martedì 6 dicembre 2016

Perdono perdono, perdono...

E' qualche anno che critico questa dirigenza per il suo operato e per alcune affermazioni (poche, in effetti, visto che, come noto, non amano molto palare) che oserei definire azzardate.
Quella che, da quest'estate, mi martella in testa, e che subito non avevo compreso (lo ammetto), ora finalmente l'ho capita appieno (e mi scuso per l'ironia con cui l'ho accolta allora e l'ho evidenziata in questi mesi).
La frase "incriminata" è la seguente: "Siamo arrivati prima noni, poi sesti e, la scorsa stagione, quarti: per il prossimo anno l'obiettivo sarà la promozione".
Che coglione che sono... ma mi ha ingannato un errore ortografico, una lettera minuscola al posto di una maiuscola. Non promozione, ma Promozione... per una volta che paiono mantenere le promesse...
INTEGRAZIONE POST
Ad integrazione di questo post, riporto quanto dichiarato da Alfredo Bencardino, a Diego David sul Secolo XIX, di oggi: "Occorre calarsi nella realtà attuale: non siamo più l'Imperia dei professionisti, di gente che vive di calcio, ma di ragazzi che svolgono attività professionali anche molto impegnative epoi vengono ad allenarsi la sera. Detto questo abbiamo le potenzialità per misurarci con potenze come il Genova calcio o il Vado e in una partita secca pure con la stessa Albissola.
Per questo dico che anche il secondo posto non sarebbe un risultato da disprezzare, tutt'altro. Piuttosto comprendo meno tutte le aspettative che sono state riposte in questa squadra da inizio campionato, visto che negli ultimi 2 anni non è cambiata molto e si era classificata a molti punti di distanza rispetto al vertice".
Dai "Ruspa", lo sai bene chi ha creato le "aspettative" (si potrebbe anche discutere su questo, visto che puntare alla Serie D sarebbe doveroso per un piazza come la nostra)... fai un salto in sede..

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Al peggio non c'e' mai fine... Non tiusciamo proprio a scrollarceli di dosso...

Anonimo ha detto...

A forza di andare con lo zoppo s'inizia a zoppicare. A furia di stare con i paraculi si diventa... paraculi. Il buon Bencardino, dopo essere subentrato, si arrampica sugli specchi come pochi. Tre partite, di cui due in casa e tutte con squadre che erano dietro in classifica, la miseria di 1 punto e la bellezza di 8 gol subiti. Non c'è stata nemmeno la scossa da cambio allenatore. Niente. E cosa dobbiamo leggere ? Che il Vado e il Genova calcio sono "potenze" e che l'Albisola, essendo superiore, è una super potenza ? Che i giocatori lavorano e si allenano alla sera e che, poverini, sono state riposte in loro troppe aspettative? In verità, le aspettative, soprattutto dai commenti di questo blog, non sono mai state delle migliori. Semmai sono stati i dirigenti a sbandierare l'obbiettivo che era quello della promozione...In tutto questo vedo poco rispetto, nelle parole dell'allenatore, verso quei tifosi che vorrebbero tornare allo stadio ma che proprio non ce la fanno come me e un comportamento proprio da paraculo senza nemmeno fare un mea culpa assai doveroso a questo punto

Anonimo ha detto...

E proprio vero lottiamo per la PROMOZIONE...qui si retrocede in PROMOZIOBE. RAS

Anonimo ha detto...

Penso che Bencardino abbia perso il suo smalto. Il secondo posto non sarebbe un risultato da disprezzare ? Un allenatore penserebbe a iniziare a fare qualche punto prima di spararle cosi' grosse. Se l'Imperia entra nel calderone dei play out, ad esempio perdendo a Ventimiglia, cala il sipario

SANLORENZO ha detto...

Incompetenti!

Anonimo ha detto...

Ruspa arriva e dice che serviranno 2/3 domeniche per conoscere i giocatori. Dopo 2 scoppole e un pareggino che sa di scoppola, ci dice che la squadra e' la stessa degli ultimi due anni... Mah...

Anonimo ha detto...

le voci di mercato influiscono sul rendimento dei giocatori. Una societa' normale preparava il mercato due settimane prima e al momento dell'apertura delle liste si facevano i giusti movimenti. L'Imperia mon e' mormale e tantomeno lo sono i suoi dirigenti e quindi capita che un giocatore che si allena la sera, ma non lavora, vada prima in panchina (con gol)e poi in tribuna. Che un giocatore che viene dall'altra parte del mondo e che non lavora venga incolpato di aver rotto gli equilibri dello spogliatoio e che venga offerto a tutte le squadre del comprensorio, nonostante abbia segnato 6 gol. Che prima vengano ingaggiati giovani da altre societa' e poi si decida di lasciarli andare via. Che il portiere titolare delle ultime stagioni venga accantonato e che la porta della squadra sia una delle piu' perforate del campionato. Che il centravanti titolare non veda piu' la porta, se non la sua, da troppe domeniche e venga ceduto quello che ha fatto piu' gol. Bisogna continuare ? In tutto questo anche la parole di Bencardino, ovviamente l'unico a parlare, sembrano fuori luogo

SANLORENZO ha detto...

Pajassi!!!

fora di ball ha detto...

Oggi Savona Lavagnese e Sanremese Finale con biancoblu e biancazzurri a giocarsela da protagoniste, contro la capolista e una neopromossa che sta facendo benissimo. Noi come sempre solo a guardare e rosicare. Grazie Gramondo, Ciccione & c.!!!!!

amarcord ha detto...

Per i moralisti del c.... sì sì certo, Rdg e Bersano faranno il botto, ma io mi ricordo che anche Cipolla aveva fatto il botto, seppur per motivi extra calcistici, ma fra vent'anni mi ricorderò ancora la festa di Aosta e in piazza Dante, i gol di Rotella e il derby al Ciccione. Se voi siete contenti di ricordare di questi Imperia Genova calcio (la potenza calcistica) 2-4 accomodatevi e buon divertimento.....

Anonimo ha detto...

Genova calcio e Vado potenze ? Ruspa questa poteva risparmiartela. Pensiamo a non perdere domenica, altrimenti anche il Moconesi diventa una corazzata