Un mese fa, esattamente il 30 maggio 2013, Alfredo Bencardino era uscito allo scoperto ed aveva annunciato le linee base della stagione 2013-2014.
In quella occasione aveva dichiarato testualmente che "al 90% l’allenatore sarà il signor Andrea Caverzan". Così è stato, visto che "Giotto" è stato ufficializzato due settimane dopo.Inoltre "Ruspa" aveva affermato che, poichè dal 1 luglio sarebbero state disponibili le liste di trasferimento, "a partire da quel momento potremmo ufficializzare acquisti e cessioni e far firmare i giocatori". Aspettiamo, pertanto, a partire da oggi o domani, per iniziare a conoscere i nomi dei componenti della rosa neroazzurra.
Con molta onestà e trasparenza su questo blog ha ammesso, venerdì scorso, le difficoltà nell'ingaggiare giocatori e convincerli di venire a giocare nell' Imperia, con budget risicatissimo (50/60 mila euro, cifre con le quali alcune squadre, nella nostra stessa Categoria, anche solo a pochi km di distanza da noi, pagano i rimborsi a 4/5 giocatori), e che "ci sono giocatori che devono prendere 3-4-5-rimborsi dell'anno calcistico appena concluso e non vogliono perderli per accordi con nuove società".
"Ruspa" ha concluso manifestando ancora una volta il proprio "ottimismo e soddisfazione per come stanno andando i colloqui con giocatori, anche importanti, che accettano il progetto a discapito di rimborsi più allettanti da parte di altre società perche' stimolati e orgogliosi di venire a giocare nella nostra amata Imperia".
Insomma, ha parlato con chiarezza e senza ipocrisie (e senza termini in inglese, il che non guasta) come nessuno aveva mai fatto la scorsa stagione.
Nei commenti che leggo sul blog e nei discorsi tra tifosi serpeggiano alcuni dubbi, dubbi legittimi ma anche prevenuti.
In molti non si ricordano chi siamo e da dove veniamo ed allora è bene non dimenticare alcune cose:
5 anni fa, al termine della stagione 2007-2008, l'U.S. Imperia 1923 è stata miseramente cancellata dal panorama calcistico nazionale; due stagioni fa, nel 2011-2012 l'Imperia calcio, dopo soli 4 anni, ha alzato bandiera bianca e, soffocata dai debiti, è stata costretta a farsi inglobare dalla Pro Imperia, anche lei però in chiare difficoltà finanziarie. Dalla fonduta è stata partorita la stagione horribilis 2012-2013, che tutti noi ricorderemo per sempre ed i cui strascichi li pagheremo chissà per quanti anni ancora.
Insomma, il calcio, ad Imperia, nelle ultime stagioni, anzi negli ultimi 10/15 anni, pertanto in tutto il terzo millennio, tranne che in rare occasioni ed in pochi protagonisti, è stato costellato da figuracce, da personaggi a dir poco inquietanti, da incapaci e da arroganti, da puffi e cambiali, da silenzi assordanti ed intrallazzi...
Il buon nome dell'Imperia calcio, insomma, è stato "sputtanato" ed ha perso molto dell'appeal che aveva nel secolo scorso: quindi, nonostante tutti noi vogliamo che l'Imperia primeggi almeno in Serie D se non tra i professionisti, dobbiamo arrenderci all'evidenza, cioè che in questo momento essere in Eccellenza è il massimo cui possiamo ambire, oltretutto con poche ambizioni e guardati con sospetto da molti dei giocatori che vorremmo ingaggiare, che hanno paura di essere "infinocchiati", come accaduto a loro precedenti colleghi.
Alfredo Bencardino e c. si sono presi una bella responsabilità e la loro presenza è per tutti noi una garanzia di serietà e "neroazzurrità": siamo certi che, se li lasceranno lavorare in pace, garantendogli il necessario supporto, in questa stagione potremmo salvare la categoria e cominciare a progettare un futuro a lunga scadenza, senza più vivere alla giornata.
"Ruspa" e c. col risicatissimo budget che hanno chiesto e, si spera, verra loro garantito (e sarebbe davvero incredibile se non fosse così), se riusciranno ad allestire una squadra dignitosa, in grado di salvarsi, avranno compiuto un piccolo miracolo.
La conferma, praticamente, di tutto l'organigramma societario, che la scorsa stagione non si è certo distinto per capacità e coesione, è un'altra ingognita non da poco della stagione che andrà ad iniziare, forse la maggiore: per loro un compito ancora più arduo, quello appianare tutti i debiti pregressi, essere uniti e cercare di coinvolgere altre persone, per rimpinguere le casse societarie e fare il salto di qualità che tutti auspicano.
Riusciranno "Ruspa" e c. e la Dirigenza neroazzurra in queste IMprese non semplici?
1 commento:
NERAZZURRI DENTRO!!!
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