La squadra giocherà con un modulo 4-3-3.
In porta: Puffon
Linea difensiva: Dimissionisis, Fallitos, Bilanciov, Merdesacker
A centrocampo: Erario, Debitinho, Mac Elemosinay
In attacco: Edson Arantes do Fallimentos, Rui Baratros, Malmessi
Allenatore: Bottu
Direttore sportivo: Sola
Direttore generale: Deficit
Addetto stampa: Galeotti
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In primis mister Pietro Buttu che, come noto, è stato corteggiato dal Derthona ma, prima di accettare la proposta dei bianconeri, aspetta una "risposta positiva" dal suo datore di lavoro, cioè Poste Italiane.
Qualora non arrivasse e dovesse restare in zona, ecco che il suo "piano B" potrebbe essere la panchina dell'ambizioso Pietra Ligure, dove troverebbe il suo mentore Viviano Rolando.
Attenzione anche alla Vogherese del neo Direttore Generale Matthew Scuffi che molto probabilmente cercherà di portare in terra lombarda alcuni ex neroazzurri: nelle ultime ore si parla di Santiago Szerdi e Filippo Scalzi, sempre che quest'ultimo non ceda alle lusinghe dell'ambizioso Virtus Sanremo di Marco Del Gratta che, si dice, abbia contattato Nicholas Costantini.
Ma anche il neo promosso Celle Varazze di Mario Pisano, come già accaduto la scorsa stagione, potrebbe tentare alcuni neroazzurri, così come la Loanesi San Francesco del neo mister Alessandro Lupo.
I fratelli Graziani, invece, potrebbero seguire Pietro Buttu oppure trasferirsi al neo promosso Millesimo
A completare il podio Mattia De Simeis con 32 presenze e 1 gol realizzato.
Interessante il dato che riguarda Lorenzo Gandolfo che, con le 2 reti realizzate in questa edizione della manifestazione, raggiunge quota 6 reti in 12 gare disputate, raggiungendo Amerigo Castagna e Luca Oddone: in vetta a questa graduatoria c'è Roberto Iannolo autore di 10 reti in 25 gare giocate.
E' una spiacevole consuetudine, ma non riusciamo ad abituarci e, in quest'occasione più che in altre, il futuro del club imperiese pare più nero che azzurro.
Potete degnarvi di comunicare le vostre intenzioni???
Nel frattempo, tra cinque giorni, il 31 maggio, scadrà il termine entro cui i giocatori e gli allenatori dovranno sottoscrivere le liberatorie.
Come riportato sul Comunicato 417 Lnd e 236/A della Figc, al momento dell'iscrizione al campionato di Serie D bisognerà infatti dimostrare di aver riconosciuto tutti i rimborsi e gli importi dovuti ai propri tesserati.
Se è vero come si dice da più parti che i rimborsi spese sono indietro da gennaio, la situazione è davvero gravissima.
Ricevo e pubblico
La citta’ di Imperia merita un serio progetto sportivo in termini imprenditoriali organizzativi e gestionali da Lega Pro (la tifoseria già la è).
Chi sino ad oggi ha mal gestito i colori neroazzurri negli ultimi anni non può e non deve più fare danni, ma uscire dal mondo del calcio. Ben venga un “Papa e dirigenza straniera” se le risorse economiche e umane, in città, a oggi, non ci sono.
Ben venga, magari finalmente, anche una società satellite in una buona categoria fra i dilettanti dove i ragazzi di Imperia meno forti possano giocare una volta finito il percorso nel settore giovanile senza andare in squadre di paesi vicini.
Se poi dovesse finire male con la mancata iscrizione e/o un ennesimo fallimento allora chissà…
Ma basta con il circo e i pagliacci. Serve serietà. Imperia città vale la serie D e da lì la Lega Pro.
Certamente, comunque, sarà per intanto una Prima Categoria “simpatica” con Sanremo (Virtus) , Albenga (Fbc Albenga 1905), Ventimiglia, Arma…
Nelle graduatorie sono escluse le società retrocesse in Eccellenza.
Il premio complessivo di 1.035.000 euro è suddiviso tra le prime cinque squadre di ogni girone con le seguenti modalità:
1° classificata euro 50.000, 2° classificata euro 30.000, 3° classificata euro 20.000, 4° classificata euro 10.000, 5° classificata euro 5.000Nel nostro girone questa è la graduatoria definitiva
1° Chisola
2° Saluzzo
3° Ligorna
4° Gozzano
5° Derthona
La Ssd Imperia, per la cronaca, si è classificata al 13° posto, a (ennesima) dimostrazione dell' "ottimo" lavoro svolto dal settore giovanille neroazzurro.
I neroazzurri si sono classificate al 13° posto in classifica anche nella "Coppa Disciplina".
Queste le gare che vedono impegnate le squadre che potrebbero essere inserite nel girone A della serie D
PRO EUREKA-RIVASAMBA HCA: 2-2
PINEROLO-VIRTUS BOLZANO: 3-0
CARONNESE-SANDONA': 1-2
Lo stesso accade ad Albenga, dove il Vadino e il nuovo FBC Albenga 1905 uniscono le forze per creare la nuova squadra bianconera, dopo la radiazione dello storico club ingauno. Anche questo neonato club parteciperà al prossimo campionato di Prima Categoria.
In attesa di sapere quale sarà il nostro destino dai silenti Perino's, in molti ipotizzano che, qualora affondasse la bagnarola neroazzurra, sulla neonata creatura imperiese potrebbe salire la Ssd Imperia Calcio.
Insomma in regione Perine potrebbe andare di scena "Ricomincio da tre": anche se il titolo di questo film drammatico è "Non ci resta che piangere"...
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Non farà più parte dei rossoblù Edoardo Capra che potrebbe
trasferirsi al neo promosso Celle Varazze di mister Mario Pisano.
La Sanremese, invece, taccia le voci di un ridimensionamento
e conferma il suo capitano Giorgio Gagliardi.
E noi? Ma che lo scrivo a fare? Cosa aveva detto qualcuno?
"Col presidente Gramondo credo che metteremmo d'accordo in 10 minuti, non di più"...
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Facciamo la lista della spesa, basandoci su quanto trapela da betoneghe, anonimi tesserati e quotidiani on line (ovviamente saremo felici di essere smentiti)
- 4 mesi di rimborsi arretrati non corrisposti: € 60.000 circa
- Pagamento dei collaboratori
- Iscrizione Prima squadra + Juniores: € 20.000 circa
- Varie utenze
- Agenzia delle entrate: € 400.000 circa
- Entro questo mese i calciatori e lo staff tecnico devono firmare le liberatorie
- Entro fine agosto bisogna sistemare il terreno del "Nino Ciccione"
- Bisogna cercare il campo d'allenamento per tutto l'anno (l"Aicardi" di "Pontedassio è stato lasciato all'Oneglia Calcio per non pagare € 3.000/ 4.000 all'anno di affitto al comune di Pontedassio).
Aiuto!!! Aiuto!!! Se non abbocca un altro cefalo o non arriva un alieno siamo rovinati!!!
Curioso notare come venga definita sui portali del settore agricolo:
La gramigna è un'erbaccia che compete con altre piante per acqua e nutrienti, riducendo la crescita delle colture e rendendo più difficile la lavorazione del terreno.
La gramigna è una pianta erbacea perenne ed è considerata una pianta da combattere, per le sua natura di graminacea infestante.
Anche a voi questa definizione non vi fa venire in mente qualcuno, anzi qualc(due+)uno?
Giuseppe Giglio, invece, con le sue 4 reti stagionali raggiunge quota 47 gol e mette nel mirino Giovanni Geremia autore di 48 segnature con la nostra casacca.
Santiago Szerdi, vice capocannoniere neroazzurro in questa stagione , invece, con le 8 reti realizzate, raggiunge a quota 14 reti come Ivano Luongo, Umberto Amato, Adelino Zennaro, Giuseppe Mela e Antonio Saltarelli.
Tutti questi dati sono tratti da "Imperia calcio, storia di un amore", il sito della storia neroazzurra e dal libro "Il sottile filo neroazzurro. 100 di Imperia e Imperia calcio".
Come riportato da lavocediimperia.it, Ivan Bracco si prepara a chiedere conto all’Amministrazione su tutto: “Voglio sapere come intende intervenire per rendere nuovamente fruibile il campo, in quale data è previsto l’inizio dei lavori, quando dovrebbero concludersi e, soprattutto, se siano state individuate le cause dell’intervento precedente, che ha prodotto solo danni.” Ma non basta. Il consigliere punta anche il dito sulle eventuali responsabilità: “L’Amministrazione ha attivato iniziative per recuperare le spese a carico dei soggetti responsabili del disastro? Sono stati fatti accertamenti? Ci sono verifiche in corso?”.
Noi, nel nostro piccolo, non molliamo da quasi due anni su questa vicenda e mai lo faremo fintanto che non verrà trovata una soluzione e, nel caso, non sarà fatta luce sui responsabili di questo scempio.
BORGOSESIA-PRO EUREKA: 3-4.
La Pro Eureka accede agli spareggi nazionali
Play off Eccellenza Piemonte girone B
(in attesa della sentenza sul caso Giovanile Centallo-Pinerolo)
LUESE CRISTO ALESSANDRIA-CUNEO OLMO: 0-0
Play off Eccellenza girone A (gara unica)
SOLBIATESE-CARONNESE: 0-2.
La Caronnese accede agli spareggi nazionali
PRO VERCELLI-PRO PATRIA (andata 0-1): 1-0
Pro Patria retrocessa in serie D
Play out Serie C girone B (ritorno)
LUCCHESE-SESTRI LEVANTE (andata 1-2): 1-0
Sestri Levante retrocesso in serie D
Play out Serie C girone C (ritorno).
SPAL-MILAN FUTURO (andata 0-1): 2-0
Milan Futuro retrocesso in serie D
Lorenzo Gandolfo, invece, con 34 presenze stagionali, raggiunge quota 97, mentre Nicholas Costantini, con 28 presenze stagionali, raggiunge quota 84.
Tutti questi dati sono tratti da "Imperia calcio, storia di un amore", il sito della storia neroazzurra e dal libro "Il sottile filo neroazzurro. 100 di Imperia e Imperia calcio".
Passano, però, la bellezza di 83 giorni prima che il "Circone" sia aperto al pubblico. Infatti, il 29 novembre 2024 il "Circone" apre i battenti, ma non tutti giorni: l'orario di apertura va dalle 14.30 alle 18.00 nelle giornate di lunedì, martedì e venerdì, mentre, a partire da lunedì 9 dicembre e' invece disponibile, a pagamento, il campo da padel.
Nei tre mesi successivi chiediamo quanti accessi ci siano stati al "Circone". La risposta è praticamente nessuno e nessuna prenotazione per giocare nel campo di padel la cui recinzione, lo ricordiamo ancora una volta, ci dicono non rispettare le regole ufficiali della Federazione Italiana Padel.
Come se non bastasse, a partire dal 17 febbraio 2025 le porte del "Circone" sono state definitivamente chiuse fino a oggi.
Tiriamo le somme della mer(d)avigliosa "Cittadella dello sport Nino Ciccione".
- una stagione intera giocata ad Andora dalla Ssd Imperia Calcio
- partita inaugurale contro il Ligorna sospesa dopo 52 minuti per impraticabilità del campo
- critiche da parte di tutte le società ospitate dalla Ssd Imperia Calcio per lo stato del terreno di gioco
- necessità di rifare ex novo il terreno di gioco
- area adiacente non frequentata dai cittadini e, da tre mesi chiusa al pubblico senza darne la motivazione.
1 milione e 495 mila minuti di applausi, tanti quanti sono gli euro stanziati per la realizzazione della "Cittadella dello sport Nino Ciccione".
Anzichè pensare ai cessi che mancano sulla ciclabile per i prostatici imperiesi, a chi dedicare la stessa ciclabile e a fare polemiche sterili, perchè qualcuno non si interessa a questo spreco inaudito di denaro pubblico?
Finito il campionato c'è stata una pausa di riflessione abbastanza lunga fino ad arrivare, a fine giugno, alla non riconferma da parte del direttore e, il giorno dopo, la riconferma da parte del presidente. Per me non è stato facile perchè già la stagione precedente non ero stato riconfermato dall'Albenga dopo la promozione in serie D ed è stata, a livello psicologico, una mazzata. Ci siamo rimessi in pista perchè la volontà ferrea del sottoscritto era fare la serie D: siamo partiti con molte difficoltà a partire dal non avere un campo dove allenarci e, di questo, devo ringraziare la Gesco di Alassio che ci ha permesso di iniziare una parvenza di preparazione per la serie D che non è certo un campionato di dilettanti in palese ritardo anche nella costruzione della squadra.
Sapevo delle difficoltà di questo torneo, abbiamo ribadito più volte che l'obbiettivo era salvarsi senza neanche tutti i titolari della stagione precedente e con calciatori come Bosetti che è stato con noi pochissimo. Non avendo un campo dove allenarsi i ragazzi di Imperia hanno dovuto tutte le volte venire ad Alassio: siamo riusciti a compattarci nel nome della serie D, col desiderio di giocarla e mantenerla dopo anni di sacrifici. Abbiamo avuto un inizio difficile anche perchè il "Ciccione" disastrato ed è un peccato perchè ho sempre detto che i brividi che dà questo campo non li dà nessuno in zona.
Assieme a tutte queste difficoltà, abbiamo dovuto confrontarci contro società che sono corazzate anche come gruppo societari e organizzate: a Imperia non è così. Io e altri lavoriamo e, per fare questo abbiamo dovuto sacrificare le nostre famiglie e il lavoro per essere sempre presenti, senza dimenticare le difficoltà di giocare spesso di mercoledì.
Siamo stati abbandonati a noi stessi. Per ciò che riguarda i rimborsi ci sono stati e ci sono dei ritardi che ci possono stare, ma quando diventano importanti diventa difficile andare avanti.
La squadra è stata la vera artefice di questa impresa che definisco titanica, una squadra capitanata da due imperiesi doc come Giglio e Costantini. Quello che hanno fatto è qualcosa di importantissimo: Costantini ha voluto fortissimamente giocare la serie D e mantenere a categoria, con motivazioni fuori da comune, e Giglio rappresenta l'Imperia, è un ragazzo che doti umane e calcistiche importantissime. Sono il vero patrimonio di questa società.
Non ho mai pensato che non ce l'avremmo fatta, perchè la forza di questo gruppo nonostante le mille difficoltà che abbiamo avuto nel corso della stagione: la squadra è rimasta sempre sul pezzo, non ha mai mollato e ha chiuso il campionato a Cairo Montenotte con una vittoria stratosferica, quando tutti ci davano per morti visto che non vincevamo da due mesi.
Ad aumentare il peso della partita, prima di quella gara la futura ipotetica proprietà aveva dichiarato che non avrebbe preso il club se non si fosse salvata: la squadra è stata, però, più forte di tutto e di tutti e ha fatto una prestazione suntuosa che ha sancito la nostra salvezza. In quel momento mi è crollato tutto addosso il peso di questa stagione, ero devastato e non mi è mai capitato perchè ho sempre cercato di fare, con i miei limiti, da parafulmine a tutta questa situazione in una piazza così importante.
Da questa stagione, a livello umano, mi porto dentro l'attaccamento di questi ragazzi, quello che ci siamo costruiti durante tutto l'anno.
Il capitano, prima della partita contro la Vogherese, regalandomi la maglia delle cento partite con questa squadra, ha letto un biglietto che mi ha fatto commuovere: questo è il frutto di rapporti umani che si sono consolidati già nella scorsa stagione.
Io sono tornato a Imperia, nell'anno del centenario, con una ferocia incredibile perchè avevo qualcosa da chiudere dopo la passata esperienza e tutti lo sapevano.
La serie D è un grandissimo campionato ma che deve essere fatto nella maniera giusta: però, per fare la serie D, non si devono calpestare i valori umani e, per questo, non posso andare sopra il rispetto delle persone, dei calciatori, degli allenatori e della passione dei tifosi che ci seguono.
Credo che, anche per questo, si sia chiuso un ciclo e lo dico con dispiacere perchè da qua non sarei mai voluto andare via perchè è una piazza incredibile e ho avuto dei ragazzi che non abbandonerei mai.
Ho avuto una telefonata col presidente Gramondo che mi ha espresso tutte le difficoltà che ci sono e che la società, in questo momento, non può dare delle certezze nè a me nè ai calciatori, difficoltà che spero si possano risolvere perchè la serie D è il minimo sindacabile per questa piazza. Su questo c'è un personaggio sopra di tutti, il sindaco Claudio Scajola che penso sia l'unico in grado di prendere in mano le redini perchè, avendolo sentito il giorno della premiazione, mi ha detto che è sua intenzione fare grande l'Imperia e io sono convinto che quello che dice lo mantiene.
Non mi era mai capitato di avere un’attenzione così da parte di squadre di Serie D. Questo mi fa piacere, devo ringraziare il mio staff e i miei calciatori che mi hanno permesso tutto questo. Io auguro a Pietro Buttu che possa avere una possibilità, ma non dipende solo da me essendoci anche la situazione lavorativa. Spero che la mia azienda possa darmi questa possibilità"
Per commentare questa intervista faccio mio un commento di un lettore blog. Aggiungo il personale sdegno (non è una novità) per i Perino's e la loro sciagurata ultradecennale gestione.
L'intervista che Diego David ha fatto al mister Buttu è molto interessante e, a tratti, è emozionante quanto dice il mister sull'Imperia Calcio.
Un plauso a David, l'unico giornalista che segue con passione ed interesse le vicende dell'Imperia calcistica, tenendoci sempre aggiornati sugli sviluppi della società. Un'informazione, la sua, da apprezzare in quanto dimostra sempre una grande imparzialità nei suoi articoli, elogiando la società per i meriti sportivi che ha raggiunto ma criticandone al contempo gli errori nella gestione della stessa. Un semplice grazie al lavocediimperia.it che, nel suo piccolo, tiene viva la centenaria fiamma calcistica imperiese nel quasi totale disinteresse, sicuramente legittimo, che invece gran parte della città ha verso la vecchia Imperia Calcio
Confido che si possa trovare un accordo.
Il messaggio inviato via WhatsApp a Franco Commini era molto più articolato di quanto riportato: prevedeva un passaggio ulteriore con il vicepresidente Fabio Ramoino, e un successivo confronto tra gli avvocati, con alcune correzioni da apportare al fine di tutelare entrambe le parti".
Nell'articolo Diego David ha scritto che, nel frattempo, Pino Ruggieri ha precisato che incontrerà nuovamente il sindaco Claudio Scajola solo dopo aver avuto piena contezza della situazione contabile del club neroazzurro.
Appuntamento alla prossima puntata di questa stucchevole e infinita trattativa.
Al vertice di questa graduatoria c'è Alfredo Bencardino con 186 presenze.
Grazie alle 19 vittorie ottenute in questa stagione, raggiunge quota 42 successi sulla panchina neroazzurra, che lo pongono al 7° posto all time, così come Ugo Amoretti e Alessandro Lupo che, però, le hanno fatte rispettivamente in 100 e 99 presenze.
Anche in questa graduatoria, è Alfredo Bencardino al vertice con 90 vittorie.
Tutti questi dati sono tratti da "Imperia calcio, storia di un amore", il sito della storia neroazzurra e dal libro "Il sottile filo neroazzurro. 100 di Imperia e Imperia calcio".
Come già anticipato qualche giorno fa, mister Pietro Buttu che viene dato sulla panchina del Derthona. Qualora decidesse, per ragioni lavorative, di non lasciare la Liguria, due le panchine sulle quale potrebbe sedere la prossima stagione: quella dell'ambizioso Pietra Ligure che potrebbe decidere di fare il grande salto in serie D e quella della Loanesi del suo mentore Viviano Rolando.
Grazie alla nostra rete di betoneghe siamo riusciti a entrare in possesso della conversazione via whatsapp intercorsa tra il presidentepluridimissionario della SocietaSegretaDilettantiallosbaraglio Imperia Calcio e il presunto pretendente alla successione al vertice societario Franco Commini di cui ha parlato ieri lavocediimperia.it
Eccola qua in esclusiva mondiale
PRO PATRIA-PRO VERCELLI: 1-0
Play out Serie C girone B (andata)
SESTRI LEVANTE-LUCCHESE: 2-1
Play out Serie D girone A (gara unica)
CAIRESE-CHIERI: 2-0. 16' Vignaroli, 39' rig. Fernadez
Play off Eccellenza Piemonte girone A (semifinale, gara unica)
PRO EUREKA-VOLPIANO PIANESE: 2-2
La finale Play off sarà Borgosesia-Pro Eureka
Play off Eccellenza Piemonte girone B
(in attesa delle sentenza sul caso Giovanile Centallo-Pinerolo)
LUESE CRISTO ALESSANDRIA-CUNEO OLMO
Riposa: PINEROLO
Play off Eccellenza girone A
CARONNESE-RHODENSE: 1-1
La finale Play off sarà Solbiatese-Caronnese
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Una motivazione sintetica, ma sufficientemente esplicita per generare la reazione stizzita dell’imprenditore capitolino, che ha affidato il suo sfogo a parole cariche di delusione: “Non ne voglio più sentir parlare”, tuona Commini da Roma.
“Ho atteso fino ad adesso, nonostante non abbia mai sentito la voce di questa persona (Gramondo ndr), a differenza di Fabio Ramoino, conosciuta solo attraverso qualche messaggio. Il preliminare d’acquisto era pronto. Lunedì avevo già programmato la trasferta a Imperia per firmare e chiudere tutto. Ma ora non mi vedranno più”, sottolinea Franco Commini.
Commini, che stava trattando in esclusiva con la società nerazzurra, avrebbe, addirittura, interrotto altri negoziati per concentrarsi sull’Imperia: “Avevo scelto Imperia, rinunciando ad altre possibilità proprio per dare priorità a questo progetto. Ma a questo punto ci rivolgeremo altrove”, conclude con amarezza. Dietro il freddo scambio via WhatsApp, si nasconderebbe un problema dei debiti ereditati dalla società, la Ssd costituita nel 2023, rispetto all'Asd che rimarrebbero in capo alla vecchia proprietà. Una trattativa, a questo punto, di fatto, mai veramente decollata sul piano personale, né consolidata con una relazione diretta tra le parti.
Ai saluti c'è anche l'ormai ex direttore generale Matthew Scuffi, direzione Vogherese. Il dirigente ingauno che ha già salutato tutti, attende solo la liberatoria dall'Imperia per accasarsi in terra lombarda dove si occuperà di mercato. "Spero sia un arrivederci", dice Scuffi.
Ora rimane aperta solo la trattativa con l'imprenditore emiliano Pino Ruggieri, avvistato a pranzo, nei giorni scorsi nel capoluogo con il presidente Gramondo. Ruggieri che intende costruire un nuovo stadio e che lega il suo approdo in piazza d'Armi all'acquisizione di affari sul territorio ha affidato al commercialista Paolo Trucco l'analisi dei conti del club neroazzurro.
E se dovesse decadere anche questa trattativa? "Noi non siamo più interessati a proseguire. In quel caso non ci resterebbe che a aprire un tavolo con il Comune e la città".
Siamo, probabilmente (e finalmente) ai titoli di coda della sciagurata gestione Perino's.
Nessuno subentrerà vista la mole di puffi e le molteplici criticità in ballo ed e' sempre più probabile il botto.
Nel frattempo è in atto la grande (e legittima) fuga dei protagonisti dell'ultima stagione
In primis mister Pietro Buttu che viene dato sulla panchina del Derthona. Qualora decidesse, per ragioni lavorative, di non lasciare la Liguria, due le panchine sulle quale potrebbe sedere la prossima stagione: quella dell'ambizioso Pietra Ligure che potrebbe decidere di fare il grande salto in serie D e quella della Loanesi del suo mentore Viviano Rolando.
Quanto ai giocatori, chi non dovesse seguire il mister ingauno, potrebbe accettare la corte (e i denari) di Marco Del Gratta nella sua nuova avventura calcistica.
L’obiettivo è chiaro: avere un quadro trasparente e completo della situazione economico-finanziaria dell’Imperia Calcio prima di procedere con ulteriori fasi della trattativa. Una verifica, non proprio una due diligence che avrebbe comportato tempi più lunghi, quella avviata da Ruggieri tramite Trucco che rappresenta un passaggio fondamentale nella valutazione di qualsiasi operazione societaria.
Paolo Trucco è chiamato ora ad analizzare bilanci, movimenti contabili, pendenze fiscali ed esposizioni debitorie della società di piazza D'Armi. Un lavoro tecnico e delicato, che potrebbe concludersi a stretto giro, aprendo così le porte a una fase più operativa della trattativa.
L’ingresso di un imprenditore del profilo di Ruggieri, noto per il suo impegno nel settore immobiliare e per le precedenti esperienze di investimento nel calcio potrebbe rappresentare una svolta importante per il futuro dell’Imperia Calcio.
"Quello che ci è stato chiesto -conferma il presidente Fabrizio Gramondo - è stato fornito a tutti i pretendenti, (oltre a Ruggieri anche al Franco Commini ndr), hanno i mano tutti gli elementi per fare le loro valutazioni. Ci aspettiamo una proposta".
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A Imperia 2 candidati Papa (Commini e Ruggieri) e 2+1 elettori: in 12 anni e dopo 6 mesi di consultazioni non è stato eletto un nuovo Presidente.
I punti conquistati in campionato, dal 1926 (quando l'U.S. Imperia ha partecipato al primo torneo ufficiale) a oggi sono 3523.
Le vittorie sono complessivamente 1185, i pareggi 730 e le sconfitte 925.
I gol fatti sono 4055 e quelli subiti 3434.
Tutti questi dati sono tratti da "Imperia calcio, storia di un amore", il sito della storia neroazzurra e dal libro "Il sottile filo neroazzurro. 100 di Imperia e Imperia calcio".
Asti, Chisola, Città di Varese, Derthona, Gozzano, Lavagnese, Ligorna, Novaromentin, Oltrepò, Saluzzo, Sanremese, Vado, Vogherese e Imperia.
Guardiamo ora gli altri Campionati
Serie C
Dal girone A della serie C retrocederà una tra Pro Patria e Pro Vercelli, impegnate nello spareggio play out il 10 e il 17 maggio 2025.
Dal girone B della serie C potrebbe retrocedere il Sestri Levante, impegnato nello spareggio play out il 10 e il 17 maggio 2025 contro la Lucchese.
Eccellenza
Nel girone unico di Eccellenza della Liguria è stato promosso il Celle Varazze.
Nel girone A dell'Eccellenza del Piemonte-Valle d'Aosta è stata promossa la Biellese 1902, mentre dal girone B sale la Valenzana Mado.
Nel girone A dell'Eccellenza della Lombardia e' stato promosso il Pavia.
Play off Eccellenza
Nel girone unico della Liguria il Rivasamba H.C.A. accede direttamente ai playoff nazionali
Nel girone A del Piemonte-Valle d'Aosta il Borgosesia salta il primo turno e affronterà la vincente dello spareggio tra Pro Eureka e Volpiano.
Nel girone B del Piemonte i playoff sono un enorme punto interrogativo, visto che bisogna aspettare il responso del Collegio di Garanzia sul caso Centallo-Pinerolo (gara terminata 2-1 per il Centallo che, però, non ha schierato un giovane calciatore classe 2006 per soli due minuti della ripresa e per questo il Pinerolo ha fatto ricorso chiedendo la vittoria a tavolino).
Senza la sentenza del CONI, a fare i playoff sarebbero il Pinerolo secondo, la Luese terza e il Cuneo quarto, con l'Ovadese che chiude quinta. Fondamentali gli 8 punti di vantaggio Pinerolo.
Se il CONI porterà il 3-0 a tavolino il Pinerolo andrebbe direttamente ai playoff nazionali, staccando di 8 punti anche la Luese terza.
La partita tra Luese e Cuneo resta quindi in dubbio.
Nel girone A della Lombardia la Solbiatese salta il primo turno e affronterà in finale la vincente di Caronnese-Rhodense.
Tra i tanti problemi che dovrà affrontare la Ssd Imperia Calcio in questi mesi che ci separano dall'inizio della prossima stagione, quello che più di ogni altro ci sta a cuore e che monitoreremo ogni settimana, è il terreno di gioco del "Nino Ciccione".
Così come accaduto per i lavori della "Cittadella dello sport", il cosiddetto "Circone", che è stato all'origine dello scempio perpetrato ai danni dello storico impianto imperiese, documenteremo lo sviluppo di questa vicenda.
Ci siamo lasciati con il terreno di gioco in queste condizioni (e le fotografie non rendono l'idea del disastro).
Domenica scorsa, al termine dell'ultima gara di campionato contro la Vogherese, il sindaco del comune di Imperia, proprietario dello stadio Claudio Scajola, aveva dichiarato: "Il terreno di gioco così non va bene, bisogna fare qualcosa. Ne ho parlato con il presidente, Fabrizio Gramondo, bisogna capire se è da rifare e in che tempi, per non rischiare di essere in difficoltà il prossimo anno".
Peccato che una serie di dichiarazioni similari siano state fatte nei mesi scorsi senza, però, avere una risposta e una soluzione.
Rileggiamole alcune.
Gianfranco Gaggero, assessore ai lavori pubblici, 27 novembre 2024: "Prima di prendere una decisione è necessario un confronto con l'Imperia che gestisce il campo".
Claudio Scajola, 22 dicembre 2024: "Il Comune, con i soldi dei cittadini, ha fatto tutto nuovo, compresa la parte superficiale del manto del campo che ha sempre assorbito bene ma la società doveva fare le manutenzioni che gli erano state date per iscritto. La società non le ha fatte ed è colpevole di questo: si troverà la soluzione per rimediare".
Gianfranco Gaggero, assessore ai lavori pubblici, 16 gennaio 2025: "Stiamo lavorando insieme alla società per definire una soluzione, ma è difficile stabilire con certezza quando e come sarà realizzata".
Fabrizio Gramondo, 15 marzo 2025: "Il Ciccione", ha detto bene il sindaco, è un campo di patate: è inutile che stiamo a disquisire, è un dato di fatto".
A distanza di più di cinque mesi sono state fatte solo delle parole, dei rimbalzi di responsabilità e nessun fatto.
Mancano quattro mesi all'inizio della stagione 2025-2026 e, sempre se ci iscriveremo al campionato, il tempo non solo stringe, ma siamo già fuori tempo massimo, oltretutto se si penserà di rifare il manto erboso in luogo di quello sintetico per il quale ci vorrebbe meno tempo.
Che succederà?
La situazione, come detto, nei mesi che trascorrono tra la fine di un campionato e l'inizio della successiva, peggiora. E quest'anno, più che nei dodici lunghissimi anni precedenti, di questioni aperte ce ne sono tante.
Ci sarà, finalmente, la tanto annunciata e mai realizzata svolta societaria?
I due presunti pretendenti, Franco Commini e Giuseppe Ruggieri, sono ancora interessati alla Ssd Imperia Calcio?
Se nessuno subentrerà, cosa pensano di fare i Perino's?
Quando si deciderà di risolvere la questione del ripristino del martoriato terreno di gioco del "Nino Ciccione"?
Ora più che mai, è il momento delle scelte, non dei rinvii, non dei silenzi: noi martelleremo ogni giorno su questi tasti, nella speranza che anche gli organi di stampa e i tifosi neroazzurri ci supportino in questa "battaglia".
Questi i verdetti:
Bra promosso in serie C
Novaromentin. Vado, Gozzano e Lavagnese ai play off
Questo il programma
Semifinali: 11 maggio 2025
Novaromentin-Lavagnese
Vado-Gozzano
Finali: 18 maggio 2025
Cairese e Chieri ai play out
Gara unica. 11 maggio 2025
Cairese-Chieri
Borgaro e Fossano retrocesse in Eccellenza
Albenga radiata
CAIRESE-LIGORNA: 4-1. 40' Boveri (C), 47' Fernandez (C), 54' Cericola (L), 86' Sokna (C), 88' Gargiulo (C)
CHIERI-BORGARO NOBIS: 3-1. 9' e 61' Edera (C), 40' Ferrara (C), 58' Albisetti (B)
CHISOLA-FOSSANO: 5-0. 20' Di Benedetto, 42' Di Lernia, 50' e 76' Rizq, 94' Rosso
DERTONA-VADO: 0-2. 70' Donaggio, 73' Vita
GOZZANO-CITTA DI VARESE: 1-1. 74' Barsotti (V), 77' Bianchi (G)
LAVAGNESE-SALUZZO: 0-0.
NOVAROMENTIN-ASTI: 5-0. 5' e 26' Rizzo, 25' Estrella 84' 2 92' Saccà
VOGHERESE-OLTREPO: 3-1. 11, Raimondi (O), 25' e 92' Tahiri (V), 78' Bordon (V)
RIPOSA: IMPERIA
CLASSIFICA
BRA 78 PROMOSSO IN SERIE C
NOVAROMENTIN 71 PLAY OFF
VADO 65 PLAY OFF
GOZZANO 65 PLAY OFF
LAVAGNESE 64 PLAY OFF
CITTA DI VARESE 62
LIGORNA 58
CHISOLA 50
SALUZZO 50
ASTI 45
SANREMESE 45
DERTHONA 44
OLTREPO 40
IMPERIA 38
VOGHERESE 37
CAIRESE 37 PLAY OUT
CHIERI 31 PLAY OUT
BORGARO NOBIS 28 RETROCESSO IN ECCELLENZA
FOSSANO 26 RETROCESSO IN ECCELLENZA
ALBENGA RITIRATA
20 RETI: Mencagli (Derthona)
19 RETI: Miracoli (Ligorna)
18 RETI: Saccà (Novaromentin)
17 RETI: Mutton (Lavagnese), Alfiero (Vado)
16 RETI: Castineira (Saluzzo)
15 RETI: Diop (Asti), Scalzi (Imperia)
12 RETI: Rizq (Chisola), Lischetti (Gozzano), Lombardi (Lavagnese)
11 RETI: Minaj (Bra), Rizzo (Novaromentin), Banfi (Varese), Monza (Vogherese)
10 RETI: Aloia, Costantino (Bra), Lionetti (Ligorna), Estrella (Novaromentin), Barzotti (Varese)
9 RETI: Tuzza (Bra), Cavallotti, Spatari (Oltrepo), D'Antoni (Sanremese)
8 RETI: La Marca (Chisola), Szerdi (Imperia), D'Arcangelo (Saluzzo)
7 RETI: Zunino (Borgaro), Gueye (Cairese), Bonaccorsi (Varese)
6 RETI: Pinna (Albenga), Brunod (Borgaro), Giallombardo (Bra), Sangiorgio (Gozzano), Cericola (Ligorna), Altomonte (Novaromentin), Hrom (Oltrepo)
5 RETI: Pautassi (Bra), Henry (Chieri), De Riggi (Chisola), Mariani (Derthona), Marianelli (Lavagnese), Danovaro (Ligorna), De Rinaldis (Oltrepò), Kone (Saluzzo), Andreis (Sanremese), Valagussa (Varese)
4 RETI: Valenti (Asti), Albisetti, Ferram, Soplantai (Borgaro), Chiabotto, Perseu (Bra),Biancheri, Oubakent (Cairese), Ferrara (Chieri), Marmo, Viano (Chisola), Benti (Fossano), Pavesi, Salducco (Gozzano), Costantini, Giglio (Imperia), Balan (Lavagnese), Gerbino (Novaromentin), Gagliardi (Sanremese), Romero (Varese)
3 RETI: Manes (Albenga), Kean, Manasiev (Asti), Mawete (Bra), Fernandez (Cairese), Rosso (Chisola), Carli, Gabrielli (Derthona), Garcia Boix, Muzio (Fossano), Masetti, Ori, Pluvio (Gozzano), T. Graziani (Imperia), Banfi, Masini (Lavagnese), Grosso, Piredda (Ligorna), Bugno, Favale (Novaromentin), Scotto (Saluzzo), Raggio (Sanremese), Bussaglia (Vado), Gubellini, Lari, Vitofrancesco (Varese), Cappadonna, Gallo, Zito (Vogherese)
2 RETI: Criscuolo, Di Stefano, Pinna, Sangarè (Albenga), Favale, Garcia Magnelli, Gjura (Asti), Moussaif (Borgaro), Quitadamo, Rosa (Bra), Castiglia, Onkony, Turone (Cairese), Binous, Borgna, Edera, Ozara, Petracca (Chieri), Nani, Nobile (Derthona), Cenci, Flores Heathley, Manno, Polli (Fossano), Dentale, Lettieri, Monteleone (Gozzano), Bosetti, V. De Simone, Gandolfo, G. Graziani, Santonocito, Scarrone, Totaro (Imperia), Balan, Berardi, Cardellino, Punturiere (Lavagnese), Bacigalupo, Licco, Tussellino (Ligorna), Cannistra', Dodaro, Gozzo, Mollica, Pereira, Rocco (Novaromentin), Andrini, Marangoni, Semenza (Oltrepò), Di Cesare, Faridi, Maugeri (Saluzzo), Bonaccorsi, Capra, Donaggio (Vado), Mameli (Varese), Bordon, Milani (Vogherese)
1 RETE: Barbo, Ennasry, Flores, Galliani, Gallo, Lattanzi, Legal, Simic (Albenga), Camatta, Ghiardelli, Picone, Ricci, Toma (Asti), Bove, Cassetta, Massari, Montenegro, Zani (Borgaro), Cannatelli, Legal, Sganzeria (Bra), Boveri, Gargiulo, Lazzaretti. Ngamba, Sassari, Silvestri (Cairese), Becchi, Benucci, Dumani, Jebbar, Marcucci, Marino, Palmiere, Ribaudo, Silvestri (Chieri), Costa, Luxardo, Scarpetti (Chisola), D'Affonchio, Disegni, Fissore, Gagliardi , Giacchino, La Cava (Derthona), Beccaro, Bongiovanni, Bozzato, Cattaneo, Cociobanu, De Souza, Del Bello, Gabrieli, Prato, Rossi, Russo, Scarpa (Fossano), Amoabeng, Bennati, Bianchi, Carollo, Cento, Di Giovanni, Gemelli, Graziano Hoxha, Italiano (Gozzano), Di Salvatore, Fatnassi, Osagie (Imperia), Gabelli, lU, Oneto, Romanengo (Lavagnese), Conti, Dellepiane, Ghinassi, Murgia (Ligorna), Piscitella, Rosato, Svystelnyk, Vernocchi (Novaromentin), Busso, Cabella, Cretti, Mahi (Oltrepò), Gjergji, Magnaldi, Rivoira, Vaiarelli (Saluzzo), Grancara, Jebbar, Larotonda, Lohmatov, Maglione, Manno, Monticone, Tedesco (Sanremese), Abonkelet, Casazza, Foglio, Merkaj, Picone, Pisanu, Venneri (Vado), Malinverno, Marangon, Marchisone, Molinari, Priola, Ropolo (Varese), Corioni, Giglio, La Marca, La Vecchia, Losio, Usardi (Vogherese)
1 AUTORETE: Arcidiacono (Derthona), Calvi (Saluzzo), Gandolfo, L. De Simone, Osagie (Imperia), Oneto (Lavagnese), Raggio (Sanremese)
Questo ci permetterà di valutare il rispetto che l'attuale proprietà e/o una papabile (aggettivo molto usato in questi giorni) dimostreranno verso la tifoseria neroazzurra e la stessa città di Imperia.
Contemporaneamente abbiamo avviato un countdown che si fermerà quando inizierà la stagione 2025-2026. In questo momento non e' stata ancora stabilita ufficialmente tale data ma prendiamo come riferimento le date della stagione appena conclusa.
Nella scorsa stagione la coppa Italia era iniziata il 25 agosto, mentre il campionato l'8 settembre.
Se si rispettassero le stesse scadenze le date potrebbero essere rispettivamente domenica 24 agosto e domenica 7 settembre.
Per effetto di questo risultato, quindi, la classifica, dopo sedici giornate, è la seguente:
39 punti: Scalzi
22 punti: Costantini
16 punti: Giglio
13 punti: Szerdi
11 punti: Sylla
10 punti: Gandolfo
8 punti: Fatnassi, G. Graziani
7 punti: V. De Simone
5 punti: Ragone, Santarelli, Scarrone
3 punti: Comiotto, Totaro
2 punti: Santanocito
1 punto: Di Salvatore, Morra, Osagie
Appuntamento alla prossima stagione e ancora complimenti a "Super Pippo" Scalzi.
1) X
2) 0-0
3) Nessuno
4) No
Questa la classifica del 18° turno:
2 punti: Im1923, Bean (J)
1 punto: Matty, GuidoMB
0 punti: Rouge, Geppe (J)
Questa la classifica dopo 18 turni:
54 punti: Im1923
43 punti: Matty
35 punti: Rouge
29 punti: Bean
28 punti: Geppe
26 punti: Pseudotifoso
20 punti: GuidoMB
19 punti: Master
18 punti: Vecchia Nord
15 punti: Fantomas, Epascal
13 punti: Matteo
7 punti: Pessimismo e fastidio
6 punti: Perinos out, Renzo
0 punti: Loern
Pertanto Im1923 vince il girone di ritorno de "La mandrakata".
Considerando i punti realizzati nel girone d'andata, questa è la classifica finale.
112 punti: Im1923
85 punti: Rouge
73 punti: Master
72 punti: Bean
71 punti: Matty
65 punti: GuidoMB
55 punti: Pseudotifoso
54 punti: Geppe
48 punti: Epascal
43 punti: Fantomas, Perinos out
41 punti: Matteo
34 punti: Vecchia Nord
23 punti: D.k
7 punti: Pessimismo e fastidio
6 punti: Renzo
4 punti: Edicola Onegliese
2 punti: Loern, M.S., I controcorrente
Im1923 vince l'edizione 2024-2025 de "La mandrakata".
Appuntamento alla prossima stagione.
