mercoledì 26 gennaio 2011

Ceriale-Imperia: il video

Il filmato della partita di sabato sera Ceriale-Imperia tratto da dilettantissimo.tv

14 commenti:

Val Prino ha detto...

Scusate se posto un commento su un pezzo che non c'entra nulla ma vedrai poi tu im1923 se spostarlo altrove. Volevo solo fare una piccola riflessione sul campionato di serie D. Avete visto che meraviglia la classifica del campionato con 7 squadre in fila indiana? Ma non era solo quello che volevo segnalare. Guardavo i nomi di alcune delle città di queste squadre e quando si parla di appeal di questo campionato, a prescindere dalle partite casalinghe voi spesso lamentate il fatto che in trasferta siete sempre e solo lo stesso manipolo. Siccome lo sport spesso si associa al turismo sportivo, secondo voi è più facile che una persona che vuole passare una domenica diversa decida di passarla a Begato o a Bolzaneto o magari potrebbe essere più propenso ad approfittare della partita per visitare Asti, Cuneo, Chiavari o Lavagna, Acqui Terme, Tortona, Sarzana, Novi Ligure, Alba o magari Vigevano. Questo è uno dei motivi per cui tutti speriamo di poter presto rivedere quel campionato. Un girone così sarebbe una favola ed io, contrariamente al pensiero di alcuni, sono convinto che si riaccenderebbe di nuovo un pò di entusiasmo. Infine sulla squadra un'ultima considerazione. Ci sono ancora 5 giorni per tentare di rinforzare il reparto offensivo. Ci manca da morire un bomber con una grande prestanza fisica in grado di finalizzare e creare spazi per i compagni. Il buon Andorno mi sembra che in questo momento abbia bisogno di tirare il fiato e purtroppo siamo un pò a corto di ricambi. Ci staranno pensando?

Ultras? No, turisti organizzati ha detto...

A volte mi pare che qua si scriva giusto per scrivere delle enormi stronzate. "Visitare Asti, Cuneo, Chiavari o Lavagna,Novi Ligure".. Ora spiegami, uno sano di mente che appeal ci trova in una di queste città?
Per l'altra domanda, vai qui http://www.imperiacalcio.it/imperiacalcio/contatti.html e contatta direttamente loro

Anonimo ha detto...

Val Prino ,guarda che in serie D in trasferta quando si andava a Tortona ,Sarzana ,Novi etc ... quelli che andavano in trasferta erano gli stessi che ci vanno ora e non di +.
E' inutile,come molti dicono,usare la scusa che la gente non va allo stadio per via della categoria,se si escludono casi particolari (derby/spareggi) adesso ci sono gli stessi presenti che avevamo serie D.
Il passato ha dimostrato che chi non ha voglia di passare le domeniche a Begato e Bolzaneto non và nemmeno a Cuneo o Asti

Anonimo ha detto...

Val Prino ,guarda che in serie D in trasferta quando si andava a Tortona ,Sarzana ,Novi etc ... quelli che andavano in trasferta erano gli stessi che ci vanno ora e non di +.
E' inutile,come molti dicono,usare la scusa che la gente non va allo stadio per via della categoria,se si escludono casi particolari (derby/spareggi) adesso ci sono gli stessi presenti che avevamo serie D.
Il passato ha dimostrato che chi non ha voglia di passare le domeniche a Begato e Bolzaneto non và nemmeno a Cuneo o Asti

Anonimo ha detto...

si fai 1 pulmann per bolzaneto e vedi se lo riempi ... se lo fai per casale asti ecc.almeno 30 li porti in trasferta invece adesso ???????

Val Prino ha detto...

Per ultimo anonimo. Sulle cifre ti sbagli. Ti assicuro che persino nella disgraziatissima era Master, in serie D, con una sola Imperia, 3/400 presenze c'erano quasi tutte le domeniche con qualche picco più alto nelle gare più importanti. Non credo che quest'anno si siano mai superate le 200 unità e, a meno che gli altri non si siano tutti trasferiti sull'altra sponda, ma non credo, un motivo ci sarà e non penso c'entrino nè Sky nè Mediaset Premium. Ribadisco un concetto espresso fino alla nausea, tantissimi sportivi sono prima di tutto appunto sportivi e non tifosi per cui due ore da dedicare la domenica pomeriggio a vedere Imperia-Virtus Sestri o Imperia-Voltrese è normale che in pochi le abbiano. Specialmente i tanti che per tanti anni hanno assistito a tutt'altre partite. Concedimi almeno la controprova e se, magari fra due anni, dovessimo riuscire a tornare in D, se ci ritroveremo sempre in 200 al Ciccione vorrà dire che avrai avuto ragione tu, altrimenti....
Buona notte.

Val Prino ha detto...

P.S. Per quanto riguarda poi l'appeal che possono avere queste città, ti assicuro che io frequento abbastanza spesso il basso Piemonte, non le conosco tutte, ma, se è vero che magari da Novembre a Febbraio non sono proprio il massimo dal punto di vista meteo, a prescindere da quello ti assicuro, e ti invito a verificarlo se ti capita, che cittadine come Asti, Cuneo, Acqui Terme o Alba non sono niente male per passarci una domenica.

CalataCuneo ha detto...

Secondo me Val Prino ha ragione.
Con un campionato di categoria superiore, affrontando squadre del basso piemonte o della lombardia (Vogherese, Asti, Casale, Cuneo, Derthona, Novese, Acqui, Vigevano), senza contare alcuni derby regionali, al Ciccione ci srebbero sicuramente piu' degli attuali 150 (forse meno) spettatori di media. Le partite di cartello della serie A si giocano quasi sempre alla sera del sabato o della domenica, quindi non credo che sia questo il deterrente. Inoltre, è inutile nasconderlo, la presenza didue squadre di uguale livello in citta' porta ad avere una certa dispersione di pubblico e interesse, che sarebbe unico se ci fosse una squadra sola di punta.
Ma questo è un discorso che ad alcuni, sempre di meno, non piace...
Tu cosa ne pensi, Val Prino?

Val Prino ha detto...

Caro CalataCuneo, sai che con me su questo argomento sfondi una porta aperta. Ci sono blogger come l'amico Luca da Genova che, per ragioni che non conosco, ma che credo legate in tutto o in parte a quanto accaduto nell'estate del 2008, si ostinano a negare l'evidenza. Io non dico mica che bisogna farsi per forza risultare simpatico il lattaio o che gli altri si debbano per forza innamorare di Sinagra, dico semplicemente che il buon senso deve alla fine portare ad avere un'unica società cittadina. Attenzione! Sempre ammesso che oltre a noi tifosi interessi a qualcuno riportare l'IMPERIA in D o magari in seconda divisione e che invece non faccia più comodo a qualcuno MASTRUSSARE (ti piace il verbo?) con il settore giovanile che sicuramente, a qualcuno, qualcosa in tasca lo porta. Mi fa piacere però che siano sempre di più coloro che, come te, sono pronti a seppellire l'ascia di guerra in nome del ritorno del buon calcio nella nostra città. Speriamo che non sia solo utopia.
Ciao, al piacere di rileggerti.

Val Prino ha detto...

Ancora una precisazione su chi ironizza su "turisti organizzati". Capisco che da un certo punto di vista per voi ultras cambi poco nel senso che, quando riuscite a organizzare il pullman, è chiaro che non andate in giro per turismo, nel senso che anch'io anni fa andavo ogni tanto in trasferta e so bene che ci si organizza per arrivare immediatamente prima della partita e ripartire subito dopo. Ma siccome non tutti sono ultras esistono anche sportivi, ed io sarei già uno di quelli, che si organizzerebbero volentieri per farsi una gita domenicale in una di queste città e unire l'utile al dilettevole e questo lo puoi fare magari ad Alba o a Cuneo, ma, con tutto il rispetto, non certo a Begato.................

via da questo campionato ha detto...

Perche' no a Begato?
Partenza al mattino, pranzo all'osteria, partita e poi tutti all'Ikea !!!

Anonimo ha detto...

val prino aldilà di 3 o 4 occasioni dove si organizzavano i pulman in Piemonte o Toscana ci sono sempre andati solo gli ultras e pochi altri,il tifoso medio non si è mai spostato,nemmeno negli anni della serie d ,è vero che sarebbe bello quello che dici,ma non vedo perchè dovrebbero farlo ora...
e comunque non ricordo 400 persone per Imperia-Ciriè o Imperia-Saluzzo, e fidati che io c'ero

ineja ha detto...

anche la mancanza di un club di tifosi nerazzurri, come al tempo erano il "Bar Giorgio" ed il "Bar Carlo", che organizzavano le trasferte che non si limitavano alla solita visione della partita, ma anche a pranzi a mezzogiorno nei luoghi delle partite, ha portato molte persone (non Ultras) a non seguire più, fuori casa, la squadra della nostra città. Difficilmente i cosiddetti tifosi "moderati" seguirebbero la squadra con gli Ultras; è così difficile crearne uno ad Imperia, cosi' come avviene in tutte le città d'Italia? Ma è sempre tutto così complicato?

Portorino ha detto...

Sai Ineja i club erano nati sulla scorta dei grandi risultati di quel periodo. Non dimentichiamo che dalla mitica serie C (quella vera) del 1970 fino alla altrettanto mitica (anche se meno prestigiosa) serie C2 del 1978/79 la squadra non scese mai più in basso della serie D essendone spesso protagonista e lì penso nacquero i club che avevano e avrebbero ancora un senso se lo stadio assomigliasse a quello di una volta. Gli striscioni dei Bar hanno un senso in uno stadio con 1.500/2.000 spettatori, di cui una buona parte potenziali clienti per parlare e discutere insieme di calcio. Oggi tu, proprietario di bar, metteresti il tuo strisione in uno stadio con 150 spettatori? Anch'io come te ho una terribile nostalgia di quei tempi e vorrei poterli rivivere da domani. Purtroppo con due squadre in città non c'è scampo. Se continueranno ad esistere tutte e due e se il prossimo anno dovessero trovarsi una in d e una in eccellenza magari avranno 200 spettatori a testa o poco più e andare al Ciccione continuerà ad essere desolante.