giovedì 6 gennaio 2011

Il Volpe e la Fonduta


Copio/incollo da sanremonews a firma Diego David, che ha raccolto il parere dell'Assessore allo sport di Imperia, Luca Volpe dopo le dichiarazioni del presidente della Pro Imperia Marco Alberti:
“Se il massimo esponente di una delle due società di calcio cittadine dice che la soluzione più logica sarebbe la fusione penso che siamo a metà dell’opera. Francamente non so cosa ne possano pensare sull’altra sponda quelli dell’Imperia, ma posso garantire che come Comune siamo ben disponibili a fare da mediatori fra le parti. Quantomeno io mi impegnerò personalmente in questo senso. Il pensiero di Marco Alberti, comunque, è un buon punto di partenza”.

13 commenti:

Mo basta.. ha detto...

Sono 3 anni che si parla di fusione..basta..
2 squadre ad Imperia ci son sempre state, perchè ora che una al posto di riviera si chiama pontedassioriviera, c'è tutto sto bisogno di averne solo una?
Ed una volta per tutte, se si dovesse fare una fusione, o Alberti prende esclusivamente l'incarico delle squadre giovanili, o penso proprio che i samurai cessino di esistere..perchè dopo 3 anni di grida, cori, querele con quelli della P.R., chi di coloro che viene in curva in questo momento, o è venuto negli ultimi 3 anni, è disposto a seguire una squadra con Alberti dirigente???
E voglio ricordare tutti gli insulti che si sono tirati anche qui sul blog contro la poca coerenza matuziana.

Marco ha detto...

Occhio alle fusioni! Potenzialmente fanno pensare ad un raddoppio di dirigenti, sponsor e budget. Inizialmente. Poi cominciano gli esuberi, tagli e malcontenti, dovuti alle scelte che inevitabilmente porta una fusione: chi fa il ds? chi il presidente? via così fino al magazziniere, poi le scelte dei giocatori e via dicendo.. allora va via qualche dirigente, qualcuno declassato resta controvoglia. qualcuno porta via le valige e il relativo sponsor ecc.. ve lo dice uno che "ne sa qualcosa".. poi alla fine la fusione fa tornare il budget, sponsor e dirigenti.. ma quelli precedenti alla fusione. Se si fa si deve fare a patti chiari e precisi, con impegni pluriennali da parte dei principali attori.

Luca da Genova ha detto...

Egregio assessore Volpe...non lo dico nè per malignità ma, se le cose e/o persone non cambieranno profondamente MEGLIO SOLI CHE MALE ACCOMPAGNATI.

SANLORENZO ha detto...

A Volpe,ti manca il gatto!

Anonimo ha detto...

fare la fusione non sarebbe male...!!!!!
tanto sia la P.R.O. che la vera Imperia da queste due categori non si muovono più di tanto!!!
quindi con una fusione fatta bene potremmo ambire sicuramente aun CND e adirittura a un campionato di serie C2...!!!!!
però ripeto fatta bene!!!
con colori nero-azzurri ecc ecc...!!!!!!!!!!!!!!!!
forza IMPERIA sempre!!!

Anonimo ha detto...

qui siamo a un bivio gente o fare 1 squadra di calcio a imperia oppure continuare nella guerra dei poveri che a chi e cosa serva e 3 anni che me lo chiedo...

Luca da Genova ha detto...

Non per essere ripetitivo, ma ALLE ATTUALI CONDIZIONI non è possibile/pensabile. E non per colpe dell'Imperia Calcio che le porte le ha sempre tenute aperte nei confronti di proposte serie. L'ultima (e sola) che è arrivata non lo era di certo. TEORICAMENTE è logico che una sola società sarebbe la cosa migliore, ma ALLO STATO ATTUALE (senza contare ciò che è avvenuto negli ultimi due anni) ci sarebbero "troppi galli nel pollaio" (SE FOSSI CATTIVO direi con qualcuno che pretende di trasformarsi da gallo in lupo, ed anche "solo" il settore giovanile - che è importantissimo, rappresentando comunque il futuro della squadra e della società - potrebbe essere un trampolino di lancio...e SEMPRE SE FOSSI CATTIVO direi che tutti i discorsi di fusione che arrivano vanno proprio in questa direzione...ma sono troppo buono per dirlo...)

im1923 ha detto...

In realtà, a parole, entrambe le parti hanno sempre parlato di porte aperte: nei fatti credo siano sempre ben chiuse ed a doppia mandata.
Trovo "strano" che il Comune, di solito silente, faccia sentire la propria voce solo quando c'è da spalleggiare una delle due parti... ma sono dettagli... Io ritengo che ci sia bisogno di una posizione chiara, netta, inequivocabile, per limitare al massimo i se ed i ma, i sorrisi di facciata ed i mugugni e led pugnalate dietro le spalle.
Si convochino le parti, magari in un'assemblea pubblica, nelle quali tutti possano avere voce, nella quale si giochi a carte scoperte... altrimenti tiremm innanz, ognuno a curare il proprio orticello (anzi, per stare in tema) il proprio recinto... con le prospettive che possiamo facilmente tutti immaginare...

us imperia 1924 ha detto...

l'unica soluzione che esiste è contiuare,unendo le forze sull'imperia calcio,unica squadra del capoluogo e continuazione storica dal 1924 !!!!!

Val Prino ha detto...

Caro mo basta delle 22,05. è assolutamente improponibile confrontare la situazione matuziana con quella imperiese. A Sanremo esistevano due/tre squadre di Sanremo in seconda/prima categoria e una di una città vicina in Eccellenza. La nuova dirigenza ha fatto diventare Sanremese quella che, ora, il buon IM1923 chiama (a ragione?) Ospedalettese e dopo averla portata (per meriti conseguiti sul campo) a una splendida promozione in D l'ha iscritta (senza meriti sportivi) alla seconda divisione. Qui parliamo, piaccia o non piaccia, di due squadre della stessa città che, unendosi, parteciperebbero allo stesso campionato già occupato da una delle due o magari, chissà, da entrambe, per cui non ci vedo proprio nessuna analogia. Non solo, nella società che, attualmente, non è l'Imperia calcio, vi sono dirigenti, allenatore e tantissimi giocatori che in passato hanno vestito la maglia dell'Imperia per cui, qualora si risolvessero una volta per tutte le diatribe fra i due gruppi dirigenti, non vedrei nessuna difficoltà ad accettare serenamente di riunirsi sotto lo stesso tetto. L'unica cosa certa però è, come già ribadito in altri post, che l'eventuale fusione andrebbe obbligatoriamente gestita da una dirigenza ex novo. Impensabile possa trovarsi un accordo tra i vertici attuali delle due società. Concordo pienamente con chi propone lo svolgimento di un'assemblea pubblica nella quale le due parti vengano allo scoperto con le loro proposte in modo tale che, un domani, nessuno possa dire "Io lo avevo detto" perchè potrebbe esserci tanta gente disposta a smentirlo.

Luca da Genova ha detto...

Una assemblea pubblica può essere utile, sono d'accordo, ma trovare una dirigenza ex novo che gestisca la nuova società che teoricamente nascerebbe da una eventuale fusione non lo vedo possibile. Finirebbe che entra in grande stile il gruppo dirigente della pro ("tanto, già che ci siamo, ci sono questi, poi troveremo qualcun altro strada facendo..." come no...!), sovrastando (anche solo numericamente, quindi con maggiore peso decisionale). E sinceramente non mi sentirei di accogliere a braccia aperte ed applaudire chi mi ha combattuto fino al giorno prima e viene a parlare di fusione, di mettersi d'accordo ecc...ma non ha mai fatto un passo concreto che fosse uno. Anzi, facendo tutto il contrario.

OSPEDALETTI CITTA' ha detto...

x val prino.prima di parlare di cose che non sai pensa cosa faranno le tue di societa'.

SANLORENZO ha detto...

Attenzione gente che se si mette di mezzo la politica bisogna tirar su le mutande di ferro... L'hanno nel loro DNA curarsi solo gli interessi propri! E se fosse tutta una montatura x coprire il buco di qualche faraonica campagna acquisti degli ultimi anni??? Attenzione gente,attenzione... NON MI FIDO E NON LO FARO' MAI DELLA CLASSE POLITICA...