Il presidente della L.N.D. Cosimo Sibilia in merito alla questione "pubblico" sugli spalti degli stadi dei dilettanti ha dichiarato: "La modalità con le quali si sta affrontando la questione circa la presenza del pubblico negli eventi sportivi mi lasciano molto perplesso. Ancora una volta sono costretto ad evidenziare come non ci sia la dovuta considerazione per il calcio dilettantistico, un movimento già messo a dura prova dall’emergenza e che sta cercando, con grande coraggio e rinnovato impegno, di ripartire.
Trovo singolare che non si possano individuare delle soluzioni uniformi per consentire il ritorno degli spettatori nei nostri campionati in tutte le regioni in alcune delle quali le ordinanze sono state già emanate, o sono in corso di attuazione, anche grazie all’azione dei nostri organismi territoriali. Serve un provvedimento unico per tutto il territorio italiano.
Le società della LND hanno già dato prova di responsabilità e di grandi capacità organizzative senza dimenticare che in moltissimi casi parliamo di un pubblico composto da qualche centinaia di persone. Quindi si tratta di numeri facilmente gestibili, con un distanziamento praticamente naturale, sempre nel rispetto delle norme sanitarie previste. Ma è anche in questi piccoli-grandi numeri che i club dilettantistici trovano un utile ristoro ai propri impegni economici. Senza il ritorno del pubblico rischiamo di gettare al vento buona parte degli sforzi compiuti finora per garantire la ripresa delle nostre attività”.
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