giovedì 10 luglio 2014

Mister "Gianbo"


E' Gian Luca Bocchi il settantaquattresimo allenatore della storia neroazzurra: il popolare "Gianbo" succede ad Andrea "Giotto" Caverzan, che non è stato riconfermato ed è stato ingaggiato dalla Sanremese 1904.
Nato a Genova il 28 novembre 1973, il Gian Luca Bocchi calciatore lo conosciamo tutti: arriva ad Imperia nel mercato di riparazione della stagione 1996-1997 (Serie D), ingaggiato dal Presidente Pino Cipolla e scelto dal neo mister Flavio Ferraro per tentare di salvare l'Imperia dalla retrocessione in Eccellenza: una grande impresa, una cavalcata vincente, alla quale l'instancabile motorino di centrocampo genovese contribuisce in maniera determinante.
231 presenze e 23 gol realizzati, 10 stagioni con la casacca neroazzurra, la fascia di capitano indossata più volte, è stato il primo a rispondere presente alla rinascita del club imperiese dopo la radiazione del 2008. E' l'unico calciatore della storia neroazzurra ad aver vinto tutti i Campionati dilettantistici regionali: Seconda Categoria (2008-2009), Prima Categoria (2009-2010), Promozione (2010-2011), Eccellenza (2005-2006) e Serie D (1998-1999), oltre ad una Coppa Liguria (2005-2006).
Un paio di "nei" per noi tifosi neroazzurri: la sua militanza nella Sanremese (2001-2002) e nella Pro Imperia (2011-2012).
"Gianbo" allenatore, in possesso del patentino Uefa B (equivalente al vecchio "Terza categoria", col quale si puo' allenare fino alla Serie D), conseguito lo scorso dicembre, ha da poco intrapreso questa carriera, subito dopo aver appeso gli scarpini al chiodo: più precisamente ha iniziato tre stagioni or sono con la Juniores nazionale della Pro Imperia, incarico dal quale è stato sollevato dopo soli 4 mesi di lavoro, per far posto ad Alessandro Lupo.
La scorsa stagione, invece, ha allenato la formazione Allievi dell'Imperia 1923, con la quale, dopo aver vinto il proprio girone, è giunto alla finale regionale contro il Rapallo Bogliasco che, qualche settimana dopo, si è laureata vice Campione Nazionale di Categoria.
In un'intervista ad Im1923, parlando dei suoi modelli aveva dichiarato: "Ricordo con affetto l'allenatore che mi fece esordire in prima squadra a Savona, mister Luigino Vallongo che, nell'epoca dei due punti a vittoria, era un fautore del "primo non prenderle".
Un'altro maestro, soprattutto di vita, fu Guidone Vincenzi che ebbi a Casale nel '93. Un passato da "ciclista" da giocatore a grandissimi livelli, non finiva mai di insegnare qualcosa.
Venendo a tempi piu' recenti, di Giorgio Benedetti, pur senza vantare un gran passato da calciatore, come nei casi di Vallongo e Vincenzi, ho un ricordo bellissimo che poi si è tramutato, tutt'ora, in un rapporto di amicizia. Cosa penso di lui come allenatore è facilmente intuibile, visti anche i grandissimi risultati che l'Imperia consegui' sotto la sua guida. In generale, posso affermare che gli allenatori che piu' hanno influenzato il mio modo di allenare sono proprio Benedetti e Riolfo. Di quest'ultimo, col quale mi confronto spesso, ammiro la grandissima capacita' che hanno le sue squadre di mettere in pratica quello che si prova in settimana".
Ora la prima grande occasione della sua fresca carriera di allenatore: la panchina neroazzurra, in una stagione ad alto rischio.
Contattato poche ore fa, ha dichiarato: "Sono felicissimo e motivatissimo. Secondo me ci sono i margini per fare un Campionato dignitoso. Molte altre squadre sono in difficoltà economica e alcune  scopriranno di esserlo durante il Torneo (situazione assai peggiore).
Il fatto di conoscere le difficoltà puo' essere un vantaggio: le ristrettezze economiche sono un dato di fatto, ma se ci convivi dall'inizio puoi limitarne parecchio i sintomi. 
Nei giorni scorsi abbiamo parlato con la direzione tecnica della squadra dell'ipotetica rosa e fatto alcuni nomi: non si discosterà molto da quella della passata stagione. La grande differenza dovra' farla la motivazione, la stessa che dà una carica incredibile a me, dovranno averla i giocatori. Nessuno giocherà nell'Imperia convinto da un rimborso superiore ad altri, quindi, ci dovrà essere alla base la voglia di giocare nell'Imperia e per l'Imperia. Questo verrà sottolineato e ricordato sempre".
Una sfida difficile ed affascinante per "Gianbo", una scelta "rischiosa" per lo staff tecnico neroazzurro, che ha deciso di puntare su un tecnico esordiente.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Ramo secco

Anonimo ha detto...

2010-2011 l'imperia è salita in eccellenza, ma il campionato è stato vinto dal finale...
cmq in bocca al lupo al mister!

Anonimo ha detto...

Anselmi atto secondo

Anonimo ha detto...

Ma basta!!!! Staff a costo zero, ma basta ma basta ma basta! Fuori dal cazzo!!!!!!allenatori a costo zero rovinano gli allenatori bravi!!!!! Ma basta!!!!!

Giova ha detto...

Lo soluzione migliore in un momento di difficoltà. L'ho seguito lo scorso anno con gli allievi e ne sono rimasto piacevolmente impressionato. Anche i ragazzi mi sembrava che lo seguissero con grandissimo entusiasmo. Speriamo che riesca a dare quello che tutti i tifosi sperano. In bocca al lupo Gianluca

Anonimo ha detto...

....comunque vuol dire che la dirigenza e' sempre la stessa (quella dimissionaria)

Anonimo ha detto...

Pedina di ... R........o ?

SANLORENZO ha detto...

In bocca al lupo!

Anonimo ha detto...

Giova, ma se mezza squadra non voleva più allenarsi!!!!

Anonimo ha detto...

CHICCO di JNEIA
E' TEMPO DI RIFORME.TUTTI A CASA
PER SALVARE L'IMPERIA BISOGNA RICOMINCIARE DALLA TERZA CATEGORIA
A ZERO COSTI CON I GIOVANI DI IMPERIA. E'ORA DI FINIRLA CON I COSì DETTI SENATORI,CHE PER POTER GIOCARE PRETENDONO SOLO SOLDI, E' GIUNTA L'ORA ANCHE PER LORO DI ANDARE A LAVORARE!BASTA CON DIRIGENTI INCAPACI E BORIOSI SI DEDICASSERO ALLE LORO PROFESSIONI, FORSE SAREBBE MEGLIO.

SANLORENZO ha detto...

Ineja...