giovedì 4 dicembre 2014

Quello che vorrei

Vorrei essere contento dell'ingaggio di un buon giocatore come Rovella

Vorrei essere contento di sapere che lui e Castagna costituiranno la coppia di attaccanti titolari dell'Imperia calcio per almeno tre o quattro stagioni

Vorrei essere contento di sapere che esiste un progetto della società che punti al salto di categoria magari già dalla prossima stagione.

Vorrei essere contento di sapere che qualora ciò accadesse esiste la possibilità di gestire una serie D "low cost" potendo contare sulla stragrande maggioranza di giocatori locali, con la speranza di poter fare di quel campionato lo standard per una città di 45.000 abitanti.

Vorrei essere contento di sapere che non svenderemo i nostri giovani (uno dei gruppi, se non il gruppo di giovani più interessanti di questo campionato) ai migliori offerenti la prossima estate.

Vorrei essere contento di sapere che però questi giovani giocano non perché non si può coprire tutti i ruoli con giocatori più esperti, ma perché meritano di giocare e perché su di essi si baserà l'ossatura dell'Imperia calcio del futuro (ricordate la Berretti del 1977?).

Vorrei essere contento, ma non lo sono, perché in questa società contagiata dalla "sindrome di Piazza d'Armi" nessuno parla da mesi e nessuno ci mette la faccia se non affidare ad un blogger il compito di cercare di attirare proseliti con foto degli anni ruggenti.

Vorrei infine essere contento di ricevere una risposta.

Portorino

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Vorrei sapere se è vero che Bruno Alessandro è stato ceduto in prestito alla Carlins Boys.E se è vero perchè visto che stava giocando molto bene e i risultati in difesa si incominciavano a vedere.Il tutto riguarda la trattativa di Rovella?

Gianbo ha detto...

Ciao Portorino, permettimi di rispondere ad alcune delle tue "perplessità", almeno quelle che rientrano nelle mie competenze.
Rovella è un buonissimo attaccante, con caratteristiche diverse da Prunecchi, ma che ha già giocato al fianco di Castagna con ottimi risultati. Se si rivelerà un buon acquisto, bisognerà vedere il suo rendimento in campionato, la stessa cosa che vale per tutti gli altri, allenatore compreso.
Al terzo punto parli di "progetto", una parola a cui sono allergico, almeno riferita al mondo del calcio. Secondo me, nei dilettanti, è impossibile parlare di progetto, al limite parlerei di programma. L'Udinese, l'Empoli o il Chievo in Italia possono parlare di progetto, dove esistono degli investimenti e arrivano quasi sempre dei ricavi. Tornando ai dilettanti, che ci riguardano direttamente, credo che la strada intrapresa, come detto qualche settimana fa, sia quella giusta.Si sta costruendo un gruppo di giocatori esperti che possa durare per almeno altre 3/4 stagioni e un gruppo di giovani che saranno in quota under anche nelle prossime stagioni. Ovviamente si dovrà valutare di stagione in stagione il budget a disposizione, ma questo non fa parte delle mie competenze.
Un altro punto a cui ti rispondo volentieri è quello relativo al valore dei nostri giovani ( in parte ti ho già risposto). Abbiamo la fortuna di avere in casa un gruppo valido, e ben variegato nei ruoli, di giovani che oltre ad alleggerire il budget, costituiscono sicuramente una base solida con cui lavorare sia nell'immediato che in futuro.
Vorresti essere contento, ma non lo sei... hai sicuramente le tue ragioni, ma in questo particolare caso credo ci siano alcuni spunti per avere un briciolo di fiducia in più.
A domenica e forza Imperia...Sempre !!!

Portorino ha detto...

Scusa Gianbo, ma con tutto il rispetto le tue risposte sono delle non risposte. Punto 1. Su questo forse hai ragione, ma mi spieghi come mai ci sono alcune squadre che da anni riescono a "sopravvivere" in serie D? Avranno tutte dei presidenti Paperoni? Vivranno tutte alla giornata e ogni anno gli va bene? Secondo me un minimo di progettualità la hanno.
Punto 2. Nessun appunto mosso all'ingaggio di Rovella, ma la risposta da dare sarebbe stata se il prossimo anno lo avremo ancora con noi in coppia con Castagna.
Punto 3. Abbiamo sicuramente il miglior gruppo di giovani di tutte le altre concorrenti e questo a detta anche di molti addetti ai lavori, ma la domanda è se saremo capaci di trattenerli magari facendoli giocare un pò tutti a rotazione e magari nel proprio ruolo.....
Punto 4. In tanti anni di "amore" per l'Imperia calcio, nemmeno negli anni più bui e nelle gestioni più sciagurate, mi è mai capitato a dicembre di non aver letto una riga o sentito una parola nè dal Presidente, nè dai vice. Questa è una cosa che da molto fastidio ai tifosi che di fatto non hanno alcun referente se non un blogger. Tu stesso precisi nella tua replica, della quale ti ringrazio, che alcune cose non fanno parte delle tue competenze. Allora chi di competenza potrebbe cortesemente farci sapere come stanno andando le cose?
A domenica Gianbo e forza Imperia sempre.

Anonimo ha detto...

Ciao Portorino, credo che la società non sia in grado oggi di programmare un futuro....stanno lavorando per pagare i debiti lasciati dal lattaio che erano veramente tanti ed ogni giorno ne saltano fuori di nuovi! Nn credo ci siano dei paperoni tra di loro e neppure degli abili comunicatori, anzi!!! Meglio stiano zitti e tengano il profilo basso e continuino a lavorar sodo per rimettere a posto i conti...purtroppo senza il vil denaro nn si può che vivere alla giornata!
Noi tifosi dobbiamo esser fiduciosi ed appoggiare squadra e dirigenza...credo che sia l'unica cosa che possiamo fare per sostenere i nostri colori, mugugnare nn serve!!! Facciamogli sentire che siamo con loro a prescindere dagli errori passati presenti e futuri e magari impareranno anche a farci sapere cosa succede e cosa progettano..... FORZA IMPERIA SEMPRE!!!