Lupopensiero

 Alessandro  Lupo intervistato da settimasport.com: "Ho avuto tanti allenatori in carriera che mi hanno insegnato tanto, ma ho sempre dato di più a chi mi trasmetteva empatia ed emozione. Per questo oggi che faccio l'allenatore cerco di trasmettere tanto di me alla mia squadra.

In serie C ero pagato per fare il calciatore, con allenatori come Guidolin, Ventura e Varrella c'era un certo distacco. Dal punto di vista delle emozioni è stato Serse Cosmi quello che mi ha dato di più, anche se difendeva meno i calciatori di quello che faccio io. Quando si vinceva tendeva a festeggiare con noi, ma quando le cose non andavano si incazzava parecchio.

Non è esagerato, esultare è bello, e per noi vincere ogni partita è come un'impresa. Nella mia squadra ho tanti ragazzi che vogliono vincere perché vogliono festeggiare. E poi le situazioni per gioire non sono di tutti i giorni, quindi senza cadere negli eccessi è giusto lasciarsi andare.

Ieri abbiamo fatto una partita importante contro una squadra che può dar fastidio a chiunque. Ora cercheremo di fare punti anche a Gozzano schierando una squadra competitiva. Purtroppo abbiamo perso Virga e Giglio, due pedine importantissime. Virga sta stringendo i denti per un risentimento muscolare, forse questa squalifica cade a pennello, anche perché questo ragazzo si fa un mazzo tanto ogni giorno, visto che lavora al mattino prima di presentarsi agli allenamenti. Anche Giglio deve rifiatare, sono due colonne importanti di questa squadra".

Devo fare i complimenti al Sestri Levante perché stanno facendo qualcosa di straordinario, con un percorso simile al nostro, hanno tenuta l'ossatura dell'anno scorso e hanno dei giovani bravi, e poi quei due davanti che stanno facendo la differenza e sono il valore aggiunto in una squadra con cui Ruvo sta facendo un lavoro pazzesco. Non abbiamo fatto ancora nulla, ma sia noi che loro siamo state sorprendenti finora.

Domenica andremo a Gozzano, e abbiamo una settimana per prepararla; in casa stiamo dimostrando il nostro valore, fuori casa abbiamo perso troppe partite, ma non siamo strutturati per fare due partite a settimana, paghiamo gli impegni ravvicinati, per stanchezza mentale più che fisica. E' difficile tenere accesa la spina, posso cambiare due tre elementi in tre giorni, ma non undici.

Spesso sono travisate le parole che faccio sul mercato, ho solamente detto che devo ringraziare chi ci permette di fare la categoria e ha investito in maniera oculata e intelligente. Se chiedo due giocatori per ampliare la rosa non chiedo i top player ma semplicemente due alternative di personalità ed esperienza che ci consentano di rifiatare. In attacco non siamo fra i migliori realizzatori, ma prendere un attaccante più forte di quelli che ho io significherebbe fare investimenti troppo pesanti. Va dato merito agli attuali dirigenti che ci permettono di fare un buon campionato di serie D. Il nostro attaccante centrale è Donaggio come Gaeta lo è del Bra, come Croci lo è del Sestri. Il giovane Calderone è una buona alternativa, i numeri oggi danno ragione a Luca che se va avanti cosi finirà in doppia cifra".