Gianbopensiero (prima parte)

Ad un mese esatto dalla fine del Campionato, con la dirigenza che tace o si limita a dichiarazioni che dicono tutto e non dicono niente, chiediamo lumi al mister neroazzurro (in pectore?) Gian Luca Bocchi che, come noto, non si tira mai indietro.
IM1923: "Gianbo", ci sono novità sul tuo futuro e sullo dell'Imperia 1923? Sarai il mister dell'Imperia 1923 anche la prossima stagione? E se no, ti ha contattato qualcuno?
G.L.B.: Ancora non so nulla di ufficiale riguardo la prossima stagione. Il campionato è finito da poco e stiamo vivendo un periodo di calma che definirei fisiologico. Penso, comunque, che nei prossimi giorni sia importante che la dirigenza inizi a pianificare la stagione 2016/17, cercando così di avere il quadro della situazione ben delineato quando verrà affrontata la campagna acquisti nei mesi di giugno e luglio. L'articolo apparso su rivierasport.it, nel quale il presidente Gramondo promette un'Imperia da primato, è di buon auspicio per il futuro della nostra squadra. Riguardo il mio futuro è ancora tutto da decidere. Non ho ricevuto nessuna offerta da altre squadre e nemmeno ci sono stati contatti, semplicemente mi auguro  di poter  continuare il mio rapporto di lavoro con l'Imperia perchè credo nel gruppo di giocatori che avevo a disposizione e sono convinto che ci siano i margini per poter ancora migliorare.

IM1923: Se dovessi essere riconfermato, quali sarebbero le tue condizioni?
G.L.B.: Come dicevo prima, spero vivamente di essere confermato. Nelle ultime settimane, inutile nasconderlo, ci sono state alcune incomprensioni tra il sottoscritto e alcuni dirigenti. Nelle ultime giornate di campionato devo confessare di non aver vissuto un bel periodo a livello professionale. Le incomprensioni a cui mi riferivo sono da ricercare in alcune mie frasi apparse su un quotidiano locale che non sono piaciute ai dirigenti in cui facevo riferimento ad alcuni aspetti che andrebbero migliorati qualora si volesse ambire a qualcosa di più importante. Sempre in quell'articolo, però, ho precisato anche che l'impostazione da dilettanti, con allenamenti serali e giocatori impegnati lavorativamente, non lo ritenevo un handicap insormontabile, anzi. A questo fatto si sono aggiunti alcune polemiche "strumentali" riguardo l'utilizzo di alcuni giovani rispetto ad altri, anche se va sottolineato che queste provenivano da persone ai margini della società. In ultimo, credo che anche la polemica sollevata da Prunecchi abbia contribuito a rendere l'atmosfera un pochettino tesa.
Credo che tutte queste tematiche, col tempo, si possano affrontare e risolvere positivamente. La mia volontà rimane quella di continuare ad allenare l'Imperia e non parlerei di condizioni da dettare affinchè questo avvenga. Ritengo sia giusto e doveroso da parte di tutti, società, allenatore e giocatori, compiere un ulteriore sacrificio perchè l'Imperia possa realmente ambire ad un campionato di vertice. La strada,come ho già  avuto modo di dire,  intrapresa nelle stagioni appena passate da Ligorna e Finale devono servire da modello per compiere quel necessario salto di qualità per potersi migliorare ancora. La squadra, quest'anno, ha fatto delle ottime cose, ma il fatto che siamo arrivati così staccati dal terzetto di testa non lo si può imputare alla sola sfortuna o al fatto che due giocatori per noi fondamentali (Laera e Castagna) abbiano giocato meno di 30 partite in due. Questo comunque è il mio pensiero.

IM1923: Hai ancora dei sassolini da toglierti rispetto a quanto avvenuto nella stagione appena conlcusa?
G.L.B.: Sassolini? non saprei a cosa ti riferisci. Abbiamo ottenuto un buon risultato finale arrivando quarti e migliorando l'annata precedente. Abbiamo concluso la stagione vincendo un derby sentitissimo. Abbiamo staccato alcune squadre che, obbiettivamente, avevano qualcosa in più di noi, o comunque erano al nostro livello. Ripeto, la stagione è stata soddisfacente e, personalmente, mi ha dato la possibilità di accumulare tantissima esperienza.

Fine prima parte dell'intervista, a domani per la seconda ed ultima.