martedì 24 settembre 2019

Piove, Federazione pavida

Facciamo parte della categoria di tifosi (leggi vecchi tifosi) che ricordano la scritta che era posta in calce alla locandina che annunciava la partita in programma la domenica: "Si gioca anche in caso di pioggia".
Sta ormai diventando un'abitudine fastidiosa. Mentre nelle altre Regioni le partite vengono sospese o rinviate come una volta quando le condizioni del campo non ne permettono lo svolgimento, da noi ormai i Campionati, soprattutto quello di Eccellenza che dovrebbe essere quello di più alto valore tecnico e organizzativo a livello dilettantistico regionale, viene regolarmente martoriato da rinvii preventivi che, nella stragrande maggioranza dei casi si rivelano poi del tutto fuori luogo.
Se per alcune gare la cosa può anche ritenersi comprensibile, leggi il rinvio della gara di domenica scorsa fra Rapallo e Ospedaletti con i ponentini che, in caso di piogge pesanti avrebbero dovuto attraversare tre quarti della Regione in condizioni difficili, (fermo restando che, anche se piove forte, andare da Ospedaletti a Rapallo è sicuramente meno avventuroso che andare a Cairo Montenotte o a Busalla o a Campomorone), meno comprensibile risulta il rinvio di Sestri Levante - Genova Calcio considerato che la "trasferta" dei genovesi non richiede neppure un'ora di viaggio e lo svolgimento o meno della gara può tranquillamente essere deciso la domenica mattina secondo le condizioni meteo e le previsioni della giornata stessa.
In questo modo il campionato viene falsato, tanto più che ormai anche i muri sanno che in questa Regione il sistema di prevenzione di fatto non esiste, ma risulta molto più semplice piazzare allerta a casaccio per scaricarsi delle responsabilità in caso di eventi inattesi come ampiamente dimostrato dalle statistiche recenti.
Altrimenti, dopo che la maggior parte dei terreni di gioco è sintetica (altra cosa incomprensibile per noi vecchi tifosi), giochiamo le partite in palestre e togliamo altro fascino a questo sport.
Attendiamo, quindi, la prossima domenica, sperando che non piova...
(portorino e im1923)

4 commenti:

Portorino ha detto...

Aggiungo un particolare che nel post abbiamo tralasciato. Esiste il grosso problema dei recuperi delle partite che fra i dilettanti rappresentano un ulteriore motivo di alterazione dei valori in campo. Torniamo alla sfida fra Rapallo Rivarolese e Ospedaletti. Il mercoledì (di norma è il giorno dedicato ai recuperi) siamo sicuri che l'Ospedaletti potrà presentarsi a Rapallo con una formazione competitiva? Non conosco i ragazzi dell'Ospedaletti, ma presumo che molti di loro lavorino per cui è certo che una trasferta che comporti fare più di 150 km. per giocare alle tre del pomeriggio voglia dire perdere una giornata di lavoro. Quanti di loro potranno farlo?

Anonimo ha detto...

Concordo con il commento precedente ma non con il discorso "sintetico" in alcuni campionati nordeuropei si gioca sul sintetico anche in A.
Meglio un sintetico ben fatto, che erba che per tenerlo decentemente 2/3 mesi (poi si deteriora), non fai allenare nessuno, imponendo a tutti (giovanili ecc..) di trovare campi (spesso in terra alternativi).

Anonimo ha detto...

Scusa im1923 so che non c entra con il post. Volevo chiedere se si sapeva chi vendeva i biglietti per domenica per Albenga. Grazie

im1923 ha detto...

La vendita dei tagliandi per i tifosi ospiti (prezzo 10 euro per un massimo di 100 tagliandi) sarà aperta sino alle ore 19.00 di sabato, previa esibizione da parte dell’acquirente di un documento di identità, presso la segreteria dell’A.S.D. Imperia 1923.