venerdì 6 settembre 2024

Aspettando Imperia-Sanremese. Il 21° derby

Stagione 1996-1997. Campionato Nazionale Dilettanti girone A

Dopo tre tentativi andati a vuoto sul filo di lana, l’A.C. Imperia ottiene la promozione nel Campionato Nazionale Dilettanti ad agosto, grazie all’accoglimento della domanda di ripescaggio inoltrata dal neo presidente Giuseppe Cipolla, subentrato il 3 luglio 1996 al dimissionario Mario Leone.

L’A.C. Imperia conferma l’allenatore Adriano Pisano a cui è affidata anche la direzione tecnica dell’intera struttura


societaria e che si occupa anche della campagna acquisti, al posto del direttore sportivo Salvatore Sassu, che lascia l’incarico dopo sette anni.

Sulle casacche neroazzurre compare il marchio “Mobilificio Supermercatutto”, azienda mobiliera di Piani di Cipressa.

L’A.C. Imperia è una compagine ampiamente rinnovata e caratterizzata dalla presenza di moltissimi giovani: arrivano il portiere Marco Gestro dalla F.S. Sestrese, i difensori Samuele

Ballerini dall’U.S. Poggibonsi, Matteo Cioffi dall’U.S. Grosseto, Fabio Desideri dalle giovanili della S.S. Lazio e Cristiano Giuntoli dall’A.S. Latina, il centrocampista Roberto Carbone dall’A.C. Rapallo Ruentes 1914 e gli attaccanti Cristian Cattardico dal Savona 1907 F.C., Cristian Pennone dalla F.S. Sestrese e Roberto Iannolo dall’U.S. Sanremese Calcio.

Il presidente Giuseppe Cipolla, poi, tratta l’ingaggio del centrocampista Lalo Maradona, fratello di Diego Armando, che gioca in Canada con la


maglia del Toronto Italia e dell’attaccante argentino Pedro Pablo Pasculli, ex, tra le altre, dell’U.S. Lecce, oltre che della nazionale del suo paese: entrambe le trattative, però, sfumano.

Il derby

La Sanremese si è aggiudicata anche il derby di ritorno. All'andata aveva maramaldeggiato contro la peggior Imperia della stagione, stavolta ha dovuto faticare (2-1) prima di aver ragione di una compagine neroazzurra molto determinata. 

L'imperia in apertura di ripresa aveva persino dato l'impressione di poter


creare gravi apprensioni alla difesa biancoazzurra. L'undici di Ferraro è stato costretto a fare buon viso a cattiva sorte, priva di Pennone, Marni e Bocchi. 

Il tecnico è quindi ricorso a tutto il materiale umano disponibile, portando in panchina cinque juniores. Sull'altro fronte Cichero, con la squadra al completo, si è permesso il lusso di tener fuori Piccareta e Notari, e ha dato fiducia all'imperiese Sinagra sulla fascia destra. 


Proprio la Sanremese ha subito preso in mani le redini del gioco e, alla prima occasione, è passata in vantaggio. Ai 6' infatti Sarcina ha battuto una punizione sulla fascia destra, la difesa neroazzurra è rimasta ferma attendendo un fischio dell'arbitro per fuori gioco che non è arrivato e Calabria ha insaccato senza difficoltà tra le proteste dei locali. 

L'immediata reazione imperiese ha creato al 10' una grande occasione per

Giuntoli, il cui tiro da distanza ravvicinata è stato respinto da Siracusa. 

Il derby ha cominciato a infiammarsi e la Sanremese ha risposto con un incornata di Lerda al 23', di poco a lato, e con una zuccata di Calabria al 30'. Nelle tasi finali del primo tempo l'Imperia ha ripetutamente cercato il pareggio, senza tuttavia impensierire Siracusa.

Nella ripresa ancora coreografia dei tifosi neroazzurri e formazioni

invariate. Imperia molto concentrata e subito pericolosa con Alfano, anticipato da Baldisserri al 48', ma all'53' i neroazzurri hanno sfruttato nel modo migliore un errore di Lamberti e pareggiato con un gran tiro in diagonale di Pino Alfano. 

Sull'onda dell'entusiasmo l'Imperia ha cercato il raddoppio con una splendida punizione di Iannolo al 56' che Siracusa ha deviato in corner. 

La Sanremese ha alleggerito con una debole conclusione di Lerda al 60', mentre Cichero ha provato a correre ai ripari inserendo prima Caruso e poi Notari. 

Il primo effetto è stato un'ottima occasione creata da Lerda per Calabria e una maggior intraprendenza dei biancoazzurri. Lerda ha cercato il gol su calcio piazzato al 73', trovando pronto il portiere imperiese.

Una serie di mischie nell'area neroazzurra ha poi portato al raddoppio della Sanremese, giunto all'80', quando Desideri ha colpito per ultimo il pallone che si è insaccato beffardo alle spalle di Minardi. 

La doccia fredda ha costretto i neroazzurri a tentare il tutto per tutto e a gettarsi in avanti a testa bassa. 

Mister Ferraro ha lanciato nella mischia il giovane Mesiano, ma il risultato non è cambiato e la Sanremese ha ottenuto dal derby tre punti importanti. 

Flavio Ferraro ha un diavolo per capello: «La Sanremese è forte, non ha bisogno di certi regali da parte degli arbitri». L'allenatore imperiese non riesce a digerire il primo gol dei matuziani: «C'erano ben quattro giocatori in netto fuori gioco, se ne sono accorti tutti, tranne il guardalinee, che ha ritenuto regolare la posizione di Calabria e dei suoi compagni. E' una cosa assurda, che ha lasciato perplesso, almeno così mi ha detto, persino l'arbitro, che ha però preferito dare retta al suo collaboratore». 

Ferraro recrimina per la sconfitta: «Abbiamo giocato bene e avremmo meritato almeno un punto. Per assurdo il nostro pareggio è forse arrivato troppo presto. Subito il gol, infatti, la Sanremese ha aumentato la pressione e ci ha messo in seria difficoltà fino a quando ha trovato in mischia la rete della vittoria». 

Sul fronte matuziano il morale è alle stelle e Cichero analizza con calma la partita: «E' stata una gara corretta, in cui abbiamo saputo creare molte occasioni, senza tuttavia riuscire a concretizzarle. La mia squadra ha però evidenziato qualche sbandamento di troppo in difesa, ma dopo il pareggio dell'Imperia siamo riusciti a riportarci con decisione in avanti, trovando ampi varchi nella fascia centrale, dove Lerda ha sperimentato nel modo migliore soluzioni provate in settimana»

16-02-1997. A.C. IMPERIA-U.S. SANREMESE CALCIO: 1-2

RETI: 7’ Calabria, 52’ Alfano, 81’ aut. Desideri

A.C. IMPERIA: Minardi, Massabò, Desideri, Giuntoli, Ballerini, Barone (85’ Mesiano), Osualdella, Cioffi (69’ Calbi), Alfano, Minasso, Iannolo. All. Ferraro

U.S. SANREMESE CALCIO: Siracusa, Riolfo, Lamberti (54’ Caruso), Trasatti, Baldisserri, Lerda, Sinagra, Sarcina (61’ Notari), Zaniolo, Calabria (90’ Piccareta), De Vincentiis. All. Cichero

ARBITRO: Andreatta di Treviso

Tutti questi dati sono tratti da "Imperia calcio, storia di un amore", il sito della storia neroazzurra  e dal libro "Il sottile filo neroazzurro. 100 di Imperia e Imperia calcio".

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