C'è un calciatore della rosa nerazzurra di quest'anno che, più di altri, avrebbe motivo di parlare, in quanto è stato protagonista delle rinascite del calcio ad Imperia: è Antonio D'Anca.
"Spadino", come tutti lo chiamano da sempre, si è affacciato alla prima squadra della nostra squadra proprio nel 1987 ed è stato uno degli artefici, sul campo, della risalita di quella Imperia dal 1987 (3° Categoria), appunto, fino al 1993, quando i nerazzurri vennero promossi in Eccellenza.
Come recita una famosa canzone di Antonello Venditti "Certi amori non finiscono fanno dei giri immensi e poi ritornano..." Antonio D'Anca, dopo lungo peregrinare su campi della nostra Provincia, a distanza di 15 anni, due anni fa, è tornato ad indossare, la nostra (o meglio la sua) casacca, fino a domenica scorsa, a Ventimiglia, nel giorno del promozione al Campionato di "Promozione".
Dalla prima rete (anzi doppietta) in casa contro il Pontelungo il 29 gennaio 1989 all'ultima realizzata sempre al "Ciccione" il 22 febbraio 2009 contro il Bordighera, di acqua ne è passata nel torrente Impero: "Spadino" è diventato padre ed ora dà l'addio al calcio giocato.
Dalla prima rete (anzi doppietta) in casa contro il Pontelungo il 29 gennaio 1989 all'ultima realizzata sempre al "Ciccione" il 22 febbraio 2009 contro il Bordighera, di acqua ne è passata nel torrente Impero: "Spadino" è diventato padre ed ora dà l'addio al calcio giocato.
Con grande piacere ho ricevuto e pubblico questo suo saluto.
Meglio di cosi' non potevo concludere: con la vittoria di un campionato, anche se un po' rammaricato dal fatto di dover "mollare" (almeno in modo agonistico) un amore cosi' grande come il calcio... ma dall'altra faccia della medaglia felice per averlo praticato per tanti anni e per aver fatto parte di questo gruppo, cosi' come nell'Imperia'87...
Meglio di cosi' non potevo concludere: con la vittoria di un campionato, anche se un po' rammaricato dal fatto di dover "mollare" (almeno in modo agonistico) un amore cosi' grande come il calcio... ma dall'altra faccia della medaglia felice per averlo praticato per tanti anni e per aver fatto parte di questo gruppo, cosi' come nell'Imperia'87...
Colgo l'occasione per ringraziare e salutare i compagni di squadra, dirigenti,allenatore,accompagnatorie oltre a ringraziare i SAMURAI, complimentarmi con loro perche' hanno dimostrato d'essere "UNICI" rimanendo sempre fedeli, attaccati e pazienti anche nei momenti piu' difficili. Sicuramente saro' sempre vicino all'IMPERIA CALCIO ed ai miei compagni di squadra anche come tifoso.
Antonio D'Anca
9 commenti:
Ciao Spadino, ti ho cercato dopo Ceriale e anche l'altra sera in pizzeria. Ti ho lanciato il coro quando sei entrato nell'ultima in casa, fiero di avere in campo un CUORE NERAZZURRO e un grande calciatore che ammiravo sin da quando "zampettava" al Ciccione in categorie giovanili più grandi delle mie. Forse pochi in Gradinata e in campo hanno capito il mio orgoglio nel vederti con la nostra maglia dopo tanti anni.
GRAZIE di tutto, la Storia della squadra della nostra città è fatta anche e soprattutto da uomini come te, cresciuti dai pulcini alla prima squadra con l'Imperia nel Cuore.
Kalle
Spadino un SAMURAI ULTRAS in campo.
SPADINO uno di noi...!!!!
Grande spadino D Anca!!!
Gigi er bullo uno di noi
Grande Spadino, uno di noi!!!
Ciao Spady, il Ciccione sara' sempre la tua casa
MI vorrei associare ai vostri ringraziamenti per un calciatore ma prima di tutto una persona, che merita tutta la vostra riconoscenza per quello che ha fatto per l'Imperia. Io sono cresciuto insieme a lui e avrei sognato di chiudere anche io la mia carriera con questa casacca però, per motivi che sapete ho avuto la fortuna di percorrere un'altra strada.Chi non ha mai indossato quella maglia non può capire. Un abbraccio al mitico Spady. Ciao Lamo
Lamo sei sempre in tempo a chiudere la carriera con questi colori ...
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