mercoledì 18 luglio 2012

Dica 33

Marco Alberti è il 33° Presidente della storia neroazzurra, un imperiese al vertice del club di piazza d'armi, dopo la bellezza di 13 anni: l'ultimo, come noto, fu l'indimenticato Pino Cipolla.
Marco Alberti, nato ad Imperia il 9 settembre 1963, figlio di Quinto, il fratello di Giacomo, fondatore della “G.Alberti e c. spa”, entra nell'azienda di famiglia nel 1982, dopo aver conseguito il diploma in ragioneria.
Da impiegato dell’ufficio vendite diventa Responsabile Edp e dello sviluppo del software gestionale.
Nel 1986 si occupa di riorganizzare e riassettare la Centrale del Latte di Albenga.
Nel 1987 tocca ai terminali portatili per la “tentata vendita”.
Nei primi anni '90 inizia ad occuparsi di commerciale.
Nel 1996 viene insignito del ruolo di responsabile commerciale, vendite e marketing.
Nel 1997/1998 si occupa, in collaborazione con il responsabile del laboratorio, del “percorso” per portare l'azienda a conseguire, nel maggio 1998 l’importante riconoscimento UniEn Iso 9002.
Nel 2003 si occupa delle sinergie tra “Alberti” e “Centrale del latte di Alessandria e Asti”.
In seguito segue un progetto ambizioso di sviluppo delle vendite della panna Alberti e del Grana Padano in Italia e all’estero.
Dal settembre 2009 è Presidente della Sezione Industrie Alimentari dell'Unione Industriali d'Imperia.
Nel giugno del 2010 è nominato Cavaliere dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana.
Marco Alberti è sposato e padre di un figlio di undici anni ed una figlia ed è tifoso del Torino, società con cui ha un buonissimo rapporto conoscendo bene Antonio Comi, attuale Direttore Generale dei granata.
Nel 2004 è Presidente della Riviera calcio, società nella quale ha giocato da ragazzo (in seguito ha militato nell'Andora) e nel 2006 diventa Presidente della Riviera Pontedassio, società nata dalla fusione di due società, la Riviera calcio ed il Pontedassio di Fabio Ramoino.
Nel 2008, come noto, la società cambia denominazione in P.R.O. Imperia (dove P.R.O. è un acronimo composto dai nomi delle società che ne fanno parte, Pontedassio, Riviera ed Onegliese).
L'anno successivo nuovo cambio di denominazione, con la "nota" sparizione dei puntini, in Pro Imperia.
La Pro Imperia, alla sua guida, conquista tre promozioni in tre anni, passando dalla Prima Categoria alla Serie D e, la scorsa stagione, una tranquilla salvezza nella massimo Torneo dilettantistico.
Ed ora il grande passo, la Presidenza dell'Imperia 1923.

18 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma quest'anno canterete ancora "rimani pure a pontedassio....." oppure canterete "un presidente c'è solo un presidente...." che schifo coerenza zero...

Paraocchi ha detto...

Anonimo castrato, hai disintegrato gli zebedei. Ma lo leggi il blog o no? Lo sai da quanti mesi, per non dire di più, la stragrande maggioranza dei tifosi imperiesi vedeva ormai la nascita di una società unica come residua possibilità di vedere ancora calcio a Imperia? Forse siete rimasti solo tu e un manipolo (sempre più sparuto) di irriducibili che credete ancora nelle favole!!!!

Anonimo ha detto...

Remember Bruce Willis anonimo matuziano e quindi "hippy hay hoo pezzo di merda..!!!"
Nik

Matuziani United..... ha detto...

Paraocchi, l'unica cosa che avete disintegrato è la vostra coerenza... Oppure i cori contro Alberti e la Pro nella partita interna col Derthona ce li siamo sognati...???? Coerenza 0, ecco il vostro coefficiente....

Imperiesi City ha detto...

Senti caro matuziano united. Forse non riesco a farmi capire. I 10 che si unirono ai tifosi del Derthona e che lanciarono cori contro Alberti e la Pro non sono i tifosi imperiesi. Forse non hai letto bene il mio post. Ti sto dicendo che con chiunque parlassi almeno nell'ultimo anno in città e che avesse un minimo di interesse per il calcio cittadino ti avrebbe detto che la presenza di due squadre in città era una stortura allucinante che non poteva, per forza di cose, avere alcun futuro. Non me ne frega niente della tua insistenza sulla coerenza perchè da tifoso imperiese firmerei domani perchè tutti coloro che pensavano fosse inevitabile questa soluzione andassero al Ciccione il prossimo anno e invece gli irriducibili restassero fuori. Scommetti che avremmo allo stadio molta più gente dello scorso anno? E ti dirò di più. Da quello che sento in giro credo anche che alcuni degli irriducibili ci stiano già ripensando. Partendo comunque da un unico e solo presupposto. A differenza vostra stiamo parlando di due squadre che sono nate nella stessa città, stavano giocando nello stesso stadio e portavano pure lo stesso nome. Ti basta o ti serve qualche spiegazione in più?

Luca da Genova ha detto...

@Paraocchi NON COPIARE, che poi la gente crede strane cose; aspettando che arrivi velocemente il 34°.

Luca da Genova ha detto...

E comunque, non ti preoccupare: proprio perchè non credo alle favole spero vivamente che questo capitolo si chiuda molto velocemente senza lasciare altri danni

Luca ha detto...

Tutto e sistemato,forse arriveremo ad una salvessa tranquilla.Il personaggio ha un curiculum vita eccezionale .Diciamo che e capace nel settore del latte.Magari si retrocede ma crediamoci.Un rischio un una societa',un unica Ditta Alberti(ricordate la Borelli?)Io rischio.........

Anonimo ha detto...

Caro Luca da Genova mi piacerebbe tanto conoscerti. Non capisco tutto questo accanimento e non avrei problemi a confrontarmi con te. Marco Alberti

Matuziani United..... ha detto...

Per Imperiesi City: cos'hai? La coda di paglia?? Se tu eri per la fusione, buon per te, io parlo dei 'parolai' che non molto tempo fa contestavano qui e in curva o dove gli pareva il signor Alberti e la Pro Imperia (di Pontedassio, altro che Imperia...).. Anche l'Ospedaletti aveva sede legale a Sanremo e giocava al Comunale, mistersotuttoio...

Anonimo ha detto...

Siete come quelli che son caduti da cavallo...P.S. Repressi!

im1923 ha detto...

okkio che ti sguinzaglia contro il cane... eheheh!!!

SANLORENZO ha detto...

Aspettiamo i fatti che di parole se ne sono già fatte fin troppe! X conoscersi c'è tempo! Allestite prima una squadra degna e già il fatto che Riolfo sia andato via non la ritengo cosa positiva! IN BOCCA AL LUPO e speriamo che la malattia di far figure di merda nella PROPRIA città non sia diventata cosa contagiosa! Non penso di abbonarmi come successo negli ultimi anni ma se le cose andranno come spero di certo non mancherò nella Nord!

Luca da Genova ha detto...

@Marco Alberti: ero convinto quattro anni fa che la sua opzione NON fosse quella migliore e nel frattempo non è successo niente che possa farmi cambiare idea. Per questo dico e scrivo quello che sempre ho detto e scritto a riguardo. Certamente, mi sono sbagliato anche nei confronti dell'altra, lo dico e lo sottoscrivo. Ma questo, per me, non fa automaticamente della sua quella migliore. Per questo preferisco non sostenerla. Poi, potrò sbagliarmi di nuovo, non lo nego; e dovesse succedere, non avrò problemi a dire di essermi sbagliato, come sto facendo ora con la gestione precedente.
Purtroppo, l'essere legato agli orari dei treni mi fa esser libero generalmente il venerdì sera...

@Im1923: se ti riferisci al mio, rompe le p@%%e ma al massimo morde le crocchette ed i bocconcini...sai che affidamento ci posso fare!

Anonimo ha detto...

Nessun problema Luca da Genova. Sono amante della sincerità e tu sei sincero. E non ti nego che da un lato capisco il tuo scetticismo visti gli epiloghi degli ultimi anni. Io e tutti noi continueremo a Lavorare come abbiamo fatto in questi 8 intensi anni. Chissà che un giorno non potremo vederci allo stadio sereni e soddisfatti e bere un caffè insieme. Ho ed abbiamo molti stimoli ed entusiasmo, i risultati li seguiremo insieme ... Grazie della risposta. Marco Alberti.

Anonimo ha detto...

Adesso rimpiangono anche RIOLFO,sempre piu' RIDICOLI.la ciliegina sarebbe la RecuperFer COME SPONSOR..Coerenza sotto zero...

Luca ha detto...

@Alberti,se veramente sei tu a scrivere su sto blog,ti consiglierei di pensare alla societa ed al prox campionato senza tanto dibattere.
Ora hai lo scettro in mano,usalo bene ,fai il presidente non fare incazzare i dipendenti e produci.Non sembra ma tutti credono in te.Non esporti cosi tanto.Tornero' allo stadio popo 10 anni xche mi piace rischiare.Basta cazzate ,lavoro e umilta'e non esageriamo.

Anonimo ha detto...

"....è il 33 Presidente della storia neroazzurra.." ho letto questo inzio e con stupore ma con tanto rammarico credo che non sia corretta questa locuzione dal momento che di Imperia questa società non ha mai avuto nulla tutt'altro è sempre stata in contrapposizione alla Imperia Calcio e alla sua storia terminata per l'ennesima volta con la cancellazione... e ripeto cancellazione e non fusione per grazie a diversi scellerati che di calcio forse sapevano poco. La verità che non si è piu iscritta al campionato. Pontificarsi come il 33 Presidente mi pare proprio fuori luogo. Per quanto attiene ai 3 campionati vinti ...mi pare oppinabile, fermo restando che i campionati vengono vinti dalla squadra 1° classificata... nel caso di specie mi pare se non ricordo male che questo non sia avvenuto pur con enormi risorse finanziarie messe in campo e una squadra di tutto rispetto. Qualcuno dovrebbe chiedersi come mai. Concordo comunque che una città come Imperia debba avere un unica squadra. Fino a quando....?