lunedì 9 gennaio 2012

Inferno, patti col diavolo o Paradiso?





Un'occasione buttata nel cesso, 2 punti che potrebbero pesare come macigni nell'economia del Campionato.
Certamente la terna arbitrale ci ha messo del suo (anche di più), perchè 2 rigori contro, 2 espulsioni contro e (vado a memoria) 8 cartellini gialli contro non li ricordo... ma contro l'ultima della classe, col trio delle meraviglie là davanti, non si può concedere un tempo alla squadra avversaria, come ormai sta diventando una nociva conseutudine.
La rabbia di tutti è tantissima, il nervosismo della squadra eccessivo e non pienamente giustificabile dal comportamento degli uomini in giallo.
Perchè vedere come li abbiamo messi alle strette quando abbiamo deciso di farlo fa aumentare il rammarico in tutti.
Ma ora vorrei parlare d'altro, anche se la mente è sempre lì al "Nazario Gambino", voglio parlare un po' delle polemiche delle ultime settimane che certamente non aiutano a stemperare gli animi ed a creare quel clima di "uno per tutti e tutti per uno" che ora più che mai servirebbe.
Da quando i 4 moschiettieri hanno preso in mano le redini del club di piazza d'armi i loro comportamenti e la loro "politica" è sempre stata la stessa: dichiarazione iniziale di voler puntare a vincere il torneo, rose rivoluzionate ogni anno, così come colui che si siede in panchina, allestimento di una squadra apparentemente competitiva, con quota-matuziana sempre alta, riparazione alle mancanze nel mercato invernale con colpi di assoluto prestigio e promozione finale..
Il tutto con assoluta mancanza di comunicazione con l'esterno, trincerandosi dietro alla politica dei "fatti, non parole", lasciando a tutti il dubbio amletico "ma come belin fanno questi a tenere in piedi la baracca se non son certo dei capitalisti?".
Anche quest'anno il canovaccio (e speriamo il finale) è lo stesso: proclama iniziale a San Giovanni, rivoluzione della rosa, nuovo mister (Ruspa, come noto, è subentrato lo scorso anno a Soncin a due giornate dal termine e, di fatto, è il 4° allenatore in 4 stagioni), inizio buono, frenata dopo poche domeniche, polemiche e supermercato dicembrino per cercare di rimediare alle magagne.
Dal calciomercato invernale 2007/2008 arrivò un crack per la categoria (Christian Pennone), assieme agli ottimi Giovanni Brancatisano, Luca Marcucci e Daniele Guidetti; da quello del 2008/2009 altro fenomeno assoluto (Roberto Iannolo), assieme ad giocatori di categoria superiore come Alessio Cuneo, Diego Gigliotti, Giacomo Spiaggi e Filippo Braggio; infine da quello 2009/2010 ecco arrivare Daniele Bencistà, Manuel Scaglione e Marco Eugeni.
Quest'anno si sono superati, con gli arrivi di Pietro Daddi, Alessandro Giovinazzo, Paolo Lamberti, Tobia Melis, Alessio Stamilla.
Se non fosse stato "commesso il gravissimo e clamoroso errore" di farsi vedere al fianco di RDG ed aver pianto miseria il giorno dopo, tutti saremmo qui a festeggiare ed applaudire per gli strepitosi acquisti al mercato di riparazione ed a chiederci sottovoce "ma come avranno fatto a prendere certi giocatori?" oppure "Chi finanzia questi acquisti?".
So che mi attirerò le ire di qualche amico e di qualche lettore del blog, ma non posso non esprimere quel che scriverò.
Personalmente vedo parecchia coda di paglia in molti di coloro che criticano, inorridiscono e prendono le distanze da quel che sta accadendo. Mi spiego: come mai solo ora, dopo tre anni e mezzo di applausi ed anche qualche inchino alla dirigenza, solo ora dicevo, tutti ci chiediamo queste cose? Perchè non abbiamo mai chiesto prima ai 4 moschettieri come facessero a mantenere la baracca a galla (ed a vincere 3 campionati di fila) se, immagino, il loro portafoglio era gonfio (o vuoto) allora come oggi?
E poi mi chiedo se sia legittimo che un tifoso debba chiedere queste cose alla Dirigenza di una società.
Certo, qualcuno obbietterà che, considerati i nostri precedenti, siamo (e dobbiamo essere) sempre sul chi va là; certamente, il presunto ultimo benefattore è inaccettabile... però, lo ripeto, queste son discussioni che ci stanno, dubbi che si possono sempre avere... ma, alla fine della fiera, tutti debbono fare il loro "mestiere".
Che per i dirigenti è quello che gestire al meglio la società, per i calciatori quello di "sudare" ed onorare la nostra casacca, per l'allenatore tirar fuori il meglio dalla squadra e per i tifosi sostenere la squadra del cuore. Se poi c'è qualcosa che non quadra c'è sempre la possibilità di contestare le scelte societarie, allo stadio, con gli strumenti canonici, senza bisogno di trascendere, no? Con uno striscione o con cori di protesta, ma la priorità resta, a mio modesto avviso, quello di essere al fianco della squadra che scende in campo.
Pensiamo che i nostri attuali dirigenti hanno fatto un patto col Diavolo? Benissimo (anzi, malissimo!)!.
Non c'è bisogno di aspettare molto, la fine di questa stagione, forse quest'estate, e tutto sarà più chiaro a tutti: se patto ci sarà stato, i nostri bruceranno nelle fiamme dell'Inferno e l'onta sarà un marchio indelebile in tutti loro.
I dirigenti/delinquenti li abbiamo conosciuti (nostro malgrado) benissimo, li schifiamo ogni volta che ne parliamo, ma non sappiamo neanche dove ora siano.
I 4 moschettieri, invece, intanto non credo proprio siano nemmeno paragonabili a loro e, inoltre, non svaniranno nel nulla: li potremo sempre trovare al bar, oppure a vendere apparecchiature dentarie o a prendere il sole in uno stabilimento balneare.
L'onore di aver fatto rinascere il calcio ad Imperia ed aver vinto 3 (speriamo 4... tocchiamoci!) Campionati di seguito sarà immediamente e per sempre dimenticato: loro resteranno quelli che ci hanno venduti al nemico.
Come ha scritto un lettore del blog in un commento: se i nostri Dirigenti hanno veramente le palle, che vengano fuori e ci mettano la faccia con un Comunicato Ufficiale dicendo semplicemente che la squadra è stata rinforzata per cercare di raggiungere l'obiettivo fissato ad inizio anno (la promozione in serie D) e che non esiste nessuna possibilità che, a prescindere dal fatto che l'impresa riesca o no, il titolo sportivo dell'Imperia calcio venga acquisito da terzi per la rifondazione della Sanremese calcio. Due righe, ma nero su bianco. Saremmo tutti più tranquilli e a fine anno sapremmo a chi rivolgerci se si rimangiassero la parola.
Nel frattempo, però, non vedo perchè non si debba sostenere una delle più belle Imperia degli ultimi anni, con calciatori che, credo, ricorderemo a lungo: mi butto in un paragone ardito, che potrà essere capito soprattutto dai lettori più anziani (come il sottoscritto). L'attacco nerazzurro di quest'anno, con tutti i distinguo del caso, mi ricorda quello dell'Imperia di Bruno Baveni: Daddi-Iannolo-Lamberti, come Sacco-Ottonello e Manitto, Stamilla e Balbo come Mariani ed Atragene... l'ho sparata grossa, eh? Si! Perchè quella squadra di fine anni '70 potrebbe giocare ora tranquillamente in Serie B... ma si tratta di un paragone, ritengo, verosimile.
Anche per questo invito tutti gli amici della Gradinata a tornare a sostenere i nostri colori, per fare quello che i Samurai Ultras Imperia da 30 anni riescono a fare meglio.
Ho vissuto tutte le contestazioni fatte in questo trentennio: quelle a Rivaroli e Biamonti, quella a Piro, quella a Montali e, poi, alla Trade Line... a cosa sono servite? A prendere denunce, querele e diffide. E loro hanno fatto quel che han voluto, che ci sia piaciuto o no.
Di cosa si ricordano, invece, tutti? Del nostro tifo impareggiabile, delle nostre meravigliose coreografie, dei nostri cori... Sono le cose che hanno sempre differenziato l'Imperia calcio da tantissime altre società limitrofe, cose per cui, spesso, gli stessi calciatori hanno preferito indossare la nostra casacca e cose che sono rimaste per sempre nel cuore di tutti i nostri avversari.
L'autosospensione che cosa significa? Torniamo in Gradinata e sosteniamo l'Imperia calcio, a testa alta come sempre, e, poi, alla fine, facciamo i conti... e se qualcuno andrà all'Inferno non saranno certo i tifosi nerazzurri.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissimo post!
La fortuna dell'Imperia calcio siete voi tifosi!!!

Anonimo ha detto...

A rafforzare il tuo concetto espresso nel post odierno, se ieri ci fosse stato al seguito una ventina di Ultras, non credo che l'arbitro ed il suo compare sbandieratore avrebbero fatto il cazzo che han voluto.

Anonimo ha detto...

Quanti tifosi della sanremese erano presenti ieri ad Arenzano ?

in vino veritas ha detto...

l'autosospensione serviva (nelle intenzioni di qualcuno) ad impedire che la maggior parte dei tifosi contestasse la società...

peo ha detto...

Im1923,come tifoso approvo in pieno il tuo commento,pero' facci il piacere-perche' penso che dia fastidio anche ad altri- non pubblicare piu' commenti anonimi.....dalla societa' vogliamo faccia e trasparenza,poi pero'giu' valanghe di post anonimi...cosi' non va bene!!

Luca da Genova ha detto...

"in vino veritas", ti hanno adulterato?