Ci salvi chi può

La dodicesima giornata ci consegna un'Imperia in piena zona play out e a un solo punto dalla retrocessione diretta.

Tre sconfitte consecutive, una squadra che non solo non timbra il cartellino da oltre duecento minuti ma, soprattutto, non è quasi mai pericolosa nelle aree avversarie e che parte sempre da 0-1.

C'è bisogno di aggiungere altro?

No, perché quello che c'era da dire lo diciamo da tempo immemore, ma nulla è cambiato.

Non sono cambiato neanche i soliti assordanti silenzi di chi prima ha inspiegabilmente smantellato una squadra che aveva dei valori tecnici e morali e poi ha costruito senza alcuna logica se non quella del risparmio e dell'improvvisazione questa rosa.

Qualcuno dei nostri dirigenti non ha nulla da dire? 

Con l'arrivo di Marco Del Gratta la rosa è stata migliorata con elementi di categoria, ma i risultati sono addirittura peggiorati.

Paolo Cortellini, con una rosa più scarsa aveva ottenuto cinque punti in cinque gare (due delle quali contro le prime in classifica, Novara e Chieri), Nicola Ascoli ne ha conquistati sei in sette gare perdendo le ultime tre contro tre dirette contendenti alla salvezza.

E le prossime tre partite saranno contro il Vado dei tanti ex (Capra, Costantini, Di Salvatore, De Bode), contro una lanciatissima Sanremese e contro il Casale secondo in classifica. 

Tempo per rimediare ce n'è, siamo solo a un terzo del Torneo, ma ci vorrà una rivoluzione che pare lontana dal vedersi.