Non sono uno struzzo (per qualcuno sono qualcosa che inizia sempre per str...) e non posso sorvolare sulla notizia del giorno: la Pro Imperia ha vinto il doppio spareggio, prima contro i friulani del Fontanafredda e poi coi lombardi del Verbano, ed accede al Campionato di Serie D.
Senza ironia, senza secondi fini, complimenti sinceri all'altra squadra che opera in città.
Per la prima volta nella storia, una squadra di Pontedassio ed erede della Riviera dei Fiori accede al massimo Campionato Dilettantistico.
Un'impresa ed un piccolo capolavoro che, a mio avviso, ha un assoluto protagonista: l'allenatore e, in questo caso, qualcosa di più, Giancarlo Riolfo. Su questo blog, talvolta, l'ho punzecchiato e come tutti sanno, quando era il nostro mister, ho molto apprezzato il suo lavoro (i risultati ed il gioco dato alla squadra erano sotto gli occhi di tutti): con questo triplo salto di categoria ha fatto un altra impresa (anche se, ad onor del vero, con squadre con denominazioni e colori sociali che son cambiati almeno un paio di volte).
Una sola cosa, credo senza tema di smentita, non sia riuscito a realizzare il buon Riolfinho: ad entrare nel cuore dei tifosi di Imperia e frazioni limitrofe. Perchè, potete girarla come volete, la sua creatura, nonostante gli straordinari risultati ottenuti, è stata, di fatto, poco considerata dalla gente... e questo credo sia un piccolo (ma affatto trascurabile, trattandosi di una squadra di calcio che deve vivere con e per i propri tifosi) rammarico del mister e dei suoi dirigenti.
Certo, in occasione degli spareggi, il pubblico presente era ben oltre la media: ma sappiamo bene che molti erano i tifosi e dirigenti "transumanti", molti gli addetti ai lavori ed i curiosi attirati dell'evento straordinario... ma durante l'anno?
Senza ironia, senza secondi fini, complimenti sinceri all'altra squadra che opera in città.
Per la prima volta nella storia, una squadra di Pontedassio ed erede della Riviera dei Fiori accede al massimo Campionato Dilettantistico.
Un'impresa ed un piccolo capolavoro che, a mio avviso, ha un assoluto protagonista: l'allenatore e, in questo caso, qualcosa di più, Giancarlo Riolfo. Su questo blog, talvolta, l'ho punzecchiato e come tutti sanno, quando era il nostro mister, ho molto apprezzato il suo lavoro (i risultati ed il gioco dato alla squadra erano sotto gli occhi di tutti): con questo triplo salto di categoria ha fatto un altra impresa (anche se, ad onor del vero, con squadre con denominazioni e colori sociali che son cambiati almeno un paio di volte).
Una sola cosa, credo senza tema di smentita, non sia riuscito a realizzare il buon Riolfinho: ad entrare nel cuore dei tifosi di Imperia e frazioni limitrofe. Perchè, potete girarla come volete, la sua creatura, nonostante gli straordinari risultati ottenuti, è stata, di fatto, poco considerata dalla gente... e questo credo sia un piccolo (ma affatto trascurabile, trattandosi di una squadra di calcio che deve vivere con e per i propri tifosi) rammarico del mister e dei suoi dirigenti.
Certo, in occasione degli spareggi, il pubblico presente era ben oltre la media: ma sappiamo bene che molti erano i tifosi e dirigenti "transumanti", molti gli addetti ai lavori ed i curiosi attirati dell'evento straordinario... ma durante l'anno?
Una squadra come questa avrebbe meritato un seguito costante, come quello che, bene o male, l'Imperia ha sempre ricevuto. Invece...
E' imbarazzante, tanto per fare un esempio ancora caldo, il raffronto dei festeggiamenti riservati dai tifosi imperiesi (e delle frazioni limitrofe) all'Imperia ed alla Pro Imperia: una vera festa popolare quella dei nerazzurri, una festa privata quella dei bianconeroazzurri (qualcuno mi aiuti: sono ancora questi i colori o son cambiati?).
Le ragioni le sappiamo tutti, son tre anni che ne dibattiamo, tra una polemica e l'altra... se volete, possiamo ricominciare a farlo, ma ognuno resta della propria idea.
Un unico rammarico personale e, credo, di molti: in questo modo, ancora una volta, salta l'opportunità di poter assistere al confronto (sul campo... sugli spalti non si sarebbe partita) tra le due squadre che operano nella stessa citttà, atteso da più di 3 anni.
Ma, si vocifera da tempo, non ci sarebbe comunque stato, anche in caso di sconfitta agli spareggi, era già pronto un piano B (anzi, in questo caso, D): una bella domanda di ripescaggio; oppure, un piano F, F come ... così da evitare questo (forse, per qualcuno, imbarazzante) confronto diretto sul nostro campo, il "Nino Ciccione".
Le ragioni le sappiamo tutti, son tre anni che ne dibattiamo, tra una polemica e l'altra... se volete, possiamo ricominciare a farlo, ma ognuno resta della propria idea.
Un unico rammarico personale e, credo, di molti: in questo modo, ancora una volta, salta l'opportunità di poter assistere al confronto (sul campo... sugli spalti non si sarebbe partita) tra le due squadre che operano nella stessa citttà, atteso da più di 3 anni.
Ma, si vocifera da tempo, non ci sarebbe comunque stato, anche in caso di sconfitta agli spareggi, era già pronto un piano B (anzi, in questo caso, D): una bella domanda di ripescaggio; oppure, un piano F, F come ... così da evitare questo (forse, per qualcuno, imbarazzante) confronto diretto sul nostro campo, il "Nino Ciccione".
Ora, è facile immaginarlo, con una squadra ad Imperia e dintorni in serie D ed una in Eccellenza, riesploderà la questione "fonduta"... ma non accadrà nulla, giusto o sbagliato che sia...
Ancora complimenti...
Ancora complimenti...
7 commenti:
mimi' e coco' ripartono male.....TRANKY UNO DI NOI!!!!!
IM sai come la penso su quel mister , xo' senza qualcuno che dietro ce ne metta anche lui fa poca strada.
Saranno sempre ricordati come la seconda squadra della città!
Parliamoci chiaro, tranchida ha vissuto una stagione altalenante. Tante belle parate miste a qualche cappella. Sicuramente era ben visto dalla curva, ma una vera dirigenza non si deve far condizionare nelle scelte, altrimenti in porta ci sarebbe ancora amoretti e in attacco si cercherebbe il ritorno di alfano...
ma pensa te...sti infami fracidi in serie d....
Viste le immagini di Verbano...w il fair play!!!!
2 nomi hanno impresso il marchio della promozione uno con i suoi gol iannolo e uno con le sue parate tranchida due riconferme d 'obbligo e invece il portiere nn viene confermato iniziamo bene....
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