sabato 7 settembre 2024

Porte girevoli e territorialita'

La Società Segreta Dilettantiallosbaraglio Imperino's, nell'ambito della strombazzata territorialita, ha tesserato tre nuovi calciatori:

- Badara Diagne (classe 2003), attaccante esterno, nell'ultima stagione ad Albenga, cresciuto nei settori giovanili di Cesena e Spal

-Pasquale Somma (classe 2004) difensore centrale cresciuto nel settore giovanile del Napoli, nell'ultima stagione al Buccino Volcei (eccellenza campana)

-Antonio Corsini (classe 2004) difensore centrale cresciuto nel settore giovanile del Cagliari, proveniente dalla Primavera del Perugia 


"Ovviamente", due giovani locali, sono stati ceduti in prestito, Giuseppe Massabo' al Taggia e di Lorenzo Destito alla Loanesi.

Curioso il caso di "Pucci" Massabo', intervistato ed esaltato qualche giorno fa sulla pagina facebook ufficiale della società e, ora, ceduto per far spazio ad Alioune Sylla e a due giovani sconosciuti, il bergamasco Luigi Giavazzi e l'alessandrino Edoardo Ventura.

Territorialità...

20 commenti:

Anonimo ha detto...

Alioune sylla vive a Sanremo, Scarrone Alassio, Gandolfo Laigueglia, biffi Sanremo, Destito S. Albenga, Santanocito Ventimiglia, T e G Graziani Albenga, Costantini Imperia, giglio imperia, szerdi vive a pietra ligure, Fatnassi Imperia, scalzi Sanremo, cassata Albenga, castagna diano marina, sono 15 e probabilmente ne dimentico qualcuno. Sì, al netto delle non conferme o cessioni in prestito si può parlare di territorialità! Im1923 mi trovi un altra società con così tanta gente del territorio in squadra?

Anonimo ha detto...

Altri due 2004? Ho perso il conto di quanti ne abbiamo in rosa. Spero abbiano indovinato i 2005 e i 2006 perchè ne abbiamo pochi e tutti da verificare

Anonimo ha detto...

Quando la finiamo di essere un cantiere aperto? Gente che va e gente che viene. Abbiamo giocatori che arrivano da mille chilometri. Considerata la rosa esagerata vi saranno altri movimenti. Serve un acquisto mirato per la difesa. Dobbiamo dare la possibilità all'allenatore di lavorare su un gruppo definito.
Domani inizia il campionato. Le vittorie in coppa sono incoraggianti, ma non ci devono illudere. Infine vantarsi di aver dato una ripulita allo stadio (vedremo...) dopo 8 mesi dalla fine dei lavori (che non sono finiti), mi sembra leggermente fuori luogo.

Anonimo ha detto...

Si vede che non hai visto le prime due partite

Anonimo ha detto...

Fare la Serie D con i ragazzi del posto non è per nulla facile. I giocatori buoni e di categoria sono pochi e poi ci sono tante squadre liguri. Non siate pessimisti, avete una squadra con giovani interessanti e vecchi di livello.

Jimmy da Vado

Anonimo ha detto...

Intanto la cittadella dello sporc e stata inaugurata con la presenza del sindaco.
Per la presentazione della squadra c'è tempo .....

Anonimo ha detto...

Tra l'altro con 8 liguri in Serie D. Avete un ampio zoccolo duro di giocatori "autoctoni", ed è molto importante per creare una squadra coesa con uno spirito di appartenenza.

Jimmy da Vado

Anonimo ha detto...

Anche il Milan ad agosto ha battuto il manchester city e il real madrid e sta prendendo schiaffoni ovunque. Buon per voi che quelle gare con cairese e albenga vi hanno dato tante certezze. Che vi devo dire? Vinceremo il campionato a mani basse.

im1923 ha detto...

Anonimo delle 08:02 scusa il ritardo nella risposta ma ho fatto un giretto nei paraggi per chiedere informazioni su una dozzina di ragazzi locali che abbiamo in rosa: sono andato ad Alessandria (Ventura), Gioia Tauro (Armani), Spezia (De Simone), Gorgonzola (Osagie), Castrovillari (Monaco), Pontedera (Nigro), Vercelli (Teofilo), Giuliano (Perdono), Nizza (Bosetti), Somma (Napoli), Perugia (Corsini), San Marino (Badara)... E forse me ne dimentico qualcuno... avevo finito la benzina...
Tu parli di territorialità e fai riferimento alla residenza della maggior parte di essi, ma quanti sono quelli che sono usciti dal nostro settore giovanile, che gestite dal 2013?
Te lo dico io: uno solo, Amin Fatnassi... Abbiamo dovuto girare tutto il ponente e tutta Italia per allestire una squadra di serie D... Ripeto serie D, non serie A ...
Io, da stupido ignorante, credo sia una delle cartine al tornasole del vostro fallimento.
Ora rispondimi tu: mi trovi un altra società con un solo giocatore (forse neanche titolare) proveniente dal proprio settore giovanile?
p.s. a questo punto, visto che la quasi totalità dei nuovi è ora residente ad Alassio, perché non li hai aggiunti al tuo elenco?

Anonimo ha detto...

Forse l'anonimo splendido splendente non ha molto chiara la differenza tra residenza e provenienza...ma si sa, i perino's hanno seguaci un pò ovunque in città, tengono famigghia e hanno bisogno anche loro...ci sei andato a battere le mani ai tuoi amici stamattina?

Anonimo ha detto...

È vero che c'è un buon numero di giocatori locali, di questo bisogna darne atto, però la cosa evidente che manca a questa squadra, quando si parla di territorialità, è la mancanza di giovani arrivati dal settore giovanile. Conseguenza della totale incapacità di chi in questi anni ha gestito i nostri giovani calciatori.


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Anonimo ha detto...

Facciamo il contrario, trovane tu una con più di 1, a parte pochissime, la maggior parte delle squadre di D non hanno nemmeno un giocatore del proprio vivaio! Ci sono società con 30 giocatori in rosa e 30 giocatori da fuori io ho voluto farti notare che noi di 30 ne abbiamo 15 che vivono in zona, il discorso territorialità continua a non fare una piega dal mio punto di vista! Sì è detto territorialità non imperiesitá!

Mr Shure ha detto...

Obiettivamente l'analisi, o meglio, il "giretto" che ha fatto im1923 per chiarire bene il punto a chi sostiene con audacia il concetto di territorialità, smaschera (se mai ce ne fosse stato ancora bisogno) l'inefficienza e l'inadeguatezza della gestione di questa società. Giusto sottolineare che negli ultimi 10 anni l'unico giocatore "buono" uscito dal settore giovanile è Fatnassi che lo scorso anno (per disperazione e non certo per soldi) ha lasciato la maglia neroazzurra per Vado. Una società si lascerebbe rubare quello che due anni prima era stato giudicato uno dei migliori giovani della serie D quindi con un potenziale di crescita sportiva (ed anche economica) davanti? Lo ha fatto. Altro punto che va analizzato sulla dabenaggine* (invito a consultare il dizionario così almeno qualcuno apre un libro) di questa dirigenza: come non ricordare tre anni fa la rivoluzione di agosto (rimase solo Giglio) e l'arrivo di gente scappata di casa (non giocatori) che al confronto se avessero preso i Pirati dei Carruggi almeno si rideva di gusto? Anche lì, c'era un vero allenatore, il signor Paolo Cortellini ligio al dovere e dalle idee molto chiare e innovative, però fatto fuori dopo solo 5 giornate con la scusa dell'arrivo del nuovo asset societario (denaro) che però voleva i suoi scagnozzi al comando per poi sprofondare negli abissi. Esempio pratico di dabenaggine (per chi ancora non avesse avuto voglia di aprire il vocabolario). Ultimo, ma solo per ordine di marcia (interpretatelo come volete) la storia della presentazione fantasma della squadra dopo essersi consultati con la Protezione Civile, l'Arpal e l'Aeronautica Militare. Neppure la stampa (coloro che poi devono scrivere) pare non ne sapesse nulla. Forse lo sapeva solo l'idraulico chiamato in tutta fretta ad assicurarsi che lo sciacquone funzionasse a dovere al momento del bisogno. Chiudo l'analisi pensando che l'Imperia è l'unica società in Italia che si presenta alla città (?) solo a campionato e Coppa iniziati. Nemmeno nella terza categoria genovese succedono queste cose. Manca poco, non si gufa e si dice sempre forza Imperia. Ah dimenticavo, salutatemi Diagne, Somma e Corsini almeno finchè orbitano ancora in città.

Anonimo ha detto...

Mi riferivo ai 2005 ed ai 2006

im1923 ha detto...

Anonimo delle 18:55 (ex anonimo delle 08:02) vorrei perdere del tempo per verificare ma, purtroppo, non ce l'ho e, qualora mi sbagliassi, non avrei nessuna difficoltà ad ammetterlo.
Ma ti faccio presente, per esempio che nella nostra stessa rosa, abbiamo due ex calciatori del settore giovanile della Sanremese e ben tre di quello dell'Albenga e sono tutti under: spiegami come mai cinque giocatori così, in 11 anni, la meravigliosa Scuola calcio d'Elite neroazzurra, non sia stata in grado di sfornarli? Perchè abbiamo dovuto prendere, di fatto, tutti gli under, o fuori Imperia o in giro per l'Italia, grazie alla "gentile" collaborazione di società di mediazione o per altre vie che immaginiamo?
Non attaccarti al significato semantico della parola "Territorialità" e non confonderla con residenza: invece, ti prego, rispondi a queste due semplici domande e, poi taccio.

Tribunista ha detto...

Fenomeno con il dizionario sotto l'ascella, visto che dai lezioni di italiano a tutti...il nome corretto è: "Pirati dei Caruggi", alla ligure, con una sola R. Ma capisco che magari tu, come il tuo vate Cortellini, non essendo di Imperia, possa non saperlo. Se non ti fidi, visto che sul dizionario non lo troverai, cerca pure su Google...

Anonimo ha detto...

Forse mi sono spiegato male o non sono riuscito a farmi capire, io non volevo in nessun modo difendere l’operato disastroso di anni e anni di cattiva gestione del settore giovanile in primis! Volevo solo rimarcare il fatto che quanto detto da chi effettivamente ha costruito la squadra quest’anno non è lontano dal vero! Se poi realmente la squadra sarà in grado di salvarsi lo dirà solo il tempo

Anonimo ha detto...

Ma intanto d'ora in avanti, con la nuova cittadella, cresceranno nuove leve di futuri campioni di padel e di bocce...

Anonimo ha detto...

Ecco il fenomeno che risponde nel merito e si attacca ai caruggi. Sempre meglio che attaccarsi alla catena dello sciacquone.

Tribunista ha detto...

Il fenomeno siete tu e il tuo vate (sempre che non siate la stessa persona...) con il quale ci hai triturato i maroni per mesi...