Per la rubrica ricordiamo questa volta forse il più forte portiere che abbia difeso i pali della porta nerazzurra, Ugo Amoretti. Questa la sua scheda:
| STAG. | SQUADRA | CATEG. | PRES. |
| 1927-28 | LA DOMINANTE | 1° DIV. | 2 |
| 1928-29 | SESTRESE | 1° DIV. | |
| 1929-30 | BRESCIA | A | 11 |
| 1930-31 | SESTRESE | 1° DIV. | |
| 1931-32 | PADOVA | B | 30 |
| 1932-33 | PADOVA | A | 31 |
| 1933-34 | GENOA | A | 29 |
| 1934-35 | FIORENTINA | A | 0 |
| 1935-36 | JUVENTUS | A | |
| 1936-37 | JUVENTUS | A | |
| 1937-38 | JUVENTUS | A | |
| 1938-39 | JUVENTUS | A | |
| 1939-40 | JUVENTUS | A | |
| 1940-41 | ALBENGA | ||
| 1941-42 | LIGURIA | A | 4 |
| 1942-43 | JUVE PALERMO | C | 4 |
| 1946-47 | IMPERIA | C | |
| 1947-48 | ALASSIO |
Ugo Amoretti nacque a Genova Sampierdarena il 6 febbraio 1909, anche se la sua famiglia era originaria di Chiusanico.
Portiere dalle grandi doti fisiche, coraggiosissimo, acrobatico, che si gettava da un palo all'altro senza paura, fece un'ottima carriera, giocando nella massima serie con le maglie di Brescia, Padova, Genoa, Fiorentina e Juventus: coi bianconeri vinse uno scudetto (stagione 1935/1936) ed una Coppa Italia e, proprio quando giocava a Torino, venne convocato per 6 volte in Nazionale e collezionò una presenza con la maglia azzurra, il 25 ottobre 1936 contro la Svizzera.
Al termine della sua avventura in bianconero giocò nell'Albenga e nel Liguria, prima di approdare in nerazzurro nel dopoguerra.
Diventato, in seguito, allenatore, guidò tra le altre la Sampdoria in Serie A e la Sambenedettese in Serie B: sedette anche sulla panchina nerazzurra, nella stagione 1961/1962, subentrando a Felice Pelizzari e nella successiva, quando sfiorò la promozione in serie C, dopo aver dominato buona parte della stagione.
10 commenti:
Personalmente penso che Minori sia stato il miglior portiere che abbia mai avuto l'Imperia...
Minori??!E Paolo Viviani dove lo mettiamo??!!
La prima volta che ho sentito parlare di Amoretti (Juve, Nazionale...) è stato dal mio mister negli esordienti perchè Amoretti aveva giocato nell'Imperia con suo padere. A detta sua sembrerebbe che avesse il vizio di vendersi le partite e che più di una volta i samurai ante-litteram lo abbiano rincorso per ungerlo...
però che carriera......
Minori è nella storia per le papere su ogni calcio di punizione che gli tiravano e per la rissa che ha fatto quando scavalcò la recinzione, per il resto il suo passato ed il suo presente lo qualificano perfettamente .... PieRrOttino e matuziano
Qui invece parliamo di un portiere che ha contribuito alla storia calcistica dell' Imperia
onore a gianni minori gran portiere...
Pionetti dove lo mettiamo? Non facciamo scherzi xke' poi fa l'offeso....
Minori non è stato un buon portiere, ma con momenti di black out incredibili: meglio Pionetti, Viviani o Lauro (accomunati dallo stile essenziale, ma efficace e dalla continuità di rendimento), per non dimenticare Bosaglia o Pigino. E poi come dimenticare quel matto di Minardi?
AAAAAAAAA!!!!!!!!!!!Grande Bosaglia!!!!!!!!!AAAAAAAA!!!!!che tempi!!!!!!!!!!Grazie im1923!
I portieri che ricordo io:
- Manfredi: ma ero troppo piccolo, le prime partite seguite al Ciccione;
- Di Vincenzo: l'anno degli spareggi in C2, la partita contro il Derthona (mi sembra) e l'invasione di campo della Nord;
- Lauro: gran bel portiere, uno dei migliori;
- Pionetti: quella partita con il gol di Lombardi. Che ricordi!!!;
- Pigino, Bosaglia, Sansonetti: vaghi ricordi. Dei tre forse il migliore Sansonetti;
- Biffi: il mitico Biffi. Ricordo che non era "magrissimo". L'anno successivo amichevole estiva con la Sanremese (mi sembra)ed io ed i miei amici eravamo in tribuna. Quando lo vediamo con la maglia dei "cugini" ci lasciamo andare ai ricordi dell'anno precedente con apprezzamenti per il suo passato con noi. Chi avevamo dietro? I suoi genitori e parenti!!;
Vaccarezza: che ricordi!! Una partita a Savona con sue clamorose parate. Una partita in casa con lui che dal campo bloccò gli ultras che volevamo correre verso la tribuna a litigare con non ricordo più chi. Però anche il gol beccato a Pegli da Celella. Non ho mai capito come fece a prenderlo. Aveva il pallone in mano, mi sono girato, ho sentito delle urla, il pallone era in fondo alla nostra rete!!??
Gaglianone: quella partita contro la Pegliese in casa con il gol da quasi centrocampo di un loro giocatore. Con Gaglianone, in evidente confusione, che cercò di rinviare al pallone al volo invece di bloccarlo. Naturalmente lo ciccò e... rete!!!
Gestro, Ancona: vaghi ricordi. gestro però mi dava sensazione di... insicurezza!!!
Viviani: mitico. Forse il più forte che abbia visto giocare. Che stagioni, grande sicurezza, essenziale, concentrato. Ricordo una partita amichevole estiva con il Torino, in tributa, circondato da tifosi granata (la squadra del mio cuore) che ci sfottevano, ci trattavano da "agricoli". Paolo sostituito che passa sotto la tribuna e noi gli urliamo incoraggiamenti e saluti a tutta gola. Lui ci guarda, sorride e ci saluta. Che portiere!!
- Minori: lo ricordo con poca precisione. Però mi sembrava un buon portire.
- gli altri: Blasetta(aiuto!!!), Cicutti, Soldano (pochi ricordi.
Scusate se sono andato lungo!!!
Ciao, Luciano.
Posta un commento