giovedì 24 luglio 2014

Le interviste di IM192. Gian Luca Bocchi

A dieci giorni dall'inizio della preparazione pre Campionato, ho intervistato il neo mister Gian Luca Bocchi
IM1923: Ciao "Mister Gianbo" (strano chiamarti così...) si è coronato un sogno?
G.L.B.: Non so se definirlo un sogno, ma per il prestigio dell'incarico mi ritengo sicuramente  molto soddisfatto ed allo stesso tempo mi sento molto motivato.

IM1923: Hai vissuto da protagonista tutte le vicende neroazzurre dell'ultimo ventennio, dai fasti ai declini dell'era di Cipolla, di Montali, e di Gagliano: l'Imperia calcio non trova pace da tempo immemore. Quale suggerimento dai alla dirigenza per cercare di uscire da questo "ascensore per l'inferno" e trovare, finalmente, un po' di serenità e continuità? 
G.L.B.: In effetti se ripenso al mio passato da calciatore con la maglia neroazzurra posso tranquillamente affermare di averne passate di ogni. Penso che il destino dell'Imperia sia simile a quello di tante altre compagini di blasone, un periodo di ottime stagioni seguite da un declino rapido e inesorabile. Mi riferisco ad alcune delle mie ex squadre, Savona, Sanremese, Casale e Cuneo che, insieme all'Imperia, hanno una storia recente molto similare.
Per evitare la discesa o addirittura il crollo credo sia fondamentale non fare il passo più lungo della gamba e far affidamento sulle risorse che si possiedono e non su quelle che vengono millantate da avventurieri o, in alcuni casi, da fenomeni nostrani.

IM1923: Sei conscio del fatto che dovrai faticare per guadagnare l'appoggio di una tifoseria "brasata" da una serie di delusioni senza precedenti. Cosa pensi di poter dare e fare per riconquistarla?
G.L.B.: Le ultime stagioni dell'imperia le ho seguite da molto vicino. Le vicissitudini societarie hanno incrinato un rapporto, quello tra la tifoseria e la squadra neroazzurra, che è sempre stato molto solido e di notevole affetto. Vivendo a Imperia e seguendo il tuo blog quotidianamente ho sentito tantissimi tifosi delusi dagli eventi degli ultimi anni. Correndo il rischio di risultare ruffiano, posso assicurare che chiunque scenderà in campo con la maglia dell'Imperia darà sempre il 100 % in ogni occasione. Le uniche risposte le potrà dare il campo e non certo, come accaduto in passato, alcune dichiarazioni riguardanti un "progetto" (è diventata la parola più usata nel calcio dilettantistico dalla terza categoria alla D ) oppure infarcendo le interviste con tutta una serie di termini inglesi che non c'entrano niente con il campionato che andremo ad affrontare.

IM1923: Sei conosciuto per essere una persona che non riesce mai a stare zitta, ma che deve sempre dire la sua: per molti è un pregio, per altri un difetto. Nel tuo nuovo ruolo, come credi di porti con lo spogliatoio, la dirigenza e la tifoseria?
G.L.B.: Il mio carattere è noto a tanti. Molti dei giocatori che avrò alle mie dipendenze sono stati miei compagni di squadra e altri li ho allenati la passata stagione. Credo che ognuno di loro apprezzerà il fatto che mi piace dire le cose come stanno senza tanti giri di parole. Riguardo il mio rapporto con i dirigenti, sto riscontrando piena sintonia con Alfredo Bencardino sulle questioni tecniche. Per le questioni extra-calcistiche cercherò di rimanerne alla larga...
I tifosi, infine, spero apprezzino la grandissima motivazione che mi anima e giudichino il mio lavoro per quello che si vedrà in campo senza farsi influenzare da altri fattori.

IM1923
: Ad oggi, non c'è nessuna certezza sulla conferma di Marco Prunecchi, il giocatore che ci ha tenuto a galla con i suoi gol la scorsa stagione. Si fa il nome di un buon attaccante (Stefano Raiola) che però, dopo la splendida stagione al Quiliano (25 reti realizzate) avrà sicuramente puntati addosso gli occhi di molte società e non si capisce perché dovrebbe approdare in una dove non vi è alcuna certezza. Cosa ti dà la certezza che, qualora non si concretizzino le due cose, si possa centrare l'obiettivo (!?!?) salvezza, già di per sé deprimente per una società e una tifoseria come quella neroazzurra?
G.L.B.: Come dicevo prima, c'è grandissima sintonia tra Bencardino ed il sottoscritto sulle questioni tecniche. Entrambi pensiamo che Marco Prunecchi sia un giocatore da confermare alla guida  dell'attacco dell'Imperia 2014/15. Alla società abbiamo chiesto di fare un sacrificio per cercare di venire incontro a quelle che sono le richieste del giocatore. E' anche giusto sottolineare come la società non voglia promettere quello che non può garantire. Allo stato attuale si sta cercando la formula giusta per accontentare il giocatore tenendo conto delle possibilità attuali della società. Direi che sono cautamente ottimista di poter allenare il buon Marco dopo averci giocato insieme per diverse stagioni.
Nel frattempo è giusto sondare il mercato per cercare delle valide alternative (ed il mio ex compagno Raiola lo è), sperando sempre di trovare l'intesa col capocannoniere della passata stagione.

IM1923
: Una ricostruzione prevede normalmente un primo anno di assestamento ed un graduale ritorno ai livelli più consoni per una società come la nostra. Il primo, seppur con fatica, è andato ed è stato accettato da tutti, ma ora le premesse del secondo sembrano essere peggio del primo. Te la senti di garantire ai tifosi un torneo quantomeno dignitoso?
G.L.B.: L'unica cosa che posso garantire ai tifosi, ma anche alla società che mi ha scelto, è il massimo dell'impegno. Lo pretenderò anche dai giocatori che scenderanno in campo, su questo non ci saranno dubbi.

5 commenti:

Portorino ha detto...

Credo che la risposta all'ultima domanda sia lo specchio preciso della stagione che ci aspetta. Giustamente in queste condizioni il mister non si sente di fare alcuna promessa se non lo scontatissimo "daremo il massimo". Se lui stesso non si sente in grado di promettere nemmeno la salvezza, vedete voi quali possono essere le prospettive! Tutto il resto è fuffa e aria fritta. Se Marco chiederà di più probabilmente non sarà accontentato e Raiola difficilmente arriverà, ma se anche Marco dovesse accettare avremo un solo giocatore di esperienza in quel reparto e di 36 anni e non sempre le stagioni passano senza infortuni e squalifiche. Per me Marco o non Marco se non arriva un'altra punta, magari uno di peso (anche e soprattutto fisicamente) non andiamo da nessuna parte......

Anonimo ha detto...

Perdi i pezzi, IM1923, anzi i numeri....

im1923 ha detto...

i colpi si, ma i numeri... quali numeri?

Anonimo ha detto...

Si, è vero, anche i colpi... "Le interviste di IM192..............

Anonimo ha detto...

Gianbo Matuziano di merda