lunedì 9 giugno 2008

Signor Marco Alberti le scrivo...


... le scrivo nella speranza che lei o qualcuno dei suoi adepti, che per sua fortuna, come dice lei, non l'hanno abbandonata, legga queste parole dette col cuore da un tifoso nerazzurro.
Ho letto attentamente le sue parole pronunciate nei giorni scorsi e riportate su quotidiani locali.
Non ho ragione di credere che lei non creda in quello che dice e, su alcuni punti, le dico che ha pure ragione.
Quando dice che “Siamo consci delle nostre possibilità e non vogliamo illudere i tifosi. Non ce la sentiamo di impegnarci nell’impresa di fregiarci dei colori nerazzurri. Quei colori meritano, infatti, certi investimenti che noi non possiamo garantire” voglio credere che questo sia un atto di umiltà ed onestà.
Quando dice “Sarei stato forse l’unico ad avere le possibilità di ricevere in dote il titolo dell'Imperia 1924 , ma rinuncio di proposito, perché mi sembrerebbe quasi di profanarlo”, voglio pensare che lei abbia rispetto nei confronti della storia del calcio ad Imperia.
Allora le faccio una domanda semplice semplice: perché se lei è tanto umile, onesto e rispettoso (e non continuo coi complimenti... gli altri ho visto che glieli fanno i suoi complimenti a mezzo Comunicato Ufficiale... sperando che vengano dal cuore), perché allora si vuole fregiare a tutto costi del nome di Imperia?
Cos'è? Le va stretto o non si riconosce più nel nome di Riviera Pontedassio? Eppure la Riviera Pontedassio, è l'espressione di un gloriosa società imperiese e di un paesino limitrofo, che hanno tutto il mio e sicuramente il suo rispetto... perché vuole cancellare anche questa storia?
E poi la scelta di nuovi colori sociali... chissà come saranno contenti chi ha rappresentato fino ad oggi le due realtà sopra citate (più l'Onegliese), che si ritroveranno ad indossare dei colori differenti... perché, glielo ricordo, i colori sociali sono importanti.
E, poi, crede di rabbonire la piazza offrendo la “prestigiosa” del neonato cerbero P.R.O. ad una vecchia bandiera nerazzurra? Si parla di Bencardino, Alfano o altri che hanno segnato in maniera indelebile la storia del calcio ad Imperia... crede che gli stessi penseranno di allenare l'Imperia o una società senza identità e senza storia?
Quindi le chiedo solo una cosa: continui a fare bene, benissimo, il suo mestiere di Presidente della Riviera Pontedassio, si fonda con chi vuole, ma lasci stare il nome di Imperia ed i colori nerazzurri.
Perché questo cerbero non è l'Imperia calcio! L'Imperia calcio è un'altra cosa...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Come potete notare sull'efficientissimo "Gigheland",
Ruspa ha già risposto al vaquero...