mercoledì 9 giugno 2021

Salvi per miracolo

Partiamo da un presupposto che deve essere chiaro a tutti i fruitori del blog che, ci crediate o no, sono molti più di coloro che "osano" postare commenti temendo chissà quali "rappresaglie" da parte di chicchessia, ma noi non temiamo nulla perché sfidiamo chiunque a trovare da parte del gestore del blog e del sottoscritto un commento offensivo o un insulto nei confronti di chiunque rappresenti la società nerazzurra. 

Diversa, e anche qui lo possiamo assicurare, l'opinione di molti che inviano commenti che, proprio a loro tutela, non possiamo pubblicare.

Non voglio esprimere alcun giudizio sull'ennesima stra prevista sconfitta in questo derby molto "pallido", ma mi limiterei​ solo ad una considerazione che proviene dalla cronaca della gara di oggi. 

Ci siamo presi tutte le critiche del mondo da parte di molto presunti "addetti ai lavori" per quello che sostenevamo, ovviamente inascoltati perché gli "esperti" stanno altrove, da inizio stagione e cioè dell'inconsistenza offensiva di questa squadra che, a più riprese, il mister non ha mancato di smentire, anche molto risentito. La partita di oggi è il triste emblema di questa stagione. Leggi la cronaca e scopri che le occasioni e l'unico gol realizzato dai nerazzurri portano le firme di Malandrino, Virga e Malltezi, tutti ragazzi che dobbiamo ringraziare per il loro impegno durante la stagione, ma che fanno un altro mestiere non certo quello dei bomber e se, dopo la bellezza di 35 gare giocate  scopriamo che il nostro miglior attaccante ha totalizzato la miseria di 11 gol (metà dei quali su rigore) direi che ci vogliono delle unghie​ ben affilate da parte del mister per arrampicarsi sugli specchi per sostenere la sua teoria. 

Vi ricordate quando avvertivamo​ che lo score di Edo Capra (che resta ampiamente un top player per la categoria) in Serie D non era esattamente confortante? Ecco che puntualmente si trova fermo a 5 reti segnate. 

Se non ci sono altri motivi che non conosciamo (fine del pagamento dei rimborsi? Ordine di scuderia di stare lontani anni luce dalla zona playoff? Mah!) è evidente che la colpa è in gran parte del mister che, a nostro modo di vedere, troppo presto si è cullato sugli allori di una salvezza raggiunta in largo anticipo (ma solo per il format del Campionato modificato in corsa): del resto lui stesso, a inizio stagione, dichiarò apertamente che l'obiettivo era far dimenticare la retrocessione del suo ultimo anno in Serie D alla guida dei neroazzurri. La colpa, dicevamo, è stata quella di non aver saputo in alcun modo motivare i ragazzi (il cui carosello in auto dopo l'ultima vittoria stagionale al "Ciccione" con la Caronnese, ora si potrebbe spiegare molto meglio, in pratica qualcosa di molto simile ad un rompete le righe) , ma soprattutto di essersi piegato alla palese volontà della società di non rinforzare la squadra a inizio anno quando, con tutta la piazza che chiedeva a gran voce l'ingaggio di una prima punta (che non doveva essere Lukaku, ma semplicemente un giocatore di categoria o comunque ben fisicato da piazzare dentro l'area) accettò senza fiatare l'ingaggio di Di Salvatore, bravino, ma che della prima punta non ha neppure mezza caratteristica. 

Ora ci avviamo stancamente ad un finale di stagione del quale, a questo punto, non importa più nulla a nessuno, magari chissà, pure pronti a domenica a veder festeggiare il salto in lega Pro del Gozzano ospite al Ciccione e, francamente, avremmo preferito evitare....

(Portorino) 

4 commenti:

Pierino ha detto...

...a veder festeggiare il Gozzano domenica al Ciccione non mi va proprio di andarci...

Nik ha detto...

Copio e Incollo da Imperiapost:

I neroazzurri, protagonisti di un’ottima prima parte di stagione, con un ritmo playoff, hanno buttato al vento quanto di buono fatto con un girone di ritorno da incubo, costellato di sconfitte e brutte figure. Urge una profonda riflessione in vista della prossima stagione.

L’Imperia, da due anni a questa parte, ha avuto la fortuna (sportiva, s’intende) di veder terminare anzitempo i propri campionati, prima l’Eccellenza, con lo stop al torneo a marzo, quando la formazione di Lupo aveva appena conquistato la vetta della classifica battendo il Sestri Levante nello scontro diretto, poi la Serie D, con la cancellazione dei playout quando i neroazzurri non avevano ancora raggiunto la quota salvezza.

Urgono programmazione e attaccamento alla maglia per dimostrare che i buoni risultati di questi due anni non sono frutto del caso e che questo girone di ritorno, indegno per i colori neroazzurri, è solo una parentesi amara, da dimenticare in fretta. 

Questo lo scrive Imperiapost...non gli ingrati e cattivoni tifosi del blog...

Anonimo ha detto...

Tutto vero, ma se l'arbitro da quel rigore che da quanto letto sembra sacrosanto, staremmo qui a parlare di impresa e fantastica rimonta, di riscatto della squadra. Nel calcio basta poco per passare da un estremo all'altro. Comunque e' evidente che alla squadra manchi qualcosa per essere competitiva anche per obiettivi minimi, bisognerebbe dire bravi ai giocatori che nella prima parte del campionato sono riusciti a dare il massimo. Speriamo di riuscire a tenere I giovani che hanno fatto bene e a prendere quei tre, quattro elementi che possano farci fare un salto di qualita', in caso contrario la vedo dura

Boskov ha detto...

Rigore è quando arbitro fischia (cit.) È facile prevedere che gli under migliori andranno altrove e speriamo che i nostri eroi siamo bravi anche stavolta a trovarne altri all'altezza. I cosiddetti big (Capra, De Bode, Scannapieco), rimasti quando avevano già le valige pronte, pure... Non sarà, ma durissima