Sono arrivate le "modalità d'uso" per l’accesso allo stadio “Nino Ciccione” dei tifosi matuziani in occasione del derby in programma mercoledì:
• Vendita dei biglietti per i residenti nei Comuni di Sanremo e di Taggia ESCLUSIVAMENTE per il settore ospiti al costo di €.10,00
• La vendita dei biglietti avverrà presso la segreteria dello Stadio Comunale di Sanremo
• Divieto di vendita dei biglietti per i residenti nei Comuni di Sanremo e Taggia per settori DIVERSI da quello ospiti
• Non si potranno acquistare biglietti per il settore ospiti per i residenti nei Comuni di Sanremo e Taggia nel GIORNO DELLA PARTITA
Al riguardo ho ricevuto un messaggio al quale sarebbe giusto rispondere.
"Quindi una persona che è residente a Taggia o Sanremo non può tifare Imperia e l'unico modo per vedere il derby è andare nel settore ospiti con i tifosi della Sanremese.
Ne prendo atto: se chi deve organizzare l'ordine pubblico ha deciso così, per motivi di sicurezza, e ritiene che sia più sicuro per me, che tifo Imperia, andare nel settore ospiti, e non in tribuna, io ci vado, perché è un mio diritto andare a vedere la partita.
Ma se mi succede qualcosa, vi assumete ogni responsabilità".
Qualcuno può spiegarci la logica di questa decisione?
Pietro Buttu intervistato da lavocediimperia.it: "Abbiam fatto una grande partita, con una partenza super, tre reti nei primi ventidue minuti. Nel secondo tempo abbiamo un po' sofferto perchè loro hanno cercato di riaprirla, ci erano in parte anche riusciti con la loro rete ma portiamo via un successo con ampio merito anche per tutto quello che abbiamo creato.
È una squadra neopromossa come noi, nel percorso di Coppa hanno eliminato Vogherese e Gozzano. Noi volevamo rifarci perchè eravamo amareggiati per come si era messa col Ligorna, eravamo sotto con un gol preso a fine primo tempo e poi quegli eventi hanno condizionato tutto interrompendo la partita. Abbiamo fatto una grande prestazione, tre punti meritatissimi.
Ci godiamo questa vittoria ma pensiamo già alla Sanremese, che come avevo detto appena erano usciti i calendari, è certamente la partita più importante dell'anno. La preparazione al derby si fa da sola, c'è poco da caricare perchè viene tutto da sè. Tutto l'ambiente Imperia aspetta da due anni questa sfida"
L’A.S.D. Imperia 1923 del presidente Fabrizio Gramondo affronta il campionato di serie D a distanza di otto stagioni: il gruppo dirigenziale imperiese è completato dal vice presidente Fabio Ramoino, dal dirigente e sponsor principale Eugenio Minasso, dal dirigente Daniele Ciccione e dal direttore generale Alfredo Bencardino.
In panchina è riconfermato Alessandro
Lupo, così come la maggior parte della rosa della stagione precedente. Sono ingaggiati il difensore centrale Alessio De Bode dal Milano City F.C., il centrocampista Moreno Terzoni dal Vado F.C. 1913 e l’attaccante Mustafà El Khayari dall’A.S.D. Atletico Terme Fiuggi e molti under: il portiere Filippo Dani dal G.S.D. Ambrosiana, i difensori Fabio Malandrino dall’U.S. Triestina Calcio 1918, Lorenzo Gandolfo dal Genoa C.F.C., Pietro Filippo Luisi dalla S.S.D. Savona F.B.C. e Daniel Plaka dal G.S.D.
Ambrosiana, i centrocampisti Gianluca Gnecchi dal Ligorna, Oscar Malltezi dal Genoa C.F.C. e Rikard Kacellari dalla S.S.D. Savona F.B.C. e gli attaccanti Lorenzo Cassata dal Vado F.C. 1913, Paolo Calderone dalla S.S.D. Sanremese Calcio e Luca Travella dall’A.S.D. Taggia. Lasciano i neroazzurri, dopo nove stagioni, Alessandro Ambrosini, i fratelli Luca e Matteo Carletti e il difensore Leonardo Ferrara.
Sulle casacche neroazzurre, anche in questa stagione, grazie ai buoni uffici di Eugenio Minasso, compare la scritta
“Igea Banca”, istituto bancario telematico con sede a Roma, che è affiancata dalla “Mazza holding”, azienda bergamasca di abbigliamento e dalla “OnShop”, società romana del gruppo “Intermatica” che si occupa di acquisti on line.
I neroazzurri iniziano il campionato subendo tre sconfitte consecutive e riescono a conquistare i primi tre punti nella gara interna contro l’U.S. Sestri Levante: la vittoria rappresenta una grande iniezione di fiducia per i neroazzurri che riescono a vincere le tre successive gare casalinghe, in particolar modo quella contro un’avversaria dal passato prestigioso, l’A.S.D. Città di Varese, giocata in diretta nazionale sul canale televisivo di “SportItalia”, grazie a un’incredibile rete da metà campo di Davide Sancinito.
L’altrettanto importante vittoria a Legnano rappresenta il trampolino di lancio per il derby contro la S.S.D. Sanremese Calcio: per le note restrizioni legate al Coronavirus Covid-19 si gioca a porte chiuse ma, nonostante questo, come nel corso di tutta la stagione, gli ultras sostengono la squadra dall’esterno dello stadio e festeggiano assieme il pareggio finale di una splendida partita. Tutti gli altri tifosi posso vedere le gare dei neroazzurri che sono trasmesse in diretta streaming sui canali social di tutte le società partecipanti al campionato.
Il Coronavirus Covid-19 è la grande incognita e variabile del campionato, poiché la propagazione del contagio all’interno delle squadre provoca il rinvio delle partite: la Lega Nazionale Dilettanti è costretta a più riprese a riformulare il calendario e a recuperare quando possibile le decine di gare annullate.
Nel mercato di riparazione invernale, l’A.S.D. Imperia 1923 ingaggia l’attaccante esterno Leonardo Di Salvatore dall’A.S.D. Fossano Calcio e svincola Terzoni, El Khayari e Plaka.
(...)
Il derby
Cielo nuvoloso, terreno in discrete condizioni, fuori dalla Gradinata Nord un centinaio di Ultras Imperiesi che, dalle 14,00, cantano e suonano i loro tamburi
7' Cassata serve Capra cHe, al limite dell'area, si libera di un avversario e fa partire un tiro che è deviato in angolo da Dragone
8' Sancinito batte il corner e mette in difficoltà Dragone che respinge coi pugni
10' Sancinito controlla la sfera sulla trequarti, serve Capra il cui tiro è bloccato senza problemi da Dragone
12' percussione sulla destra di un ottimo Cassata che entra in area e tira, ma la sua conclusione è respinta dalla difesa ospite
15' contropiede matuziano, con prima Diallo e poi Gagliardi tentano la conclusione, respinta dalla difesa imperiese
16' pericolosa azione combinata tra Capra e Gigio che arrivano al limite dell'area, ma non riescono a concludere a rete
19' micidiale contropiede neroazzurri iniziato da Sancinito, che serve Cassata, che s'invola sulla fascia, serve Capra che scucchiaia a centro area per Donaggio: l'attaccante neroazzurro passa la sfera a Gnecchi, il cui tiro dal limite esce di un metro
21' ammonito Pici
28' Malltezi recupera la sfera al limite dell'area imperiese e s'invola centralmente, arriva fino alla trequarti e serve Cassata che salta un avversario e tira, Dragone blocca in presa
33' tiro dal limite di Diallo, Dani non trattiene la sfera raccolta da Romano che infila la porta imperiese: 0-1
35' discesa sulla fascia e cross al centro, palla deviata in rete da un attaccante matuziano in posizione si fuorigioco
39' ammonito Cassata
41' ammonito Sancinito: diffidato, salterà la prossima partita contro la Lavagnese
42' calcio di punizione di Mikhaylovskiy, respinto coi pugni da Dani, la sfera giunge sui piedi di Gagliardi il cui tiro è bloccato dall'estremo difensore imperiese
45' micidiale contropiede dei matuziani, la sfera arriva a Diallo il cui tiro è provvidenzialmente deviato in angolo da Virga
46' duplice fischio: il primo tempo termina 0-1
L'Imperia si ripresenta in campo di Gandolfo al posto di Cassata
47' ammonito Capra
49' corne calciato da Sancinito per la testa di De Bode, la sfera esce di poco a lato
56' ripartenza neroazzurra, Giglio serve Capra il cui tiro dal limite, sbilenco, termina sul fondo
58' calcio d'angolo di Sancinito, deviato pericolosamente in angolo da Bregliano: proteste neroazzurre per un presunto fallo di mano in area
59' sciagurato retropassaggio di un difensore ospite verso Dragone che controlla male la sfera con Capra che, per poco, non ruba la sfera all'estremo difensore ospite
61' esce Pici, entra Scarella
64' strepitosa azione di Capra che, sulla fascia sinistra salta avversari come birilli e crossa al centro per Malltezi anticipato in extremis da un difensore
65' Sancinito ruba la sfera sulla trequarti e serva Capra che, dal limite dell'area, fa partire un tiro che s'infila nell'angolino alla destra di Dragone: 1-1 e terza rete stagionale per EC7
66' esce Diallo entra Lobosco
68' esce Gemignani entra Fenati
70' ammonito Pregliano
73' calcio di punizione di Sancinito dal limite, la sfera esce a lato di poco
74' ammonito Lobosco
76' strepitosa azione di Capra che salta tre difensori ospiti e crossa al centro per Donaggio, il cui colpo di testa colpisce il palo, la difesa respinge con affanno
77' ammonito Fenati
78' tiro di Lobosco dal limite, Dani blocca in tuffo senza patemi
80' tiro cross di Lobosco che termina sulla traversa
81' ammonito Gnecchi
83' esce Calderone, entra Malltezi
87' ammonito Fenati: biancoazzurri in dieci
88' Lobosco conquista la sfera sul limite destro dell'area e fa partire un tiro bloccato in tuffo da Dani
89' ammonito Lupo
89' esce Gagliardi entra Sturaro
90' ammonito Donaggio: diffidato, salterà la prossima gara contro la Lavagnese
La vittoria di Broni serve come il pane perché ritengo che, in un campionato comunque complicato come la serie D, sia indispensabile, specie per una neopromossa, partire bene e mantenersi fin dall'inizio fuori dalle zone basse della classifica.
Fra le note positive indubbiamente il gran gol di Alexy Bosetti e la relativa facilità con cui i ragazzi hanno trovato la porta (anche se secondo noi quello non è e non sarà un problema perché il parco attaccanti è assolutamente valido). Di negativo, o quantomeno poco positivo, il fatto che, da una compagine anch'essa neopromossa e con una squadra in cui il giocatore più anziano aveva 22 anni, abbiamo preso di nuovo gol, ma soprattutto dobbiamo ringraziare Sylla per non averne preso altri e questo non va bene proprio in considerazione del valore dell'avversaria.
Restiamo assolutamente convinti che questa squadra abbia bisogno di maggiore copertura e, contrariamente a quanto affermato da alcuni dirigenti, più che di un'altra punta, ci sia bisogno o di un difensore esperto e anche ben messo fisicamente o di un centrocampista, sempre con esperienza, di copertura.
Meglio sarebbero entrambi, ma considerato che la rosa (a proposito, grazie per la bellissima presentazione...) al momento consta di qualcosa come 32/33 giocatori mi sentirei di escludere questa possibilità.
Un'ultima annotazione riguarda l' infortunio di Pippo Scalzi proprio alla vigilia del derby, gara particolarmente sentita da "Super Pippo" per i suoi trascorsi coi biancoazzurri: tutti noi speriamo, ovviamente, di rivederlo in campo nel derby di mercoledì (o almeno i fortunati che potranno assistervi nell'assurdo orario in cui è stato programmato), anche per fugare i dubbi di qualche tifoso riguardo la tempistica.
L’A.S.D. Imperia 1923 si presenta ai nastri di partenza del campionato di Eccellenza con poche variazioni nell’organico e nessuna nel gruppo dirigenziale: il presidente Fabrizio Gramondo è sempre al vertice societario e il direttore tecnico Alfredo Bencardino assieme all’allenatore Gian Luca Bocchi, riconfermano la maggior parte dei componenti della rosa della stagione precedente.
Tutti i neo acquisti sono, in realtà, dei calciatori che tornano a indossare la casacca neroazzurra: il difensore Modestino Feliciello dall’A.S.D. Taggia Calcio, i centrocampisti Mirko Ravoncoli dal G.S.D. Rapallobogliasco, Andrea Moraglia e Stefano Faedo dall’A.S.D. Taggia Calcio e Luca Garibbo dall’A.S.D. Golfodianese e l’attaccante Marco Prunecchi dall’A.C. Albenga. Sono ceduti il portiere Fabio Rinaldi, i difensori Tommaso Corio e Ivan Franco Massi e gli attaccanti Davide
Rovella e Fabio Garattoni.
Tre settimane prima dell’inizio della stagione ufficiale, scoppia la grana "Nino Ciccione", lo storico impianto calcistico imperiese che risulta inagibile e nel quale, pertanto, non potrebbero essere disputate le gare interne del prossimo torneo di Eccellenza.
La pratica passa nelle mani del sindaco di Imperia Carlo Capacci che, dopo le dimissioni di Paolo Strescino, svolge anche le mansioni di assessore allo sport.
Tre giorni prima dell’esordio dei neroazzurri in coppa Italia, il sindaco concede l’apertura in deroga in attesa di svolgere i necessari lavori di messa in sicurezza dello stadio imperiese.
La stagione non inizia con i migliori auspici, complici una serie di sconfitte nelle gare amichevoli pre campionato e nelle prime due partite di coppa Italia. A sorpresa, però, l’A.S.D. Imperia 1923 ottiene una clamorosa vittoria esterna a Sanremo, contro la S.S.D. Unione Sanremo, la grande
favorita alla promozione in serie D.
La gara è funestata da violenti incidenti, che vedono coinvolte le due tifoserie e le forze dell’ordine: qualche giorno dopo, sono denunciati trentotto sostenitori dell’A.S.D. Imperia 1923 e dei loro amici dell’O.G.C. Nizza, cui è notificato anche il divieto ad assistere a eventi sportivi per cinque anni.
Il derby
Partita vivace nei primi minuti, con gli ospiti che vanno vicini al vantaggio al 10' con una semirovesciata di Capra, ma Trucco fa buona guardia. I matuziani trovano il gol pochi minuti dopo sugli sviluppi di un corner battuto da Cardini: incornata vincente di Dalessandro per lo 0-1. Al 20' Fonjock ci prova da fuori ma la sua conclusione termina alta. Imperia che si fa viva in avanti al 21' con Prunecchi che scatta sul filo del fuorigioco ma la sua conclusione viene murata da Fenoglio che si rifugia in angolo. La prima frazione prosegue su un ritmo godibile, inoltre la gara nom si incattivisce: contrasti talvolta duri ma corretti. Al 40' dopo una combinazione Giglio- De Simeis la palla arriva in area piccola da Prunecchi, controllato a vista dalla retroguardia matuziana. Poco dopo sempre il numero 9 nerazzurro reclama una trattenuta in area ma l'arbitro lascia proseguire. Ancora Prunecchi ci prova con una bella acrobazia che termina di poco a lato: Imperia che chiude in attacco il primo tempo, ma al riposo é l'Unione Sanremo a condurre.
La ripresa parte subito con un ritmo più alto, é l'Imperia ad avere fretta di recuperare lo svantaggio. Al 5' viene concessa una punizione ai padroni di casa dopo che Giglio avrebbe potuto proseguire per il vantaggio: vivaci proteste del pubblico nerazzurro presente al "Ciccione". All'8' Geraci sventa ottimamente su un cross insidioso di Ambrosini. Sul ribaltamento di fronte é Cardini a essere ipnotizzato da Trucco al momento dell'ingresso in area. Al 10' rigore per l'Imperia: punizione di Prunecchi che trova il braccio di Dalessandro in area, lo stesso Prunecchi dagli 11 metri insacca per il pareggio nerazzurro. Reazione immediata dell'Unione Sanremo che va vicina a un nuovo vantaggio con Scalzi, ma il suo colpo di testa viene salvato a pochi metri dalla linea di porta dalla difesa imperiese. Al 23' incredibile palla gol sciupata dal solito Prunecchi che davanti a Geraci in posizione regolare spara alto sopra la traversa. Al 30' rosso diretto per Cardini per una gomitata ad Ambrosini durante un contrasto di gioco.
Ultimi 10 minuti di fuoco: dalla possibile rete dell'Imperia con Alberti che impegna seriamente Geraci al termine di una bella azione manovrata, é poi Rovella a trovare il vantaggio al termine di una pungente azione offrnsiva di Capra, con l'ex di turno che approfitta di un rimpallo e insacca a porta vuota. L'Imperia si getta in avanti col cuore, nel recupero Faedo sfiora il gol, ma alla fine é l'Unione Sanremo a prevalere per 2-1, vendicando così il ko del derby di Coppa di Settembre.
29-11-2015. A.S.D. IMPERIA 1923-S.S.D. UNIONE SANREMO: 1-2
Sul terreno sintetico del "San Contardo" di Broni giocano due delle squadre che, causa maltempo, non hanno potuto portare a termine la loro prima sfida di campionato, per ragioni differenti: l'Oltrepò per rinvio della partita contro la Lavagnese, l'Imperia causa sospensione al 51' della sfida contro il Ligorna, cheha suscitato tante polemiche.
L’Oltrepò fa in suo esordio ufficiale in serie D per la prima volta nella sua storia: una società virtuosa, cui prendere esempio, con la rosa con l'eta media di 19.7 anni (con una fascia di età che "oscilla" dall'annata 2002 alla classe 2007), che fanno dei lombardi la squadra più giovane di tutte le 167 formazioni partecipanti alla Serie D stagione 2024-2025.
Il direttore generale Matthew Scuffi ha così presentato su lavocediimperia.it: "Sappiamo che è una squadra molto giovane, che ha in organico un classe 2002 come giocatore anagraficamente più grande. Arrivano dalla vittoria di un campionato importante e la rosa è ben attrezzata. Spero di rivedere lo spirito visto dai nostri ragazzi nelle prima due uscite e mezza: la voglia di vincere e la fame messe in campo, che sono la nostra vera forza. I nostri valori tecnici li conosciamo, dobbiamo avere l'atteggiamento giusto: ci aspettiamo di vedere una bella partita".
La Ssd Imperia Calcio, per ovvie ragioni "anagrafiche" del club lombardo (fondato del 2022), non ha mai giocato con l'Oltrepò, ma ha giocato a campo sportivo comunale di Broni contro il Foot Ball Club Casteggio Broni, società nata nel 2001 dopo la fusione del Casteggio Foot Ball Club con l'A.C. Broni. La partita, giocata il 29 aprile 2007, in occasione della penultima di campionato di serie D, era decisiva: i neroazzurri, invischiati nei bassifondi della classifica come i lombardi, vinsero 0-1 una gara drammatica, risolta da Daniele Mazzei che, proprio allo scadere, con uno strepitoso pallonetto dal vertice sinistro dell’area: con questa vittoria l’U.S. Imperia 1923 festeggiò la certezza di restare, per un’altra stagione, in serie D, senza dover ricorrere alla coda dei play out, condannando gli avversari alla retrocessione.
Oltrepo': Menegaldo,Soldi,Andrini, Cretti,Gandolfi, Moraschi,Tucci (46'Hrom), Villoni, Spatari, De Rinaldis,Cavallotti.
Imperia: Sylla, Osagie, De Simone, G. Graziani, Scarrone, Gandolfo, Scalzi (38' T. Graziani),Giglio, Bosetti, Costantini, Szerdi
LA CRONACA (tratta dalla pagina facebook della Ssd Imperia Calcio)
Primo tempo
2' Imperia subito in vantaggio al primo affondo! Spunto di Bosetti che dalla destra serve un invitante cross all centro dell'area sul quale arriva Szerdi che schiaccia di testa in rete
6' Oltrepo vicino al pareggio. Azione di Andrini che si accentra e scarica un
rasoterra da fuori area deviato in angolo da Sylla con la punta delle dita
11' eurogoal di Bosetti che da poco oltre la linea di centrocampo vede il portiere fuori dai pali e lo sorprende con un preciso pallonetto
15' Sylla devia sopra la traversa un colpo di testa di De Rinaldis
20' ammonito Tucci per fallo su Giglio
21' tris dell'Imperia! Calcio di
punizione dalla sinistra e perentoria incornata vincente di Scarrone
24' calcio di punizione di Scalzi che supera la barriera ma si infrange contro la traversa
28' salvataggio di Gandolfo sulla linea un dopo pallone sfuggito a Sylla in uscita
33' doppia prodezza di Sylla, che sventa un diagonale di Andrini dalla sinistra e respinge anche la successiva
ribattuta dalla destra
38' Scalzi costretto ad abbandonare il campo, sostituito da T. Graziani
39' Ammonito Moraschi
44' Sylla non si fa sorprendere da un tiro a giro di Cavallotti dalla sinistra
Fine primo tempo: 0-3
Secondo tempo
46' entra Hrom per Tucci
52' splendido lancio in diagonale di Bosetti che trova l'inserimento in area sulla destra di Giglio, che evita un difensore ma viene fermato dall'uscita del portiere Menegaldo
54' entra Santanocito per Costantini
57' accorcia le distanze l'Oltrepo'. Cavallotti dalla sinistra dopo aver superato Scarrone mette un pallone rasoterra al centro che trova lo smarcato Spatari che da pochi passa insacca
60' ci prova G. Graziani da fuori area, conclusione alta
61' entra Fatnassi per Osagie
69' entrano Cassata e Di Salvatore per Bosetti e Szerdi
70' Ammonito Giglio
71' Entra Semenza per Spatari
77' il sinistro di Fatnassi termina sopra la traversa
79' la rovesciata di Gandolfi strappa gli applausi del pubblico di casa ma non trova la porta
84' entra Raimondi per Andrini
87' Ammonito T. Graziani
88' Sylla respinge di pugno un calcio di punizione
Questa e la casacca neroazzurra che verrà indossata per la prima volta in occasione del derby in programma mercoledì 18 settembre alle ore 17,00.
Personalmente la reputiamo davvero molto bella e ci complimentiamo con chi l'ha ideata.
Ci incuriosisce lo sponsor.
Cercando in rete, la "Psysher" è un'attività di medici di medicina generale creata il 1° febbraio 2004: la sua forma giuridica è una S.A.S.
La sua sede principale si trova a Avenue de la Rasclave 315 a La Penne-sur-Huveaune, nei pressi di Marsiglia (abbiamo curiosato su https://www.google.com/maps e al civico 315 ecco cosa c'è...)
Il titolare è Jean Claude Francis Fischer e ha 2 dipendenti.
La scritta "Psysher" compare anche sulle casacche dell'Aubagne F.C., compagine che milita nel Championnat National, la terza divisione del calcio francese.
Qualcuno ci spiega come si è arrivati a questa "curiosa" sponsorizzazione?
Il derby Imperia-Sanremese, in programma mercoledì 18 settembre, si giocherà alle ore 17,00.
Un orario che finisce con lo scontentare tutti, che fa seguito al malcontento generale in occasione dell'uscita dei calendari che hanno "stranamente" stabilito di giocare la gara più attesa in un turno infrasettimanale.
Ma forse non tutti saranno scontenti, perchè c'è sicuramente qualcuno a cui questo orario fa molto comodo...
Stagione 2008-2009. Seconda Categoria Liguria girone A
Dopo la radiazione dell’U.S. Imperia 1923, si comincia a cercare di ricostruire sulle macerie della sciagurata gestione dell’ex presidente Gianfranco Montali.
Due sono i candidati a raccogliere la pesante e prestigiosa eredità: il Progetto Olimpia Imperia del presidente Antonio Gagliano, militante in Seconda Categoria, che il 15 maggio 2008 cambia denominazione in A.S.D. Imperia Calcio, e il Riviera
Pontedassio del presidente Marco Alberti, che crea la P.R.O. Imperia (dove per P.R.O. si intende Pontedassio Riviera Onegliese, le tre società coinvolte in questa operazione), pronta a partire dalla Prima Categoria.
Ma chi otterrà realmente l’eredità? I tifosi imperiesi, gli ultras in primo luogo, hanno immediatamente deciso, optando per i neroazzurri dell’A.S.D. Imperia Calcio.
La società elegge presidente Antonio Gagliano, commerciante e capogruppo della Lega Nord nel consiglio
comunale di Imperia, vice presidente esecutivo Roberto Bonavia, direttore generale Michele Sinagra e cassiere Francesco Diego.
Sauro Marinelli, ex centrocampista dell’U.S. Imperia, è l’allenatore. Arrivano molti giocatori che, in passato, hanno già indossato la casacca neroazzurra, come il difensore Marco Di Salvo dal Progetto Olimpia Imperia, i centrocampisti Gian Luca Bocchi dall’U.S. Loanesi San Francesco e Giuseppe Ansaldi dalla Riviera Pontedassio e l’attaccante Antonio D’Anca dalla Riviera Pontedassio.
Sponsor dei neroazzurri è l’azienda lattiero casearia “Frascheri” di
Bardineto, diretta concorrente della “G. Alberti & C.” della famiglia del presidente della P.R.O. Imperia Marco Alberti: una sponsorizzazione che provoca la stizzita reazione della dirigenza dell’altra società calcistica che opera a Imperia, che ritiene la scelta del club neroazzurro una vera e propria provocazione.
(...)
Il derby
Questo pomeriggio alle ore 15,00, allo stadio "Nino Ciccione" di Imperia, si sono affrontate l'Imperia calcio e la Sanremese 1904.
Dopo aver raggiunto la finale di Coppa Liguria, quest'oggi i ragazzi di Sauro Marinelli hanno festeggiato la vittoria matematica del torneo di 2° categoria già prima del fischio d'inizio, grazie alla sconfitta interna del Sanremo boys, nell'anticipo contro il Nuova Intemelia.
Quest'oggi, come prevedibile, non c'è stata partita, contro una Sanremese 1904 ridotta i minimi termini, per le note vicende e destinata a fare da vittima sacrificale.
Osservato speciale, Cristian Pennone, che, grazie alla quaterna realizzata, ha raggiunto la prestigiosa quota di 150 gol realizzati in carriera.
Questi gli undici scesi in campo: Amoretti in porta; in difesa Brancatisano, Di Salvo, Rebuttaro De Lorenzis, a centrocampo Calvi, Ansaldi, Bocchi e Marcucci; in attacco Pennone e Faustini.
Goleada doveva essere e goleada è stata.
Ma i neroazzurri hanno dovuto aspettare una mezz'ora prima di passare in vantaggio, per merito di una Sanremese 1904, arrivata al "Ciccione" in 11 uomini contati (alcuni arrivati all'ultimo minuto, come dimostrato dal fischio d'inizio avvenuto dopo 15 minuti), ma che ha retto il campo con gran dignità.
Nella prima mezz'ora da segnalare un cross di Marcucci al 17', sul quale Faustini, su assist di testa di Pennone, impegna il portiere ospite in tuffo; al 20' ancora su cross di Marcucci, i due attaccanti nerazzurri non riescono ad infilare, di un soffio, la porta matuziana; al 27' cross in area di Calvi e Pennone, con un magico colpo di tacco, infila Ferraresi, ma l'arbitro annulla per un inesistente fuorigico.
Finalmente, al 30', neroazzurri in vantaggio, grazie ad una clamorosa autorete di un Santise, su cross del solito Marcucci.
A questo punto la partita finisce.
I nerazzurri raddoppiano al 36', con un gran tiro dal limite dell'area, di Bocchi, che tocca la traversa ed infila il portiere ospite.
Al 40' l'attesissimo bomber neroazzurro, Pennone, realizza il suo primo gol, con un gran diagonale dentro l'area di rigore ospite.
Nella ripresa, girandola di sostituzioni e altre 4 reti.
Al 60' Pennone, su cross di Marcucci, di testa, infila la porta avversaria.
Al 62' è il turno del neo entrato Guidetti, che fulmina con un tiro da dentro l'area Ferraresi.
Al 77' calcio di rigore realizzato dal solito Pennone che, all'89', infila con un pallonetto il portiere e chiude l'incontro.
A fine partita, gran festa in campo e sugli spalti, con fiumi di spumante e birra e Marinelli e Benedetto portati in trionfo, sotto la Nord, dai propri giocatori.
14 vittoria consecutiva (nuovo record storico), finale di Coppa Liguria tra 10 giorni e trionfo in Campionato.
Prima giornata del girone d'andata dell' 8° edizione de "La mandrakata", il concorso pronostici diIm1923. Il regolamento potete leggerlo cliccando qui.
Nei commenti a questo post dovete pronosticare, relativamente alla partita Oltrepò-Imperia:
1) il risultato finale (2 punti). Risposta: "1, X o 2"
2) l'esatto punteggio finale (4 punti). Risposta: il punteggio (per esempio 1-0, 2-1...)
3) il nome dell'eventuale primo marcatore neroazzurro (3 punti). Risposta: il "cognome" (necessario anche il nome di battesimo nel caso dei due gemelli in rosa) del calciatore oppure "nessuno"
4) se sarà assegnato almeno un calcio di rigore (1 punto) a una delle due squadre. Risposta: "Si" o "No"
Ricordo che, in una delle 19 giornate, sarà possibile giocarsi un jolly: gli scommettitori, quando lo giocheranno, raddoppieranno il punteggio ottenuto in quel pronostico.
Quello che vi chiedo è di crearvi (se non lo avete ancora) un account google: questo mi faciliterà per poter stilare la classifica settimanale e vi permetterà di poter eliminare o modificare il pronostico fatto, prima della scadenza del termine fissato. Per crearlo, basta andare nella pagina dove scrivete in vostri commenti oppure cliccate qui. In un minuto avrete il vostro account google, che potrete personalizzare con fotografie o altre belinate, andando su modifica profilo.
Alla prima apparizione della sua storia, nella terza annata, l'Oltrepò Fbc, nostra avversaria domani pomeriggio, con la media di 19.7 anni (con una fascia di età che "oscilla" dall'annata 2002 alla classe 2007), è la squadra più giovane di tutte le 167 formazioni partecipanti alla Serie D stagione 2024-2025.
Il direttore sportivo dei lombardi, Raso, ha così spiegato la politica adottata dall'Oltrepò: “Sappiamo tutti che questa annata è partita già con dei paletti abbastanza importanti e proprio per questo motivo ci siamo trovati davanti a una scelta, dove piuttosto che prendere il calciatore affermato di categoria abbiamo puntato sul giovane. Solo in questo modo possiamo iniziare un progetto a lungo termine con diversi ragazzi di primissimo livello e non lavorare sulla singola stagione. Logicamente questa stagione sarà un grande rischio, visto che per l’opinione pubblica quando si vede una squadra così giovane la si da già per spacciata. In realtà (secondo me) si confondono i giocatori giovani con i giocatori validi. A questo voglio anche aggiungere che dopo le prime due partite, sto iniziando a riflettere anche sul modo in cui ho fatto calcio fino ad oggi. Logicamente un anno fa non avrei mai pensato ad una politica del genere, però, già nelle due partite di coppa i ragazzi mi hanno sorpreso.
Logicamente questa mossa ci permette anche di mettere a posto tutti i problemi che abbiamo avuto in società nel corso degli ultimi mesi. Stiamo cercando piano piano di tornare ad una normalità, anche se non è facile.
La nostra collaborazione col Piacenza nasce un paio d’anni fa quando noi eravamo ancora in Eccellenza, mentre il Piacenza in Serie C. Non a caso il primo acquisto fatto qualche stagione fa è il nostro capitano, stiamo parlando di Luca Vigoni (classe 2004). Personalmente sono andato ogni sabato a vedere la Juniores del Piacenza e questo mi ha permesso di arrivare a creare un gruppo di 24 giocatori che non è completamente nuovo e deve partire da 0, ma che già si conosce ed ha lavorato assieme. Un vantaggio anche rispetto ad altro squadra che logicamente hanno cambiato tanto”.
Troppo difficile a Imperia, in questi undici anni, fare un "progetto" di questo genere?
A quest'ora, anziché navigare a vista ed essere sempre col piattino in mano, avremmo raccolto, con gli interessi, i frutti... Invece si continua a ingaggiare ragazzi da tutta Italia (meglio se con "valigetta") e ricominciare ogni anno da capo.
L'Oltrepò è una società dilettantistica nata dall'unione calcistica tra il Varzi 1960 e il Broni, nell'estate del 2022.
L'unione delle due realtà sportive, ha visto la nascita del progetto sportivo "Oltrepò", nome che evoca il territorio della provincia di Pavia e calcisticamente riporta alla memoria le imprese sportive di altri club che in passato hanno esportato in giro per la Lombardia, ma anche per l'Italia, il nome dell'Oltrepo'.
L'Oltrepò, nelle prime due stagioni (2022/2023 e 2023/2024) ha partecipato al campionato regionale di Eccellenza girone A ed è stata promossa in Serie D al termine dell'annata 2023/2024 e vanta numeri importanti sul fronte del settore giovanile, avendo ereditato oltre 200 ragazzi che indossavano i colori rossoneri del Broni e in seguito incrementato con sempre più giovani.
La Ssd Imperia Calcio, per ovvie ragioni "anagrafiche" del club lombardo, non ha mai giocato con l'Oltrepò, ma ha giocato a campo sportivo comunale di Broni contro il Foot Ball Club Casteggio Broni, società nata nel 2001 dopo la fusione del Casteggio Foot Ball Club con l'A.C. Broni. La partita, giocata il 29 aprile 2007, in occasione della penultima di campionato di serie D, era decisiva: i neroazzurri, invischiati nei bassifondi della classifica come i lombardi, vinsero 0-1 una gara drammatica, risolta da Daniele Mazzei che, proprio allo scadere, con uno strepitoso pallonetto dal vertice sinistro dell’area: con questa vittoria l’U.S. Imperia 1923 festeggiò la certezza di restare, per un’altra stagione, in serie D, senza dover ricorrere alla coda dei play out, condannando gli avversari alla retrocessione.
Dopo la rocambolesca salvezza della stagione precedente e le molteplici vicissitudini societarie vissute, il presidente Gianfranco Montali, dopo un’estate di dubbi e incertezze, allestisce una squadra ambiziosa, alla cui guida è chiamato, a sorpresa, Giancarlo Riolfo, l’allenatore della vittoria del campionato di Eccellenza e della coppa Liguria nel campionato 2005-2006.
Approdano in neroazzurro il portiere Alessandro Cicutti dall’A.C. Paternò, i difensori Gabriele Davanzante dal Savona 1907 F.B.C. e Andrea Ciolli
dalle giovanili della Juventus F.C., i centrocampisti Simone Siciliano dal Savona 1907 F.B.C., Alessandro Ambrosini dal Calcio Como e Diego Vannucci dall’U.S. Forte dei Marmi, gli attaccanti Paolo Lamberti dalla Polisportiva Alghero e Mickael Marsiglia dall’Apoel Petah Tikvah che vanno ad aggiungersi ai riconfermati Claudio Vago, Marco Di Placido, Cristiano Chiarlone, Mattia De Simeis e Daniele Mazzei.
Dopo la sconfitta nell’esordio, l’U.S. Imperia 1923 inanella una serie di risultati utili consecutivi, incanta per la bellezza del gioco espresso e staziona ai vertici del campionato: l’entusiasmo
è alle stelle e l’apoteosi è in occasione del derby contro l’U.S. Sanremese Calcio, giocato dinanzi a una cornice di pubblico d’altri tempi.
Pare davvero l’inizio di una stagione di soddisfazioni e gioie, ma ben presto l’illusione lascia spazio a una triste realtà: non ci sono soldi e il futuro è nerissimo.
Il primo ad abbandonare la barca che affonda è Giancarlo Riolfo e l’U.S. Imperia 1923, giorno dopo giorno, comincia a perdere i suoi pezzi più pregiati.
Al posto di Giancarlo Riolfo è chiamato Everest Brilla, allenatore delle giovanili, ma dopo una sola partita lascia il posto al tecnico transalpino Lilian Martin, che
mantiene la panchina per sole cinque giornate.
L’U.S. Imperia 1923 perde giocatori e partite ogni domenica, ma il peggio deve ancora arrivare.
Il presidente Gianfranco Montali impedisce alla squadra di scendere in campo a Ciriè e nelle gare interne contro l’U.S. Alessandria Calcio 1912 e l’U.S. Sestri Levante: c’è la sosta natalizia e alla ripresa del campionato, se i neroazzurri non scenderanno in campo a Giaveno, l’U.S. Imperia 1923 sarà automaticamente estromessa dal torneo e radiata.
(...)
Il derby
Mister Riolfo ripropone il collaudato modulo 4-4-2, con in porta Cicutti, linea difensiva, da sinistra a destra, formata da Davanzante, Di Placido, Ciolli e Vago, centrocampo con Ambrosini, Siciliano, Marsiglia e Vannucci, in attacco Lamberti con al fianco Mazzei, al posto di Chiarlone.
Il derby é finito 0-0 con la squadra di Riolfo che ha forse sentito troppo la
partita ed é scesa in campo visibilmente nervosa e non é mai riuscita a mettere in mostra le qualità evidenziate in questo scorcio di Campionato.
Forse la spasmodica attesa per una partita così attesa ha finito con l'essere un boomerang per i neroazzurri, mai in partita, soprattutto nel primo tempo, quando sono stati quasi in balia degli ospiti del paesello, che si sono resi pericolosi in un paio di occasioni.
L'immagine emblematica di tanta tensione sono i ripetuti rinvii da bordo campo, sbagliati dal portiere Cicutti che, comunque sia, ha mantenuto inviolata la sua porta... sono 490 minuti (più recuperi vari). Nella ripresa, complice anche un calo della Sanremese, la partita é stata più equilibrata, ma i neraozzurri si sono resi pericolosi in una sola occasione, a un quarto d'ora dal termine, con un gran tiro al volo da fuori di Chiarlone, subentrato a Mazzei, respinto con affanno in angolo dal portiere biancoazzurro.
Nel finale di gara, dopo un calcio di punizione calciato da Marsiglia, il francese è stato espulso per un calcetto tirato ad un matuziano.
07-10-2007. U.S. IMPERIA 1923-U.S. SANREMESE CALCIO: 0-0
U.S. IMPERIA 1923: Cicutti, Vago, Davanzante, Vannucci, Ciolli, Di Placido, Ambrosini (84’ De Simeis), Siciliano, Mazzei (52’ Chiarlone), Marsiglia, Lamberti. All. Riolfo
U.S. SANREMESE CALCIO: Fantini, Poli (78’ Botti), Costa, Cammarosano, Monti, Cassaro, Marci, Brunetto (78’ Di Palma), Lopez Centurion, Cano Benitez, Curabba (84’ Pappalardo). All. Biffi
a) la partita riprende esattamente dalla situazione di gioco che era in corso al momento della interruzione, come da referto del direttore di gara;
b) nella prosecuzione della gara possono essere schierati tutti i calciatori che erano già tesserati per le due società al momento della interruzione, indipendentemente dal fatto che fossero o meno sulla distinta del direttore di gara il giorno della interruzione, con le seguenti avvertenze:
I) i calciatori scesi in campo e sostituiti nel corso della prima partita non possono essere schierati nuovamente;
II) i calciatori espulsi nel corso della prima partita non possono essere schierati nuovamente né possono essere sostituiti da altri calciatori nella prosecuzione;
III) i calciatori che erano squalificati per la prima partita non possono essere schierati nella prosecuzione;
IV) possono essere schierati nella prosecuzione i calciatori squalificati con decisione relativa ad una gara disputata successivamente alla partita interrotta;
V) le ammonizioni singole inflitte del direttore di gara nel corso della gara interrotta non vengono prese in esame dagli organi disciplinari fino a quando non sia stata giocata anche la prosecuzione;
VI) nel corso della prosecuzione le due squadre possono effettuare solo le sostituzioni non ancora effettuate nella prima gara.
Per ciò che riguarda i biglietti, i possessori del biglietto hanno diritto ad accedere allo stadio mediante l'esibizione dello stesso.
Immaginando che la maggior parte dei presenti, qualora avessero la possilità di andare a vedere la partita, non avranno il biglietto in tasca, dovranno nuovamente pagare il biglietto d'ingresso, per assistere a 39' (più eventuale recupero): la società neroazzurra avrà il buon senso di permettere l'accesso gratuito oppure a un prezzo simbolico?
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