito di comunicare con i tifosi contrariamente a quanto più volte richiesto tramite questo blog. La logica direbbe che trattenendo tutti questi ragazzi, e magari integrando la rosa con un centrale difensivo esperto (e chi segue il calcio locale può avere una mezza idea di quale possa essere il primo nome che può venire in mente), un centrocampista d'ordine e una seconda punta in grado di vedere la porta e magari che garantisca una certa tenuta fisica, si potrebbe puntare ad un torneo da protagonisti (dove ritroveremo i cugini matuziani reduci dall'ennesima trasformazione), ma siccome ormai ad Imperia siamo abituati a tutto e al contrario di tutto, non sarebbe male che, a bocce ormai ferme, ma con il campo ancora caldo, questa dirigenza ci rendesse edotti a mezzo stampa su quali siano le intenzioni perché sarebbe francamente stucchevole attendere fine luglio o i primi di agosto senza neppure sapere se ci si iscriverà al prossimo campionato.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

"Centrale difensivo esperto".. Se parliamo della stessa persona, siamo sicuri che i nostri cari cugini matuziani non ce lo abbiano già portato via????

Anonimo ha detto...

I matuziani potranno comprare tutti i giocatori che vogliono, ma avranno soltanto dei mercenari che scelgono la città delle baracche per il vil denaro. Noi vogliamo undici leoni che giocano col cuore in mano e che a fine partita riceveranno sempre l'applauso della Nord . Forza Imperia...Sempre !!!

Anonimo ha detto...

Li vorresti anche tu i mercenari se vengono a far vincere la tua squadra mica li paghi tu .Prunecchi secondo te giocava perché amava l'Imperia ?e scommetto che non lo applaudivi ,ma non dire cazzate dai

Anonimo ha detto...

Non hai capito il senso delle mie parole. I giocatori l'Imperia non puo' strapagarli ? Allora che abbiano gli attributi giusti