I neroazzurri di Andrea Caverzan, reduci da 5 risultati utili e quarti in classifica, vogliono proseguire la serie positiva casalinga, che li vede sempre vittoriosi nelle prime 5 gare interne.
Non sarà facile perchè il Ligorna dell'ex Christian Casalino, quinta forza del Campionato, è imbattuta in trasferta (3 vittorie e 3 pareggi nelle prime 6 gare esterne) e per le molte defezioni in casa neroazzurra. Ma i ragazzi di Andrea Caverzan hanno sempre dimostrato di sopperire alle assenze aggrappandosi all'impianto di gioco inculcatogli dal mister veneto e che sta entusiasmando il pubblico imperiese.
LA FORMAZIONE
Assenti per squalifica, in un colpo solo, Fabio Laera, Giuseppe Giglio ed Alessandro Geraci, out per problemi fisici Pietro Gazzano, rientra al centro della difesa "The wall" Modestino Feliciello e Claudio Vago in panchina.
LA CRONACA
L’Imperia si presenta
al Ciccione davanti ad un buon pubblico valutabile intorno alle 300
unità, con buona rappresentanza ospite, per tentare l’aggancio
alla zona nobilissima della classifica visto il pareggio
nell’anticipo di ieri fra Argentina e Finale, ma ci vuole poco per
comprendere che sarà una giornata storta.
I neroazzurri si
presentano in campo con la seguente formazione:
Trucco, Falzone, Ambrosini, Carattini, Stabile, Feliciello, De Simeis, Casassa Vigna, Prunecchi, Faedo, Plebani.
Il Ligorna risponde con: Giorelli, Zunino, Sugrenti, Cilia, Avanzimo, Napello, Tarsimuri, Termini, Arnulfo, Roselli, Liguori.
Il Ligorna risponde con: Giorelli, Zunino, Sugrenti, Cilia, Avanzimo, Napello, Tarsimuri, Termini, Arnulfo, Roselli, Liguori.
La giornata è limpida e
ventosa (il vento sarà protagonista di due diversi episodi
importanti), ma non particolarmente fredda e le squadre scendono in
campo agli ordini del Sig. Murru di Cuneo (a sua volta protagonista
indiscusso della partita, soprattutto nella ripresa).
Pronti via e in pratica
il primo tempo è un monologo della squadra genovese che al sesto
minuto passa già in vantaggio grazie ad uno splendido calcio di
punizione a giro di Roselli che sorprende Trucco sulla sua sinistra.
14’ conclusione dalla distanza del
Ligorna, controllata facilmente a terra da Trucco.
16’ prima e unica
conclusione (se così si può chiamare) del primo tempo dell’Imperia con
Prunecchi che colpisce debolmente di testa e non crea problemi al
portiere genovese.
17’ veloce ripartenza
degli ospiti che lasciano partire una conclusione di Liguori dal vertice alto
dell’area di rigore che termina fuori di poco.
Prima ammonizione della partita per
Stabile.
31’ tambureggiante
azione del Ligorna che, a seguito di un’errata uscita di Trucco, ha
la possibilità di concludere a colpo sicuro con Roselli, ma lo stesso Trucco si
riscatta deviando in angolo. Sul successivo angolo però ancora
Trucco fallisce l’uscita, ma la difesa libera con un po’ di
affanno.
36’ ancora Ligorna in
avanti con Liguori e, dopo una mischia paurosa, in area Trucco si ritrova fra le
mani la sfera.
38’ sempre dalla fascia
sinistra dell’attacco genovese arrivano i pericoli e qui, a seguito
di due fuorigioco nella stessa azione parsi molto evidenti, Trucco è
bravissimo a deviare in corner una conclusione velenosissima del solito Roselli.
44’ Ammonito Prunecchi.
Si chiude un primo tempo
davvero sconcertante. Il Ligorna è parso nettamente superiore ai
nerazzurri che, è vero, mancano di almeno 3-4 pedine
importantissime, ma in questa prima frazione non hanno sopperito con
la solita grinta alle evidenti lacune tecniche nei confronti degli
avversari.
All’inizio della ripresa Vago prende
il posto di Falzone e torna al centro della difesa che Caverzan
ridisegna a tre con Feliciello e Stabile.
46’ Plebani si libera
dal limite dell’area, ma conclude debolmente. Facile la parata.
48’ Micidiale
contropiede del Ligorna che presenta Arnulfo solo davanti a Trucco
che non può nulla sulla sua conclusione.
Entra Garibbo, esce
Carattini.
50’ Altra conclusione
di Plebani che colpisce ancora debolmente. Nessun problema per
l’estremo difensore genovese Giorelli.
53’ L’Imperia nel
tentativo di accorciare le distanze concede in questa fase micidiali
contropiede al Ligorna e qui Trucco si supera per deviare in angolo
l’ennesima conclusione degli ospiti, questa volta fatta da Zunino.
54’ In questo momento
succede il primo episodio che sembra poter stravolgere una partita
fino a questo punto segnata. Capitan Vago si inventa uno spiovente in
area quasi da metà campo. Il portiere genovese fa dapprima un passo
in avanti che risulta fatale nel momento in cui il vento allunga la
traiettoria del pallone facendolo terminare alle sue spalle. 1-2 e
gara che sembra riaperta.
55’ Nemmeno il tempo di
esultare che la terna arbitrale combina la prima frittata. Con i
nerazzurri sbilanciati in avanti Arnulfo viene
lanciato in contropiede, ma a tutti sembra essere almeno 4-5 metri
più avanti di tutti (col beneficio del dubbio che possa essere
partito dalla sua metà campo, ma sinceramente non sembrava). Il
segnalinee non sbandiera e il centravanti si presenta solo davanti a
Trucco che è molto bravo a non abbatterlo in area, ma fuori per non
concedere il rigore e tuttavia è inevitabile l’espulsione del
portiere nerazzurro.
Caverzan chiama fuori
Casassa Vigna per inserire il secondo portiere Geraci.
La sua “benedizione”
è una pennellata di Roselli che manda il pallone della
punizione dal limite a baciare il palo interno e a finire in rete:
1-3.
67’ Altra impresa del
sig. Murru che punisce con l’ammonizione un fallo a metà campo di
Stabile con il giocatore ospite che sull’entrata del difensore
nerazzurro si produce in un tuffo acrobatico con capriola. Seconda
ammonizione per Stabile e Imperia in 9 uomini.
68’ Neanche il tempo di
annotare questo episodio che Marco Prunecchi fa centro e accorcia
nuovamente le distanze facendo credere ad un incredibile miracolo in
9 contro 11.
75’ ammonito Garibbo
77’ L’Imperia si
getta in avanti con la forza dei nervi e Garibbo ha sul piede una
ghiotta occasione per raggiungere il pari, ma su un invitante assist
di De Simeis cicca malamente il pallone a due passi dalla porta.
78’ Altro episodio
controverso. Nuovo pallone a campanile verso la porta ospite con il
portiere che questa volta abbranca il pallone, ma, arretrando, sembra
con le gambe nettamente al di là della linea di porta tanto da far
credere che il pallone possa a sua volta essere entrato, ma né
l’arbitro né il segnalinee intervengono.
84’ Gran parata di Geraci su tiro a
giro dal limite del neo entrato Compagnone.
87’ Inevitabile in
contropiede il goal degli ospiti che chiude la partita con un
contropiede che taglia in due ciò che resta della difesa nerazzurra
e sul quale l’attaccante ospite Trocino, appena entrato, realizza quasi a porta vuota.
90’ Prunecchi avrebbe
la possibilità di accorciare ancora su una punizione delle sue dal
limite, ma calcia altissimo.
10 commenti:
Forza ragazzi....grinta e orgoglio...avanti con i carri!!
l'A.I.A. dovrebbe vergognarsi a permettere che certi mongoli arbitrino una partita in eccellenza.
Ben tornati sulla terra...
Partita decisa dalla terna arbitrale che era SCANDALOSA....bravi i ragazzi a lottare fino alla fine..avanti..nulla è perduto.
Ciospa
Hai ragione anonimo delle 18,41 però è anche vero che nel primo tempo non l'abbiamo mai vista e lì l'arbitro non c'entrava nulla.......
Qualche anno fa una terna così non sarebbe uscita dal ciccione..... Vergogna!!
Una partita nata malissimo e finita peggio, ma sono troppi i ragazzini costretti ad andare in campo in ruoli importanti. Plebani è volenteroso, ma non ha ancora la forza per essere determinante con le sue conclusioni. Tre palloni dal limite e tre telefonate al portiere. Un attaccante esperto e fisicamente formato da lì butta giù la porta. Matteo è bravissimo, si sbatte e non si tira indietro, ma serve metterla dentro e lì purtroppo manca qualcosa. In mezzo al campo mancava Giglio e l'unico giocatore di esperienza era Carattini che non ha esattamente i piedi delicati. Quando eravamo in linea con l'attacco nerazzurro nel primo tempo abbiamo visto in almeno 4 o 5 occasioni arrivare il gioco fino alla tre quarti e poi perdersi con l'ultimo passaggio. Evidentemente non si può chiedere a Prunecchi di lanciarsi da solo. O trova chi gliela mette la palla buona o la deve mettere lui per qualcuno che non c'è.......
Forza ragazzi!!!!!ma perché' in porta non gioca sempre geraci ? Mi sembra molto più' sicuro di trucco.....
La cosa terribile è che tutti abbiamo avuto la sensazione che l'arbitro indispettito dall'atteggiamento di tutto lo stadio nei suoi confronti (dopo l'ennesimo errore lampante) abbia deciso come fa un bimbo piccolo e permaloso di fischiare tutto contro a prescindere...una VERGOGNA!!!!! Che qualcuno faccia qualcosa...la nota positiva la forza del gruppo a non mollare nonostante la partita fosse 9vs14 e la prestazione del ns n. 1 Trucco che nonostante l'espulsione è finalmente sembrato deciso e sicuro di se anche palla al piede su diversi retropassaggi che tanti colleghi sparacchiano sugli spalti oltre che tra i pali con interventi a cui non eravamo piu abituati...
Forza ragazzi!!!
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